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PubblicatoAbramo Valli Modificato 10 anni fa
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“emergenze, conflitti, errori epistemologici e soluzioni creative”
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è l’unica che abbiamo !
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Limiti fisici
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LIMITI SOCIALI L'ECONOMIA HA ASSUNTO LA FORMA DELLA GLOBALIZZAZIONE . PER ALCUNI STANNO AUMENTANDO I BENEFICI, PER POCHI E SEMPRE MENO, MENTRE CRESCONO GLI ECLUSI E PEGGIORANO LE LORO CONDIZIONI DI VITA INSIEME A QUELLE DEL PIANETA. QUESTO CREA NUOVE TENSIONI E INSICUREZZE INSIEME A VIOLENZE DI OGNI TIPO MOSTRANDO LIMITI SOCIALI ALLA ACCETTAZIONE DI QUESTO MODELLO ECONOMICO.
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“Quando si separa la mente dalla struttura in cui è immanente
come un rapporto umano, la società umana, o l'ecosistema si commette, io credo, un errore fondamentale, di cui a lungo andare sicuramente si soffrirà." (G. Bateson VEM, p. 505)
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conflitti Rapporti internazionali Energia – Clima Economia Politica e Società: Azioni ? Terra urgenza Obbiettivi di sostenibilità
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siamo in gravissimo ritardo i conflitti e gli interessi particolari
ci bloccano
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Tre questioni: Rifiuti 2) Eolico – paesaggio 3) Limiti - Sviluppo
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conflitto 1) Rifiuti discariche inceneritori
Riciclaggio- Riduzione- Riuso
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SI’ :Clima-emergenze NIMBY O BANANA conflitto 2) Eolico NO:paesaggio
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3) Limiti - Sviluppo conflitto Crisi globale decrescita movimenti
sostenibile conflitto Crisi globale Neo-liberismo Crescita illimitata
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Critica alla crescita Critica allo sviluppo (anche sostenibile) Decrescita Critica all’utilitarismo Valori d’uso Lungo periodo oikonomia Valori di scambio Breve periodo crematistica
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autoproduzione Oltre il mercato Decrescita Economia solidale Economia locale
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Sviluppo Sostenibile
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Sviluppo Sostenibile
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Limiti fisici e sociali
Accrescere la Qualità non la quantità Sviluppo Sostenibile eco – eco Economia ecologica Conservazione attiva del Territorio
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Sviluppo Sostenibile:
critica al PIL una sua diminuzione non è sempre di per sé positiva e auspicabile, distinguere caso per caso, rispettare i limiti fisici e sociali
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Decrescita contro Sviluppo sostenibile ? Serge Latouche:
“Lo sviluppo sostenibile è come l'inferno, lastricato di buone intenzioni.” sviluppo termine tossico “….sviluppo … contrario alla sostenibilità”
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Secondo i sostenitori dello “sviluppo sostenibile”
Inapplicabile a Livello globale decrescita errore di prospettiva perdita di opportunità
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Amartya Sen (economista)
“ lo sviluppo permette la crescita delle libertà positive, compresa la libertà dai mali della crescita,
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Donella e Dennis Meadows e Jorgen Randers:
“… società sostenibile - sviluppo qualitativo ..” Una società sostenibile non sarebbe a favore della crescita, ma nemmeno contro: giudicherebbe la crescita in base alle sue caratteristiche e ai suoi scopi. (“I nuovi limiti dello sviluppo” Mondatori)
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L’ottimismo di Jeremy Rifkin:
“ogni nazione dove intende collocarsi? nelle energie e nelle industrie al tramonto della seconda rivoluzione industriale o nelle energie e nelle industrie in via di sviluppo della “Terza Rivoluzione Industriale”?
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«Là dove cresce il pericolo, cresce anche ciò che salva».”
La speranza di Edgar Morin: globalizzazione società mondo sviluppo politica della civiltà e dell’umanità «Là dove cresce il pericolo, cresce anche ciò che salva».”
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L’allarme di alcuni ambientalisti:
i No assoluti a rigassificatori, TAV, inceneritori, discariche, impianti di compostaggio, tramvie, eolico, biomasse, fotovoltaico. stanno producendo una frattura profonda dentro il movimento ambientalista, “… ogni volta che diciamo di no ad una pala eolica o pensiamo che un pannello solare deturpa un tetto, apriamo spazi ai mercanti dell’atomo” (Massimo Serafini “Il Manifesto” )
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Grande è la confusione anche nell’arcipelago verde, come uscirne?
