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COSA HO IMPARATO SULLE FORZE E L’EQUILIBRIO DI ANDREA CAPUANO CLASSE 2A scuola media balzico cava de’ tirreni.

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1 COSA HO IMPARATO SULLE FORZE E L’EQUILIBRIO DI ANDREA CAPUANO CLASSE 2A scuola media balzico cava de’ tirreni

2 Le forze Le forze possono agire sui corpi causandone la deformazione o modificandone lo stato di moto o di quiete. Pallone fermato dal portiere : la forza del vento mette in movimento l’windsurf

3 Caratteristiche e misura delle forze
L’ unita di misura della forza è il newton In questo schema si può vedere la forza di due ragazzi che tirano una corda il ragazzo 1 ha più forza del 2 e perciò la corda non si trova in equilibrio ed è più lunga verso il ragazzo 1

4 Composizione di forze Le singole forze sono dette componenti ,la loro unione si dice forza risultante La risultante di due forze che hanno la stessa direzione, lo stesso verso e lo stesso punto di applicazione ha lo stesso verso e la stessa direzione e la sua intensità è uguale alla somma delle intensità Se le forze hanno lo stesso punto di applicazione ma verso differente la risultante ha intensità uguale alla differenza delle intensità e il verso è quello della maggiore Se le forze hanno lo stesso punto di applicazione ma verso e direzioni differenti, La risultante si trova con la regola del parallelogramma Le forze componenti hanno tutte lo stesso punto di applicazione, la stessa direzione e lo stesso verso in questa immagine

5 Il primo principio della dinamica
Il passeggero si è fermato e si è sbilanciato in avanti perché ha cercato di mantenere il suo stato di moto dopo aver frenato Si può dire che tutti i corpi tendono a mantenere il loro stato di moto o di quiete o di moto rettilineo uniforme

6 Secondo principio della dinamica
Forza,massa e accelerazione (F,m, a). Una forza applicata a un corpo gli imprime un’ accelerazione che è direttamente proporzionale alla forza stessa e inversamente proporzionale alla sua massa: F = m a La misura di una forza è il newton(N), intensità della forza necessaria per imprimere a un corpo di massa 1 kg l’ accelerazione di 1m/s2

7 Terzo principio della dinamica
Il terzo principio della dinamica dice che a ogni forza (azione) corrisponde sempre un’altra uguale e contraria (reazione) Lo shuttle spaziale libera dei gas che producono l’ azione a cui corrisponde la reazione che lo salire

8 Quando la risultante di due forze è nulla le forze sono in equilibrio
Forze in equilibrio Quando la risultante di due forze è nulla le forze sono in equilibrio

9 L’ equilibrio statico di un corpo
Un corpo è in equilibrio statico se su di esso non agisce alcuna forza Un corpo è in equilibrio statico quando unendo più forze la loro risultante è nulla Un corpo non soggetto ad alcuna forza è in equilibrio statico quando il peso bilanciato da un vincolo La palla è ferma perché è sostenuta dal giocatore

10 Peso e baricentro Il baricentro di un corpo è il punto in cui si può considerare concentrata la massa di un corpo e quindi è il punto dove è applicata la sua forza peso.

11 L’ equilibrio di un corpo sospeso
Un corpo sospeso si trova in equilibrio quando il suo punto di sospensione si trova sulla verticale passante per il Baricentro e al di sopra di esso

12 L’ equilibrio di un corpo appoggiato
Un corpo appoggiato si trova in equilibrio quando la verticale passante per il baricentro cade all’ interno della base di appoggio Esistono tre diversi tipi di equilibrio di un corpo appoggiato . Stabile , instabile e indifferente. Stabile: quando il punto di sospensione è sopra il baricentro. Instabile: quando il punto di sospensione è sotto il baricentro Indifferente: quando il punto di sospensione coincide con il baricentro

13 Le forze nei liquidi Un qualsiasi corpo immerso in un liquido riceve una spinta, detta spinta idrostatica o spinta di Archimede diretta dal basso verso l’ alto,pari al peso del volume del liquido spostato

14 Il principio di Archimede
Le forze nei liquidi Il principio di Archimede Archimede sosteneva che ogni corpo immerso in un liquido riceve una spinta, la spinta di Archimede o spinta idrostatica, che è una forza verticale diretta dal basso verso l’ alto , pari al peso del volume del liquido spostato esempio spinta di Archimede

15 Galleggia o affonda? La formula per calcolare il peso specifico è : Ps=P/V Se il Peso di un corpo P=ps*V è : maggiore della spinta idrostatica , il corpo affonda; minore della spinta idrostatica , il corpo galleggia; uguale alla spinta idrostatica , il corpo resta sospeso.

16 L’ aria e la spinta di Archimede
La spinta di Archimede vale per tutti i fluidi solo che nell’aria si chiama spinta aerostatica, nell’acqua spinta idrostatica Noi riceviamo la spinta aerostatica ma il nostro peso vince la spinta e perciò l’ uomo non è in grado di volare senza le apposite macchine

17 Curiosità:il grande Archimede
Nato nel 287 a.c. a Siracusa studiò al museo di Alessandria. Archimede si occupò soprattutto di matematica fu anche fisico,meccanico, inventore, ingegnere e astronomo. Scopri il principio idrostatico, importanti leggi della meccanica e di ottica. Inventò la vite di Archimede realizzata per regolare le inondazioni del Nilo. Venne ucciso all’ età di 75 anni per sbaglio. Inventò anche molte macchine belliche.

18 Curiosità:Galileo Galilei
Il motto di Galileo Galilei era: a principiare il moto è ben necessario il movente, ma il continuarlo basta il non aver contrasto Galileo cercò di capire il moto dei corpi, interessandosi in particolare al moto dei pendoli. Inoltre si dedicò allo studio di corpi celesti e fu convinto che il sole era fermo e tutti i pianeti girassero in torno a lui. Subito, fu creduto pazzo perché la chiesa sosteneva il contrario. Prima di morire divenne sostenitore della teoria copernicana e solo nel 1992 la teoria fu approvata e fu ritirata l’ accusa di eresia nei confronti di Galileo

19 Curiosità: Isaac Newton
la "Le tre leggi di Newton sul moto" (o "Principi della dinamica") costituiscono il fondamento della teoria del moto. Newton era definito “colui che nel genio ha superato il genere umano”. Infatti a 23 anni intuì la legge della gravitazione universale e la capì chiedendosi perché una mela cade giù e non va su. Si interessò anche di ottica e costruì il primo telescopio, però il suo carattere, lo portò alla follia.


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