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MERCURIUS Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom.

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Presentazione sul tema: "MERCURIUS Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom."— Transcript della presentazione:

1 MERCURIUS Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

2 MERCURIUS Merc. (Vermeulen)
L’uomo sarà sempre pazzo e quelli che pensano di poter curare loro stessi sono i più pazzi di tutti. Voltaire DENOMINAZIONE E APPARTENENZA Mercurio. Idrargirio. Argento vivo. Mercurius vivus;. Hydrargyrum. Quicksilver Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

3 Il pianeta Mercurio Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

4 GENERALITA’ Il mercurio è un elemento raro nella crosta terrestre, presente in ragione di solo 0,08 ppm, tuttavia, a causa di una sua relativa inerzia nel combinarsi con gli altri elementi chimici della crosta terrestre, i suoi minerali sono particolarmente ricchi, arrivando a contenere mercurio fino al 2,5%. persino i giacimenti più poveri hanno una concentrazione di mercurio dello 0,1%, volte maggiore della concentrazione media. Ciò fa del mercurio uno dei metalli meno onerosi da purificare. Si trova in natura soprattutto come solfuro, HgS, detto cinabro, ma talvolta lo si può trovare anche allo stato elementare disperso nelle rocce.E’ noto fin dall’antichità, probabilmente già dal 1500 a.c. Il simbolo chimico Hg deriva dal greco hydràrgyros che significa argento liquido. Il mercurio, infatti, allo stato elementare è un metallo bianco argenteo, liquido a temperatura ambiente e fortemente volatile. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

5 Viene preparato mediante riscaldamento dei solfuri in corrente d’aria, o in presenza di calce, anche al di fuori del contatto con l’ aria. Ha la particolare proprietà di sciogliere a temperatura ambiente molti metalli formando amalgame che possono essere soluzioni del metallo nel mercurio, o soluzioni , sempre nel mercurio, di composti chimici ben definiti tra il metallo e il mercurio stesso (Li3Hg, MgHg ecc). Da reperti di tombe risalenti ai secoli XVI e XV a.c. pare che già a quell’epoca orafi egizi usassero Hg per saldare lamine d’oro sui gioielli e oggetti in argento e rame. Dioscoride, Vitruvio e Plinio ne descrivono l’utilizzo per l’estrazione dell’oro e dell’argento dai rispettivi minerali. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

6 Nel medioevo i vetrai veneziani lo utilizzavano per fissare lo stagno sulle superfici di vetro e ottenere gli specchi. Attualmente viene utilizzato nella fabbricazione di strumenti scientifici come termometri, barometri, lampade per raggi ultravioletti, apparati elettrici, ecc. Notevoli quantità di Hg vengono utilizzate negli impianti di elettrolisi industriale del NaCl. Forma composti corrispondenti al suo stato di ossidazione +2 ( composti mercurici ), che sono generalmente di tipo covalente e solo raramente di tipo ionico, e forma anche composti corrispondenti allo stato +1 ( composti mercurosi ) nei quali 2 atomi Hg sono legati a formare lo ione Hg2 2+, sia allo stato solido, sia in soluzione. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

7 un'aspettativa di vita di soli 3 anni.
CLASSIFICAZIONE Fa parte della terza serie degli elementi di transizione, insieme a Platino ed Oro, ed appartiene al gruppo IIB con Zinco e Cadmio, nella tavola periodica. Presenta elevata densità e tensione superficiale, buona conducibilità termica ed elettrica, anche se inferiore a quella degli altri metalli . Era noto agli antichi Cinesi e Indù come “argento liquido” (hydrargyrum); è stato trovato in alcune tombe egizie risalenti al 1500 A.C. Il suo principale minerale grezzo è il cinabro (solfuro di mercurio). Il cinabro viene raffinato per estrarne il mercurio fin dai secoli XV-XVI a.C. La sua pericolosità per la salute è nota almeno a partire dalla conquista romana della Spagna. A causa della tossicità del mercurio contenuto nel cinabro, i criminali condannati dai Romani ai lavori forzati nelle miniere di mercurio avevano un'aspettativa di vita di soli 3 anni. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

8 I Romani estraevano cinabro ad Almaden, in Spagna e trasportavano annualmente a Roma 4,5 tonnellate di mercurio, usandolo nelle medicine, come tintura rossa, come cosmetico (belletto) a per riti religiosi. Il mercurio era una delle merci più preziose nel mondo degli antichi commerci: se ne trova ancora traccia nelle nostre moderne parole “mercanzia”, “merce”, “mercante” e “mercantile” che da esso derivano. Spagna e Italia producono attualmente circa metà del mercurio prodotto in tutto il mondo. Il mercurio nativo contiene sette isotopi. Si conoscono altri trentacinque fra isotopi e isomeri Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

9 CARATTERISTICHE Il mercurio è un metallo liquido, pesante, mobile, bianco-argenteo. Se puro, a temperature ordinarie non si ossida al contatto con l'aria; solo se scaldato quasi a temperatura di ebollizione, lentamente si trasforma in ossido di mercurio. E' stabile sia a contatto con l'aria che con l'acqua, e non reagisce agli acidi (eccettuato l'acido nitrico in forti concentrazioni) né agli alcali. E' un conduttore di calore piuttosto debole se paragonato con altri metalli, ed un discreto conduttore di elettricità. Allo stato solido si presenta come una massa di colore bianco-stagno, malleabile, duttile, tanto da potersi tagliare con un coltello. Si combina con lo zolfo a temperature ordinarie e forma facilmente leghe, dette amalgame, con molti metalli (eccetto il ferro), fra cui l'oro, l'argento e lo stagno. La facilità con cui si amalgama con l'oro viene sfruttata nell'estrazione dell'oro dal suo minerale. Il mercurio è il più pesante dei liquidi conosciuti, con un peso equivalente a 13,6 volte quello di un uguale volume d'acqua. La pietra, il ferro, persino il piombo galleggiano sulla sua superficie. Riscaldato, diventa un gas inodore e incolore. I sali inorganici di mercurio possono essere bivalenti (mercurici) o monovalenti (mercuriosi). “ E' un materiale davvero bizzarro: è freddo e sfuggente, sempre irrequieto, ma quando è abbastanza fermo ti ci puoi vedere riflesso meglio che in uno specchio. Se lo fai roteare in una bacinella continua senza fermarsi per almeno mezz'ora.”¹ Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

10 USI Largamente usato per termometri, barometri, pompe a diffusione e molti altri strumenti di laboratorio; anche per la produzione di lampade ai vapori di mercurio (quelle che emettono raggi ultravioletti), per l'illuminazione stradale e le insegne pubblicitarie; negli impianti elettrici; nei pesticidi; nei preparati dentistici; in catalizzatori e piccole batterie; nelle vernici anti-incrostazioni (per gli scafi, nella nautica); negli specchi. Interruttori al mercurio vengono impiegati negli apparecchi a controllo automatico e di misurazione in quanto assicurano la chiusura ed apertura istantanea dei circuiti elettrici. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

11 TOSSICOLOGIA Il mercurio allo stato elementare, se ingerito viene assorbito soltanto allo 0,01%, mentre il metilmercurio viene assorbito quasi per il 95% nel tratto gastrointestinale; quasi tutto il mercurio elementare viene eliminato con le feci. Il mercurio elementare è più pericoloso se inalato. Soltanto il 25% circa della quantità inalata viene poi esalato. Un aria satura di vapori di mercurio a 20° ne contiene una concentrazione tale da superare di molto i limiti di tossicità. Il pericolo è maggiore a temperature più elevate. Una volta inalato, il mercurio passa rapidamente dai polmoni nel sangue. Agisce come un veleno ad accumulazione, ed i livelli pericolosi si raggiungono rapidamente nell'aria. Il vapore di mercurio predilige il sistema nervoso centrale in misura maggiore rispetto ai suoi sali inorganici, ma in misura minore rispetto alle sue forme organiche. Il mercurio organico ha un'elevatissima affinità con la corteccia cerebrale posteriore. L'assorbimento di vapori di mercurio tramite la pelle può verificarsi, ma a livelli bassi (circa il 2% della quantità totale). Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

12 Il contatto con il mercurio liquido può invece far crescere i livelli in maniera significativa. L'eliminazione del mercurio elementare dal corpo avviene lentamente. Ha un'emivita di giorni. La maggior parte viene eliminata nell'aria espirata, piccole quantità nelle feci e nelle urine. Quantità ancora minori possono comparire nel sudore, nella saliva e nel latte. Il contenuto in mercurio delle piante commestibili coltivate in aree contaminate dal mercurio va da 0,05 a 37 mg/Kg. Funghi e licheni hanno il contenuto più elevato, frumento e frutta il più ridotto. Che si sappia il mercurio non svolge nessun ruolo utile nel metabolismo di piante e animali. Non si conosce nessuna sua funzione nella biologia umana, sebbene sia presente in tutto quello che mangiamo. Una persona media (70 Kg) contiene 6 mg di mercurio; il cervello, il fegato ed i muscoli hanno il contenuto più elevato. Il selenio è l'elemento chiave per la protezione del corpo dalla tossicità del mercurio Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

13 . INQUINAMENTO Il mercurio è un inquinante diffuso. Le fonti principali comprendono pesci, batterie, lampade al mercurio, termometri e barometri, pesticidi e fungicidi (spruzzati sui semi per prevenire la muffa). Alcuni scienziati riunitisi in Svezia nel 1990, hanno dichiarato che la contaminazione da mercurio trasportato dall'aria è la prima fonte di inquinamento ambientale da mercurio nel mondo. La principale fonte di mercurio è il naturale degassamento della crosta terrestre, incluse terre, fiumi, mari. Il combustibile fossile contiene qualcosa come una parte per milione di mercurio e si calcola che ogni anno vengano emesse circa 5000 tonnellate di mercurio con la combustione di carbone, gas naturale e la raffinazione del petrolio. La contaminazione atmosferica da mercurio per opera dell'uomo proviene principalmente da acciaierie e ferriere, combustione di carbone, crematori e inceneritori. (Il Sud della Svezia ha una precipitazione annuale di mercurio di 20 grammi per Km², mentre al nord è di 7 g/Km².) I laghi ed i mari sono inquinati dal metilmercurio, un composto 50 volte più tossico del mercurio puro. Il metilmercurio viene riversato nei fiumi e nei laghi da vari tipi di impianti industriali, come le cartiere, che utilizzano il mercurio come antimuffa. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

