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LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE OGGI: i tre paradigmi

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Presentazione sul tema: "LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE OGGI: i tre paradigmi"— Transcript della presentazione:

1 LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE OGGI: i tre paradigmi
Carlo Petracca - Biella

2 Carlo Petracca - Biella
DOCIMOLOGIA CHE COSA E’ ? “Lo studio della valutazione scolastica” ( Etimologia :Dokimazo = valuto , stimo; logos = discorso sistematico) LA VALUTAZIONE E IMPORTANTE PERCHE’ : 1) Può agevolare o danneggiare la crescita della persona umana 2) Può far riuscire o far fallire un alunno 3) Può fare del male ad un soggetto 4) E’ fattore di qualità dell’insegnante Carlo Petracca - Biella

3 Carlo Petracca - Biella
VALUTAZIONE LE FUNZIONI L’OGGETTO LE FASI GLI STRUMENTI Carlo Petracca - Biella

4 FATTORI CHE DETERMINANO IL CONCETTO DI VALUTAZIONE
STIMMUNG: Temperie culturale di un’epoca storica PAIDEIA: L’insieme dei fini che l’epoca storica assegna all’educazione FUNZIONE: Gli scopi che vengono assegnati al sistema scolastico L’INSEGNAMENTO: Curricoli/Programmi – Azione didattica - Valutazione Carlo Petracca - Biella

5 IL CONCETTO DI VALUTAZIONE
STIMMUNG PAIDEIA FUNZIONE DELLA SCUOLA CONCETTO DI VALUTAZIONE ST STRUMENTI FASI OGGETTO Carlo Petracca - Biella

6 CONCETTO TRADIZIONALE
STIMMUNG: - Contesto culturale neoidealistico - Valore assoluto della cultura - Cultura come luogo di realizzazione dell’uomo - Il sapere è espressione dello “spirito assoluto” - Innalzamento all’universalità - Sublimazione repressiva - Simbolo mitico: Orfeo PAIDEIA: Viaggio verso l’universale - Cultura animae - Paideia disinteressata - Predomino cultura umanistica - Prestigio Liceo Classico FUNZIONE: - Trasmissione della cultura - Funzione selettiva L’INSEGNAMENTO: - Programmi omogenei e prescrittivi - Spiegazione + Interrogazione - Valutazione = Paradigma della decisione Carlo Petracca - Biella

7 Paradigma della decisione
Fondare scientificamente ed oggettivamente la decisione degli insegnanti Razionalità scientifica con lo scopo di definire le “graduatorie umane” (H. Pieron) Attribuzione di valore ad una prestazione Voto = Misura << Neppure per un solo istante i pionieri della docimologia avranno l’intenzione di rimettere in questione l’idea che la valutazione sia una misura. Per loro, l’unico problema è quello, per ricorrere alle parole che useranno Jean Cardinet e Yvan Tourner, di assicurare la misura >> (Ch. Hadji) Carlo Petracca - Biella

8 Paradigma della decisione
Funzione selettiva della scuola Legame con il comportamentismo accettava l’idea che l’apprendimento è una modificazione di un comportamento; accettava l’idea che il comportamento è osservabile e misurabile; accettava l’idea che la modificazione coincide con la risposta che un soggetto fornisce ad uno stimolo; ignorava, però non solo lo stimolo, ma anche il processo che avviene tra stimolo e risposta . Carlo Petracca - Biella

9 Carlo Petracca - Biella
CONCETTO T R A D I Z I O N A L E VALUTAZIONE SOMMATIVA VALUTARE = MISURARE VALUTARE = GIUDICARE VALUTARE = SELEZIONARE Carlo Petracca - Biella 9

10 Carlo Petracca - Biella
CONCETTO INNOVATIVO STIMMUNG: - Contesto culturale neopositivistico - Valore assoluto l’uomo - Cultura come strumento di realizzazione dell’uomo - Dall’universalità alla materialità - Desublimazione repressiva - Simbolo mitico Prometeo e non Orfeo PAIDEIA: Paideia interessata - Realizzazione dell’uomo e del cittadino - Predomino cultura scientifica - Prestigio Liceo scientifico FUNZIONE: - Funzione egalitaria - Espansione scolastica- culturale –educativa - Formazione dell’uomo e del cittadino L’INSEGNAMENTO: - Programmazione -VALUTAZIONE= PARADIGMA DELL’INFORMAZIONE Carlo Petracca - Biella

