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L'HEALTH CHECK DELLA PAC contenuti e prospettive per la PAC del futuro

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Presentazione sul tema: "L'HEALTH CHECK DELLA PAC contenuti e prospettive per la PAC del futuro"— Transcript della presentazione:

1 L'HEALTH CHECK DELLA PAC contenuti e prospettive per la PAC del futuro
Franco Sotte Franco Sotte

2 Di cosa parleremo ? L’Health Check: due obiettivi
Completare la riforma del 2003 Reg. 1782/2003 Riforma Fischler 2003 Reg. 1698/2005 Politica di sviluppo rurale Reg. 1234/2007 OMC Unica Contribuire alla discussione sulle future priorità in materia di agricoltura Due livelli di giudizio Le decisioni finali dell’Health Check rispetto alle proposte iniziali, ai rapporti di forza e all’andamento del confronto politico I risultati dell’Health Check in rapporto al dibattito in corso sul futuro dell’UE e soprattutto della Revisione di Bilancio Franco Sotte

3 Roadmap (il passato) Noi siamo qui Data Agenda della Commissione UE
Eventi politici generali 12 set 2007 Comunicazione Commissione UE, Riformare il bilancio, cambiare l'Europa: consultazione pubblica in vista della Revisione di Bilancio 2008/09 20 nov 2007 La Commissione UE pubblica la comunicazione ufficiale per avvio Health Check della PAC. COM(2007) 722 dicembre 2007 Partono le consultazioni sulle proposte per l’Health Check gen-giu 2008 Presidenza UE Slovenia aprile 2008 Chiusura consultazione pubblica sulla Revisione di Bilancio dell’ UE 20 mag 08 Consiglio informale in Slovenia per adozione proposte finali HC primavera 08 La Commissione avvia la preparazione della proposta di riforma del bilancio UE a seguito della Revisione di Bilancio lug-dic 2008 Presidenza UE Francia 20 nov 2008 Conclusione HC e modifica Regg 1782/ / /07 Noi siamo qui Franco Sotte

4 Roadmap (il futuro) Data Agenda della Commissione UE
Eventi politici generali gen-giu 2009 Presidenza UE Rep Ceca primavera 09 Rinnovo Commissione europea : Barroso si ricandida mentre esce la Fischer Boel giu 2009 Ratifica del Trattato di Lisbona Elezioni europee Conclusione della Revisione di Bilancio dell’ UE lug-dic 2009 La Commissione presenta il progetto finale di riforma del bilancio UE a seguito della Revisione di Bilancio Presidenza UE Svezia gen-giu 2010 Presidenza UE Spagna La Commissione presenta le proposte per le prospettive finanziarie post-2013 dicembre 2012 Scadenza presumibile della decisione sulle prospettive finanziarie post-2013 2013 Scade l’impegno pubblico dell’UE ad eliminare i sussidi all’esportazione dicembre 2013 Conclusione della riforma Fischler e del Reg. 1698/2005 sulla politica dello sviluppo rurale Conclusione delle prospettive finanziarie 2014–2018 (o ) Nuove prospettive finanziarie e nuovo periodo di programmazione Nuova PAC e politica di sviluppo rurale (o come, in altro modo, saranno chiamate) 31 mar 2015 Definitiva abolizione delle quote latte ?? Allargamento a Croazia, Fyrom (Macedonia), Turchia, altri paesi dei Balcani occidentali Franco Sotte

5 Le innovazioni dell’HC
Giudizio positivo Disaccoppiamento Misure di mercato Articolo 68 Altre misure Giudizio meno positivo 2° pilastro Nuove risorse: modulazione, massimali, ecc. Nuovi compiti alla Pol sviluppo rurale Regionalizzazione Franco Sotte

6 Bene !! Disaccoppiamento pieno con trasferimento fondi ai PUA
da per seminativi, grano duro, olio d’oliva e luppolo dal al più tardi per carne bovina, riso, frutta in guscio, sementi, proteaginose dal 2012 per gli aiuti alla trasformazione di foraggi essiccati, patate, lino e canapa possibile anticipare pieno disaccoppiamento ortofrutta abolito aiuto colture energetiche nessuna proroga al tabacco possono restare solo pagamenti vacche nutrici e ovicaprini Bene !! Franco Sotte

