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Eidos: Master in Innovative Marketing

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Presentazione sul tema: "Eidos: Master in Innovative Marketing"— Transcript della presentazione:

1 Eidos: Master in Innovative Marketing
Eidos communication 2012 Eidos: Master in Innovative Marketing Daniele Frongia Casse audio Login varie Many eyes Master in Marketing, Web & Social Media

2 Master in Marketing, Web & Social Media
Eidos communication 2012 Master in Marketing, Web & Social Media Daniele Frongia Casse audio Login varie Many eyes

3 Presentazioni e…aspettative

4 Programma del corso Dal web tradizionale al web semantico
Metodi e strumenti web 2.0 Motori di ricerca App! (Il nostro wiki) Nuovi modelli di business Il potere delle reti sociali per il marketing Marketing 2.0 Strategie di Marketing 2.0 Utilizzo (professionale) dei Social Media (approfondimenti: Twitter, data visualization, job search, memetica, data mining etc.)

5 Web 2.0 Web 2.0: definizione di Wikipedia
Ma a noi (quanto) interessa il Web 2.0 (e i Social Media)? Il Web 2.0 è un termine usato per indicare un generico stato di evoluzione di Internet e in particolare del World Wide Web. Alcuni hanno tentato di definire il Web 2.0 come una serie di siti web con interfaccia, facilità e velocità d'uso tali da renderli simili alle applicazioni tradizionali che gli utenti sono abituati a installare nei propri personal computer. Per tali siti spesso vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX (Gmail usa largamente questa tecnica per essere semplice e veloce) o Adobe Flex. I propositori del termine Web 2.0 affermano che questo differisce dal concetto iniziale di web, retroattivamente etichettato Web 1.0, perché si discosta dai classici siti web statici, dall' , dall'uso dei motori di ricerca, dalla navigazione lineare e propone un World Wide Web più dinamico e interattivo. Un esempio potrebbe essere il social commerce, l'evoluzione dell'E-Commerce in senso interattivo, che consente una maggiore partecipazione dei clienti, attraverso blog, forum, sistemi di feedback ecc. Gli scettici replicano che il termine Web 2.0 non ha un vero e proprio significato, in quanto questo dipende esclusivamente da ciò che i propositori decidono che debba significare per cercare di convincere i media e gli investitori che stanno creando qualcosa di nuovo e migliore, invece di continuare a sviluppare le tecnologie esistenti.

6 WWW Quanti siamo a navigare? 2,267,233,742 (Internet World Stats)
Quante pagine? 30 miliardi? Quanti su Facebook? > 850 milioni E in Italia?

7 Siti Web 2.0 http://www.technorati.it/siti-del-web20/
(fallimento delle tassonomie classiche)

8 Come navigare il Web 2.0?

9 Google Chrome è Web 2.0

10 Caratteristiche Web 2.0 I siti Web 2.0 sono piattaforme che consentono una forte interazione tra utenti Gli utenti usufruiscono di servizi innovativi mediante potenti interfacce grafiche Gli utenti forniscono il valore aggiunto con la produzione di contenuti  e la condivisione della conoscenza

11 Caratteristiche Web 2.0 I servizi offerti vengono aggiornati di continuo (“perpetual beta”) Creazione di nuovi servizi basati su altri servizi (mash-up) Ruolo delle piattaforme di intermediazione Nuovi servizi interamente disponibili sul web...e nuovi modelli di business

12 “Il Web è il palcoscenico e la star sei tu”
Centralità e protagonismo dell'utente

13 Elementi innovativi del Web 2.0
L’elemento innovativo consiste nella combinazione di vecchie tecnologie e standard (come HTML, CSS, XML, JavaScript, DOM) per realizzarne di nuove (come AJAX). Ora anche HTML5. L’innovazione tecnologica risiede nell’assemblaggio (Innovation in Assembly) di tecnologie e servizi preesistenti. RIA: Rich Internet Application

14 Ma il Web è morto? Il futuro del Web 14

15 Mashup Mashup L’innovazione tecnologica risiede nell’assemblaggio (Innovation in Assembly) di tecnologie e servizi preesistenti.

16 Strumenti 2.0: i Blog Abbreviazione di web log (registro di eventi) diari pubblico. Sito web gestito da software specializzato (della famiglia dei  CMS) che rende elementare inserire e pubblicare testi immagini ed elementi multimediali.

