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MINIBASEBALL E MINISOFTBALL

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Presentazione sul tema: "MINIBASEBALL E MINISOFTBALL"— Transcript della presentazione:

1 MINIBASEBALL E MINISOFTBALL
CORSO REGIONALE PER OPERATORE SPORTIVO DI MINIBASEBALL E MINISOFTBALL San Martino, 15 Marzo 2014 Dott.ssa Serena Rosson

2 4°INCONTRO ALLENATORI E GENITORI

3 MAI CONTENTO IPERCRITICO
IL GENITORE MAI CONTENTO IPERCRITICO È convinto che le continue critiche stimolino il figlio a dare di più Crea per il figlio condizione di disagio e umiliazione Inibisce l’iniziativa del figlio che teme di sbagliare e ricevere critiche Quando il figlio comincia a demotivarsi, compra il suo impegno con offerte di vario tipo Finisce per accontentarsi anche solo di un pò di impegno (Prunelli et All. 2011)

4 IL GENITORE-COACH Probabile ex sportivo
Vuole dare consigli tecnici all’allenatore e al figlio Può costringere il figlio ad allenamenti extra a casa Punta al gesto tecnico anche quando il figlio non è ancora pronto Insegna giochi e manovre sleali per raggiungere il successo Non rispetta le regole Può arrivare a mettere il figlio contro i compagni Generalmente, fornisce al figlio tutte le soluzioni (Prunelli et All. 2011)

5 APPRENSIVO-IPERPROTETTIVO
IL GENITORE APPRENSIVO-IPERPROTETTIVO Ha un atteggiamento ingiustificato di protezione, difesa e sostituzione verso il figlio Al figlio descrive un mondo pericoloso, difficile e ostile trasmettendogli le proprie paure e insicurezze Scoraggia il figlio a provare, a mettersi alla prova Mette il figlio in condizione di fragilità e incapacità passando il messaggio che la responsabilità è di qualcun altro Convince il figlio che la furbizia è l’arma vincente che diventa un boomerang Passa sopra a qualsiasi mancanza di impegno o interviene con piccole punizioni a mancanze anche gravi favorendone il ripetersi «tanto non ce la può fare» o «è colpa degli altri» (Prunelli et All. 2011)

6 IL GENITORE SERVILE È il genitore con l’illusione del «figlio campioncino» Prepara e porta la borsa al figlio Non pretende gratitudine Non insiste a che il figlio rispetti le regole Non aiuta il figlio ad integrarsi e cooperare col gruppo Costruisce per il figlio l’illusione di essere migliore degli altri senza reali meriti Non aiuta il figlio a lottare per conquistare le cose (Prunelli et All. 2011)

7 IL GENITORE AUTORITARIO
È il genitore che aiuta il figlio a diventare come lo vorrebbe e non ciò che potrebbe diventare Continua a decidere per il figlio convinto di sapere cosa sia meglio per lui Inibisce la creatività e l’iniziativa del figlio Adultizza il figlio Si aspetta che il figlio sia responsabile e determinato come un adulto Usa la punizione, anche solo verbale, per correggerlo ed esprime la sua delusione Valuta solo i risultati concreti e la sua obbedienza Non tiene conto dell’impegno e delle intenzioni del figlio (Prunelli et All. 2011)

8 IL GENITORE DISINTERESSATO
Non si preoccupa della vita sportiva del figlio Non offre sostegno affettivo all’impegno del figlio Tratta ili figlio come un adulto che sa già quello che vuole Mette davanti all’impegno sportivo del figlio le proprie esigenze Non cerca un colloquio con l’allenatore Non offre collaborazione alla società sportiva (Prunelli et All. 2011)

9 IL GENITORE ACCOMPAGNATORE
Quando il ruolo di genitore e dirigente accompagnatore coincidono Rappresenta un punto di riferimento per l’intero gruppo Raccoglie i bisogni del singolo e della squadra Supporta l’allenatore nel processo educativo Si trova in una situazione di conflitto d’interessi (Prunelli et All. 2011)

10 IL GENITORE FUNZIONALE
ALLA CRESCITA DENTRO E FUORI LO SPORT È il genitore che si limita ad essere presente Non ha bisogno dei successi del figlio per nutrire la propria autostima Si interessa dei progressi sportivi del figlio Offre un supporto affettivo nel momento del disagio e delle difficoltà È contento se il figlio si diverte e se esprime le sue possibilità Rispetta i limiti del figlio Pretende che il figlio si assuma le responsabilità delle proprie azioni Ha una visione allargata dello sport come modello per la vita Cerca un colloquio con l’allenatore rispettandone la competenza Offre collaborazione alla società nelle sue possibilità (Prunelli et All. 2011)

11 CONOSCERE I GENITORI E FARSI CONOSCERE

12 Strumenti a disposizione
dell’allenatore Personali/ professionali Stile comunicativo verbale/non verbale Professionalità (aggiornamenti, esperienza s.c.) Rete professionale (fisioterapisti, logopedisti, psicomotricisti, nutrizionisti) Tecnici Colloqui di accoglienza e conoscenza Riunioni di gruppo (inizio, durante, termine) Schede allievi Diari dell’attività Lista comportamenti desiderati Presentazione e discussione del progetto pedagogico

13 . AVERE SPIRITO DI OSSERVAZIONE
. ESSERE PREDISPOSTO ALL’ASCOLTO . ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO INFORMALE MA PROFESSIONALE . IDENTIFICARSI CON LA PROPRIA AUTOREVOLEZZA . MODESTIA E CAPACITA’ DI MEDIAZIONE . IMPARARE A TOLLERARE LE CRITICHE DEI GENITORI . NON FARSI SORPRENDERE DALL’AVVERSIONE DI ALCUNI GENITORI . NUTRIRE LO SPIRITO DI COLLEGANZA . TRASFORMARE LE PROPRIE CONVINZIONI IN FERMEZZA . DEFINIRE UNO SPAZIO PER I GENITORI

