La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Misurare e valutare: nuovi strumenti per la scuola che cambia

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Misurare e valutare: nuovi strumenti per la scuola che cambia"— Transcript della presentazione:

1 Misurare e valutare: nuovi strumenti per la scuola che cambia
Il compito unitario: uno spazio reale per rilevare, osservare e valutare competenze Corso di Perfezionamento: Misurare e valutare: nuovi strumenti per la scuola che cambia 23 marzo,2007 Elena Vaj

2 Rileggiamo insieme alcuni punti del percorso…
Valutazione quantitativa Valutazione qualitativa Tendenze più recenti Cooperative learning Didattica per competenze Diverse tipologie di valutazione:

3 Si “intrecciano”differenti strumenti
Osservazione attività con checklist autovaluatzione lavoro di gruppo Osservazione libera test Autobiogra fia Rapporto dialogato interrogazione Focus group Prendersi cura colloqui Griglia osservazione comportamenti Comprensione testi Role play Vari tipi di griglie Esercizio Riassunto Progetti Simulazioni Domande semistrutturate Relazione Esperimenti scientifici Tema saggio Lavori maunali

4 Gli strumenti nella didattica per competenze
Rubriche Autobiografia Questionario di autopercezione Tema Prestazione Prova autentica Griglie di osservazione attività sociali Interrogazione Quale spazio possibile per rilevare, osservare e valutare le competenze? Parliamo di compito unitario in situazione

5 Didattica per competenze didattica per compito reali
Alcune considerazioni: le competenze possono manifestarsi solo in situazioni reali necessitano di conoscenze e abilità (non sono da confondere con generici obiettivi educativi) il “luogo” in cui possono manifestarsi ed essere osservate e valutate è lo spazio reale di un compito unitario

6 Il compito unitario in situazione: le caratteristiche
non è assimilabile ad una prova di verifica non è un esercizio individuale è un compito reale e complesso per essere portato a termine necessita di conoscenze e abilità disciplinari è il momento in cui osservare, rilevare e descrivere una specifica competenza personale

7 Il compito unitario in situazione: le caratteristiche
rappresenta uno spazio di autonomia e responsabilizzazione degli allievi nel quale ciascuno di essi può affrontare e portare a termine il compito affidatogli, mostrando di possedere o meno, e a quale grado, le competenze utili a realizzarlo.

8 …quindi: Il compito unitario è una “situazione” in grado di mobilitare gli allievi rispetto alla competenza da promuovere per essere coerente con la specificità della sua funzione ha precise caratteristiche:

9 1°caratteristica per essere portato a termine con successo necessita dell’utilizzo di conoscenze e abilità disciplinari: non può esserci competenza se non ci sono le conoscenze e le abilità ad essa sottese

10 2°caratteristica è definito in un tempo preciso:
non deve confondersi col processo, che rappresenta tutto il percorso realizzato, né col prodotto, che rappresenta “l’oggetto”, se esiste, in cui si concretizza il lavoro;

11 3°caratteristica La competenza o le competenze necessarie per portarlo a compimento sono quelle su cui si fonda il percorso disciplinare

12 4°caratteristica nel compito finale il ruolo del docente è quello di osservatore, che rileva in quale grado gli allievi riescono autonomamente ad utilizzare ciò che sanno, ciò che sanno fare, le loro risorse interne ed, in generale, le risorse esterne per realizzare il compito.

13 5°caratteristica In una “pedagogia del compito” la scuola non si limita a riproporre oggetti culturali già elaborati, a dichiarare obiettivi, a sperimentare per problemi (nell'ipotesi più avanzata). al contrario, recepisce la complessità del reale ed elabora “sapere progettuale”

14 …ma questo può essere considerato un compito unitario
…ma questo può essere considerato un compito unitario? Uno strumento per analizzare un compito

15 …ma questo può essere considerato un compito unitario
…ma questo può essere considerato un compito unitario? Uno strumento per analizzare un compito

16 Esempi di compito unitario
È ovvio che l’esemplificazione presuppone il riferimento ad un gruppo-classe teorico; nella pratica didattica sarà riferito al gruppo-classe reale

17 1° esempio Facciamo un esempio Dal Profilo: Rispettare le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale, riconoscendone l’utilità Situazione formativa Osservazione Rilevazione del bisogno confronto Identificazione dei bisogni formativi Progettazione del compito unitario

18 Regole sempre condivise…
…ma molto spesso disattese !! Qual è il senso di regola che possiedono questi allievi? Su cosa fondano il loro vivere a scuola, anzichè a casa, al calcio, all’oratorio ? Come posso avviare e realizzare un percorso per far crescere la consapevolezza personale delle regole?

