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BARI 25 MAGGIO 2004 Marco Pinna

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Presentazione sul tema: "BARI 25 MAGGIO 2004 Marco Pinna"— Transcript della presentazione:

1 BARI 25 MAGGIO 2004 Marco Pinna

2 SEI PROPOSTE PER IL PROSSIMO MILLENNIO di Italo Calvino
LEZIONI AMERICANE SEI PROPOSTE PER IL PROSSIMO MILLENNIO di Italo Calvino

3 LEGGEREZZA

4 Leggerezza “la pesantezza, l’inerzia, l’opacità del mondo.....s’attaccano subito alla scrittura, se non si trova il modo di sfuggirle...” La mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città.

5 Leggerezza Poi, l’informatica. E’ vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software.... La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse di laminatoi o colate d’acciaio, ma come i bits d’un flusso di informazioni che corre sui circuiti sotto forma d’impulsi elettronici.

6 LE MACCHINE DI FERRO CI SONO SEMPRE, MA OBBEDISCONO AI BITS SENZA PESO
Leggerezza LE MACCHINE DI FERRO CI SONO SEMPRE, MA OBBEDISCONO AI BITS SENZA PESO

7 Leggerezza nel testo letterario, si tratta di qualcosa che è contraddistinto da tre caratteristiche: 1. è leggerissimo 2. è in movimento 3. è un vettore di informazione “Va tu, leggera e piana / dritt’a la donna mia” (Cavalcanti)

8 Leggerezza A questo punto dobbiamo ricordarci che l’idea del mondo come costituito di atomi senza peso ci colpisce perché abbiamo esperienza del peso delle cose; così come non potremmo ammirare la leggerezza del linguaggio se non potessimo ammirare anche il linguaggio dotato di peso

9 Leggerezza LA LEGGEREZZA PER ME SI ASSOCIA CON LA PRECISIONE E LA DETERMINAZIONE, NON CON LA VAGHEZZA E L’ABBANDONO AL CASO

10 riflessioni..... Quali aspetti “pesanti” ritrovi nella tua vita?
Quali aspetti “pesanti” ritrovi nel tuo ambiente sociale? Quali aspetti “pesanti” ritrovi nel tuo ambiente lavorativo? Leggerezza o superficialità? Elenca emozioni “pesanti” ed emozioni “leggere” Elenca energie “leggere” in grado di migliorare la tua vita. Individua quali aspetti è possibile “alleggerire” nella vita sociale ed organizzativa

11 RAPIDITA’

12 Rapidità Trasformazioni di Mago Merlino in “La spada nella roccia”
Tecnica della narrazione: ritmo, ripetizioni, situazioni, frasi, formule Prontezza di adattamento, agilità di espressione e del pensiero. Senso del tempo

13 Rapidità Velocità dei trasporti e dell’informazione
Dal giro del mondo in 80 giorni ai satelliti Dal pony express all’ The English Mail-Coach di Thomas De Quincey: “Io avevo compiuto il primo passo; il secondo spettava al giovanotto; il terzo a Dio” Rapporto tra velocità fisica e velocità mentale

14 Rapidità “La velocità, per esempio, dé cavalli o veduta, o sperimentata (.....) è piacevolissima per sé sola, cioè per la vivacità, l’energia, le forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, le fortifica...” (G. Leopardi, Zibaldone, 27 ottobre 1821)

15 Rapidità “La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità, disinvoltura” (Calvino) “In un epoca in cui altri media velocissimi trionfano, e rischiano di appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme ed omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso” (Calvino)

16 Rapidità Mercurio, dio della comunicazione e delle mediazioni, leggero e aereo, agile e adattabile e disinvolto, stabilisce le relazioni (sintonia) Vulcano, dio che non spazia nei cieli ma si rintana nel fondo dei crateri, chiuso nella sua fucina dove fabbrica instancabilmente oggetti rifiniti in ogni particolare (focalità)

17 Rapidità Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno di un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. “Ho bisogno di altri cinque anni” disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto”

18 riflessioni.... Come stai vivendo la rapidità dei cambiamenti?
Verso l’uniformità o l’identità? Mercurio o Vulcano? Rapidità o improvvisazione?

