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Comunicare l’Europa I PARTE L’Informazione europea

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Presentazione sul tema: "Comunicare l’Europa I PARTE L’Informazione europea"— Transcript della presentazione:

1 Comunicare l’Europa I PARTE L’Informazione europea
nell’ambito del Corso Uffici Relazioni col Pubblico 30 gennaio - 6 febbraio 2004 a cura di Elisabetta Girardi Info Point Europa Trieste Info Point Europa Trieste

2 Info Point Europa Trieste - 2004
Programma I PARTE Venerdì 30 gennaio Valori, identità, interessi. Perchè e come comunicare l’Europa Come funziona l’Unione Europea Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati Le altre organizzazioni europee La struttura interna Gli strumenti normativi Le politiche comunitarie L’avvenire dell’Europa Allargamento - CIG - Costituzione europea Info Point Europa Trieste

3 Info Point Europa Trieste - 2004
II PARTE Venerdì 6 febbraio 3. La rete d’informazione comunitaria La Commissione europea e la DG Press and Communication La Rappresentanza in Italia ed i relays ufficiali Gli Info Point Europa e l’IPE di Trieste Gli uffici d’informazione in regione e presso la Regione FVG 4. Opportunità e finanziamenti per i cittadini I maggiori Programmi Comunitari 5. Come trovare le informazioni I siti internet ufficiali Le pubblicazioni ufficiali ed il materiale a disposizione La GUCE Le banche dati Info Point Europa Trieste

4 1. Valori, identità, interessi. Perchè e come comunicare l’Europa
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5 1. Perché è così difficile spiegare l’Europa?
L’Europa come: - IDEA (integrazione fra stati che scelgono la pace) - SOGGETTO POLITICO (nello scenario globale) - PATTO ISTITUZIONALE (le nuove regole tra dimensione comunitaria e quadro intergovernativo) - SPAZIO ECONOMICO (libera circolazione dei beni, capitali, persone e servizi) - COMPLESSITA’ LINGUISTICO-CULTURALI (lo spazio da valorizzare) Info Point Europa Trieste

6 II. Perché è così “lontana” l’Europa?
I principali contenuti della comunicazione sull’Europa: - L’avvenire dell’Europa (REGOLE e DEMOCRAZIA) - Lo spazio di libertà e sicurezza (DIRITTI E CITTADINANZA) - L’Allargamento (IDENTITA’, SOVRANITA’ E GRANDE EUROPA) - Il consolidamento dell’Euro (RICCHEZZA-BENESSERE) - Gli strumenti di perequazione ed integrazione (FONDI, PROGRAMMI) Info Point Europa Trieste

7 Info Point Europa Trieste - 2004
2. Come funziona l’Unione Europea Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati Le altre organizzazioni europee La struttura interna Gli strumenti normativi Le politiche comunitarie L’avvenire dell’Europa Allargamento - CIG - Costituzione europea Info Point Europa Trieste

8 Info Point Europa Trieste - 2004

9 Le tappe fondamentali dell’Unione Europea
1950 Altiero Spinelli e Jean Monnet scrivono per Robert Schuman il piano che il 9 maggio verra’ reso pubblico sull’idea di: Progetto federalista (rapporto di complementarietà tra i poteri) Progetto funzionalista (delega graduale di parti di sovranità) Da realizzare per il momento ad un settore limitato: CARBONE E ACCIAO 6 gli STATI FONDATORI Nasce l’Europa: la Ceca (Trattato di Parigi) La Comunità Economica Europea (Trattato di Roma) + EURATOM Info Point Europa Trieste

10 Le tappe fondamentali dell’Unione Europea
Yaoundè, il debutto dell’Europa sulla scena internazionale Primo allargamento della CEE: Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca Prime elezioni dirette del Parlamento Europeo Realizzazione dello SME - Sistema Monetario Europeo Secondo e Terzo allargamento della CEE: Grecia, Spagna e Portogallo Info Point Europa Trieste

11 Le tappe fondamentali dell’Unione Europea
1986 Atto unico europeo che modifica il Trattato di Roma 1992 Trattato di Mastricht che associa le tre CEE nasce l’UNIONE EUROPEA (nuove politiche, cittadinanza europea, immagine dei tre pilastri) prende il via il processo di unificazione monetaria (l’EURO) 1985 Libro Bianco di Jacques Delors Info Point Europa Trieste