14 SINTOMI “I composti del mercurio, se ingeriti, si accumulano in alcune parti del cervello, causando danni cerebrali. Fra gli altri organi danneggiati figurano il colon ed i reni. Il metilmercurio causa degenerazione del sistema nervoso; difetti di nascita; difetti genetici; danni ai cromosomi; salivazione eccessiva; perdita dei denti; tremori muscolari. Nei neonati, l'utilizzo cutaneo di polveri o pomate contenenti mercurio provoca l'acrodinia, o morbo rosa. I sintomi sono: lesioni alla pelle delle mani e dei piedi; colorazione rosa delle mani, dei piedi, delle guance e della punta del naso; debolezza muscolare; artrite. L'avvelenamento acuto da composti solubili del mercurio causa: sapore metallico; sete; forti dolori addominali, vomito; colorazione grigia delle mucose orali e laringee; diarrea con sangue. Successivamente possono comparire ulcere, disturbi renali e coliti accompagnate da gravi emorragie. Il vapore di mercurio se inalato causa sintomi respiratori e danni ai reni. L'avvelenamento cronico da vapori di mercurio o sali di mercurio disciolti o da prolungato contatto con la pelle causa: tremori; instabilità muscolare; disturbi sensoriali; sintomi gastrointestinali, dermatiti; disturbi epatici e renali; anemia; degenerazione mentale. Una linea blu sulle gengive può essere sintomo di avvelenamento cronico da mercurio.”³ Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

15 Ci sono diverse descrizioni di casi di danni al sistema nervoso a seguito dell'inalazione di vapori ad alta concentrazione di mercurio (mercurio elementare). Fra i sintomi più evidenti ci sono tremori (inizialmente alle mani, a volte diffusi ad altre parti del corpo), instabilità emotiva (irritabilità, eccessiva timidezza, perdita di sicurezza, nervosismo), insonnia, perdita di memoria, debolezza muscolare, mal di testa, ingrossamento della tiroide, riflessi lenti e perdita di sensibilità o intorpidimento. Un classico sintomo di intossicazione da mercurio è un lieve tremore, generalmente alle dita, alle mani o alle braccia e a volte alle palpebre, alle labbra, alla lingua ed a tutto il corpo. Un altro classico sintomo di esposizione ad alte concentrazioni di mercurio sono le stomatiti, a volte accompagnate da sapore metallico, salivazione eccessiva e difficoltà ad inghiottire. Altri effetti sul sistema digerente includono dolori addominali, nausea, vomito e diarrea. I capelli grigi possono essere un segno dell'accumulazione di mercurio, più facilmente nelle femmine che nei maschi. Il latte fa aumentare la quantità di mercurio assorbito. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

16 MEDICINA Il mercurio è uno dei più antichi rimedi in medicina
MEDICINA Il mercurio è uno dei più antichi rimedi in medicina. Era noto ai medici dell'antico Egitto, dell'Assiria e della Babilonia. Nel primo secolo i Romani lo mischiavano al grasso per farne un unguento. Dioscoride e Galeno notarono gli effetti dannosi del mercurio e misero in guardia da essi. Il cloruro di mercurio (mercurius corrosivus in omeopatia) fu il primo composto del mercurio creato dall'uomo ad uso medico. A causa dei danni irreversibili che provocava al corpo (ed alla mente), i risultati erano spesso disastrosi. Un unguento al mercurio chiamato unguentum saracenicum era largamente usato nel trattamento di malattie della pelle come la scabbia e la lebbra, ma molti medici ne sconsigliavano l'uso. Quando la sifilide fece la sua comparsa nell'Europa del XVI secolo, subito ci fu chi sostenne che le orribili piaghe che si diffondevano sul corpo con questa malattia si potevano eliminare solo col mercurio. Col suo tipico disprezzo per i colleghi medici e per le dottrine consolidate - Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

17 “Un pelo sul mio collo ne sa più di voi tutti autori messi assieme, ed una fibbia delle mie scarpe contiene più saggezza di Galeno e Avicenna”- fu lo svizzero Paracelso (c ) ad annunciare a gran forza la validità del mercurio, a patto che fosse usato in maniera corretta. Utilizzo corretto non significava semplicemente somministrarlo, ma somministrarlo nella quantità e nella forma chimica corrette. La sua teoria che il dosaggio dovesse essere quantitativo oltre che qualitativo venne gradualmente accettata. C'erano tre tecniche per somministrare il mercurio. La somministrazione per via orale era rara, mentre l'unzione (strofinare la pelle con unguento al mercurio) e la fumigazione erano comuni. La fumigazione consisteva nel far sedere il paziente nudo in una grossa tinozza di legno (quelle che Shakespeare chiamò “Le fumanti tinozze dell'infamia”), la pelle spalmata di grasso, sopra un catino riscaldato pieno di solfuro o di un altro composto al mercurio. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

18 Il vapore si condensava sul grasso e una parte del mercurio veniva assorbita dalla pelle. Il trattamento prevedeva l'isolamento, immersi a sudare in queste tinozze, fino ad un mese, perché si riteneva che un'abbondante sudorazione e salivazione fossero necessarie per espellere il veleno sifilitico. Gli effetti collaterali erano a loro volta drammatici: fra gli altri, ulcerazione delle gengive, perdita dei denti, deterioramento delle ossa. Si diceva che “Una notte con Venere costa una vita con Mercurio”. Il mercurio veniva prescritto per talmente tante malattie che si iniziò a chiamare i medici quick (quicksilver = mercurio, n.d.t.); da cui deriva la moderna parola “quack” (= mediconzolo, ciarlatano n.d.t.) (un quacksalver era uno che prescriveva quicksilver, mercurio). La terapia al mercurio ha continuato ad essere praticata fino al XX secolo inoltrato. Il medico inglese Thomas Dover ( ), noto come Dottor Mercurio, propugnava le virtù del mercurio, prescrivendone dosi di una libbra (ca. 450 g., n.d.t.) e oltre per asma e ostruzione intestinale. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

19 Il padre fondatore della medicina americana, Benjamin Rush ( ), considerava il mercurio “una medicina sicura e quasi universale” e consigliava purghe al calomelano. Il calomelano (cloruro mercurioso; mercurius dulcis in omeopatia) fu presente nella borsa di ogni medico per tutto il XIX secolo; era il principio attivo delle “pillole blu”, medicinale diffusissimo in Inghilterra nel XIX secolo. L'uso più sorprendente che si sia fatto del cloruro mercuroso è stato nella produzione di una polvere dentifricia per bambini, che oggi sappiamo essere stata la responsabile dell'acrodinia, o “morbo rosa”. Nel 1929 fu pubblicato un libro di preparazioni farmaceutiche, più di cento delle quali contenevano mercurio, e 40 di queste ultime cloruro mercuroso; fra esse collutori, colliri, saponi, unguenti e numerose pillole. Fra i medicinali più blandi c'era la leggendaria “Pillola numero 9” in dotazione all'esercito, contenente calomelano e rabarbaro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

20 AUTISMO Il Merck definisce l'autismo infantile, o disordine a spettro autistico, come “una sindrome della prima infanzia caratterizzata da: 1) Relazioni sociali anomale (solitudine estrema, mancanza di affettività, incapacità a ricevere o dare coccole, tendenza ad evitare lo sguardo); 2) Disordini del linguaggio fra cui comprensione limitata, ecolalia e inversione dei pronomi; 3) Rituali e compulsività (insistenza sulla ripetizione, resistenza al cambiamento, rituali, attaccamento morboso ad oggetti familiari, azioni ripetute); e infine 4) Sviluppo intellettivo carente, nella maggior parte dei casi.” L'esordio avviene non oltre i 36 mesi. Ci sono sempre più prove che molti casi di autismo presentino le stesse caratteristiche dell'avvelenamento da mercurio. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

21 Fra queste abbiamo: 1) Disordini motori; 2) Disturbi sensoriali; 3) Disturbi psicologici e del comportamento; 4) Deficit neurologici e cognitivi; 5) Anomalie nel linguaggio, nell'udito e nella visione; 6) Varie manifestazioni fisiche come eritemi o riflessi anomali. Il legame sembra essere un'esposizione al mercurio nella prima infanzia, tramite il thimerosal, un conservante usato in molti vaccini per l'infanzia che contiene il 50% di etilmercurio (Il Thimerasol è presente in 50 vaccini negli USA.) L'introduzione del Thimerasol come conservante dei vaccini negli anni '30 coincide con le prime descrizioni di autismo dello psicologo dell'infanzia Leo Kanner nei tardi anni '30. A partire dagli anni '30 l'incidenza dell'autismo è aumentata drammaticamente, così come la percentuale di vaccinati, e quindi quella degli intossicati da mercurio tramite il thimerosal. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

22 Il fatto che l'autismo emerga nello stesso periodo delle vaccinazioni al thimerosal inoculate a neonati e bambini suggerisce che l'autismo costituisca una forma particolare di avvelenamento da mercurio, così come l'acrodinia e la malattia del cappellaio matto costituiscono forme distinte eppure strettamente correlate di mercurialismo. L'avvelenamento da mercurio e l'ASD hanno in comune i seguenti sintomi: • Timidezza estrema; asocialità; introversione. • Umore instabile; pianto o riso immotivati; assenza di espressione facciale. • Ansia e nervosismo. • Evitare la conversazione; evitare lo sguardo. • Irrequietezza. • Irritabilità ed aggressività. • Insonnia, difficoltà a prender sonno. • Anoressia. • Tendenza alla masturbazione. • Comportamenti autolesionistici, incluso sbattere la testa Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

23 • Fare smorfie. • Attacchi di catatonia. • Problemi di articolazione
. • Fare smorfie. • Attacchi di catatonia. • Problemi di articolazione. • Deficit nella comprensione della parola. • Sensibilità ai suoni. • Fotofobia. • Avversione al contatto; sensibilità tattile distorta. • Movimenti a scatti involontari (movimenti stereotipati negli autistici). • Tremito intenzionale (problemi coi movimenti intenzionali nell'autismo). • Goffaggine. • Camminare in punta di piedi. • Difficoltà nella masticazione e nella deglutizione. • Ritardo mentale. • Scarsa memoria a breve termine, verbale ed auditiva. • Tono muscolare debole, specialmente nella parte superiore del corpo. • Sudorazione eccessiva (sudorazione anomala nell'autismo). Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

24 In una dichiarazione congiunta del Giugno 2000, L'Accademia dei Medici di Famiglia, l'Accademia Americana dei Pediatri, il Comitato Consultivo per le Pratiche d'Immunizzazione e il Servizio Sanitario Pubblico hanno raccomandato di proseguire l'attuale politica di passaggio in tempi rapidi a vaccini che non contengano thimerosal come conservante. Il 18 Luglio 2000 il Comitato per le Riforme Governative ha condotto un'inchiesta intitolata “Il mercurio in medicina: stiamo correndo dei rischi inutili?” Durante l'inchiesta, la FDA ha ammesso che i bambini sono esposti a livelli pericolosi di mercurio a causa dei vaccini contenenti thimerosal. E' anche stato accertato che i sintomi dell'avvelenamento da mercurio assomigliano a quelli dell'autismo. In Scandinavia, il thimerosal è usato come conservante nei vaccini antinfluenzali e nei vaccini contro l'encefalite da zecche. Secondo Hugh Fudenberg, MD, il più autorevole immunogenetista al mondo, individui che hanno fatto cinque vaccini influenzali consecutivi fra il 1970 ed il 1980 (gli anni da lui studiati) hanno una probabilità dieci volte maggiore di contrarre il morbo di Alzheimer. Ogni iniezione contiene mercurio ed alluminio ed il graduale accumularsi di questi elementi nel cervello causa disfunzioni cognitive. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