19 ESATTEZZA

20 Esattezza La precisione per gli antichi Egizi era simboleggiata da una piuma (Maat) che serviva da peso sul piatto della bilancia dove si pesano le anime Il geroglifico di Maat indicava anche l’unità di lunghezza, i 33 centimetri del mattone unitario, e anche il tono fondamentale del flauto

21 Esattezza Per Calvino Esattezza vuol dire soprattutto tre cose:
1. un disegno dell’opera ben definito e ben calcolato; 2. l’evocazione d’immagini visuali nitide, incisive, memorabili; in italiano abbiamo un aggettivo che non esiste in inglese, “icastico”; 3. un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione

22 Esattezza “Viviamo sotto una pioggia ininterrotta d’immagini; (...) immagini che in gran parte sono prive della necessità interna che dovrebbe caratterizzare ogni immagine, come forma e come significato, come forza d’imporsi all’attenzione, come ricchezza di significati possibili. Gran parte di questa nuvole d’immagini si dissolve immediatamente (...) ma non si dissolve una sensazione di estraneità e di disagio” “Ma forse l’inconsistenza non è nelle immagini o nel linguaggio soltanto: è nel mondo”

23 Esattezza L’icastica è l’arte di rappresentare la realtà con immagini evidenti, di particolare effetto L’esattezza è un valore duplice ambiguo, può trasformarsi in analisi infinitesimale, può far perdere di vista l’insieme L’icastica deve avvalersi quindi di immagini regolari, geometriche e di immagini mutevoli, internamente agitate: come quella del “cristallo” e della “fiamma”

24 Esattezza Le fiamma e il cristallo:
si tratta di due pulsioni contrapposte, diverse, verso l’esattezza che non arriveranno mai alla soddisfazione assoluta, Due linguaggi sono a disposizione del cristallo e della fiamma: quello formale, tecnico, specialistico e quello naturale, spontaneo, metaforico. L’organizzazione ha bisogno di entrambi i linguaggi

25 Riflessioni.... Dove trovi il bisogno di esattezza?
La pignoleria è vicina all’esattezza o è il suo contrario? Nel lavoro quali aspetti richiedono esattezza? In quali aspetti della vita è necessario il linguaggio della fiamma? In quali aspetti dell’organizzazione è necessario il linguaggio della fiamma?

26 VISIBILITA’

27 Visibilità ...nell’ideazione di un racconto la prima cosa che mi viene in mente è un’immagine che per qualche ragione mi si presenta come carica di significato.... Appena l’immagine è diventata abbastanza netta nella mia mente, mi metto a svilupparla in una storia, o meglio sono le immagini stesse che sviluppano le loro potenzialità implicite, il racconto che portano dentro di sé. Attorno ad ogni immagine ne nascono delle altre, si forma un campo di analogie, di simmetrie, di contrapposizioni.

28 Visibilità Mettere a fuoco visioni ad occhi chiusi
Pensare per immagini Rendere visibile il pensiero attraverso la costruzione di “mappe mentali”, simboli e metafore. Un’immagine da luogo ad un processo di apprendimento Le immagini nascono dai segni (parole, gesti, logo, arredi..,)

29 Riflessioni Quali gli opposti della visibilità?
Cosa di te piace rendere visibile? Quali gli eccessi che ti danno fastidio? Cosa di te è giusto rendere visibile? Cosa è necessario rendere visibile dell’organizzazione?

30 MOLTEPLICITA’

31 Molteplicità ...chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria di esperienze, di informazioni, di letture, di immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili...

32 Molteplicità La complessità deriva dalla molteplicità di connessioni, di relazioni, di interdipendenze tra cose, azioni, idee. L’organizzazione contemporanea può essere analizzata come una rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo

33 Molteplicità Il contesto è un insieme di sistemi dove ogni singolo condiziona gli altri e ne è a sua volta condizionato. L’ipertesto è oggi la miglior forma di rappresentazione e governo della molteplicità.