7 Misure di mercato Abolite le misure di limitazione dell’offerta Quote latte Aumento quote (1% per anno da 2009 a 2013) Aumento 5% applicato subito in Italia dal 2009 Superprelievo aumentato al 150% per superamento quote >6% Abolito il set aside Abolite o alleggerite le altre misure di intervento sul mercato Niente più garanzie di sbocco sicuro sul mercato Solo rete di sicurezza in particolari condizioni di mercato Abolito per carni suine congelato a zero per grano duro, riso, cereali foraggeri Formaggi soppresso lo stoccaggio privato Grano panificabile e latte solo entro massimali Bene !! Franco Sotte

8 Benino! Articolo 68 potenziato e reso più flessibile
taglio del 10% del Pua (senza + vincoli di settore) fondi inutilizzati x Pua cfr massimale nazionale per aiuti specifici ex art. 69 e nuove azioni tipi di agricoltura importanti x qualità, ambiente compensazione svantaggi aree ed aziende vulnerabili (latte, ovicaprini, bovini, riso) assicurazione rischi calamità naturali fondi mutualizzazione benessere animale Benino! Franco Sotte

9 Bene !! Altre misure semplificazione della condizionalità
abolizione alcuni obblighi attenuate alcune sanzioni vincolo manutenzione fasce ripariali aiuto insediamento giovani agricoltori da a € (max) Abolizione pagamenti <100 € (Italia anche fino a 400€) o con superfici <1 ha (Italia anche <0,5 ha) Bene !! Franco Sotte

10 Le risorse per il 2° pilastro
Nuove risorse per i PSR modulazione: + 5% in 4 anni, da 5% a 10% nel 2012 capping: prelievo aggiuntivo 4% su aiuti diretti > 300mila € cofinanziamento: 10% regioni convergenza; 25% regioni competitività redistribuzione: nessuna tra SM (Italia ci perde) Poche risorse !!! bene! irrilevante male! male! non bene !!! UE-15 Ger Fra Ita Spa M€ 3007,8 592,6 842,0 244,8 377,1 Franco Sotte

11 I nuovi indirizzi del 2° pilastro
indirizzi strategici "nuove sfide”: cambiamento climatico, bioenergie, risorse idriche, biodiversità indirizzi cogenti: accompagnamento al settore lattiero-caseario; aiuti transitori alla ristrutturazione se PUA ↓ più del 25%; innovazione e cooperazione nuovi prodotti e tecnologie Tantissimi compiti cfr risorse Rischio che obiettivi di breve prevalgano su quelli strategici bene !! male !! non bene!! Franco Sotte

12 Male!!! Regionalizzazione
Presentata come punto qualificante, regionalizzazione (e/o riavvicinamento) solo opzionale dal 2010 a scelta degli SM I PUA resteranno probabilmente su base storica fino al 2013 E’ stata una decisione inopportuna restano le discriminazioni tra aziende e tra territori unica giustificazione per la base storica era la sua assimilazione ad un aiuto transitorio all’aggiustamento per questo motivo doveva finire così si configura di fatto di fatto come rendita !!! Solo il 50% degli aiuti diretti può essere soggetto alla regionalizzazione Male!!! Franco Sotte

13 La riforma Fischler in un grafico
Sostegno accoppiato pagato dai consumatori quantità Ricavo prima della riforma Prezzo interno Prezzo int.le Ricavo dopo la riforma Sostegno disaccoppiato pagato dai contribuenti Riforma Fischler quantità Prezzo + vicino al P intle Perché interveniva l’UE? Perché c’è il mercato unico ! Perché deve intervenire l’UE? Bisogna chiarire Franco Sotte