25 TOLLERANZA Una caratteristica peculiare del mercurio è la grande variabilità degli effetti da individuo a individuo. Esposti alla stessa quantità di mercurio, alcuni subiranno effetti gravi, mentre altri non presenteranno sintomi o ne presenteranno solo di lievi. Studi sul mercurio hanno dimostrato come gli effetti siano maggiori sui maschi che non sulle femmine, fatta eccezione per i danni ai reni. Ai dosaggi massimi gli effetti sono simili per i due sessi, ma a dosi più basse solo il maschio ne risente. Thomas Dover, il Dottor Mercurio, sosteneva di aver preso lui stesso il mercurio per 46 anni continuando a godere di “uno stato di perfetta salute.” “Queste osservazioni di Dover ci ricordano quanto possa variare la tolleranza al mercurio. Sembra che alcuni siano in grado di assorbirne quantità enormi senza subire alcun danno. Uno di costoro fu in effetti Boerhaave ( ), professore di medicina a Leiden. Il suo interesse per il mercurio nacque dal suo rispetto per gli alchimisti. Non passava il tempo cercando di fabbricare l'oro, ma divenne esperto nella distillazione del mercurio, una delle attività preferite degli alchimisti, e compì l'operazione più di 500 volte. La sua dedizione a questo compito era tale che deve aver inalato grandi quantità di vapore di mercurio, ma pare che non abbia mai sofferto di alcun disturbo per questo, né i suoi colleghi trovarono prova di alcun danno rilevante quando eseguirono l'autopsia sul suo corpo.” Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

26 D'altra parte si ritiene che il grande scienziato Isaac Newton ( ) soffrisse di forti disturbi a causa dei vapori di mercurio. Newton fece esperimenti con lo zolfo, il cloruro d'ammonio, gli acidi nitrico e solforico, l'arsenico, il rame e il piombo, e soprattutto con l'immancabile mercurio. Durante questi esperimenti respirava di continuo fumi al mercurio altamente tossici e, in alcuni di essi, assaggiava persino i metalli pesanti. “Una cosa poco nota di Newton è che per due volte nella sua vita 'impazzì'. Soffriva di prolungati periodi in cui si comportava in maniera anomala, addirittura bizzarra. Soffrì di insonnia acuta, ipersensibilità nelle relazioni personali, perdita di appetito, manie di persecuzione, problemi di memoria, ed una certa qual generale riduzione dell'attività mentale. Negli anni i biografi hanno proposto diverse teorie per spiegare i suoi due periodi di 'pazzia'. ... (Sono) tutte interessanti, ma tutte errate. Invece, è evidente da ciò che sappiamo che la vera causa della 'pazzia' di Newton era molto più semplicemente avvelenamento da mercurio. Negli anni '70 un'analisi delle annotazioni di Newton sui suoi esperimenti rivelò che effettuò numerosi esperimenti chimici proprio nei periodi immediatamente precedenti le sue ricorrenti 'pazzie'.” Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

27 ODONTOIATRIA Le otturazioni dentarie furono introdotte nel 1818 con una prima amalgama fatta di bismuto, stagno, piombo e mercurio, seguita nel 1819 da un composto di mercurio e argento. “Plomberen” (letteralmente: piombare), la parola olandese per “riempire”, ancora ricorda l'originario uso del piombo per quest'operazione. Queste amalgame rudimentali erano ben poco efficaci: i denti si rompevano per l'espandersi del mercurio. L'amalgama usata comunemente oggi è composta in parti uguali di mercurio e di una lega contenente argento (non meno del 65%), stagno (non meno del 25%), rame (non più del 6%) e stagno (non più del 2%) [sic, n.d.t.]. Da un'amalgama si richiedono elevate prestazioni termiche e meccaniche; deve sopportare l'esposizione a liquidi caldi e bevande ghiacciate senza dare fastidio e si deve consumare alla stessa velocità dei denti circostanti. Quando l'amalgama iniziò a essere usata comunemente in odontoiatria, si levarono molte voci a dire che il nuovo materiale era pericoloso per i pazienti. La “guerra dell'amalgama” divise i dentisti americani a sembra non si sia conclusa tuttora. La gente si fa rimuovere le otturazioni lamentando mal di testa, cambiamenti dell'umore e altri sintomi apparentemente causati dalle otturazioni stesse. Alcuni dentisti sostengono che decenni di test clinici e di ricerca in tutto il mondo hanno dimostrato che gli effetti collaterali da materiale per otturazioni sono rari. D'altro canto, resta un fatto che l'amalgama è da sola la maggior fonte di mercurio per tutta la popolazione che non vi sia già esposta per il lavoro che svolge, per cui sembra ragionevole aspettarsi che il vapore di mercurio rilasciato dall'amalgama dentale possa avere effetti sulla salute. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

28 MERCURIO Gli antichi Romani chiamarono il metallo 'mercurio' perché i movimenti rapidi delle goccioline di mercurio su una superficie liscia gli ricordavano lo scaltro e ingegnoso Mercurio, dio dei mercanti, dei viaggiatori e dei ladri. Il pianeta Mercurio probabilmente è stato chiamato così perché si muove rapidamente, è sfuggente e difficile da osservare. Per i Romani, Mercurio accompagnava le anime perdute nell'aldilà ed era il messaggero degli dei. In altre culture, Mercurio era personificato in Thoth, Ermes o Odino; ingannevole, abbagliante e totalmente incontrollabile, ma anche divino inventore della magia, della scrittura e della parola. Nella mitologia greca, Ermes era il messaggero degli Dei che spesso fuorviava gli uomini. Appena nato, s'era avventurato coraggiosamente fuori dalla culla, pronto a mettere in pratica una qualche idea e a combinare qualche guaio. Viene rappresentato come un giovane uomo con sandali e cappello alati, che porta un caduceo e a volte una borsa. Era il grande trasformatore; il suo caduceo poteva trasformare qualsiasi cosa toccasse in oro. L'”Inno omerico a Ermes” lo descrive come un dio “astuto e affascinante, un ladro, un messaggero di sogni, una spia di notte, un osservatore alla porta.” In virtù della sua saggezza femminile gli attribuivano l'invenzione delle arti civili generalmente attribuite alle dee: le misure e i pesi, l'astronomia e l'astrologia, la musica. ” Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

29 Aiutò le tre Parche a comporre l'alfabeto
Aiutò le tre Parche a comporre l'alfabeto. Incarna il potere della verbo, è simbolo della parola; per gli gnostici era il logos spermatikos disseminato per l'universo, un idea ripresa poi dagli alchimisti che identificarono Mercurio nei concetti correlati di fluidità e trasmutazione. (E' ancora credenza diffusa che il “dito di Mercurio”, il mignolo, denoti eloquenza se appuntito, assennatezza se squadrato.) Visto anche come il dio delle strade (cioè delle potenzialità), gli si erigevano busti in marmo (detti “ermi”) agli incroci di due o più strade, perché indicasse la via. Anche una pila di pietre poteva servire da erma. Gli ermi marcavano gli incroci, ma anche i confini delle proprietà, le tombe e l'ingresso delle case. Quindi Ermes era il dio che marcava i confini oltre a essere quello che li varcava. Un ritrovamento fortunato, un guadagno inatteso, veniva detto hermaion, “regalo di Ermes”. E' il dio del mistero così come del suo disvelamento. Uno dei suoi figli, Ermafrodite, riflette la natura androgina e bisessuale di Ermes e porta il nome di entrambi i genitori, Erme e Afrodite. In astrologia viene definito come energia intellettuale, e caratterizza “uomini sottili, ingegnosi, incostanti; rimatori, poeti, avvocati, oratori, filosofi, matematici e tipi molto attivi. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

30 PROVINGS 1) Hahnemann – 9 soggetti; metodo: sconosciuto. Hahnemann condusse la prova con Mercurius solubilis, preparato facendo precipitare il mercurio da una soluzione con acido nitrico per mezzo di ammoniaca caustica, ma equiparò la sua azione a quella del mercurio puro triturato (=Mercurius vivus). La prova fornì i sintomi del solubilis, a cui vanno aggiunti gli effetti del mercurio metallico puro (vivus) raccolti dalle relazioni tossicologiche e dai casi clinici trattati con la sostanza allo stato puro. •• 2) Wesselhoeft – 20 soggetti; “Il Dottor C. Wesselhoeft fece venti prove su studenti di entrambi i sessi, col M. solubilis in varie potenze. Dal momento che molti dettero risultato negativo, ed i rimanenti dettero risultati incongrui gli uni con gli altri o non diversi da quelli di chi aveva preso solo saccharum lactis, il Dr. Wesselhoeft non ritenne che i risultati dovessero apparire nei testi di Materia Medica.” [Hughes] [1] Levi, Il sistema periodico. [2] Pelikan, The Secrtes of Metals. [3] Mervyn, Vitamins & Minerals. [4] Lenihan, The Crumbs of Creation. [5] Porter, The Great Benefit to Mankind. [6] O' Carrol et al, The neuropsychiatric sequelae of mercury poisoning: The Mad Hatter's disease rivisited, British Journal of Psychiatry 167[1]:95-98 [1995]. [7] Sito web Pink Disease Support Group, Australia. [8] Bernard et al, Autism: A Unique Type of Mercury Poisoning; ARC research; sito web. [9] Lenihan, ibid. [10] Juan, The Odd Brain. [11] Bolen, Gods in Everyman. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

31 IMPIEGO OMEOPATICO Il composto di Hg più noto e comunemente utilizzato in omeopatia è Mercurius solubilis Hahnemanni, una combinazione di mercurio, ammonio e nitrato, la cui formula è 2(NH2 Hg2) NO3H2O. Fu ottenuto da Hahnemann come sostitutivo dei preparati mercuriali utilizzati all’epoca ,allo scopo di avere un preparato di Hg più puro e con minori effetti collaterali. Successivamente raccomandò un altro prodotto, ottenuto in maniera più semplice partendo dal metallo puro, e denominato Mercurius vivus. La sperimentazione riportata nella M.M Pura è stata fatta con il primo. A detta della maggior parte degli autori la differenza tra i due rimedi è talmente lieve che possono essere considerati sovrapponibili . Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

32 Hahnemann considerava mercurius il rimedio per eccellenza nella cura della sifilide, non come applicazione esterna sulla lesione primaria, bensì come sostanza che agisse dall’interno, assunta “in dose molto piccola”. La tendenza di Mercurius è quella di produrre stati infiammatori, con gonfiore, indurimento dei tessuti e formazione di ulcere dolenti. Vi è tendenza a suppurare, e un coinvolgimento del sistema linfatico con linfoadenomegalia. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