34 Molteplicità Vivere in una organizzazione è avere piena consapevolezza della molteplicità cioè della squadra!!

35 Molteplicità Quale l’opposto della molteplicità?
Che significa vivere la molteplicità nella vita? Che significa vivere la molteplicità nel lavoro?

36 LA WEB USABILITY Il web è un luogo di lavoro e condivisione, da non confondere con la televisione. Il web è un medium on-demand. La televisione è un mezzo broadcast. La TV è fatta per essere guardata, il web per compiere azioni.

37 In origine … L’usabilità deriva dalla progettazione dei software: dalla metà degli anni ’80 inizia a svilupparsi quella che è una vera e propria scienza, che coniuga la psicologia e l’intelligenza artificiale dell’informatica.

38 Finalità della web usability
L’usabilità è una delle armi a nostra disposizione per trattenere l’audience e per consentire ai visitatori di lavorare con il nostro sito. La web usability è quella proprietà che rende il sito web “facile” da navigare e usare

39 Principali attributi dell’ usabilità
Il Sun Usability Lab definisce principali: L’utilità Facilità di apprendimento Efficienza Facilità di ricordo Quantità di errori Soddisfazione

40 User Experience Il punto di vista dell’utente è la prima cosa di cui tenere conto nella progettazione e produzione di un sito web e non solo: Gli obiettivi che si vogliono raggiungere Le necessità dell’utente Prevedere i comportamenti del navigatore

41 Consigli utili Contenuti 80% Navigazione 20%
Spazi vuoti presenti, divisori vuoti più rapidità di caricamento Pubblicità fa parte del 20% Provare su diversi tipi di video 14”, 17”, 20”

42 L’usabilità del web Lo schermo come terreno da lottizzare
Troppo spazio alla navigazione Troppi ammennicoli Solo il 14%-20% dello spazio ha contenuti A disposizione pixel per 800*600 Il 31% è usato per controlli di sys op e browser Il 10% da pubblicità

43 Progettazione multipiattaforma
Con le GUI (interfacce grafiche) si ha il controllo di ogni pixel sullo schermo Percorsi diversi imprevisti Macchine diverse: Mac o IBM, palmare Browser diversi: netscape o explorer Versioni diverse di browsers

44 Dal WISIWYG all’ottimizzazione
What you see is what you get Ottimizzare le pagine e progettare per tutti gli schermi Mai dimensioni fisse per tabelle, frame Usare lo spazio in percentuale Icone usabili anche a 100 dpi o superiori Caratteri usabili anche in alta risoluzione

45 Quando un sito non funziona:
Quando si verificano perdite di traffico Quando gli acquisti sono scarsi soprattutto nell’e-commerce Quando c’è un abbandono dei carrelli della spesa Quando l’utente visita il sito per pochi secondi Quando i visitatori non tornano più

46 Progettare senza stile
Per progettare un sito usabile la prima cosa da fare è non cadere in quelli che sono tra gli errori più comuni di pagine: Errori di “estetica” Errori di navigazione Errori di “ergonomia”

47 Un sito deve essere accessibile
Accessibilità significa non lasciare fuori nessuno. Ne quelli che usano connessioni lente, o browser obsoleti, o processori lenti Neanche chi soffre di handicap visivi come daltonici e ipovedenti

48 Principi di navigabilità
Navigabilità: facilità con la quale l’utente può muoversi all’interno di un sito e trovare il modo di orientarsi nell’ipertesto Velocità nello scaricamento Risposta attiva dei link Disponibilità di una mappa completa del sito Presenza continua di una navigation bar

49 Un’interfaccia “user-friendly”
… quella che dà il senso di una premura verso il visitatore, intesa come capacità di assecondarne i desideri e volontà di creare un vero rapporto dialogico … quella che assicura percorsi agevolati e gradevoli all’interno di un “mondo” retto da una forte coerenza strutturale/estetica

50 Gli step della web usability
L’usabilità è un filo rosso che attraversa diverse competenze animate dal medesimo obiettivo:attenzione verso l’utente Analisi di marketing Progettazione e information architecture Comunicazione Web development Programmazione web

51 Netiquette Etica e norme di buon uso dei servizi di rete
Si sono sviluppati nel corso del tempo una serie di “tradizioni” e di “principi di buon comportamento” Si rivolge alle entità che forniscono l’accesso ai servizi di rete