14 Qual è la natura del PUA? (70% spesa PAC)
E’ una rendita? (Un pagamento per un diritto acquisito) Una rendita è sempre ingiustificabile agli occhi di chi paga (il contribuente) !! In più trasla alla proprietà fondiaria E’ un aiuto al reddito? Dovrebbe essere calcolato in rapporto al reddito. La regionalizzazione sarebbe stata un passo nel senso di una maggiore equità, ma si è deciso di renderla volontaria E’ un pagamento per specifici comportamenti? Qui ci sarebbe più spazio per un futuro del PUA, ma dovrebbe essere rapportato ai costi in più e ricavi in mano della multifunzionalità ma non si sta puntando sulla condizionalità E’ un aiuto per facilitare il cambiamento delle politiche e per “comperare il consenso” di chi altrimenti si sarebbe opposto? Del tutto giustificato nel breve termine, ma improponibile il suo mantenimento a lungo, specie dopo il 2013 Franco Sotte

15 Il sondaggio di Agriregionieuropa il giudizio sull’Health Check
Media dei giudizi su una scala da 1 a 5 Risultati provvisori Moderatamente positivo, meno che x regionalizzazione La mia posizione è un po’ più pessimistica Franco Sotte

16 Le priorità per l’UE Budget Rewiew (12 nov 08)
Conference "REFORMING THE BUDGET, CHANGING EUROPE“ 12 novembre 2008 Competitività, ricerca, innovazione (Lisbona) Significativa crescita spesa x R&D Più consistente sostegno finanziario all’innovazione Concentrare tutte le politiche verso la competitività Ambiente e cambiamento climatico (Göteborg) Maggiore spesa diretta in questa direzione Più spesa in R&D a sostegno di obiettivi ambientali Allineare tutte le politiche alle necessità dell’ambiente Energia Accrescere la sicurezza energetica Concentrare la ricerca sull’efficienza energetica Investire in tecnologie per l’efficienza energetica Più spesa per lo sviluppo delle energie rinnovabili Conference "REFORMING THE BUDGET, CHANGING EUROPE“ 12 novembre 2008 Franco Sotte

17 Le richieste sulla PAC della consultazione sul bilancio UE
La PAC è stata la politica con il maggior numero di osservazioni Critiche alla PAC: diminuire la spesa in generale, trasferirla da 1° a 2° pilastro, sopprimere (o abbassare) i PUA, livellare i PUA per tutta l’UE, cofinanziare anche per 1 pilastro Sostegno alla PAC: no alla sua rinazionalizzazione, ma adeguarla alle priorità attuali; agricoltura settore strategico, da modernizzare e rendere competitivo, importante la politica di sviluppo rurale per cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, ambiente, biodiversità Alcuni propongono di spostare il secondo pilastro (specie asse 3) nella politica di coesione sotto la DG-Regio COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, Bruxelles, SEC(2008) 2739 RELAZIONE SULLA CONSULTAZIONE Riforma del bilancio, trasformazione dell'Europa: sintesi dei contributi Documento di lavoro redatto dal Segretariato generale e dalla DG Bilancio Franco Sotte

18 Riforma del bilancio – Politiche chiave
Motivi redistributivi Beni pubblici Reti trans europee Valore aggiunto sostanziale per l’UE Coesione Tecnologie rinnovabili Agricoltura Valore aggiunto per l’UE limitato o in diminuzione Infrastrutture locali Fonte: Iain Begg, Improving the Rationale and the Political Decision Process. The 2008/9 EU Budget Review, European Institute, LSE. Lisbona 5 novembre 2007 (lancio consultazione sulla revisione bilancio) Franco Sotte