33 Il rimedio ha un carattere emorragico, per cui le secrezioni, compreso il pus, sono commiste a sangue. La salivazione e la sudorazione sono abbondanti. La saliva è vischiosa, le gengive gonfie, la lingua impaniata, con l’ impronta dei denti ai lati. Anche il sudore è vischioso, macchia la biancheria, lascia un alone giallo. E’debilitante ( la sudorazione aggrava il paziente ), aggravato di notte, e ha odore intenso e sgradevole, dolciastro, a volte fetido. Maleodorante : è una caratteristica che non riguarda solo la sudorazione, ma anche l’alito, e le varie secrezioni. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

34 Sintomatologia caratteristica:
Stomatite mercuriale con tendenza alla formazione di ascessi; Faringo-tonsillite: cavo orofaringeo intensamente arrossato, con colorazione purpurea, scura, ed edematoso. Anche le tonsille sono ingrossate, si possono formare false membrane, c’è tendenza suppurativa. Linfonodi evidentemente ingrossati. Salivazione come già descritta. Sensazione di secchezza e di bruciore, dolore alla deglutizione, che si irradia alle orecchie. Il paziente ha sete. Corizza: secrezione irritante, che porta alla formazione di microulcere, e croste. La secrezione può essere maleodorante, densa, di colore giallo, giallo-verde, purulenta. Veniva usato nelle forme suppurative, nelle osteiti nasali. Rimedio da considerare nelle sinusiti. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

35 Laringite (utilizzato nella difterite), tracheiti, bronchiti con la formazione di catarro giallo-verde. Occhi: molti sintomi infiammatori a carico di palpebre, congiuntiva, cornea, iride, ghiandole lacrimali; intensa fotofobia, congestione, edema, secrezione irritante, bruciante, si formano ulcere a livello di palpebre, cornea; tendenza suppurativa; i dolori sono migliorati da applicazioni fredde e agg. dal calore. A livello gastrico: inappetenza, pirosi, distensione, eruttazioni acide; avversione per quasi tutti gli alimenti e in particolare per carne, latte, burro; desiderio di frutta e di bevande fredde, ha molta sete. L’ intestino è spesso coinvolto con coliche, diarrea , tenesmo, feci commiste a sangue per la formazione di ulcerazioni; suppurazioni. Molto coinvolte le mucose delle vie genitali , sia nella donna che nell’ uomo. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

36 Nella donna vaginiti con leucorree di vario tipo; predomina il bruciore, come una piaga, la secrezione è irritante, corrosiva; i sintomi sono migliorati dall’ acqua fredda. Nell’uomo infiammazione che evolve verso l’ulcerazione; uretrite con secrezione urente, bruciore intollerabile durante la minzione, giallo-verdastra; orchite, cistite. Cute: è sede di numerose eruzioni con le caratteristiche del rimedio (tendenza ulcerativa, suppuranti, maleodoranti, aggravato dal calore, linfoadenopatia satellite, ecc.). S.N.: tremori, disturbi della sensibilità, alterazione dei riflessi, insonnia, vertigini; compromissione della memoria, dell’attenzione, delle capacità cognitive; irritabilità, fretta, irrequietezza. Sono frequenti le cefalee (302 sintomi repertoriali!! ); dolori lancinanti, profondi, puntori, specialmente nelle ossa. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

37 -GHIANDOLE [della bocca; -SALIVARI; -TONSILLE; -GOLA;
ORGANOTROPISMO -SANGUE. Mucose. -GHIANDOLE [della bocca; -SALIVARI; -TONSILLE; -GOLA; -LINFATICHE; delle MUCOSE: fegato, reni]. -GENITALI. -Articolazioni. -Ossa. -Cute. * Lato sinistro. Lato destro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

38 e aggravato dall’umidità. -Di notte. -Sudando. -Sul lato dx.
MODALITA’ GENERALI -Aggravato dal calore ma anche molto sensibile al freddo, sensibile alle correnti d’aria, e aggravato dall’umidità. -Di notte. -Sudando. -Sul lato dx. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

39 Aggravamenti: MODALITÀ -NOTTE. -Aria notturna. -SUDANDO.
-CORICANDOSI SUL LATO DESTRO. -SE SURRISCALDATO; < a letto o davanti al fuoco;stanza calda. -SENSIBILE A CORRENTI D'ARIA, sulla testa; cambiamenti; clima freddo-umido o nuvoloso; prendendo freddo; caldo e freddo]. -Piedi umidi. -Luce del fuoco. -Luce artificiale. -Durante la defecazione. -Durante la minzione. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

40 Miglioramenti: -Temperatura mite. -Riposo. -Di mattina. -Grattando.
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41 Fa parte del 6° periodo e viene dopo Platina e Aurum.
SINTOMI MENTALI Merc è un metallo, e secondo Sankaran i metalli sono dei realizzatori, lavoratori, determinati, tenaci. Fa parte del 6° periodo e viene dopo Platina e Aurum. Abbiamo tre elementi in cui lo scopo da realizzare è molto impegnativo, l’ obiettivo da raggiungere è “alto”. Merc è un lavoratore, ha senso di responsabilità, e vuole accentrare tutto nelle sue mani: nessuno può fare le cose bene, non si fida degli altri, non sopporta che vengano prese decisioni senza di lui, o che non vengano seguite le sue disposizioni. E’ un perfezionista, ama l’ordine, e si impegna per ottenerlo. Si arrabbia se viene contraddetto. E’ un organizzatore meticoloso. Vuole essere lui a determinare le regole. Non accetta le regole degli altri. Nel primo caso può diventare dispotico e dittatoriale; nel secondo anarchico e rivoluzionario. Quindi nelle situazioni esasperate lo possiamo vedere in questi due atteggiamenti apparentemente antitetici. Dice Sankaran: non sopporta di essere dominato, represso o contraddetto da una persona estremamente autoritaria. L’unica soluzione in questa situazione è andarsene o rivoltarsi contro questa dominazione. E’ provocatorio verso l’ autorità, non l’accetta; la reazione è violenta, distruttiva, può diventare autoritario. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

42 Tendenzialmente è un conservatore, non ama i cambiamenti.
Dice Scholten: vuole mantenere il potere ad ogni costo, ma è spaventato. Questo fa sì che sia superattivo nel mantenere il controllo. Diventa dittatore e non tollera nessuna contraddizione o insulto. Teme di non farcela. Tendenzialmente è un conservatore, non ama i cambiamenti. Il rapporto con gli altri è segnato dal desiderio di mantenere la supremazia, dal desiderio di controllo, dal non fidarsi. E’ sospettoso, ha la sensazione di essere circondato da nemici, non sa di chi può fidarsi. Può reagire con aggressività distruttiva. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

43 L’aggressività può manifestarsi con esplosioni di rabbia, con insulti, violenza, può arrivare a voler uccidere chi lo ostacola. Altre volte è rivolta contro se stesso e ha pensieri di suicidio, o teme di realizzarlo, o comunque di farsi del male, se lasciato solo. La componente sifilitica è molto evidente in questo rimedio non solo nel fisico ma anche nel mentale. L’affettività è spesso caratterizzata dall’ indifferenza, si sente estraneo alla famiglia, ha avversione verso i componenti della sua famiglia, indifferenza verso quelli che ama. Il non potersi fidare, la sensazione che tutti siano nemici, fa sì che spesso si senta molto solo. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

44 Dietro a tutto questo, c’è però angoscia, inquietudine, ansia; dice Hering:” inesprimibile dolore della anima e del corpo, inquietudine ansiosa, come se qualcosa di male stesse per accadere, aggravato di notte, con angoscia precordiale; …. disgusto per se stesso, non ha coraggio di vivere; costante sospetto, considera tutti suoi nemici.” C’ è il senso di colpa, la paura di non tenere a freno i propri impulsi distruttivi, di fare e farsi del male, di uccidere, di diventare pazzo, di morire, la paura dei ladri, la sensazione di dover lottare. C’è inquietudine, ansia che lo fa muovere, desiderio di fuggire dalle situazioni, di scappare: è di fretta. A volte a questo senso di fretta interno, corrisponde una lentezza dell’azione, la sensazione che il tempo passi troppo lentamente.. ansietà come se stesse per accadere qualcosa di male; ansietà per la salute. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

45 Grandgeorge: “Il bambino Mercurius è irrequieto, particolarmente dotato, fa parte dei bambini che saltano le classi, e più avanti diventa il capo della banda di adolescenti, al limite della legalità. E’ un bambino di cui è meglio controllare le amicizie. Agitato, tocca tutto; è burlone, audace, dittatoriale; può essere anche egocentrico e indifferente alle persone amate. Come nell’adulto, ci può essere precocità, ma nel momento in cui si lesiona può comparire deficit intellettivo, disturbi nell’apprendimento, nella concentrazione e nella memoria”. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

46 Avversione ad essere avvicinato. guardato o toccato. Evita la gente.
SINTOMI PRINCIPALI M ISOLAMENTO. Nervoso, timido e schivo. Imbarazzato nelle situazioni sociali; arrossisce facilmente. Avversione ad essere avvicinato. guardato o toccato. Evita la gente. M INSTABILITÀ a tutti i livelli:["Eretismus mercurialis": eretismo mercuriale]. M IRREQUIETEZZA: - "Un desiderio quasi irresistibile di andare via lontano" [Hahnemann]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

47 Tavola Periodica Omeopatica (J.Scholten)
DALL’ALTO AL BASSO: AZIONE ISTINTIVA CHE DIVENTA ATTIVITA’ INTELLETTUALE INTROVERSO INDIPENDENTE INIZIO ESTROVERSO DIPENDENTE FINE RIGA A: Incarnazione. Essere o non Essere. Verità. Psicosi. Feto. RIGA B: L’individuo. Proprio Valore. Bene e Male. Il Corpo: cibo, sesso. Possesso. L’Eroe, le Favole. Il Bambino. RIGA C: Relazioni. Amore e Odio. Comunicazione: presentazione, linguaggio. Gioco. Casa. Il Teenager. RIGA D: Lavoro. Impegni, Dovere, Commercio, Mestiere, Abilità. Perfezionismo. Ordine, Regole e Controllo. Criticato. Esami. Adolescenza. RIGA E: Creatività. Idee, Estetica, Meraviglia, Speciale, Unico. Scienza, Arte, Professore, Shamano, Omeopata. Influenza su altri. Umiliazione. Mezza Età. RIGA F: Leadership. Organizzazioni, Strutture. Responsabilità, Re, Giudice. Rispetto, Isolamento, Dio, Religione. Offeso, Ferito. L’intero Paese. RIGA G: Magio. Potere Invisibile, Lavoro in segreto. Intuizione. Età Avanzata. Il Mondo. Tutti gli Esseri. IO INFANZIA PSORA  PUNTI FUS./EBOLL. E FORZA DEI LEGAMI PER I SOLIDI  PUNTI FUS./EBOLL. E FORZA DEI LEGAMI NEI GAS AUMENTA LA DIMENSIONE DEGLI ATOMII SICOSI NOI VECCHIAIA TUTTO SIFILIDE DONARE BASICO STABILE <ELETTRONI> <OSSIDI> <COMBINAZIONI> AFFERRARE ACIDO INSTABILE 1 INIZIO ISTINTO NAIVE 4 FONDARE INIZIARE INCERTEZZA 7 ESERCITARE APPRENDERE COOPERARE 10 PADRONE SUCCESSO ORGOGLIO 13 RITIRARSI NOSTALGIA SOSPETTO 16 RICORDARE MANIPOLARE TRASCURARE 2 TROVARE SPAZIO VALUTARE TIMIDEZZA 5 PREPARARE EVITARE INDECISIONE 8 PERSEVERARE PIANIFICARE FORZA 11 PRESERVARE PROTEGGERE POSSESSO 14 FORMALE SCARICATO COPERTURA 17 LASCIARE ESILIATO FUGA 3 COMPARARE TENTARE DUBITARE 6 SPERIMENTARE OSARE NASCONDERE 9 SPRINT FINALE TERMINARE RITESTARE 12 DIVISIONE ESAGERARE NEMICI 15 PERDITA BANCAROTTA SACRIFICIO 18 RIPOSO RITIRARSI INATTIVITA’