17 Strumenti 2.0: i Blog Le unità di contenuto (post) sono pubblicate in successione temporale. Uso di template per la User Interface. In coda ad ogni post, firma, data/ora, permalink (coordinate assolute) per garantire un link permanente anche quando il posto viene archiviato.

18 Strumenti 2.0: i Blog Blog Tipologie blog: - blog (WordPress, ...)
- microblog (Twitter, ...) - photoblog (Flickr, ...) - corporate blog (Coca-cola, ...) (categorie che hanno senso?) ARRIVATO QUI 18

19 Blog E ora, a quanti blog siamo arrivati? Stato della blogosfera
Come fare un blog  (come non fare un video) ARRIVATO QUI 19

20 Wiki Wiki: ambiente web di condivisione e gestione di documenti e file dove gli utilizzatori possono visualizzare e aggiungere contenuti, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. Video Sulla tecnologia Wiki si basa il funzionamento dell’enciclopedia online Wikipedia. Wiki spiegato in modo “originale” Per chi è interessato a creare il proprio wiki, ci sono molte "wiki farm" disponibili, qualcuna delle quali gestisce anche wiki privati, protetti da password. La wiki-farm più famosa è Wikia, fondata nel 2004 da Jimmy Wales.

21 La regina 2.0: Wikipedia “Uno sforzo per creare e distribuire una enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona sul pianeta nella propria lingua” - Jimmy Wales Wikipedia, con oltre 20 milioni di voci, rappresenta la più grande collezione di sapere umano. Wikipedia esiste in oltre 280 lingue differenti e riceve oltre 60 milioni di accessi al giorno.

22 Wikipedia Wikipedia è nata nel 2001 con l’obiettivo di creare un'enciclopedia libera e affidabile. Jimmy Wales, fondatore del progetto, parla di “uno sforzo per creare e distribuire una enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona sul pianeta nella propria lingua”. Un estensione anche per Wikipedia: Chi modifica Wikipedia? (applicazione 2.0!) Altri progetti Wikimedia:

23 Wikipedia Il risultato è andato oltre ogni aspettativa: Wikipedia rappresenta la più grande collezione di sapere umano. Un estensione anche per Wikipedia: Chi modifica Wikipedia? (applicazione 2.0!) Altri progetti Wikimedia:

24 Wikipedia Un’estensione anche per Wikipedia:
Chi modifica Wikipedia? Altri progetti Wikimedia:

25 Sull’attendibilità di Wikipedia
Nel 2006 la rivista Nature ha confrontato Wikipedia e la prestigiosa Enciclopedia Britannica, giungendo a un giudizio di sostanziale parità quanto ad autorevolezza (3.86 errori per voce per Wikipedia, 2.92 l’Enciclopedia Britannica).

26 Wikipedia in pratica

27 Wikipedia nella società
Monicelli si è lanciato dal quinto piano. La sua pagina di Wikipedia è stata aggiornata quando era ancora al secondo. (spinoza.it) 27

28 Condivisione dei documenti
Alcuni strumenti 2.0 si propongono di realizzare una scrittura collaborativa via web Servizi online che consentono la condivisione di documenti (file, e non pagine web come per i wiki): Google Docs e Zoho Writer, strumenti per creare, modificare e condividere documenti Scribd, una sorta di YouTube per documenti in formato Word, PDF, Excel o PowerPoint SlideShare e Zoho Show 28

29 Condivisione di video Non solo YouTube Video Lectures
WikiVideo

30 Piattaforme di scambio
Scivee, una piattaforma di scambio tra scienziati per video, abstract, paper, rating, commenti ResearchGATE - present yourself and your research projects - find people and papers relevant to you “Yahoo! Answer” della medicina

31 Ragionare 2.0: il tagging Nel Web 2.0, per tag si intendono delle etichette che vengono apposte ai contenuti L’idea alla base dei tag è fare in modo che i contenuti siano ricercabili, correlabili e utilizzabili in base a parametri semantici (qualitativi e non quantitativi) definiti dagli utenti. Marca > cravatta > linea > modello > colore Nel Web 2.0, per tag si intendono delle etichette che vengono apposte ai contenuti, caratterizzandoli per categorie e parole chiave. L’idea alla base dei tag è semplice: fare sì che i contenuti siano ricercabili, correlabili e utilizzabili in base a parametri semantici (qualitativi e non quantitativi) definiti dagli utenti. Le applicazioni 2.0 consentono di affiancare ad ogni contenuto uno o più tag, scelti dall'utente. Questo avviene per tutti i tipi di contenuti, dal testo (blog) alle fotografie, fino ai video su YouTube. 31

