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F.I.S.M. - Federazione Provinciale Scuole Materne - Siracusa

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Presentazione sul tema: "F.I.S.M. - Federazione Provinciale Scuole Materne - Siracusa"— Transcript della presentazione:

1 F.I.S.M. - Federazione Provinciale Scuole Materne - Siracusa
36° Seminario di studio per l’aggiornamento e la formazione delle Insegnanti di Scuola dell’Infanzia – Relazione del giorno Il testo delle Nuove Indicazioni Nazionali: aspetti innovativi ed osservazioni. Relatrice: Dott.ssa M. Benedetta Marino

2 ELABORAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI NAZIONALI
Scuola media 1979 Scuola elementare 1985 Scuola materna 1991 PROGRAMMI Autonomia alle scuole 2004 Indicazioni Nazionali (versione sperimentale) 2004 Moratti 2007 Fioroni 2009 Gelmini (atto di indirizzo)

3 Anno 2012 D.P.R.n.254 del16.11.2012 TESTO DEFINITIVO
“INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE”

4 ARTICOLAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA EDUCATIVA
Nuovi Orientamenti D.M Il corpo e il movimento I discorsi e le parole Lo spazio, l’ordine, la misura Le cose, il tempo e la natura Messaggi, forme e media Il sé e l’altro D.Leg.vo N. 59 del Riforma Moratti Il sé e l’altro Corpo, movimento, salute Fruizione e produzione di messaggi Esplorare, conoscere e progettare continua

5 ARTICOLAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA EDUCATIVA
D.M Indicazioni nazionali per il curricolo Il sé e l’altro Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo D.M. N Indicazioni nazionali per il curricolo Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

6 ATTI DI INDIRIZZO 2009 Armonizzazione delle Indicazioni di cui al D. Leg.vo N. 59 con le Indicazioni per il curricolo di cui al D.M AUTONOMIA SCOLASTICA Allievi e i loro percorsi Cittadini di oggi e di domani Inclusione Percorso formativo continuo Progresso del singolo alunno Scuola e risultati degli alunni Curricolo adeguato alla formazione e al proseguimento degli studi

7 CONFRONTO TRA I 2 TESTI Cultura – Scuola - Persona “Finalità generali”
“Riferimento allo scenario scolastico europeo” “Profilo dello studente” “ L’organizzazione del Curricolo” La scuola dell’Infanzia 2007 2012 Rimossi i sottotitoli dei campi Da “Linguaggi, creatività, espressione” a “Immagini, suoni, colori” Da “Il corpo in movimento” a “Il corpo e il movimento” Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria - COMPETENZE DI BASE -

8 LA COMPETENZA SCOLASTICA
Insieme integrato di abilità, conoscenze e atteggiamenti che un soggetto, in determinati contesti reali, è in grado di attivare, realizzando una prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di uno scopo ABILITA’ + CONOSCENZE + ATTEGGIAMENTI = PRESTAZIONE CONSAPEVOLE

9 CHE COS’E’ UN TRAGUARDO ?
- Il termine traguardo deriva dal verbo traguardare, cioè guardare un punto lontano. Corrisponde ad una particolare tappa di una lunga corsa. Si riferisce allo sviluppo e non all’acquisizione delle competenze (concezione dinamica). Traguardi per lo sviluppo delle competenze Da perfezionare altrove e all’infinito Passaggi intermedi Nel quadro di un processo continuo

10 TERMINI RICORRENTI E PAROLE CHIAVE
Scuola italiana: statale e paritaria Sviluppo delle competenze Centralità della persona Scuola come comunità educante Scuola come comunità professionale Esperienze di cittadinanza (vivere e convivere) Alleanza educativa Salvaguardare L’identità della scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana (IRC parte integrante del progetto educativo)

11 Finalità generali Scuola, Costituzione, Europa
Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all’istruzione ed un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole, siano esse statali o paritarie. Orizzonte di riferimento è il quadro delle competenze – chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione 2006)

12 DALLA RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 18.12.2006
Le competenze chiave riconosciute come rilevanti per l’apprendimento permanente su scala europea sono: Comunicazione nella madre lingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale.

13 Profilo dello studente
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Affrontare in autonomia e responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età Avere consapevolezza delle proprie potenzialità e limiti Interpretare i sistemi simbolici ed orientare le proprie scelte in modo consapevole Rispettare le regole condivise e collaborare con gli altri Avere padronanza della lingua italiana e conoscenza elementare della lingua inglese Avere capacità di analizzare dati, di affrontare problemi, di orientarsi nel tempo e nello spazio Avere competenze digitali Sapersi procurare velocemente nuove informazioni Avere cura di sé Dimostrare originalità e spirito di iniziativa Impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici

14 L’organizzazione del curricolo
Dalle indicazioni al curricolo Aree disciplinari e discipline Continuità ed unitarietà del curricolo Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento Valutazione Certificazione delle competenze Una scuola di tutti e di ciascuno Comunità educativa, comunità professionale,cittadinanza

15 Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
COMPETENZE DI BASE Riconoscere ed esprimere le proprie emozioni Avere fiducia in sé (risorse/limiti) Manifestare curiosità e voglia di sperimentare Condividere esperienze, materiali, risorse comuni Porsi domande di senso etiche e morali Cogliere diversi punti di vista Saper narrare esperienze con pluralità di linguaggi Padroneggiare abilità di tipo logico Formulare ipotesi e ricerca di soluzioni a situazioni problematiche Prestare attenzione, avere passione, portare a termine il lavoro Esprimersi con creatività e partecipazione

16 Indicazioni Nazionali Primi adempimenti e scadenze
C.M. N DEL Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali Primi adempimenti e scadenze Quadro di riferimento Prospettiva pluriennale di accompagnamento Coordinamento e governo partecipato dei processi Interventi per i Dirigenti scolastici e altre figure sensibili Le misure di accompagnamento 2013 – 2014 Risorse finanziarie disponibili

17 Documento di lavoro del Comitato Scientifico Nazionale
Finalità delle misure Azioni Modalità di ricerca Suggerimenti per la ricerca Elementi caratterizzanti formazione e ricerca I cantieri Informazione/formazione Ricerca Monitoraggio/documentazione riflessione condivisione reti di scuole

18 Suggerimenti per la ricerca
Tematiche trasversali CULTURA SCUOLA PERSONA PROFILO DELLO STUDENTE CURRICOLO VERTICALE DIDATTICA PER COMPETENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE INCLUSIONE COMPETENZE DIGITALI COMUNITA’ EDUCATIVA E PROFESSIONALE Discipline CAMPI DI ESPERIENZA (SCUOLA DELL’INFANZIA) ITALIANO LINGUA INGLESE E/O SECONDA LINGUA STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE MUSICA ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA

19 IL CANTIERE IN 7 PUNTI (saperi – metodi – relazioni)
Individuare le competenze in uscita Verificare la compatibilità con la situazione reale degli allievi Individuare gli obiettivi disciplinari relativi alle competenze Individuare i livelli di raggiungimento degli obiettivi Individuare le conoscenze (saperi) essenziali e funzionali al raggiungimento degli obiettivi Individuare i criteri di valutazione del successo formativo degli allievi Delineare l’ambiente di apprendimento (metodi – relazioni)più idoneo al raggiungimento degli obiettivi

20 Risposte ai bisogni espressi
Rispondenza ai bisogni Valorizzazione delle autonomie Pragmaticità Concretezza Pluralità di prospettive Condivisione e cooperazione Attenzione al sistema Fattibilità MANUTENZIONE - PERMANENTE Associazionismo – Reti - Università “Si impara facendo: hands-on, mettendoci le mani”


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