48 Stadio 12 (Serie dell’ORO)
MERCURIO (HG) Stadio 12 (Serie dell’ORO) DIVISIONE ESAGERARE NEMICI Riga F Leadership. Organizzazioni, Strutture. Responsabilità, Re, Giudice. Rispetto, Isolamento, Dio, Religione. Offeso, Ferito. L’intero Paese. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

49 Eccedere nel potere: dittatura. Esagerare in arroganza.
ANALISI DI GRUPPO Eccedere nel potere: dittatura. Esagerare in arroganza. Organizzazione eccessiva, esagerata. Decadimento del potere. Responsabilità eccessive. Ripetere strategie al fine di conservare il potere. Ripetere trucchi e mezzi per conservare il potere: manipolazione. Nemici del re. Nemici dell'intera organizzazione: sospetto. Tutti sono nemici e noi siamo totalmente soli. Eccessiva sensazione di solitudine. I nemici devono confrontarsi con sistemi dittatoriali. Declino di un impero. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

50 ESSENZA: LA POSIZIONE DI POTERE È MINACCIATA.
1-POTERE ECCESSIVO: TIRANNIA Vogliono conservare il potere a tutti i costi, ma sentono anche di essere continuamente minacciati. Quindi, per poter mantenere il controllo della situazione mettono in atto misure eccessive. Diventano dei dittatori, non tollerano più di essere contraddetti od offesi. La loro sete di potere li trasforma in veri e propri tiranni che mettono in pratica la tecnica del "divide et impera". 2-RESPONSABILITA' ECCESSIVE Per loro è importantissimo prendersi la responsabilità di quello che fanno. Hanno la sensazioni di essere gli unici a poterlo fare e non si fidano a dare questa responsabilità a qualcun altro per paura che poi le cose vadano male. Questo spiega perché si arrabbiano moltissimo quando capita che qualcuno prende un'iniziativa senza prima chiederlo a loro. Sono dei lavoratori instancabili, fino a diventare "lavoro-dipendenti". Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

51 3-NEMICI DELL'ORGANIZZAZIONE: SOSPETTO
Il pericolo si annida ovunque. Infatti, il loro comportamento autoritario e il controllo eccessivo non li rendono molto popolari. Ci sono nemici dappertutto e non sanno più di chi potersi fidare. Un consiglio dato a fin di bene da persone oneste e affidabili è visto come un piano per privarli dello scettro e della corona. L'unico modo per andare avanti è ordire intrighi. Questo si traduce in comportamenti tipici del paranoico. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

52 4-ORGANIZZAZIONE ESAGERATA: MANIPOLAZIONE, FALSIFICAZIONE
La loro tendenza a controllare si basa sulla paura che gli altri potrebbero derubarli del potere. Se ne avessero la possibilità, vorrebbero registrare e controllare ogni singolo pensiero e ogni singolo atto. La forma più estrema di controllo è quella che si realizza nella dittatura con i servizi segreti. La manipolazione e gli intrighi sono all'ordine del giorno. È un modo per tenere a bada il senso di insicurezza, ma basta poco perché tutto si trasformi in una selva incontrollabile di schemi e di contro schemi. La falsa percezione di afferrare il naso di qualcun altro è un simbolo che esprime ciò che effettivamente vorrebbero fare; infatti, in senso figurato, "afferrare o prendere per il naso" equivale a ingannare. Ed è o gli altri che sperano di mantenere il controllo della situazione. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

53 5- RIPETERE, REPLICARE VECCHIE STRATEGIE COME
MEZZO PER CONSERVARE IL POTERE Sono molto conservatori e vogliono che tutto rimanga sempre allo stesso modo. L'unico mezzo di cui dispongono per conservare il potere è assicurarsi che non si verifichi alcun cambiamento, almeno questa è la loro opinione. Non riescono a stare al passo con i tempi e questa è la ragione per cui i tempi si rivoltano contro di loro. Non sopportano alcun cambiamento dello status quo, né fisicamente né mentalmente. Come ci dice Vithoulkas: "Mercurius ha un basso livello di tolleranza per tutto". Sono dei termometri viventi. Una piccola variazione è percepita come un attacco al loro potere, al loro potere sia fisico che mentale; ecco perché sono aggravati dal freddo, ma anche dal caldo, dal clima asciutto e da quello umido, ecc. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

54 7- IL DECLINO DI UN IMPERO
6- REITERARE GLI IMBROGLI PER CONSERVARE IL POTERE: MANIPOLAZIONE, FALSIFICAZIONE Tendono a ripetere i soliti vecchi trucchi ad ogni occasione. Se quel trucco ha funzionato nel passato, perché non dovrebbe funzionare anche adesso? C'è però una differenza, che i trucchi e gli imbrogli del passato erano buoni per la situazione di allora, mentre ora sono totalmente superati; ma c'è anche un altro motivo: tutti ormai conoscono questi trucchetti, dato che almeno una volta sono stati già ingannati dalle buffonate compiute dal vecchio re. La gente è sufficientemente smaliziata e sa come superarlo in astuzia. 7- IL DECLINO DI UN IMPERO Tendono a riproporre vecchie soluzioni ai nuovi problemi che via via si presentano all'interno dell'impero, ma ormai non funzionano più: "ancora non significa meglio". Al contrario, ripetere le vecchie strategie crea squilibrio in economia. In un'area esiste un deficit mentre c'è un eccesso in un'altra area ed è difficile riportare l'equilibrio nei vari settori. La comunità è travolta dal suo stesso "successo" e si intravedono i primi segni di decadenza. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

55 9-I NEMICI DEL RE: I RIBELLI, I RIVOLUZIONARI
8-ARROGANZA ECCESSIVA I nemici stanno scavando gallerie sotto le fortificazioni del vecchio impero. Questo simboleggia i tipici disturbi di Mercuriu.s: ulcere, carie dentarie, sifilide e così via. Vedono nemici ovunque e questo, per loro, è espressione di una grande ingiustizia. I nemici non hanno "il diritto" di opporsi a loro in questo modo. 9-I NEMICI DEL RE: I RIBELLI, I RIVOLUZIONARI Una variante di questo tema è il diventare essi stessi i nemici del potere costituito. Sentono che il dittatore ha troppo potere, che la sua arroganza ha superato ogni limite, che ha ormai i giorni contati. Sentono che loro stessi o i membri della loro famiglia, sono stati trattati ingiustamente. Diventano rivoluzionari, anarchici, cercano di rovesciare il potere, cercano di sconfiggere l'usurpatore. Decidono chi deve vivere e chi deve morire; ricorrono a bombe e a esplosivi, spesso contenenti Mercurio, in un insensata lotta per il potere. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

56 11-I NEMICI DEVONO ESSERE CONTROLLATI CON MEZZI DITTATORIALI
10-ISOLATO DAI NEMICI Come capi, si sentono terribilmente soli. Non c'è più alcuno di cui fidarsi, tutti sono diventati loro nemici. 11-I NEMICI DEVONO ESSERE CONTROLLATI CON MEZZI DITTATORIALI Sono furiosi, perché il loro potere è stato attaccato. Di solito riescono a contenere e a dissimulare la loro rabbia, anche se non è sempre facile, ma il controllo estremo richiesto per avere un comportamento contenuto determina molti movimenti inconsulti, come il tremito delle mani o della voce oppure la balbuzie. Dentro di loro sentono l'impulso ad uccidere tutti, pugnalandoli con un coltello o trafiggendoli con una lama arroventata o con altri metodi simili. Essi hanno paura di morire, paura che ì nemici li uccidano per usurpare il loro regno. In questo rimedio un tema molto forte è quello del tradimento. È un po' la situazione di Giulio Cesare, che fu pugnalato dai nemici, tra i quali c'era anche il "fidato" Bruto. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

57 12-FALLIMENTO Quando l'organizzazione è attaccata e violata, si sentono responsabili e sanno di avere sbagliato. Possono arrivare a pensare di essersi macchiati di un crimine. 13-SESSUALITÀ Arrivano alla maturità sessuale in giovane età. Vithoulkas li descrive come soggetti molto attivi sessualmente, ma solo dopo che riescono a fidarsi completamente dell'altra persona. Di solito sono monogami, ma possono sviluppare anche desideri piuttosto perversi, come avere rapporti sessuali anali oppure tendere verso l'omosessualità. Potrebbero anche avere molti partner sessuali Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

58 SINTOMI PRINCIPALI DI MERCURIUS (SINTESI DALLA MATERIA MEDICA)
M MANCANZA di FIDUCIA IN SE STESSO [tremore interno]; facilmente imbarazzato. M FRETTOLOSITÀ interiore con LENTEZZA nell'agire [come se tutto venisse considerato e soppesato in modo serio]. Oppure il contrario: Fretta e impulsività senza riflessione, senza considerame le conseguenze o l'effetto sugli altri. Avventato; distaccato. Nota: ``L'adesione del mercurio all'ambiente che lo circonda è molto labile. I1 mercurio non inumidisce quello che tocca ma, dopo essersi sparso in un primo momento in innumerevoli palline, ritorna immediatamente e completamente al suo stato iniziale" [Pelikan]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

59 M ESTREMAMENTE CHIUSO. Balbetta.
M Paura di essere ATTACCATO ALLE SPALLE [di essere pugnalato alla schiena]. Falsa percezione: TUTTI GLI SONO NEMICI. M Ha il bisogno di creare ORDINE in un mondo caotico. Vuole che tutti conoscano e MANTENGANO il loro posto. È molto CONSERVATORE. Non riesce a sopportare che sia infranta la quiete pubblica; è molto sensibile all'ingiustizia. Ha bisogno di una vita sicura e di una società stabile per controbilanciare la sua instabilità interiore. Oppure ci può essere I'opposto: Non riesce a sopportare 1e cose prevedibili e la routine. E sempre SCONTENTO, è scontento di tutto. Comportamento: "tutto o niente"; diventa anarchico rivoluzionario [per pura e semplice necessità o per impulso]: - "Sogna di preparare una rivoluzione" [Hahnemann]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