32 Ragionare 2.0 Le applicazioni 2.0 consentono di affiancare ad ogni contenuto uno o più tag, scelti dall'utente. Questo avviene per tutti i tipi di contenuti, dal testo (blog) alle fotografie, fino ai video su YouTube. Marca > cravatta > linea > modello > colore 32

33 Dalla tassonomia alla folksonomia
Il tagging può essere visto come una evoluzione della tassonomia classica: “from taxonomy to folksonomy” Folksonomia: categorizzazione collaborativa di informazioni mediante l'utilizzo di parole chiave scelte liberamente Scenari futuri: Ontolologie vs folksonomie, Web Semantico e Web 3.0

34 Tassonomia INSERIRE SLIDE SAPIENZA STAT O CONTRIBUTI 34

35 Folksonomia INSERIRE SLIDE SAPIENZA STAT O CONTRIBUTI 35

36 Tassonomia vs folksonomia?
I servizi 2.0 di successo utilizzano sistemi ibridi di catalogazione, ad esempio?

37 Tag cloud La nuvola delle parole chiave (tag cloud) fornisce poi una rappresentazione dei common tags. In sintesi la nuvola di tag è la rappresentazione visiva delle etichette o delle parole chiave usate in un sito web. La lista è normalmente presentata in ordine alfabetico, con la caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. Marca > cravatta > linea > modello > colore Nel Web 2.0, per tag si intendono delle etichette che vengono apposte ai contenuti, caratterizzandoli per categorie e parole chiave. L’idea alla base dei tag è semplice: fare sì che i contenuti siano ricercabili, correlabili e utilizzabili in base a parametri semantici (qualitativi e non quantitativi) definiti dagli utenti. Le applicazioni 2.0 consentono di affiancare ad ogni contenuto uno o più tag, scelti dall'utente. Questo avviene per tutti i tipi di contenuti, dal testo (blog) alle fotografie, fino ai video su YouTube. 37

38 Tag cloud Storia Esempio In pratica Marca > cravatta > linea > modello > colore Nel Web 2.0, per tag si intendono delle etichette che vengono apposte ai contenuti, caratterizzandoli per categorie e parole chiave. L’idea alla base dei tag è semplice: fare sì che i contenuti siano ricercabili, correlabili e utilizzabili in base a parametri semantici (qualitativi e non quantitativi) definiti dagli utenti. Le applicazioni 2.0 consentono di affiancare ad ogni contenuto uno o più tag, scelti dall'utente. Questo avviene per tutti i tipi di contenuti, dal testo (blog) alle fotografie, fino ai video su YouTube. 38

39 del.icio.us Segnalo …delizioso…
A social bookmarks manager. Using bookmarklets, you can add bookmarks to your list and categorize them. Segnalo Servizio di gestione online dei propri preferiti del portale di Telecom Italia.

40 Per non perdersi RSS Vantaggi rispetto alle tradizionali newsletter: la possibilità di avere un unico aggregatore per diverse fonti, evitare lo spam, ricevere in tempo reale un'informazione selezionata e personalizzata. Video

41 Netvibes Netvibes (così come Google Reader) consente di riorganizzare fonti informative in griglie personalizzate Create you netvibes page! Non accesso

42 Servizi 2.0 http://www.mappyfriends.com/ Book
Vacanze social Dream 2.0 Wedding planner II esercitazione?

43 Servizi 2.0 Appunti di tutto il mondo…unitevi http://www.docsity.com/
Editoria “self-publishing”

44 Nuove modalità di ricerca
Google Custom Search Engine (CSE) Keyboardr Google Statistiche di ricerca

45 Nuove modalità di analisi e visualizzazione dei dati
Web data mining e web scraping

46 Come funzionano i motori di ricerca?
Ogni motore di ricerca è composto da tre componenti: crawler database interfaccia e software di query Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link. È bene tenere presente che il pagerank ha una valenza democratica nella quale il diritto al voto è permesso dalla semplice pubblicazione di una pagina web, e il voto viene espresso attraverso i collegamenti presenti nella suddetta pagina. Maggiore sarà il grado di popolarità di un sito, maggiore risulterà essere il valore dei voti (link) che quello stesso sito può esprimere. L'interpretazione e la definizione della popolarità di un sito non sono però legate soltanto a queste votazioni democratiche, ma tengono presente anche della pertinenza del contenuto di una pagina, nonché delle pagine correlate, con i termini ed i criteri della ricerca effettuata. Questo permette, o perlomeno ha lo scopo, di attuare un controllo incrociato che garantisca la validità dei risultati di ricerca.