19 Identificazione dell’apprendimento unitario
Situazione formativa Osservazione Rilevazione del bisogno confronto Identificazione dell’apprendimento unitario Progettazione del compito unitario Compito unitario In situazione Conoscenze Abilità Competenze valutazione

20 a) Individuo: Le conoscenze: i contenuti disciplinari –obiettivi specifici di apprendimento- che sono da sviluppare Le abilità:l’applicazione delle conoscenze Le capacità: le potenzialità degli allievi che possono essere mobilitate; L’apprendimento unitario : il “senso” formativo e contestualizzato dellacompetenza

21 Allievi: il loro essere
reale Allievi: a competenza come il loro poter essere Capacità Conoscenze Abilità Competenze b) Analizzare la situazione di partenza è il primo passo per la progettazione: ma cosa e come analizzare?

22 c) ‘Leggere’ il gruppo-classe utilizzando una competenza significa chiedersi:
qual è l’essere attuale degli alunni rispetto a questa competenza? quale la dissonanza cognitiva e non tra il loro essere e il ‘dover essere’ competenti? d) Rilevare i reali bisogni formativi

23 Quindi… Verificare i livelli di apprendimento non basta
Occorre rilevare quali competenze e in che grado sono possedute dagli allievi livelli degli apprendimenti Grado di competenza I singoli docenti pedagigoca L’équipe Prove oggettive Test Interrogazioni … Situazioni formative

24 Introduco l’argomento “regole” e
Dobbiamo quindi chiederci: in che modo possiamo vedere come e a che livello gli allievi possiedono questa competenza? Cioè: come percepiscono le regole sociali? Introduco l’argomento “regole” e realizzo una situazione/evento stimolo: In piccolo gruppo fai un giro nella scuola e scrivi quali sono secondo te le regole su cui si basa la vita scolastica Prepara poi una sintesi che dovrai presentare ai compagni, spiegando le motivazione delle scelte Presentala e discutila con i tuoi compagni in modo da individuare le idee comuni per realizzare la sintesi di classe

25 OSSERVARE E RILEVARE LE CAPACITA’/POTENZIALITA’ DEGLI STUDENTI: LA SITUAZIONE INIZIALE
Il senso di una attività iniziale è quello di realizzare uno spazio possibile per gli allievi in cui riflettere autonomamente attorno ad un problema, attivando portati di conoscenze, abilità, vissuti ed esperienze personali. Questo per permettere al docente di osservare e rilevare le capacità degli allievi, intese come quelle potenzialità che loro appartengono e che possono essere mobilitate per promuovere, utilizzando conoscenze e abilità disciplinari, la competenza individuata .

26 OSSERVARE E RILEVARE LE CAPACITA’/POTENZIALITA’ DEGLI STUDENTI: LA SITUAZIONE INIZIALE
Di fatto, è questo il primo passo per tradurre operativamente il concetto di personalizzazione del percorso formativo: se per personalizzazione intendiamo un processo che sia realmente centrato sugli allievi, che sia adatto alle loro specificità e che sia percepito non come ‘altro’ rispetto alla loro vita ma, al contrario, come un momento interessante, stimolante in cui crescere, in cui imparare e in cui, soprattutto, comprendere il senso del lavoro scolastico, è fondamentale una fase iniziale in cui far emergere le potenzialità e leggere i reali bisogni formativi degli allievi.