60 II trattenersi richiede loro parecchia energia [_ smemoratezza].
M Conflitto interno tra desiderio di legge e di ordine e impulsi violenti. II trattenersi richiede loro parecchia energia [_ smemoratezza]. M Molto sensibile alle critiche e alla contraddizione. Può diventare violento. [Vuole uccidere la persona che la contraddice. Odia le persone che l'hanno offeso]. M Rimedio difficile da riconoscere; fa vedere ciò che pensa tu voglia vedere. Il paziente innalza una barriera; non vuole essere visto. Giornalisti scandalistici [molte foto e poche notizie]; attori specializzati nei metodi [non si intravede mai chi sia la persona]; clown. Nota I : Nella Materia Medica, questo rimedio è stato chiamato "la scimmietta" [Voegeli], "il pappagallo" [Bailey] e "il camaleonte" [Clarke]. Nota 2: II mercurio è stato usato nella manifattura degli specchi. G INSTABILITÀ: [È menzionato in 55 rubriche generali di "aggravamento" e in sole 7 rubriche di "miglioramento"!]. G Ipersensibile al CALDO e al FREDDO; agli estremi della temperatura. È tanto facilmente ACCALDATO quanto FREDDOLOSO. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

61 L FECI: ha la sensazione di non averle mai fatte, specialmente
Spesso sente.freddo in singole parti [potrebbe anche essere in qualsiasi parte]. G SUDA su tutto il corpo; SENZA sollievo. Sudore oleoso, di cattivo odore, che tinge di giallo la biancheria. Suda FACILMENTE. G <DI NOTTE. > Dopo aver dormito. G LINFONODI gonfi. G SECREZIONI FACILI. Esili, vischiose, acri, che bruciano, di cattivo odore oppure dense, giallo-verdastre. L FECI: ha la sensazione di non averle mai fatte, specialmente con la diarrea. Tenesmo prima, durante e dopo la defecazione. Feci mutevoli. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

62 Miglioramenti: [?]: Cibo freddo; cibo acido. [1]: Latte.
ALIMENTI Avversioni: [2]: Brandy; burro; formaggio piccante; caffè; grasso; carne; sale; dolci; vino. [1]: Alcol; carne dì manzo; cibo cotto; bibite; cibo secco; latte materno; cibo solido; cibo caldo. Desideri: [3]: Pane e burro; bevande fredde. [2]: Birra; limoni; cibo liquido; latte. [1]: Alcol; pane; burro; grasso; carne: latte di notte; sale; dolci: whisky. Aggravamenti: [2]: Caffè; cibo freddo; cibo molto catdo; prugne; zucchero; dolci; vino solforato. [l]: Pane; bevande fredde; grasso; frutta; carne; latte; patate. Miglioramenti: [?]: Cibo freddo; cibo acido. [1]: Latte. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

63 - Suda facilmente, ma senza sollievo. Secrezioni libere.
NUCLEO DEL RIMEDIO GENERALITÀ: - Instabilità. Conservazione. Difficoltà nel mantenere l'autocontrollo. - Suda facilmente, ma senza sollievo. Secrezioni libere. - Ipersensibile al caldo e al freddo; si surriscalda e si raffredda facilmente. - < Di notte. - Patologie dei linfonodi. - < Coricandosi sul lato destro. MERCURIO: Conservazione. Manipolazione. Tiranno. Intrighi. Servizio segreto. SERIE: Oro [Re]. STADIO: [Esagerare. Eccedere. Vantarsi. Gonfiarsi. Falsificare. Replicare. Ridondante. Declino. Degenerare. Discendere. Dividere. Nemico. Rivoluzione. Sospettoso. Sopra]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

64 MERCURIUS VIVUS Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

65 Un altro nome che designa il Mercurio è "argento vivo".
MERCURIUS VIVUS Un altro nome che designa il Mercurio è "argento vivo". Il Mercurio, nella sua forma pura e non combinata, è detto, in ambiente omeopatico, Mereurius vivus, sottolineando la caratteristica di essere fluido a temperatura ambiente, quindi, in qualche modo, "vivo", ma la forma più Comune e più usata in Omeopatia è i1 Mercurius solubilis, che è una combinazione di varie sostanze (nitrato, ammoniaca e mercurio) inventata da Hahnemann. La formula chimica di Mercurius solubilis è: 2(NH2Hg2)N03.H20. Hahnemann inventò questo composto negli anni precedenti all'ideazione dell'Omeopatia, come alternativa ai composti di Mercurio, senz'altro più aggressivi, in uso a quei tempi come medicamenti allopatici. Subito venne ampiamente utilizzato dai suoi contemporanei, andando a sostituire gli altri composti di Mercurio. Comunque, Hahnemann preferì usare, come rimedio omeopatico, Mercurius vivus: "Un piccolo globulo, inumidito con la diluizione di Mercurio puro, è la dose giusta per questo metallo, utile nel curare molte condizioni ..." (Materia Medica di Hahnemann). Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

66 SIGNATURA Il Mercurio prende il nome dai dio romano Mercurius, protettore dei commerci e della scienza. Anche il pianeta Mercurio prende il nome dalla divinità romana. A volte questo metallo è detto "Hydrargyum", che in greco significa "argento fluido". Il suo colore chiaro e brillante, infatti, lo rende molto simile all'Argento, ma i1 Mercurio, a differenza di questo, è liquido a temperatura ambiente. Il nome "argento vivo" è la traduzione del termine greco "Hydrargyum". Con l'appellativo di "vivo" sì indica la sua capacità di schizzare in ogni direzione. Le goccioline di Mercurio tendono a conglomerare in una massa più grande, ma se sono sottoposte a scosse, di nuovo si spezzettano in numerose goccioline tra loro separate. II Mercurio è usato come detonatore di esplosivi (Mercurio fulminante) e infatti troviamo frequentemente in questo rimedio il tema del carattere "esplosivo". Il Mercurio attacca l'Oro, l'Argento, il Sodio e il Potassio. È usato nel materiale per le otturazioni dentarie (l'amalgama è una lega di Mercurio, Argento, Zinco e Stagno). É usato negli interruttori, nelle pile al Mercurio e anche nei barometri, nei misuratori di pressione, nella lampade ultraviolette. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

67 CARATTERISTICHE GENERALI DEL RIMEDIO
Tipo costituzionale: maschio, capelli scuri, in sovrappeso; con mento piccolo e poco sviluppato; di costituzione robusta o debole o aristocratica (commento personale di Van der Zee). Localizzazione: lato destro. Clima: freddoloso, < dal freddo e dal caldo (3!), > dall'aria aperta; < dal clima nuvoloso, < dal clima asciutto. Sudorazione: suda abbondantemente, < di notte, di cattivo odore, fetida; il sudare lo aggrava (3!). Orario: < alle 21; < di notte (3). Desideri: alcool, farmaci, pane e burro, dolci, carne, acqua fredda. Avversioni: carne, mangiare, dolci, burro, alcool, caffè, cibi grassi. Cibo: < dai farmaci, > dal mangiare e < dal digiunare. Mestruazioni: < dalle mestruazioni, < dalla gravidanza, < dal parto; mammelle gonfie e dolenti prima delle mestruazioni. Sonno: insonnia (3); dorme sul fianco destro. Sintomi fisici: < dal riposo, < dallo stare seduto, < dallo stare sdraiato, > dal camminare, > dal movimento, < dal buio, > dalla pressione, > dal massaggio e < dal contatto. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

68 Tremore della voce, balbuzie.
Patologie oculari: infiammazioni, disturbi visivi. Miopia. Strabismo (3). Cecità per i colori. Infezioni dell'orecchio, infezioni della gola (3), infezioni del naso, ozena, sinusiti. Deficit uditivi. Odore dolciastro in bocca (3!), sapore metallico, salivazione abbondante < nel sonno. Afte orali. Impronta dei denti sulla lingua, lingua con patina giallastra, ulcere. Tremore della voce, balbuzie. Patologie dentarie, infiammazioni alle radici e alle gengive. Infezioni alla gola, tonsille infiammate. Dolore allo sterno. Iperventilazione. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

69 Congestione ematica. Emorragia cerebrale. Anemia.
Patologie cardiache: ipertensione arteriosa, infarto miocardico, scompenso cardiaco. Congestione ematica. Emorragia cerebrale. Anemia. Seno: dolente, gonfio, infiammato, noduli e cancro. Polso arterioso: troppo veloce, troppo lento, pieno, debole, irregolare. Infezioni intestinali, con feci liquide, maleodoranti, con sangue e muco. Crampi e forte stimolo doloroso ad evacuare. Morbo di Crohn, colite ulcerosa. Disturbi a carico di testicoli od ovaie: infiammazioni, cancro, criptorchidismo, sterilità, amenorrea, metrorragia. Sifilide (3). Uretriti, leucorrea, balanite, cistite. Patologie delle ossa: necrosi, infiammazioni. Infiammazioni articolari. Acne. Ulcere profonde con fondo lardaceo e grigiastro, che tendono ad allargarsi. Lebbra. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

70 Debolezza, ansia, irrequietezza.
PATOLOGIE CORRELATE Debolezza, ansia, irrequietezza. Dolori: a fitta, a crampo, con sensazione di pienezza e pulsazioni. Sensazioni: di gonfiore, di pienezza, di pesantezza. Linfonodi ingrossati, infiammati, induriti. Ascessi e necrosi. Paralisi, morbo di Parkinson, sclerosi multipla. Scosse e fascicolazioni, tremori (3!). Cancro: ossa, linfonodi, utero, testicoli, ovaie, naso, mammelle, morbo di Kahler, morbo di Hodgkin, leucemia. Fpilessia tonica, clonica, tetanica. Perdita della sensibilità. Cefalea: da congestione, sopra l'occhio destro, nelle ossa. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

71 CINNABARIS "Se osate toccare mia moglie, vi uccido'"
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72 Solfuro di Hg= HgS minerale dal colore rosso.
CINNABARIS Solfuro di Hg= HgS minerale dal colore rosso. Una caratteristica è la particolare sensibilità al tocco, soprattutto per quanto riguarda le ossa del cranio, il cuoio capelluto, le ossa del naso. Sensazione di pressione sulle ossa nasali, come se portasse gli occhiali. Nevralgia ciliare: il dolore parte dal dotto lacrimale, e si estende intorno all’occhio, fino alla tempia; rossore di tutto l’ occhio. Può essere un rimedio della sinusite, spec frontale, con dolori in tale sede, o senso di pressione e di freddo alla radice del naso; il dolore è amel. da applicazioni calde. Può essere presente una nevralgia all’ occhio. Rosso è il colore del rimedio: macchie rosse sulla pelle; cute rossa e calda con gonfiore al viso; ulcere rosse anche in gola. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