47 Come funzionano i motori di ricerca?
Il crawler è un software specializzato che naviga la rete e porta le pagine nell'indice. Il crawler tiene anche nota dei link che trova e li usa per raggiungere via via nuove pagine con nuovi link Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link. È bene tenere presente che il pagerank ha una valenza democratica nella quale il diritto al voto è permesso dalla semplice pubblicazione di una pagina web, e il voto viene espresso attraverso i collegamenti presenti nella suddetta pagina. Maggiore sarà il grado di popolarità di un sito, maggiore risulterà essere il valore dei voti (link) che quello stesso sito può esprimere. L'interpretazione e la definizione della popolarità di un sito non sono però legate soltanto a queste votazioni democratiche, ma tengono presente anche della pertinenza del contenuto di una pagina, nonché delle pagine correlate, con i termini ed i criteri della ricerca effettuata. Questo permette, o perlomeno ha lo scopo, di attuare un controllo incrociato che garantisca la validità dei risultati di ricerca.

48 Come funzionano i motori di ricerca?
L'indice è un enorme database dove le pagine vengono memorizzate con tutti i metadati Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link. È bene tenere presente che il pagerank ha una valenza democratica nella quale il diritto al voto è permesso dalla semplice pubblicazione di una pagina web, e il voto viene espresso attraverso i collegamenti presenti nella suddetta pagina. Maggiore sarà il grado di popolarità di un sito, maggiore risulterà essere il valore dei voti (link) che quello stesso sito può esprimere. L'interpretazione e la definizione della popolarità di un sito non sono però legate soltanto a queste votazioni democratiche, ma tengono presente anche della pertinenza del contenuto di una pagina, nonché delle pagine correlate, con i termini ed i criteri della ricerca effettuata. Questo permette, o perlomeno ha lo scopo, di attuare un controllo incrociato che garantisca la validità dei risultati di ricerca.

49 Come funzionano i motori di ricerca?
L'interfaccia interpreta la richiesta dell'utente, tenta di interpretarla e passa la richiesta al “query processor” che agisce sull'indice Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link. È bene tenere presente che il pagerank ha una valenza democratica nella quale il diritto al voto è permesso dalla semplice pubblicazione di una pagina web, e il voto viene espresso attraverso i collegamenti presenti nella suddetta pagina. Maggiore sarà il grado di popolarità di un sito, maggiore risulterà essere il valore dei voti (link) che quello stesso sito può esprimere. L'interpretazione e la definizione della popolarità di un sito non sono però legate soltanto a queste votazioni democratiche, ma tengono presente anche della pertinenza del contenuto di una pagina, nonché delle pagine correlate, con i termini ed i criteri della ricerca effettuata. Questo permette, o perlomeno ha lo scopo, di attuare un controllo incrociato che garantisca la validità dei risultati di ricerca.

50 Come si usano i motori di ricerca?
Le ricerche normalmente sono molto stringate: il 20 % usa una sola parola, quasi il 50% è composta da due o tre parole, solo 5% più di sei parole Anche le “ricerche” si distribuiscono come frequenza secondo una curva “a coda lunga”: circa il 50% delle ricerche quotidiane sono UNICHE. Circa l'85% degli utenti usa i primi quattro motori: G, Y, Ms e AOL (G > 50%) Il traffico sui motori di ricerca ha due picchi giornalieri uno la mattina in ufficio e uno la sera al rientro a casa. Il costo approx di acquisizione di un cliente varia dai 70$ della pubblicità postale, ai 50$ della pubblicità online, i 20$ delle pagine gialle fino agli 8$ (!) dei link legati alla ricerca

51 Cosa cerchiamo sul Web? Ricerche degli utenti italiani
“Quanto viene a costare un aperitivo ad un bar?” “Guadagnare senza fare niente” “Come diventare un musicista” “Ci sono alieni su Marte?” “Consigli per baciare una ragazza” Google Zeitgeist (peccato…)

52 Google Brin e Page studiavano a Stanford e Page impostò la tesi sul Web come grafo con Terry Winograd. Il progetto BackRub (1995) era un sistema per scoprire link sul Web, conservarli per analizzarli e ripubblicarli per far vedere quali pagine puntavano a una data pagina. Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link. Nasce qui il concetto base dell'algoritmo PageRank che tiene in considerazione sia il numero dei link che riceve un sito sia il numero dei link verso ognuno dei siti collegati al primo. Nel 1998 Brin e Page pubblicarono le caratteristiche di PageRank nell'articolo “The anatomy of a large-scale hypertextual Web search engine” e fondarono Google inc con sede nel classico garage.