12 Le tappe fondamentali dell’Unione Europea
Quarto Allargamento dell’UE: Austria, Finlandia e Svezia Trattato di Amsterdam (ritocco di certe politiche e poteri dell’Unione, nuove competenze al PE) 1998 Decisione sugli stati che adotteranno l’Euro (a Bruxelles) L’Euro è adottato ufficialmente da 11 paesi Trattato di Nizza – CARTA DEI DIRITTI DELL’UE Messa in circolazione delle monete e banconote in Euro Ingresso dei primi dieci Paesi Candidati - CIG - Elezioni del PE - Nuova Commissione L’UNIONE EUROPEA PASSA DA 15 a 25 MEMBRI Info Point Europa Trieste

13 Info Point Europa Trieste - 2004
Da non confondere: Unione europea - UE CEE - MEC - CECA - EURATOM - EFTA Consiglio dell’UE Consiglio europeo Consiglio d’Europa - COE OSCE UEO Info Point Europa Trieste

14 I principi fondamentali
L’UE come garante della pace L’unità e l’uguaglianza come temi conduttori Le libertà ed i diritti fondamentali Il principio della solidarietà Il rispetto dell’identità nazionale Il trasferimento di competenze - il principio di sussidiarietà L’applicabilità diretta e la preminenza del diritto comunitario

15 I tre pilastri di Maastricht
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16 Le Istituzioni

17 Parlamento europeo esercita tre funzioni essenziali:
condivide con il Consiglio il potere legislativo; consultazione, cooperazione, codecisione (introdotta da Maastricth), parere conforme svolge un ruolo decisivo nell'adozione del bilancio. esercita un controllo democratico sulle istituzioni comunitarie ed in primo luogo sulla Commissione Il Parlamento è eletto ogni 5 anni e comprende 626 deputati riuniti nell'ambito di gruppi politici transnazionali. Le sessioni plenarie, che riuniscono la totalità dei deputati, si tengono a Strasburgo che costituisce la sede del Parlamento. Le commissioni parlamentari e le sessioni plenarie aggiuntive si riuniscono a Bruxelles mentre il segretariato generale è installato a Lussemburgo.

18 Consiglio dell'Unione europea (1/3)
Il Consiglio è il principale organo decisionale dell'Unione europea. È l'emanazione degli Stati membri e si riunisce regolarmente a livello ministeriale. In funzione dei punti all'ordine del giorno, il Consiglio si riunisce in formazioni diverse: affari esteri, finanze, agricoltura, istruzione, telecomunicazioni, ecc. Il Consiglio è formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato ad impegnare il suo governo. La sede del Consiglio è a Bruxelles dove si svolgono le sessioni ministeriali, tranne che nei mesi di aprile, giugno e ottobre, nei quali le sessioni si svolgono a Lussemburgo.

19 Consiglio dell'Unione europea (2/3)
Le funzioni fondamentali: È l'organo legislativo dell'Unione, esercita il potere legislativo in codecisione con il Parlamento europeo per un ampio spettro di competenze comunitarie. Coordina le politiche economiche generali degli Stati membri. Conclude, a nome della Comunità, accordi internazionali con uno o più Stati o organizzazioni internazionali. Condivide il potere di bilancio con il Parlamento. Prende le decisioni necessarie alla definizione e all'attuazione della politica estera e di sicurezza comune, sulla base degli orientamenti generali definiti dal Consiglio europeo. Coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale.

20 Consiglio europeo È nato dalla prassi iniziata nel 1974 di riunire regolarmente i capi di stato o di governo della CEE (istituzionalizzata nel 1986) Si riunisce almeno due volte l’anno e conta come membro di diritto il Presidente della Commissione E’ il centro d’impulso delle principali iniziative politiche dell’unione Affronta soprattutto problemi d’attualità internazioanle nell’ambito della PESC e funge da meccanismo di armonizzazione ed espressione di una diplomazia comune dei Quindici.

21 Consiglio dell'Unione europea (3/3)
La composizioni varia a seconda degli argomenti trattati Il Consiglio "Affari generali", "Affari economici e finanziari" e "Agricoltura" si riuniscono una volta al mese, mentre altre si riuniscono da due a quattro volte l'anno in funzione dell'urgenza dei temi trattati. La procedura di votazione più frequentemente prevista dal trattato è quella a maggioranza qualificata. La soglia della maggioranza qualificata è fissata a 62 voti su 87 (71% dei voti). Il voto degli Stati membri è ponderato sulla base della loro popolazione e corretto a favore dei Paesi meno popolati.