11 PRINCIPI BASE DELLA FUNZIONE EGALITARIA
PRINCIPIO ECONOMICO Ad istruzione più diffusa corrisponde maggiore benessere economico individuale e collettivo PRINCIPIO SOCIALE Ad istruzione più diffusa corrisponde maggiore mobilità sociale i ceti più bassi mediante l’istruzione possono ascendere verso i gradini più alti delle classi sociali l’istruzione è l’unico mezzo per corrodere la stratificazione sociale” Carlo Petracca - Biella

12 Paradigma dell’informazione
Valutazione non dei prodotti, ma dei processi Necessità di raccogliere informazioni Legge 517/77 = giudizi analitici + giudizio globale Differenza con il paradigma precedente << Non si tratta più di misurare, ma di analizzare, di diagnosticare: concentrarsi sull’alunno per conoscerlo meglio, al fine di aiutarlo meglio… Il paradigma della misura è ben lontano… così, non soltanto il problema della valutazione si trova posto nel cuore del problema pedagogico; ma per di più nel prendere sul serio la funzione di “miglioramento” comporta un esame critico dell’organizzazione pedagogica …>> (Ch Hadji) Carlo Petracca - Biella

13 Paradigma dell’informazione
Legame con funzione egalitaria della scuola Legame con il costruttivismo l’apprendimento è il risultato di una costruzione; il soggetto prende parte attiva a tale costruzione; la costruzione avviene attraverso un processo di autoregolazione continua; l’apprendimento è frutto di assimilazione e di adattamento Carlo Petracca - Biella

14 Carlo Petracca - Biella
CONCETTO INNOVATIVO VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE ORIENTATIVA VALUTAZIONE CONTINUA VALUTAZIONE = VERIFICA VALUTAZIONE=AUTOVALUTAZIONE Carlo Petracca - Biella 14

15 CRITICHE ALLA FUNZIONE EGALITARIA
R. BOUDON, Effetti perversi e ordine sociale L’equazione: istruzione = mobilità sociale non si è verificata S. BOWLES e H. GINTS ( sociologi neomarxisti statunitensi) Sostengono la stessa tesi di Boudon: la stratificazione sociale appare inattaccabile e la disuguaglianza reale corrode il mito della “uguaglianza delle opportunità” Carlo Petracca - Biella

16 CRITICHE ALLA FUNZIONE EGALITARIA K. RICHMOND
L’equazione: istruzione = sviluppo economico non si è verificata <<la natura del nesso tra economia e educazione rimane un enigma sul quale non esiste affatto concordanza fra gli economisti o fra i pedagogisti >> Carlo Petracca - Biella 16

17 Carlo Petracca - Biella
PRIMO INTERROGATIVO E’ L’EQUAZIONE AD ESSERE DUBBIA OPPURE E’ VENUTA A MANCARE LA QUALITA’ DELLA SCUOLA? R. GIROD, Politiche dell’educazione: l’illusorio e il possibile La Svizzera dei tramvai a vapore sapeva trasmettere le conoscenze meglio di oggi L’acquisizione delle competenze è di origine extrascolastica RAPPORTO GARDNER (USA) – UNA NAZIONE A RISCHIO << La nostra nazione è in pericolo …le fondamenta del nostro sistema formativo sono minacciate da una crescente ondata di mediocrità che mette a repentaglio il nostro futuro … abbiamo perso di vista gli obiettivi fondamentali dei sistemi scolastici … se qualcuno ci avesse imposto l’attuale sistema scolastico l’avremmo considerato l’atto di guerra di un nemico>> Carlo Petracca - Biella 17

18 Carlo Petracca - Biella
PRIMO INTERROGATIVO E’ L’EQUAZIONE AD ESSERE DUBBIA OPPURE E’ VENUTA A MANCARE LA QUALITA’ DELLA SCUOLA? RAPPORTO LEGRAND (FRANCIA) – 1985 denuncia l’inadeguatezza del sistema scolastico francese RAPPORTO “TEACHING QUALITY” (GRAN BRETAGNA) Impegno per “Scuole migliori” RAPPORTI DEL CENSIS (ITALIA) sistema scolastico orientato alla tutela e non all’eccellenza Carlo Petracca - Biella

19 SECONDO INTERROGATIVO PERCHE’ QUESTA MEDIOCRITA’?
RISPOSTE: ALLA SCUOLA E’ STATO CHIESTO DI SVOLGERE UNA “SUPPLENZA SOCIALE” LA SCUOLA E’ CADUTA PERCIO’ IN UN “SOVRACCARICO FUNZIONALE” CONSEGUENZE: IDOLO PEDAGOGICO VACILLA CREDO INTERNAZIONALE SULL’EDUCAZIONE VIENE MESSO IN DUBBIO PENTIMENTO PEDAGOGICO Carlo Petracca - Biella