27 Cosa mi permette di rilevare questa situazione stimolo?
1) La capacità di percepirsi come competente in relazione ad obiettivi prefissati: - gli allievi si organizzano e cominciano attivamente a confrontare le idee - affrontano tranquillamente il compito - discutono mostrando di essere preoccupati, di non aver idea di come iniziare il lavoro… - cercano di capire come gli altri compagni si stanno muovendo (..copiano…) - chiedono ripetutamente all’insegnante spiegazioni, chiarimenti… Attraverso questi descrittori il docente rileva l’autoefficacia percepita

28 Cosa mi permette di rilevare questa situazione stimolo?
2) La capacità di focalizzarsi sulle risorse piuttosto che sui limiti: - propongono soluzioni - discutono sulle diverse possibilità per predisporre il piano - trovano problemi e difficoltà più che soluzioni - vedendo tanti limiti preparano un piano estremamente semplice e ‘povero’ …………………… Attraverso questi descrittori emerge il pensiero operativo positivo

29 Cosa mi permette di rilevare questa situazione stimolo?
3) La capacità di sentirsi artefice delle proprie scelte: presentando il lavoro sottolinea che le scelte sono particolari e ne spiega i motivi; le scelte sono il risultato di una lunga discussione le scelte scontentano un po’ tutti anziché soddisfare ………………………………………………… Attraverso questi elementi si rilevano responsabilità e protagonismo

30 Tabella capacità osservabili
Percepirsi come competente Focalizzarsi sulle risorse Sentirsi artefici delle proprie scelte Nella situazione iniziale Nel compito unitario Si‘ incerto no

31 Compito unitario in situazione
Presenta al Consiglio di Istituto la proposta della tua classe per inserire nel regolamento della scuola i punti che qualificano la partecipazione responsabile degli allievi

32 Proviamo ad analizzare il compito unitario
Quali conoscenze disciplinari servono per realizzarlo? Quali metodologie possono essere funzionali? Quale percorso possiamo ipotizzare? …………………………..

33 Quali conoscenze disciplinari servono per realizzarlo?
Italiano Storia Matematica Educazione alla CC Studi sociali informatica

34 Quali metodologie possono essere funzionali?
Piccolo gruppo Ricerca Lezione frontale Lezione dialogata

35 Quale percorso possiamo ipotizzare?
Temporalmente definito Persone/insegnanti/spazi Strumenti, materiali Fasi di lavoro Ruoli

36 Dalla competenza da promuovere al compito unitario
2° esempio Dalla competenza da promuovere al compito unitario …elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto… (Profilo-Orientamento) conoscenze abilità capacità competenze Asse dell’istruzione Asse della formazione

37 Dobbiamo chiederci: in che modo possiamo vedere come e a che livello gli allievi possiedono questa competenza? Realizzo una situazione/evento stimolo: In piccolo gruppo discuti sulle modalità che ritieni più adeguate per ricostruire i tuoi anni di scuola rispetto a: Prestazioni scolastiche Interessi Rapporti (con insegnanti e compagni di scuola) Tuoi modi di essere e di fare I tuoi cambiamenti (fisici, psichici, morali, sociali, …) Prepara poi un piano di attività che dovrai sviluppare per organizzare il tuo percorso Presentalo e discutilo con i tuoi compagni e docenti in modo da verificarne la fattibilità, funzionalità, e completezza, così da legittimarlo.

38 Compito unitario in situazione
Realizzare un incontro con i compagni della classe inferiore per spiegare come realizzare una presentazione del proprio percorso scolastico da consegnare all’avvio della scuola successiva

39 Compito unitario in situazione
momenti preliminari del lavoro: Predisponi sotto forma di elaborato il tuo percorso comprensivo di testi, documenti, immagini, grafici, dati, disegni e testimonianze. Illustra il tuo percorso ai compagni, argomentandone alcuni passi e intuendone alcuni sviluppi. Valutalo, quindi, tenendo conto di quanto emerso dalla discussione con i compagni.