22 Commissione europea esercita quattro funzioni essenziali:
propone i testi di legge al Parlamento e al Consiglio; gestisce e attua le politiche comunitarie; vigila sul rispetto del diritto comunitario (insieme alla Corte di Giustizia); costituisce un importante portavoce dell'Unione europea e negozia gli accordi internazionali, essenzialmente in materia di commercio e di cooperazione. La Commissione è composta da un collegio di 20 membri. Il presidente, i 2 Vice-presidenti e gli altri 17 membri della Commissione sono scelti per le loro competenze generali e presentano garanzie di indipendenza. Si tratta di personalità che hanno precedentemente esercitato funzioni politiche nei loro Pesi di origine spesso a livello ministeriale. La sede della Commissione è a Bruxelles. Il rinnovo della Commissione avviene ogni cinque anni, nei sei mesi che seguono le elezioni del Parlamento europeo.

23 La Corte di Giustizia è dotata di ampie competenze giurisdizionali che essa esercita nel quadro delle varie categorie di ricorsi cui deve rispondere. Si tratta in particolare dei seguenti tipi di ricorso: il rinvio pregiudiziale; il ricorso per inadempienza; il ricorso per annullamento; il ricorso per carenza. La sede della Corte di giustizia è a Lussemburgo. E’ composta da un giudice per ciascuno Stato membro affinché siano rappresentati i vari sistemi giuridici nazionali. ed è assistita da 8 avvocati generali, il cui ruolo è di presentare pubblicamente e in modo imparziale conclusioni motivate sulle questioni sottoposte alla Corte. I giudici e gli avvocati generali sono nominati di comune accordo dai governi degli Stati membri per un mandato di sei anni rinnovabile, con un rinnovo parziale ogni tre anni. Si tratta di alti magistrati o di giureconsulti di notoria competenza che presentano tutte le garanzie di indipendenza. La Corte e il tribunale eleggono ciascuno nel loro ambito un presidente per tre anni.

24 La Corte dei conti Controlla la corretta esecuzione del bilancio dell'Unione, vale a dire la legalità e la regolarità delle entrate e delle spese comunitarie. garantisce la corretta gestione finanziaria, contribuendo in tal modo all'efficacia e alla trasparenza del sistema comunitario. Le sede della Corte dei conti è a Lussemburgo. E’ composta da 15 membri nominati per un mandato rinnovabile di 6 anni dal Consiglio, deliberante all'unanimità previa consultazione del Parlamento europeo. I membri della Corte dei conti sono scelti tra personalità che abbiano appartenuto nei loro Paesi rispettivi alle istituzioni di controllo esterno o in possesso di una qualifica particolare per tale funzione. Ciascun membro del collegio deve soddisfare i criteri di competenza e di indipendenza ed esercitare le sue funzioni a tempi pieno. I membri eleggono tra di loro un presidente per una durata di tre anni.

25 Comitato economico e sociale
Ha tre missioni essenziali: garantire una funzione consultiva nei confronti delle tre grandi istituzioni (Consiglio, Commissione e, dal Trattato di Amsterdam, il Parlamento europeo); consentire una maggiore partecipazione dei rappresentanti della società civile organizzata al progetto europeo, favorendo in tal modo lo sviluppo di una società maggiormente partecipativa, inclusiva e quindi democratica; rafforzare il ruolo della società civile organizzata dei Paesi terzi attraverso la promozione di un dialogo strutturato con i loro rappresentanti e, nel rispetto delle realtà economiche, sociali e culturali, il sostegno alla creazione di strutture consultive. La sede del CES è a Bruxelles, dove si svolge la maggior parte delle riunioni e delle assemblee plenarie. Vengono inoltre organizzate riunioni fuori sede. I membri del Comitato sono proposti dai governi degli Stati membri e nominati dal Consiglio dell'Unione europea per un mandato rinnovabile di 4 anni. I 222 membri sono totalmente indipendenti e sono ripartiti in funzione delle dimensioni delle popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia, Italia e Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per Lussemburgo).

26 Comitato delle regioni
Il Comitato delle regioni vigila sul rispetto dell'identità e delle prerogative regionali e locali. Previsto dal Trattato sull'Unione europea, è stato creato nel La Commissione e il Consiglio consultano obbligatoriamente il Comitato delle regioni nei settori la coesione economica e sociale (politica regionale e fondi strutturali); le reti transeuropee nei settori del trasporto, delle telecomunicazioni e dell'energia; la sanità pubblica; l'istruzione, la gioventù e la cultura; la politica dell'occupazione, la formazione professionale e la politica sociale; l'ambiente; i trasporti. È composto di rappresentanti degli enti regionali e locali. I 222 membri del Comitato sono ripartiti in funzione delle dimensioni delle popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia, Italia e Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per il Lussemburgo). La sede del Comitato delle regioni è a Bruxelles.