53 Google Nasce qui il concetto base dell'algoritmo PageRank che tiene in considerazione sia il numero dei link che riceve un sito sia il numero dei link verso ognuno dei siti collegati al primo. Nel 1998 Brin e Page pubblicarono le caratteristiche di PageRank nell'articolo “The anatomy of a large-scale hypertextual Web search engine” e fondarono Google inc con sede nel classico garage.

54 PageRank: l’attribuzione del punteggio (popolarità)
Link e backlink/referrals e PageRank Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link.

55 PageRank secondo Google
Basato sullo specifico carattere "democratico" del Web, PageRank sfrutta la vastissima rete di collegamenti associati alle singole pagine per determinarne il valore. In pratica, Google interpreta un collegamento dalla pagina A alla pagina B come un "voto" espresso dalla prima in merito alla seconda. Tuttavia, non si limita a calcolare il numero di voti, o collegamenti, assegnati a una pagina. Oltre a effettuare questo calcolo, Google prende in esame la pagina che ha assegnato il voto. I voti espressi da pagine "importanti" hanno più rilevanza e quindi contribuiscono a rendere "importanti" anche le pagine collegate. Nel 1996 BackRub iniziò ad indicizzare il Web e, attraverso l'interpretazione dei grafi, a valutare anche l'importanza relativa dei siti e quindi dei loro link.

56 Come funziona la ricerca di Google
Il teorema di Randfish si basa su un semplicistica, ma interessante, somma dei fattori importanti per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca. A questi fattori è attribuito un peso a seconda della loro importanza.

57 Come funziona la ricerca di Google
PageRank e posizionamento nel SERP Calcolo PageRank (e molto altro):

58 Ricerca di Google 58

59 Ascesa di Google Il motore di ricerca di Google è in breve tempo diventato uno dei più importanti punti di accesso ad Internet. Fare una ricerca con Google, oppure to google, sono diventati parte del linguaggio comune. Non lo sai? Chiedi a Google. Ma i servizi offerti da Google (BigG!) non si limitano più al “solo” motore di ricerca. E una grossa fetta del Web 2.0 in qualche modo appartiene proprio a BigG: YouTube, Google Earth/Maps/Video/Calendar/Reader... e Google è entrato nel mercato dei servizi mobili.

60 Privacy e Google Nel 2007 Big Brother Award Italia ha assegnato a Google il poco invidiabile premio di “Tecnologia più invasiva”, motivando in questo modo la decisione: E nel 2011? "

61 Privacy: la risposta di Google
"Google racconta quali informazioni vengono raccolte quando viene utilizzato il motore di ricerca e quello che viene fatto per proteggere la privacy degli utenti".

62 Google (varie) Ricerca nei blog: http://blogsearch.google.it/
Cronologia web di Google: Google sui SEO:

63 Google: le ricerche avanzate
I comandi di Google - esercitazione Web 2.0 Tutte le pagine contenenti sia Web che 2.0 Frongia nel sito Eidos Documenti pdf in cui si parla di Marketing Virale

64 Google: le ricerche avanzate
Una definizione di amore? Nel … del cammin di nostra vita Un sito simile a quello dell’Ansa? …ma chi mi pensa? 67 * 996 2000 km quante miglia sono?

65 Fare $ con Google AdSense https://www.google.com/adsense/login/it/
AdWords RIVEDERE CON GOOGLE DOC

66 Il vostro primo lettore? Google
Studiare Google Produrre contenuti degni di backlink Lavorare sulla rete sociale (multicanale): linkate ed essere linkati Aggiornare spesso Commenti con vostro link Utilizzare opportune keyword nei vostri contenuti (e non solo) SEO per uso professionale

67 Netiquette

68 Google e la vostra reputazione online
Memoria cache? NapoleoneNapoleoneNapoleoneNapoleoneNapoleoneNapoleone…

69 Contenuto generato dagli utenti
Cosa possiamo fare quando lo “incontriamo”? Aggiungerlo come bookmark Commentarlo Segnalarlo via , via blog Prenderne una parte e riutilizzarla Votarlo Aggiungere dei tag Inserirlo in un aggregatore

70 (torniamo a parlare dell’evoluzione del Web…)
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