73 minerale rosso denominato Solfuro di Mercurio o Mercurius sulphuratum.
Cinnabaris è un composto del Mercurio che si trova in natura nella forma di un minerale rosso denominato Solfuro di Mercurio o Mercurius sulphuratum. La sua formula chimica è HgS. Mercurius Sulphuratum Disturbare Amore Tirannia Matrimonio, partner Conservatore Egocentrismo,amore per se stesso,egoismo Anti - rivoluzionario Gelosia Rivoluzionario Gioia,piacere,appagamento Divisione Armonia, stile, estetica Sospetto Abbigliamento Dare fuoco, innescare Indolente Manipolare, falsificare Brutto Speculazioni teoriche, terrorizzate Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

74 IMMAGINE DI CINNABARIS
Essenza: agire come un tiranno per conservare l'amore. ANALISI DI GRUPPO: AGIRE COME UN TIRANNO PER CONSERVARE L’AMORE Hanno la sensazione di dover fare un grande lavoro per arrivare ad essere amati. Sono convinti che il partner o gli amici non li ameranno se non si conquistano una posizione elevata in società. Devono ottenere un posto di manager e poi saperselo conservare. La prima parte del loro compito non è poi troppo difficile, ma lo è senz'altro di più conservare la loro posizione, considerando che sono circondati da persone intenzionate a sottrargliela. Sono sempre all'erta, sono costretti ad applicare sistemi degni di un dittatore per essere sicuri di conservarsi la loro posizione di capi. Devono essere il manager migliore di tutti nella ditta più importante, ma hanno anche paura di fallire e di essere licenziati. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

75 SOSPETTI NEI CONFRONTI DEL PARTNER
Non hanno il coraggio di manifestare i loro profondi sentimenti al partner, per paura che lui o lei li veda per quelli che sono realmente e smetta così di amarli. Se il partner capisse cosa hanno dentro, potrebbe decidere di lasciarli mettendo a repentaglio la loro posizione, ma potrebbe anche minacciarli o ucciderli. A causa dei loro sospetti, non riescono a provare un amore vero e sincero per il partner. Oppure potrebbero temere che sia il partner ad essere minacciato, specialmente nel caso in cui il partner si interessi di politica o che debba prendere, in qualità di capo, qualche decisione impopolare. Hanno paura che gruppi rivoluzionari cerchino poi di vendicarsi. Si arrabbiano moltissimo con chi minaccia il partner: potrebbero infatti anche arrivare ad "uccidere, annientare" questi nemici. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

76 IL DECLINO DEL POTERE PORTA ALLA TRASCURATEZZA
Appena si rendono conto che non riescono più a conservare il potere, si abbattono e cominciano a pensare al suicidio. Potrebbero cominciare a trascurare il partner e rifiutarsi anche di prendersi cura di lui. La prima reazione è quella di mettersi a lavorare ancora più duramente, per cercare di riconquistare un po' di dignità e di rispetto, ma dentro di loro si sentono non amati e ben presto cominceranno a trascurare il loro lavoro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

77 Sogni: di altezze, di cadere.
ESPRESSIONI Paure: le altezze, il cadere, il commettere un omicidio, l'essere assassinato, la morte, il suicidio,la malattia cardiaca, il colpo apoplettico, la follia, la gente, le folle, la religione, la salvezza, la propria coscienza, il diavolo, Dio, la povertà, la bruttezza, l'essere sporco. Sogni: di altezze, di cadere. False percezioni: di essere superiore, di essere solo; manie. Irritabilità: soppresso (3!), arrabbiato, istinti omicidi, < per le offese subite. Umore: altezzoso, precipitoso, impaziente, indifferente, cupo, con pensieri suicidi. Mentalmente: distratto, confuso, smemorato, rigido, folle. Professioni: re, capo, direttore, manager, presidente, amministratore, capitano, sindaco, vescovo, atleta famoso. Cause scatenanti: disastri, offese, umiliazioni, eccesso di responsabilità, perdita di persone care. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

78 CARATTERISTICHE GENERALI DEL RIMEDIO
Tipo costituzionale: maschio, capelli scuri, in sovrappeso. Localizzazione: lato sinistro (3). Clima: caloroso, > dall'aria aperta; < dal clima nuvoloso, < dal clima asciutto. Sudorazione suda facilmente; < dall'esercizio fisico; sudore maleodorante. Orario < alle 5 del mattino e alle 21; < di notte. Desideri: dolci (3), alcool, frutta, cibi fritti, spezie, cibi acidi, bevande fredde, farmaci, pane, carne. Avversioni: uova. pane, cibi acidi, carne, mangiare. Cibo: < dai farmaci, dall'alcool, dai dolci, dalle uova, dal pepe, > dal mangiare e < dal digiunare. Mestruazioni: < dalle mestruazioni, < dalla gravidanza, < dal parto; mammelle gonfie e dolenti prima delle mestruazioni. Sonno: profondo, con risvegli frequenti, < dal dormire fino a tardi; insonnia (3); russa. Sintomi fisici: < dal riposo, < dallo stare seduto, < dallo stare sdraiato, > dal camminare, > dal movimento, < dal buio, > dalla pressione, > dal massaggio e < dal contatto; avversione per il lavarsi. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

79 Debolezza, ansia, irrequietezza.
PATOLOGIE CORRELATE Debolezza, ansia, irrequietezza. Dolori: a fitta, a crampo, con sensazione di pienezza e pulsazioni. Sensazioni: di gonfiore, di pienezza, di pesantezza. Secrezioni dense e gialle, che odorano di uova marce. Linfonodi ingrossati, infiammati, induriti. Ascessi e necrosi. Paralisi. morbo di Parkinson, sclerosi multipla. Epilessia tonica, clonica, tetanica. Perdita della sensibilità. Cancro. Cefalea: come se gli occhi fossero spinti fuori. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

80 Faccia gonfia; tremori < dalla rabbia.
Patologie oculari: infiammazioni, disturbi della vista. Strabismo, divergente. Disturbi a carico dei denti: mal di denti. Infezioni alla gola (3). Patologie cardiache: ipertensione arteriosa, infarto miocardico, scompenso cardiaco. congestione ematica. Emorragia cerebrale. Anemia. Emorragie. Ematomi, congestione; vene varicose, gambe pesanti. Polso arterioso: troppo veloce, troppo lento, pieno, debole, irregolare. Diarrea. Diabete mellito. Disturbi a carico di testicoli od ovaie: infiammazioni, cancro, criptorchidismo, sterilità, amenorrea, metrorragia. Patologie delle ossa: necrosi, infiammazioni. PeIle: infiammazioni con pus giallo; acne. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

81 DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Con i rimedi della Serie del Silicio, con i rimedi della Serie dell'Oro, con lo Stadio 12 e con lo Stadio 16. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

82 MERCURIUS CORROSIVUS DENOMINAZIONE E APPARTENENZA: Mercurius sublimatus corrosivus. Hydrargyrum bichloratum. Cloruro di mercurio. Mercuric chloride. L'Hydrargyrum deriva dal geco hydor, acqua, e argyros, argento: argento fluido. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

83 MERCURIUS CORROSIVUS Bicloruro di Hg con formula HgCl2 ( mentre Hg2Cl2 è la formula di mercurius dulcis o calomelano), detto anche sublimato corrosivo, veniva già utilizzato in chirurgia come potente antisettico e molti pazienti furono intossicati dal suo uso massiccio anche se per applicazioni esterne. Rispetto a Mercurius presenta una maggiore rapidità di azione ed una maggiore intensità di alcuni gruppi di sintomi come bruciore, diarrea, tenesmo. Nella dissenteria le feci sono ematiche, il tenesmo costante, e non è migliorato dall’ andare di corpo. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

84 Quindi tenesmo rettale e vescicale contemporaneamente.
A livello urinario presenta marcato “tenesmo vescicale, con intenso bruciore uretrale, secrezione di muco e sangue con le urine o dopo”. Questo sintomo viene riportato dal Clark come una keynote del rimedio, specialmente se è accompagnato da dissenteria. Quindi tenesmo rettale e vescicale contemporaneamente. Il bruciore urinario ricorda quello di Cantharis. Può causare alterazioni del parenchima renale, fino all’ insufficienza renale con anuria. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

85 Come Merc presenta molti sintomi infiammatori a carico dell’app
Come Merc presenta molti sintomi infiammatori a carico dell’app. visivo, oro-faringe ecc.. Ciò che lo differenzia è una maggiore aggressività nei confronti dei tessuti. Da un punto di vista mentale, il quadro è sovrapponibile a quello di Mercurius: instabilità, fretta interna e lentezza nell’agire; estremamente chiuso, desiderio di ordine e conservatore, o all’opposto, anarchico. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

86 • Quadro mentale generale di tutti i Mercurius:
SINTOMI PRINCIPALI • "Mercurius corrosivus è Mercurius solubilis con una più grande rapidità d'azione. L'effetto principale dell'elemento cloro in questo sale sembra essere quella di intensificare l’azione del mercurio". "11 miglior modo di considerare i sali di mercurio è di prendere il Mercurius solubilis come tipico di essi" [Borland]. • Quadro mentale generale di tutti i Mercurius: Instabilità a tutti ì livelli; frettolosità interna & lentezza nell'agire; estremamente chiuso; necessità di creare ordine, perciò diventa conservatore, oppure anarchico a causa della frustrazione: tutto o niente. M Pensieri disconnessi, vaganti, quando parla: "Guarda fisso le persone che gli parlano e non le capisce" [Lippe]. M Ansia che impedisce il sonno:"Sussulti violenti cercando di addormentarsi" [Lippe]. G MANCANZA DI CALORE VITALE: Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

87 G Suda ad ogni movimento.
< All 'aria aperta. "Freddolosità al minimo movimento e all'aria aperta, generalmente con colica" [Lippe]. G Suda ad ogni movimento. Sudore localizzato; < fronte e zone inferiori. Sudore offensivo di notte. "Verso mattina la sudorazione diventa fetida" [Lippe]. G Insaziabile SETE di bevande FREDDE [per secchezza della bocca]: Ma bevendo <. G < Sdraiandosi sui un fianco. > SDRAIANDOSI SULLA SCHIENA. G < Con il riposo.> Con il movimento. G < Con la PRESSIONE: Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

88 G BRUCIORE intenso:[Gola; stomaco; retto; nuca; reni]. G COSTRIZIONE.
< Con il contatto. G BRUCIORE intenso:[Gola; stomaco; retto; nuca; reni]. G COSTRIZIONE. P Stomatite e angina acute, ulcerative: Mucose color rosso scuro. Violento dolore bruciante e costrittivo; deglutizione quasi impossibile: "Incapacità a deglutire qualsiasi liquido; quando fa lo sforzo per deglutire ha conati di vomito e vomito" [Lippe]. < La sera e la notte; per il minimo contatto della gola esterna e interna; con le bevande calde. & Sete; salivazione offensiva e abbondante; minzione scarsa: pallore attorno alla bocca; sudorazione notturna. P Violento singhiozzo durante il sonno. P Continuo stimolo urgente a defecare e ad urinare: Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