19 Studio Commissione su bilancio (nov08)
Spesa agricola (attacchi e critiche) Not accounting for political considerations, and strictly applying the assessment to the budget according to economic principles, would imply that some policy areas would shift from the centre to the Member States: the funds for the Competitiveness and Employment objective; almost the entire first pillar of the CAP; as well as a considerable share of Rural Development. A Study on EU Spending - Final Report Commissioned by the European Commission, Directorate General for Budget Contract No 30-CE /00-57 ECORYS Nederland BV , Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis (CPB) , Institute for Economic Research (IFO) Rotterdam, 24 June 2008 Agriculture and Rural Development Although the EU places much greater emphasis on rural development now than in the past, the current budget still allocates 81% of its funds to the first pillar (Market and Income Support) and 19% to the second (Rural Development). Programmes of the latter pillar are co-financed by the Member States. Path dependency seems to be the main argument for the current existence of direct payments and market interventions. The normative analysis concludes that market policies in agriculture should be abolished. Arguments in favour of centralisation relate to scale economies in international negotiations, and to negative spillovers from decentralisation that negatively affect the Internal Market. However, the overall consensus on the distorting effects of market interventions and the possible alternatives from regulation strongly question the proportionality of EU spending. The case for centralisation of direct payments is less clear. Both normative and positive analyses argue for decentralisation of such (personal) income support policies. There are no clear economies of scale, nor is there any internalisation of externalities if these activities are conducted at EU level. Furthermore, there are considerable differences in the preferences of Europeans on the topic of farmer income support. Because these policies are to a large extent a transformation of previous market and intervention policies, it is understandable that these policies are part of the EU budget. However, economic reasoning suggests that it is sensible to shift these policies to the Member States in the future. Common pool problems for both Rural Development policies and direct payments constitute a further reason to concentrate spending at the Member State level. At the level of implementation, this is already happening; though the principle of fiscal equivalence would suggest matching the financing. Some subsidisation of the EU may be justified, however, based on externality arguments related to non-market by-products (multifunctionality). A Study on EU Spending - Final Report Commissioned by the European Commission, Directorate General for Budget Franco Sotte

20 Quanta parte del bilancio UE sarà destinata alla PAC a regime dopo il 2013 ?
Attualmente 42% (53,8 Miliardi di euro) Risultati provvisori MEDIA 34,5% Franco Sotte

21 Rapporto tra 1° e 2° pilastro in termini di spesa a regime dopo il 2013
Risultati provvisori Attualmente il rapporto è pari a 24% a 76% MEDIA 29,6% Franco Sotte

22 Previsioni sul livello futuro del PUA dopo il 2013 rispetto ad oggi?
Risultati provvisori MEDIA 69% Franco Sotte

23 Come sarà finanziato il PUA a regime dopo il 2013?
Risultati provvisori Media Franco Sotte

24 Come sarà distribuito tra gli agricoltori il PUA a regime dopo il 2013?
Risultati provvisori Media Franco Sotte

25 Quale sarà la struttura della PAC dopo il 2013 ?
Risultati provvisori Più di metà non crede che resterà la PAC dei 2 pilastri Franco Sotte

26 “Allineare la PAC con i nuovi obiettivi dell’UE” Meno spesa per la PAC
Dalla revisione di bilancio (novembre 2008) Quali indicazioni per la PAC ? “Allineare la PAC con i nuovi obiettivi dell’UE” Meno spesa per la PAC Eliminazione graduale degli aiuti diretti Co-finanziare il primo pilastro Rafforzare il secondo pilastro Rendere più efficace la politica di sviluppo rurale pena altrimenti il suo trasferimento sotto la politica regionale Franco Sotte

27 Considerazioni conclusive 1
L’Health Check conserva il PUA attuale e non risolve il problema della sua natura Il PUA va superato per allineare la PAC agli obiettivi dell’UE Insistere su di esso drena risorse per politiche più mirate ed incisive ed isola l’agricoltura Franco Sotte

28 Considerazioni conclusive 2
L’Health Check ha contribuito alla separatezza dell’agricoltura L’Health Check è stata una partita tutta interna al mondo dell’agricoltura Occorre aprirsi al confronto (a cominciare dalla Revisione di Bilancio) e disegnare (e praticare con i PSR) una politica agricola per la competitività e la sostenibilità (Lisbona e Göteborg) La separatezza è deleteria: produce isolamento, mina le alleanze, fa saltare appuntamenti cruciali per il futuro del settore Ma soprattutto penalizza, all’interno dell’agricoltura, le più genuine forze imprenditoriali, il ricambio generazionale, la valorizzazione dei patrimoni alimentari di qualità di cui soprattutto l’Italia è piena Franco Sotte

29 Grazie www.agriregionieuropa.it franco@sotte.it
Franco Sotte


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