52 Lezioni americane Sei proposte per il prossimo millennio
di Italo Calvino

53 Metafore Leggerezza Rapidità Esattezza Visibilità Molteplicità

54 Un sito deve essere leggero
Tutto ha inizio dalla capacità di banda, caricamenti rapidi, linee veloci e linee lente Non vanno trascurati i contenuti

55 I contenuti per il web Controllare sintassi e grammatica
Rendere il testo “percorribile con lo sguardo” Scelta dei colori per il testo Scrivere per tutti Evitare le parole scritte in maiuscolo Tenere testi sempre aggiornati

56 Contenuti In fin dei conti gli utenti visitano il sito per i contenuti, tutto il resto è scenografia Scrivere i testi per il web Essere concisi, dare leggerezza al testo, personalità e chiarezza, un carattere e dei colori rilassanti e leggibili, usare un linguaggio oggettivo Cristallo+fuoco

57 Credibilità Esattezza delle vostre informazioni Siete proprio voi?
Chi Vi certifica? La storia, i clienti, i verificatori (ISO-VISION) Posta e servizio di ascolto da parte della società Uso chiaro dei dati richiesti Rispetto delle regole

58 Sicurezza in rete La criminalità è all’opera
Previsto un aumento del 1000% di criminalità informatica Nel 1999 le aziende attaccate erano il 57% Manca una conoscenza dei pericoli

59 Password cracking Username e Password Crackers Hackers
sfide per trovare la soluzione di enigmi, criptografia, password lavorano per lucro Hackers pirati informatici alla Robin Hood azioni dimostrative

60 La posta elettronica E-mail Spoofing ovvero imbroglio
L’ viene inviato a nome di qualche persona ma in realtà si tratta di un pirata informatico

61 I virus Allegati agli e-mail sotto forma di eseguibili navidad.exe
happy new year microsoft.exe melissa love easter.exe

62 Si entra dalle porte... Si entra dal modem
Ogni computer ha porte di ingresso Hackers e crackers hanno programmi che sono in grado di analizzare tutte le porte evidenziando eventuali falle o porte virtuali aperte Una volta dentro il vostro computer possono fare ciò che vogliono

63 Le procedure di sicurezza
Antivirus Infrastruttura tecnologica nella sicurezza Firewall Server proxy Cifratura Crittografia a chiave simmetrica Crittografia a chiave asimmetrica

64 Firewall Computer dedicati al filtro delle informazioni che viaggiano in rete tra la rete pubblica e privata Attento monitoraggio e una registrazione di tutti gi accessi alla rete Attiva tutti i criteri di protezione Deve coprire tutti i punti di collegamento Bloccare il traffico esterno

65 Server Proxy Linea di confine informatica tra una rete sicura e una non sicura Si decide chi deve aver accesso a determinati siti Selezione degli accessi La cache delle pagine più usate

66 Crittografia I sacerdoti egizi usano la crittografia per confidarsi in modo segreto I condottieri romani si scambiavano informazioni sul nemico con tavolette criptate 128 bit Tecnologia SSL Chiave pubblica Chiave privata

67 Esercizio del Nebraska
Il Nebraska è ricco di attrattive riconosciute a livello internazionale che ogni anno, senza eccezioni, attirano grandi quantità di visitatori. Nel 1996, le località più popolari sono state il Parco Statale di Fort Robinson ( visitatori), il Monumento Nazionale Scotts Bluff ( ), il Museo e Parco Storico Statale Arbor Lodge ( ), Carhenge (86.598), il Museo Stuhr dei Pionieri della Prateria (60.002) e il Parco Storico Statale di Buffalo Bill Ranch (28.446).

68 Provate ora partendo da questo testo a fare :
Un testo conciso (almeno metà caratteri) Un testo conciso con maggiore leggibilità e facilitazione di scorrevolezza Sul testo conciso e leggibile, usare un linguaggio oggettivo ( testo neutro e non soggettivo) Aggiungere hypernavigazione ed immagini

69 Grazie per l’attenzione
Marco Pinna


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