27 Banca europea per gli investimenti (BEI)
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione europea. Contribuisce alla realizzazione degli obiettivi dell'Unione attraverso il finanziamento di progetti volti a promuovere l'integrazione europea, lo sviluppo equilibrato, la coesione economica e sociale, nonché lo sviluppo di un'economia fondata sulle conoscenze e sull'innovazione. Creata nel 1958 dal Trattato di Roma, la BEI si finanzia attraverso l'acquisizione di prestiti sui mercati dei capitali. Banca centrale europea (BCE) La creazione dell'Unione monetaria in Europa ha dato origine ad una nuova moneta, l'euro, e ad una nuova banca centrale. La BCE e le banche centrali dei Paesi che hanno adottato l'euro costituiscono una nuova entità definita "Eurosistema". Creata il 1° giugno 1998, la Banca centrale (BCE) è subentrata all'Istituto monetario europeo (IME) ,che aveva precedentemente svolto un ruolo centrale nella preparazione del lancio dell'euro, verificatosi il 1° gennaio 1999. La sede della Banca centrale europea è a Francoforte sul Meno (Germania) dove impiega personale proveniente da tutti gli Stati membri dell'Unione europea. Essa gode di una totale indipendenza nello svolgimento delle sue missioni L'obiettivo fondamentale che è di garantire la stabilità dei prezzi, Le missioni principali della BCE consistono nel: definire e attuare la politica monetaria della zona euro; effettuare le operazioni di cambio, detenere e gestire le riserve ufficiali emettere le banconote nella zona euro; promuovere il corretto funzionamento dei sistemi di pagamento

28 Il Mediatore europeo (OMBUDSMAN)
E’ nominato dal Parlamento europeo ed è abilitato a ricevere le denunce di qualsiasi cittadino dell’unione o di qualsiasi persona fisica che risieda nell’unione, contro le istituzioni o gli organi comunitari. Quando riceve una denuncia, cerca di comporre amichevolmente la controversia con le istituzioni comunitarie.

29 Info Point Europa Trieste - 2004
Gli strumenti normativi - Trattati istitutivi - Accordi internazionali della CE Regolamenti - unificazione del diritto - self executing Direttive - ravvicinamento delle legislazioni - vincolanti per l’obiettivo Decisioni - individuali - vincolanti Raccomandazioni - non vincolanti Pareri Risoluzioni - dichiarazioni - programmi d’azione Info Point Europa Trieste

30 Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie Info Point Europa Trieste

31 Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (1/3) Le politiche di solidarietà L’azione regionale - fondi strutturali La dimensione sociale - diritti sociali/FSE La politica dell’occupazione e la politica industriale Promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico La politica agricola comune Le politiche del progresso Tutela della salute pubblica Tutela dei consumatori Tutela della concorrenza Tutela dell’ambiente Impulsi alla ricerca scientifica Sicurezza dei trasporti e creazione di grandi reti Accesso all’Istruzione e alla cultura Info Point Europa Trieste

32 Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (2/3) L’Unione economica e monetaria Introduzione dell’Euro Patto di stabilità e di crescita L’Unione politica e la difesa La cooperazione giudiziaria in materia civile e penale La cooperazione di polizia La politica estera e di sicurezza comune - PESC La politica di difesa comune La politica di solidarietà ed assistenza umanitaria (per i paesi terzi) Info Point Europa Trieste

33 Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (3/3) L’Europa dei cittadini Istituzione della Cittadinanza dell’Unione Elettorato attivo e passivo (per elezioni comunali e europee) Tutela da parte delle autorità diplomatiche La libera circolazione La libera prestazione di servizi ed esercizio delle libere professioni Principio di non discriminazione Riconoscimento reciproco dei titoli di studio Incoraggiamento dei programmi atti a creare una coscienza comune Info Point Europa Trieste

34 Info Point Europa Trieste - 2004
L’UE nel mondo Il programma TACIS fornisce assistenza tecnica ed economica agli stati dell’ex URSS. Cooperazione fitta e proficua con USA e Giappone Politica d’integrazione regionale con i paesi del Mediterraneo meridionale attraverso accordi di associazione e cooperazione ed assistenza finanziaria. Con i paesi ACP (Africa-Caraibi-Pacifico) l’UE intrattiene relazioni politiche privilegiate regolate dalla IV Convenzione di Lomè. Per loro sono assicurati aiuti finanziari e cooperazione industriale ed agricola. Con i paesi dell’Asia e dell’America Latina la cooperazione è meno strutturata, anche se vengono garantiti una serie di aiuti finanziari e numerosi partenariati. L’UE costituisce il partner più importante dei PVS: sul piano commerciale assorbe il 21% delle loro esportazioni e fornisce loro un contributo pari a più del 50% del totale degli aiuti pubblici mondiali. Info Point Europa Trieste


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