20 SECONDO INTERROGATIVO
PERCHE’ QUESTA MEDIOCRITA’? PROPOSTE: N. POSTMAN, Ecologia dei media, la scuola come contropotere. Funzione della scuola = trasmissione del sapere M. REGUZZONI Sistemi scolastici = laboratorio delle conoscenze N. BOTTANI, La ricreazione è finita La scuola deve tornare alla sua funzione originaria SOCIETA’ TECNOLOGICA Sapere freddo Carlo Petracca - Biella 20

21 Carlo Petracca - Biella
CONCETTO ATTUALE STIMMUNG: - Contesto culturale ermeneutico - Valore della diversità - Cultura come negoziazione di significato - Importanza del dialogo - Pensiero etnografico PAIDEIA: Realizzazione dell’uomo e del cittadino - Paideia interessata alla valorizzazione della diversità - Integrazione delle culture FUNZIONE: - Oscillazione equità con eccellenza - Oscillazione tra istruzione e educazione - Incertezza politica dell’inclusione L’INSEGNAMENTO: Programmazione/personalizzazione/standard VALUTAZIONE = PARADIGMA INTERPRETATIVO Carlo Petracca - Biella 21

22 Paradigma dell’interpretazione
Nell’epoca delle differenze culturali, territoriali, individuali Conoscere, Apprendere e Comprendere Significa: <<- essere in grado di riflettere su quella conoscenza spontanea che costruiamo dentro i nostri mondi idiografici, locali, particolari, irriducibilmente differenti e diversi. - allargare il proprio sapere contestuale attraverso l’incontro e lo scontro con altri saperi imparando a decentrare il proprio punto di vista e a comprendere la plausibilità di altri punti di vista. - imparare a costruire nuovi punti di vista negoziati e quindi condivisi >> ( L. Fabbri-F.Batini) Carlo Petracca - Biella

23 Paradigma dell’interpretazione
L’epoca delle differenze culturali, territoriali, individuali Richiede: 1. Interconnessione e negoziazione: << Il vero pensiero è quello che interconnette >> (E.Morin) 2. Il principio di prospettiva: << Il significato di qualsiasi fatto o incontro è relativo alla prospettiva o al quadro di riferimento nei cui termini viene interpretato >> (J. Bruner) 3. Pensiero etnografico: << Il vero pensiero è quello capace di cogliere e di accogliere il suo contrario … Il vero pensiero è quello capace di accogliere le negazioni di sé >> (J. Guitton) Carlo Petracca - Biella

24 Carlo Petracca - Biella
Valutazione INTERPRETATIVA-NARRATIVA Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di interpretare vite, culture e mondi immediatamente incomprensibili e cognitivamente estranei. Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da ascoltare, ha una storia cognitiva da raccontare, un romanzo di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella storia.  La conversazione autobiografica della valutazione è una delle strade promettenti; la sua cultura è un “testo” da interpretare, se l’insegnante ha competenze etnografiche o ermeneutiche >>. Carlo Petracca - Biella

25 Carlo Petracca - Biella
Valutazione RIFLESSIVA - METACOGNITIVA Se il pensiero tende ad essere sempre più etnografico e negoziabile, i processi valutativi tendono ad essere sempre più idiografici, si affidano a tecniche narrative, interpretative e soprattutto riflessive. La metariflessione orale costituisce anche una occasione straordinaria per insegnare agli studenti in modo individualizzato a riflettere sui loro lavori e per sviluppare il loro una struttura cognitiva più ricca e critica Carlo Petracca - Biella

26 Carlo Petracca - Biella
Valutazione PROATTIVA Non solo assiste l’apprendimento, ma lo favorisce durante il processo, lo motiva all’origine. Pedagogia dell’errore Pedagogia dei piccoli passi La gratificazione B. Bettelheim: << Vuoi tuo figlio intelligente, comincialo a pensare tale! >> Carlo Petracca - Biella

27 IL PARADIGMA INTEPRETATIVO
GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI NON SONO SOLO UNA REALTA’ DA GIUDICARE (VALUTAZIONE SOMMATIVA) UNA REALTA’ DA SPIEGARE (VALUTAZIONE FORMATIVA) MA UNA REALTA’ DA COMPRENDERE E INTERPRETARE Carlo Petracca - Biella

28 Carlo Petracca - Biella
CO CONCETTO ATTUALE VALUTAZIONE SOMMATIVA MISURARE GIUDICARE VALUTAZIONE INTERPRETATIVA RIFLESSIVA PROATTIVA AUTENTICA VALUTAZIONE FORMATIVA ORIENTATIVA CONTINUA VERIFICA REGOLATIVA AUTOVALUTAZIONE SEOLEZIONARE FORMARE PROMUOVERE Carlo Petracca - Biella 28


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