40 Competenze osservate nel compito
elaborare esprimere argomentare comprende sceglie seleziona capacità espressiva strategie esposizione validità convinzioni si guidato no

41 Competenze 1 ELABORAZIONE Situazione stimolo Compito unitario efficace
parziale Non elabora

42 Competenze 2 ESPRESSIONE Situazione stimolo Compito unitario
Coerente,completa Semplice, chiara confusa

43 Competenze 3 ARGOMENTAZIONE Situazione stimolo Compito unitario
approfondita essenziale superficiale

44 Autovalutazione (questionario di autopercezione)
attività percepito risultati utile indifferente inutile agio disagio positivi invariati negativi

45 Risultati disciplinari conoscenze ed abilità
N.S SUFF BUONO DIST OTT INIZIO FINE ital storia geog Composizione scritta: 1° valut testo descrittivo, ultima testo argomentativo Comp scritt

46 interesse soddisfazione Alto Alta Medio Media Scarso Scarsa Nullo
Esempio di autovalutazione rispetto all’interesse e alla soddisfazione personale al termine del compito unitario interesse soddisfazione Alto Alta Medio Media Scarso Scarsa Nullo Nulla

47 Esempio di autopercezione rispetto allo studio: Studio percepito come
Situazione iniziale Compito finale Noia Difficoltà Inutilità Dovere-obbligo Piacere Utilità

48 SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE SUL LAVORO SVOLTO
alunno Il lavoro mi ha interessato molto poco per niente Sono soddisfatto dei risultati ottenuti( si’ perché, no perché solo in parte perché per niente perché) Data docente alunno

49 italiano Per ascoltare: Strategie essenziali dell’ascolto finalizzato.
Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. Per parlare: Forme più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, il resoconto, la spiegazione. Pianificazione e organizzazione di contenuti narrativi, descrittivi, informativi. Alcune forme comuni di discorso parlato dialogico: il dibattito, la discussione. Per leggere: Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempo, luogo in testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi, regolativi. Testi multimediali. Per scrivere Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. Pianificazione elementare di un testo scritto. Operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo,affetti rispettando l’ordine causale e temporale. Riferire oralmente su un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte. Partecipare a discussioni di gruppo , individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse. Consultare, estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca. Ricercare le informazioni generali in funzione di una sintesi. Tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa. Memorizzare per utilizzare test, dati, informazioni, Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui (autobiografia, biografia, racconto, ecc.) esporre argomenti noti (relazione, sintesi, ecc.) esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. A livello morfosintattico: Le parti del discorso e le categorie grammaticali A livello semantico: Ampliamento del patrimonio lessicale. Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, omonimia, polisemia e altro). Riconoscere e raccogliere per categorie le parole ricorrenti. Riconoscere in un testo la frase semplice e individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono e veicolano senso. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesi d’uso. Usare il dizionario.

50 geografia La rappresentazione cartografica: scala grafica e numerica, carta tematica e cartogramma. Rappresentazioni tabellari e grafiche relative a dati geografici. Risolvere problemi, utilizzando e leggendo grafici a diversa scala, carte tematiche Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. Calcolare distanze su carte, utilizzando la scala grafica e/o numerica. Esplicitare il nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo.

51 matematica Il numero Introduzione in contesti concreti dei numeri interi relativi (positivi, nulli, negativi). Ordinamento dei numeri interi relativi sulla retta numerica. Introduzione dei numeri decimali Nozione intuitiva e legata a contesti concreti della frazione e loro rappresentazione simbolica. Geometria Concetto di isoperimetria e di equiestensione in contesti concreti. Riconoscimento di simmetrie, rotazioni, traslazioni. La Misura Identificare vari e diversi attributi misurabili di oggetti ed associarvi processi di misurazione, sistemi ed unità di misura. Avviare procedure e strategie di calcolo mentale, utilizzando le proprietà delle operazioni. Effettuare consapevolmente calcoli approssimati. Individuare simmetrie in oggetti o figure date, evidenziandone le caratteristiche. Riconoscere figure ruotate o traslate di figure assegnate. Operare concretamente con le figure effettuando trasformazioni assegnate. Comprendere che le misure sono delle modellizzazioni approssimate e intuire come la scelta dell’unità di misura e dello strumento usato influiscano sulla precisione della misura stessa. Introduzione al pensiero razionale (da coordinare in maniera particolare con tutte le altre discipline nelle attività educative e didattiche unitarie promosse) Dati e previsioni Analisi e confronto di raccolte di dati mediante gli indici: moda, mediana, media aritmetica, intervallo di variazione. Ricerca di informazioni desunte da statistiche ufficiali (ISTAT, Provincia, Comune, …). Consolidare le capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo. Comprendere come la rappresentazione grafica e l’elaborazione dei dati dipenda dal tipo di carattere. Comprendere la necessità o l’utilità dell’approssimazione dei dati raccolti per diminuire il numero di modalità sotto osservazione.