obbiettivo soluzioni condivise emergenze conflitti metodo Individuare gli errori epistemologici utilizzare la visione sistemica praticare ascolto attivo e gestione creativa dei conflitti
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1) rifiuti: tempo- contesto deterministica meccanicistica
Errori epistemologici 1) rifiuti: tempo- contesto Lineare deterministica meccanicistica atemporale logica Buone: 3 R riduzione, riciclaggio, riuso Soluzioni Cattive: discariche, inceneritori eco-logica Circolare Sistemica complessa
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“Soluzioni creative ?”:
Gestione Creativa conflitti Coinvolgere Attori sociali Soluzioni creative NRDS
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2) eolico (rinnovabili in genere) oggettività – estetica :
classica Bellezza oggettività Sensibile alla Struttura che connette Estetica Bateson
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Need to Change Perceptions…
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3) la scoperta dei “Limiti” e la critica allo sviluppo:
flessibilità contesto rigore scientificità soluzione immaginazione innovazione abduzione Uscita dalle cornici
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Conservazione - evoluzione:
vincoli conservazione attiva evolutiva emergenze evoluzione opportunità
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approccio rigido “ideologico”:
decrescita sviluppo sostenibile = ossimoro approccio flessibile “concreto”: riqualificazione urbana riconversione eco-eco sostenibilità ambientale sociale sviluppo sostenibile
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Una possibile e necessaria convergenza
esperienze fuori mercato stili di vita economia solidale “ben-essere” sostenibilità solidarietà competizione eco-eco cittadinanza responsabile
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due obbiettivi e due scelte :
abbandono consumismo soddisfare bisogni globali e produzioni non sostenibili riduzione sostituzione crescita produzioni sostenibili
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(“I nuovi limiti dello sviluppo” Mondatori)
“… Prima di decidere pro o contro una ipotesi di crescita, una società sostenibile si chiederebbe a cosa serve, individuare quei tipi di crescita in grado di perseguire importanti scopi sociali e di rafforzare al tempo stesso, la sostenibilità. Non appena la crescita materiale avesse raggiunto i suoi scopi, la società smetterebbe di perseguirla.” (“I nuovi limiti dello sviluppo” Mondatori)
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NYMBY, BANANA O PIMBY ? NIMBY non etica non eco-logica Valida se dentro ottica sistemica eco-logica BANANA Responsabilità Per la sostenibilità PIMBY
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“ecologia della mente e limiti dello sviluppo“
I casi di conflitto hanno caratteristiche comuni: mancanza di una visione sistemica vari errori epistemologici, - polarizzazione delle posizioni, - squalifica reciproca, - visione oppositiva e non inclusiva da parte di chi governa e anche di chi contesta le scelte, - incapacità di uscire dalle cornici di riferimento per cercare altri punti di vista e soluzioni creative.
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Pratiche di “gestione creativa dei conflitti” e “progettazione partecipata”
conquista della maggioranza Logica oppositiva forza 1)ascolto attivo 2)riconoscimento 3)Consensus Building Progettazione partecipata allargamento visuale Soluzioni condivise
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Gli “stati generali della sostenibilità” in Toscana 1
“… un nuovo concetto di sviluppo che non è necessariamente la decrescita, ridurre l’attività produttiva e non ridurre né il guadagno né la felicità,
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Gli “stati generali della sostenibilità” in Toscana 2
solidarietà e competitività, locale non chiusura autarchica,ma valorizzazione-difesa dei territori e delle culture insieme alla ricerca di altri stili di vita, economia regionale di qualità e sostenibile dal locale globalizzare la sostenibilità e la solidarietà.
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Il Laboratorio sul Futuro di Livorno (LFL) 1
disagio e conflittualità crisi globale, rigassificatore, rifiuti, traffico, ambulanti città famosa per accoglienza, anticonformismo, ma crescono: intolleranza, egoismo, separazione governo cittadini, insicurezza economica, problemi energetici e ambientali
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Il Laboratorio sul Futuro di Livorno (LFL) 2.
disegnare un futuro possibile per la città progettazione partecipata(OST) trasformare i conflitti in risorse e le crisi di cambiamento in opportunità.
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La vita è più forte della morte? 1 Edgar Morin
“.. nell’anello ricorsivo la vita è più forte della morte e “ la solidarietà è più forte dell’antagonismo”. per il lavoro di cura di tante persone preziose, silenziose, umili, importantissime.
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La vita è più forte della morte? 2
dignità e valore ai gesti piccoli invisibili, volontari , costruttori di altri mondi possibili, anticorpi per ridurre i rischi di “schismogenesi” sociale, curando, diffondendo speranza, affetto e felicità, ritrovare un senso immediato alla vita stessa. patrimonio sano, risorsa rinnovabile umana da valorizzare per vincere il caos dilagante.
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Aurelio Peccei, fondatore del Club di Roma
“Questo nuovo umanesimo dell’era tecnologica … dovrà essere capace di ristabilire dentro di noi … l’amore, l’amicizia, la comprensione, la solidarietà, lo spirito di sacrificio, la convivialità, più questi beni e questi bisogni ci legheranno ai nostri fratelli e alle nostre sorelle ovunque nel mondo, più ne guadagneremo noi stessi”.
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