14 ESEMPIO di COLLOQUI di ACCOGLIENZA/ CONOSCENZA

15 Colloquio di inizio attività
«CHI HA DECISO CHE VS. FIGLIO FACESSE SPORT?» OBIETTIVO: indagare la motivazione Cosa ha spinto l’allievo a decidere di praticare un determinato sport? Nella decisione c’ è l’appoggio dei genitori? Quali fattori motivano e sostengono la decisione? Adeguare l’approccio al bambino

16 5 coppie- 39% (di cui l’80% agonisti o ex-agonisti)
Da una ricerca… (*) «CHI HA DECISO CHE IL FIGLIO FACESSE SPORT?» 13 coppie % PAPA’ 5 coppie- 39% (di cui l’80% agonisti o ex-agonisti) FIGLIO 8 coppie- 61% MAMMA 0% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie: 26 soggetti

17 Conoscere funzioni e valori dello sport per i genitori
«CHE VALORE/SENSO HA LO SPORT PER VOI GENITORI?» OBIETTIVO: Che tipo di valori attribuiscono i genitori allo sport?

18 Da una ricerca… «CHE VALORE/SENSO HA LO SPORT PER VOI GENITORI?» (*)
ORIENTAMENTO MAMME 13 sogg PAPA’ Socializzazione e formazione 85% 92% Occasione per disciplinarsi 46% 23% Sacrificio e competizione 8% 31% Benessere fisico 15% Momento ludico Propedeuticità alla vita 0% Le affermazioni delle mamme: « non ti fa stare in strada tutto il giorno, si sta in un gruppo che ha delle regole» Le affermazioni dei papà: « si mette alla prova, impara a sacrificarsi, abitua alle tensioni» (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie

19 Conoscere le aspettative dei genitori nei confronti dei figli
«COSA VI ASPETTATE DAI VS. FIGLI CHE INIZIANO QUESTO SPORT?» OBIETTIVO: Il genitore è troppo ambizioso? Il genitore è eccessivamente pessimista?

20 «COSA VI ASPETTATE DAI VS. FIGLI CHE INIZIANO A PRATICARE SPORT?»
Da una ricerca… (*) «COSA VI ASPETTATE DAI VS. FIGLI CHE INIZIANO A PRATICARE SPORT?» ASPETTATIVE % Non si possono fare programmi sullo sport 54% (agonisti-titolo studio-qualifica professionale) Interesse per qualcosa di diverso dallo sport 38% Dipende da qualche fattore 19% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie

21 Conoscere l’importanza della vittoria per i genitori
«COSA NE PENSATE DELLA VITTORIA? E DELLA SCONFITTA?» OBIETTIVO: Capire quando sminuire/stimolare l’importanza del risultato e del successo

22 «COSA NE PENSATE DELLA VITTORIA?
Da una ricerca… (*) «COSA NE PENSATE DELLA VITTORIA? E DELLA SCONFITTA?» ORIENTAMENTO 26 sogg Vincere è molto importante 38% È importante che ci siano i 2 momenti sconfitta/vittoria 32% È importante partecipare e divertirsi 15 % Vincere è importante ma non fondamentale 15% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie: 26 soggetti

23 ORIENTAMENTO ALLA VITTORIA
AGONISTI 7 sogg AMATORIALI 8 sogg NESSUNA 11 sogg Vincere è molto importante 29% 38% 45% É importante che ci siano sconfitta e vittoria 43% 27% È importante partecipare e divertirsi 14% 12% 18% Vincere è importante ma non fondamentale 9% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie: 26 soggetti

24 Conoscere il rapporto sport-scuola per i genitori
«PRIVERESTE DELLO SPORT VS. FIGLIO QUALORA IL SUO RENDIMENTO SCOLASTICO NON FOSSE SODDISFACENTE?» OBIETTIVO: c’è entusiasmo nel vedere il proprio figlio impegnato in attività extrascolastiche? c’è preoccupazione che lo sport possa condizionare negativamente i risultati a scuola?

25 Da una ricerca… «PRIVERESTE DELLO SPORT VS. FIGLIO QUALORA IL SUO
(*) «PRIVERESTE DELLO SPORT VS. FIGLIO QUALORA IL SUO RENDIMENTO SCOLASTICO NON FOSSE SODDISFACENTE?» 26 soggetti % SI’ 7 27% NO 19 73% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie: 26 soggetti

26 Conoscere il tipo di rapporto Genitori/Dirigenti
«COSA NE PENSATE DEI RAPPORTI TRA VOI GENITORI E LA SOCIETA’ SPORTIVA?» OBIETTIVO: C’è feeling tra le due parti? I genitori si sentono considerati e ascoltati?

27 Da una ricerca… «COSA NE PENSATE DEI RAPPORTI
(*) «COSA NE PENSATE DEI RAPPORTI TRA VOI GENITORI E LA SOCIETA’ SPORTIVA?» Tipo di rapporto % Rapporto tra dirigenti e genitori è freddo e formale 11% La Società Sportiva deve coinvolgere di più i genitori 74% Indifferenza 15% (*)Ricerca di Daniele Annese, allenatore calcio adolescenti (Mo) Campione di 13 coppie: 26 soggetti

28 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE
Dott.ssa Serena Rosson Psicologo psicoterapeuta


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