52 Tecnologia e informatica
Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura. Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca. Consultare opere multimediali. Arte e immagine Elementi di base della comunicazione iconica ( rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni, forme, colori simbolici, espressione del viso, contesti) per cogliere la natura e il senso di un testo visivo Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi piani, …). Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo. Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo sia emotivo

53

54 Esempio di criteri per la valutazione complessiva del compito in situazione
1-La significatività dei risultati ottenuti (il valore delle deduzioni alla luce dell’approfondimento dei temi) 2- l’uso funzionale degli strumenti tecnico-scientifici utilizzati 3-Completezza dell’informazione (il lavoro è esauriente, approfondito, documentato e orientato all’utente: aderenza al tema) 4-Aspetto estetico/capacità comunicativa del lavoro (accattivante, originalità, fantasia, …) (capacità di far passare il messaggio in modo semplice, spontaneo e comprensibile a chiunque)

55 Esempio di elementi per la valutazione complessiva del compito in situazione
Livello di soddisfazione personale Significatività che l’esperienza ha avuto per lo studente prendere decisioni nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e nella definizione delle fasi della ricerca sviluppare un'efficace autogestione dei percorsi di apprendimento nel sistema dei ruoli all’interno della classe conoscere i punti di forza e le debolezze della propria preparazione documentarsi, di fronte ad un problema complesso, selezionando fonti diverse di informazione, utilizzando strumenti diversi argomentare le proprie idee, suffragandole con argomenti adeguati.

56 Esempio di elementi per la valutazione complessiva dell’apporto personale
SFERA PERSONALE Assume responsabilmente i propri impegni Utilizza in modo efficace le risorse personali nella realizzazione del compito Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizza le proprie strategie di successo esplicita i nodi problematici individua modalità per superare le difficoltà SFERA RELAZIONALE Valorizza le potenzialità del gruppo di lavoro assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo Valorizza le diversità esistenti nel gruppo

57 Una rassegna di compiti unitari
Ricordiamo che non possono essere considerati senza il riferimento ad un gruppo preciso di allievi

58 1) Competenza da promuovere
comprendere se stessi, vedersi in relazione con gli altri, soprattutto nella prospettiva di un proprio ruolo definito e integrato nell’universo circostante (Conoscenza di sé)

59 1) Compito unitario in situazione
Devi preparare alcuni spot pubblicitari per cercare di segnalare te stesso e ognuno dei tuoi compagni a queste 5 Società che cercano: Società A: Cercansi persone aperte, creative, flessibili in grado di trovare soluzioni nuove a vari problemi; Società B: Cercansi persone precise e meticolose, che sappiano portare a termine con affidabilità incarichi delicati; Società C: Cercansi persone entusiaste, in grado di trascinare gli altri e incoraggiarli verso nuove sfide; Società D: Cercansi persone tranquille e pacate, in grado di fare il loro lavoro senza suscitare troppo stress; Società E: Cercansi persone che ci dicano cosa sanno fare e come vogliono farlo. Ogni proposta verrà accuratamente valutata. Discuti poi i tuoi appunti con i compagni, definisci con loro i diversi contributi e presenta il tuo spot

60 2) Competenza da promuovere
riconosce e interagisce con i singoli individui e con le organizzazioni sociali e territoriali che possono partecipare alla definizione e alla attuazione del proprio progetto di vita (orientamento)

61 2) Compito unitario in situazione
Cercare e scegliere a quali adulti che conosco e che penso “mi conoscano”, posso fare la seguente domanda: “secondo te cosa farò da grande?” (genitori, ma anche educatori, adulti che frequento per altri motivi: scuola, oratorio, piscina, calcio..) Spiegare loro il perché di quella domanda Trovare il modo per documentare e raccogliere le risposte Analizzare le risposte raccolte cercando la/le costante/ti che emerge/gono

62 Obiettivi specifici di apprendimento
Italiano ascoltare: - Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, tra cui le situazioni formali, in contesti sia abituali sia inusuali - Comprendere semplici testi cogliendone i contenuti principali leggere: - Partecipare a discussioni di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse - Ricercare informazioni in funzione di una sintesi - Tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa - Manipolare semplici testi in base a un vincolo dato - dato un testo orale/scritto produrre una sintesi orale/scritta efficace e significativa Storia: - collocare nello spazio eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio

63 Obiettivi specifici di apprendimento
Geografia: - effettuare confronti tra realtà spaziali vicine e lontane - esplicitare il nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo Matematica: - Consolidare la capacità di raccolta dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo Tecnologia e informatica: - Individuare, analizzare e riconoscere potenzialità e limiti dei mezzi di telecomunicazione - Creare semplici pagine personali o della classe da inserire nel sito web della scuola

64 Obiettivi specifici di apprendimento
Arte e immagine: - Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali Educazione alla cittadinanza: - Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto critico - Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentative - Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo,fiducia in sé - Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio

65 3) Competenza da promuovere
prendere decisioni sviluppare un'efficace autogestione dei percorsi di apprendimento nella consapevolezza della loro importanza lungo tutto l’arco della vita

66 3) Compito unitario in situazione
Realizzare un documentario su: -le nuove tecnologie nell’handicap -le nuove tecnologie nello sport -le nuove tecnologie in medicina e presentarlo in assemblea di Istituto

67 3) Compito unitario in situazione
Progettare un “dibattito all’ONU” a supporto di una proposta di legge su: alimentazione, OGM e qualità della vita biotecnologie e sicurezza alimentare nel quale i realizzatori, registi, esperti sono gli studenti della classe e il pubblico sono studenti: a) al di sopra dei diciotto anni (adulto) b) del biennio

68 4) Competenza da promuovere
Conosce l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e le loro funzioni. (Convivenza civile)

69 4) Compito unitario in situazione
Realizzare uno Spot pubblicità-progresso: Da sei a 27: lo sviluppo dell’Unione Europea da mettere sul sito della scuola

70 5) Competenza da promuovere
esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri

71 4) Compito unitario in situazione
Realizzare un CD da presentare ai genitori/ai compagni/… sul tema: Statistica che passione: leggere attraverso la statistica le trasformazioni dell’universo giovanile

72 5) Competenza da promuovere
interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente

73 5) Compito unitario in situazione
Architettura e urbanistica: come migliorare la mia città: redigere una proposta da presentare al Consiglio Comunale

74 6) Competenza da promuovere
riconosce e interagisce con i singoli individui e con le organizzazioni sociali e territoriali che possono partecipare alla definizione e alla attuazione del proprio progetto di vita

75 6.1) Compito unitario in situazione
Presentazione del territorio per un gruppo di studenti provenienti da un altro paese in visita. Realizzazione di: depliant ; Prodotto multimediale su CD ROM Video Azioni Raccolta dati sul territorio Selezione dati significativi Organizzazione del materiale Preparazione del supporto informatico Elaborazione del testo

76 6.2) Compito unitario in situazione
Costruire pagine web che presentino il processo di allargamento dell’Europa dal punto di vista sociale economico e politico nella prospettiva di un mercato del lavoro senza frontiere. Questionari realizzati dagli stessi studenti Interviste Riprese video Regia di un documentario Spettacolo teatrale

77 6.3) Compito unitario in situazione
Realizzare un’indagine in ambito europeo sull’esistenza di una modulistica che documenti i percorsi scolastici e formativi per la creazione di un modello che documenti ”chi sei” utilizzabile da studenti della stessa età


Scaricare ppt "Misurare e valutare: nuovi strumenti per la scuola che cambia"

Presentazioni simili


Annunci Google