89 P URINE MOLTO CALDE, CHE FUORIESCONO GOCCIA A GOCCIA: < Sedendosi.
SENSAZIONE DI NON AVER MAI COMPLETATO l'espulsione [" molto tempo dopo che tutte le feci sono state emesse, ce ne sono altre da eliminare"]. & Secrezioni scarse. P URINE MOLTO CALDE, CHE FUORIESCONO GOCCIA A GOCCIA: < Sedendosi. P Nefrite o cistite acuta. Violento bruciore e tenesmo continuo: < Di notte; con il calore. & Sudorazione notturna e per il movimento; sete bruciante; tenesmo rettale. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

90 Avversioni: Cibo bollente [3]; cibo caldo [?]: acqua [1].
ALIMENTI Avversioni: Cibo bollente [3]; cibo caldo [?]: acqua [1]. Desideri: Bevande fredde [3]; pepe di Caienna [1]; caffè [per liberarsi dal vizio; I]; cibo freddo [1]; ghiaccio [1]; spezie [I]; bevande calde [1]. Aggravamenti: Mele [1]; birra [1]; burro [1]; ciliege (1]; uova [1]; cibi grassi e pesanti [1]; frutta [1]; pere [1]; patate [1]; pane di segale [1; = dolore allo stomaco]; zuppa [l; = dolore puntorio alto stomaco]; cibi aspri [1]; mele aspre [1; = dolore allo stomaco]; aceto [1]. Miglioramenti: Latte [1; > dolore allo stomaco]; mele dolci [1]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

91 MERCURIUS DULCIS Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

92 Lo si utilizza nelle diarree
MERCURIUS DULCIS Hg2Cl2,cloruro mercuroso, detto anche calomelano, è una polvere cristallina bianca, poco solubile in acqua, usata come vermifugo e purgante e f. antiluetico. Essendo un sale di mercurio con caratteristiche più “ dolci” e con una azione più lenta rispetto agli altri composti, è stato utilizzato con minor cautela. Proprio questo uso non controllato, ha portato a numerosi casi di intossicazione. Ha un marcato effetto sugli stati infiammatori dell’ orecchio, catarro tubarico, sordità; utile quindi anche nelle faringotonsilliti con interessamento dell’ orecchio Lo si utilizza nelle diarree La keynote è l’ intenso pallore ( pallido come un cadavere ) e la linfoadenomegalia cervicale o in altri distretti. Non presenta, come Merc e gli altri sali,l’ipersalivazione Problemi a livello dei dotti biliari. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

93 DIAGNOSI DIFFERENziALE a Nefrite acuta o cistite acuta:
DA CONFRONTARE CON Mercurius solubilis. Nitricum acidum. Arsenicum album.Lachesis mutus.Sulphur. Apis mellifica.Cantharis vesicatoria. DIAGNOSI DIFFERENziALE a Nefrite acuta o cistite acuta: -- Cantharis vesicatoria: dolore più tagliente che bruciante; < prima, durante e dopo la minzione; > col calore esterno. -- Mercurius solubilis : simile ma meno intenso; maggiore tendenza alla suppurazione. -- Terebinthiniae oleum : violento bruciore ma meno tenesmo: urine marroni, ematiche, torbide e offensive. POLARITÀ DI AZIONE RETTO. Vescica. Occhi. GOLA. Reni. Ossa. GHIANDOLE. • Lato .sinistro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

94 MERCURIUS IODATUS FLAVUS (Merc-i-f.)

95 DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
MERCURIUS IODATUS FLAVUS (Merc-i-f.) DENOMINAZIONE E APPARTENENZA loduro di mercurio. Ioduro di mercurio giallo. Protoioduro di mercurio. Mercurous iodide. Yellow mercury iodide. Mercury protoiodide. CARATTERISTICHE GENERALI È una polvere forte, giallastra, amorfa; senza odore e sapore. È instabile e si decompone all'esposizione alla luce. Viene usato per via esterna in forma di pornata nelle malattie degli occhi. Questo rimedio fu sperimentato da Lord [1856] e da Blakely [ 1866]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

96 MERCURIUS IODATUS FLAVUS (Merc-i-f.) DA CONFRONTARE CON
Mercurius solubilis. Licopodium clavatum. Sulphur. Arsenicunr album. Kali bichromicum. PhYtolncca decandra. POLARITÀ DI AZIONE GOLA [lato destro]. Ghiandole. • Lato destro. Lato sinistro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

97 SINTOMI PRINCIPALI “ Mercurius iodatus flavus e Mercurius iodatus ruber aumentano l'affinità del mercurio per la gola. Mercurius iodatus ruber è il più acuto dei due". • Quadro mentale generale di tutti i Mercurius: Instabilità a tutti i livelli: frettolosità interna e lentezza nell'agire; estremamente chiuso; necessità di creare ordine, perciò diventa conservatore, oppure anarchico a causa della frustrazione: tutto o niente. M Falsa percezione che ci sia un uomo nella stanza che intende perforargli la gola con un succhiello: "Questa rubrica mostra la qualità dello iodio che ha il sintomo caratteristico di improvviso, grande, violento pericolo e di essere tradito. `Paura delle persone che si avvicinano a lui'. Impulsi patologici, `impulso ad uccidere', sensazione [paura] di un improvviso attacco omicida che necessita di una reazione violenta e impulsiva. Mercurius solubilis, d'altra parte, ha la falsa percezione 'che sarà ucciso' e `di essere circondato da nemici'. In Mercurius .solubilis la rapidità dell'attacco non è evidente. Quando combiniamo Mercurius e lodum, emerge la sensazione che sarà assassinato [Mercurius solubilis] con un attacco improvviso [Iodum]" [Sankaran]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

98 G Gonfiore delle GHIANDOLE [cervicali; parotidi; mammarie].
M Qualità violente, distruttive e impulsive, ma la qualità distruttiva non è così forte come in Mercurius solubilis. Estremamente energico [come Iodum]; desiderio molto forte di viaggiare [Mercurius solubilis,Iodum] e bisogno di essere occupato. Perciò scelgono lavori in cui possono viaggiare. Molto allegri e loquaci; possono anche cantare e fischiettare: è una sorte di stato euforico e maniacale. Allo stesso tempo, possono arrabbiarsi intensamente, specialmente quando si sentono traditi/attaccati [Sankaran].M Allegri all'aria aperta; ottusi e depressi in una stanza calda. M Sogna di dover urinare; e il sogno è seguito da una polluzione [Lippe]. G Gonfiore delle GHIANDOLE [cervicali; parotidi; mammarie]. G Disturbi da correnti d'aria fredda quando suda. G Lato destro e poi sinistro [gola; addome: torace]. G < Col clima freddo e umido. < In primavera. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

99 G < Col calore [stanza; letto]. > All'aria aperta.
G SETE; "occasionalmente per bevande acide"'. G < Di NOTTE: < Con il riposo. > Col movimento Meglio quando si allena attivamente" [Burt]. G < Con il contatto e la pressione. G < Sdraiandosi sul lato sinistro [sensazione di stanchezza in tutti gli arti]. G > Sdraiandosi sul lato destro [sensazione di stan-chezza in tutti gli arti]. G Secrezioni grumose Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

100 > Con l'occupazione: con l'eccitazione.
P Cefalea frontale sorda e istupidente da catarro o da sinusite frontale, con secrezione offensiva: < Con il riposo. > Con l'occupazione: con l'eccitazione. Dolore alla radice nasale [< la mattina al risveglio, abbastanza > dalla pressione]. Dolenzia della faccia, specialmente delle ossa della faccia. P Patina sottile e umida sulla lingua o GIALLA ALLA BASE [parte anteriore pulita e rossa]. P Irresistibile desiderio di stringere i denti: mascella rigida e muscoli affaticati dallo stringere i denti di notte [Clarke]. P MAL DI GOLA, che si estende da destra a sinistra: < Con le bevande calde; deglutendo a vuoto; di notte. > Con le bevande fredde. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

101 Tonsillite & desiderio per acidi.
& Accumulo di muco [tenace] in gola; tendenza costante a deglutire; alito fetido; lingua flaccida con impronta dei denti. Tonsillite & desiderio per acidi. P Dolore al fegato, & capogiri tutto il giorno: Il dolore procede da destra a sinistra, producendo capogiri e nausea [Burt]. P Tumefazioni mammarie: & Tendenza ad un'abbondante sudorazione calda e disturbi gastrici [Blackwood]. P Palpitazioni cardiache; sensazione come se il cuore fosse sbalzato fuori dal suo posto: < Sdraiandosi sulla schiena. & Dispnea. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

102 Avversioni: Vista del cibo [1]; odore del cibo [1].
ALIMENTI Avversioni: Vista del cibo [1]; odore del cibo [1]. Desideri: Acido + sale [3]: ghiaccio [1]; pasticcini [1]; sale [1]; acido [1], bevande acide [1]. Aggravamenti: Bevande molto calde [2]; vista del cibo [1]; odore del cibo [1]; dolci [l; = mal di denti]. Miglioramenti: Bevande fredde [1]; cibo freddo [1 Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

103 MERCURIUS IODATUS RUBER (Merc-i-r)
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104 MERCURIUS IODATUS RUBER (Merc-i-r) DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
Ioduro rosso di mercurio. Bioduro di mercurio. Red mercuric iodide. Mercury biniodide. CARATTERISTICHE GENERALI Polvere amorfa, color rosso vivo, stabile sotto i 127 ; inodore; con debole sapore metallico. É stato usato come antisettico e come disinfettante per gli oggetti inanimati. Questo rimedio fu sperimentato e introdotto dall'American Provers Union nel 1856. DA CONFRONTARE CON Mercurius solubilis. Nitricum acidurn. Sulphur. Lachesis rnutus. Phytolacca decandra. POLARITÀ DI AZIONE GOLA [lato sinistro]. Ghiandole. Tessuto connettivo. • Lato sinistro. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

105 • • Quadro mentale generale di tutti i Mercurius :
SINTOMI PRINCIPALI • • Quadro mentale generale di tutti i Mercurius : Instabilità a tutti i livelli; frettolosità interna & lentezza nell'agire; estremamente chiuso; necessità di creare ordine, perciò diventa conservatore, oppure anarchico a causa della frustrazione; tutto o niente. G Infiammazione e indurimento simile a pietra [ghiandole- tessuto connettivo]. G < All'aria fredda G < Prendendo umido o bagnandosi. G > Camminando all'aria aperta [confusione mentale; cefalea]. G Sudorazione notturna abbondante. G Desiderio di bere piccole quantità. G < Con il contatto e la pressione. G < Dopo aver dormito. G Sensazione di costrizione [internamente ed esternamente] Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

106 P Sordità e raffreddore > scaldandosi camrninando.
P Primi stadi di raffreddamento, specialmente nei bambini [Verma]. P Labbra viscide e appiccicose al risveglio [Boger]. P MAL DI GOLA, che si estende da sinistra a destra, < Deglutendo a vuoto; deglutendo sia liquidi che solidi. & Grande gonfiore; fauci color rosso scuro. &, Rigidità della gola, della radice della lingua e del collo. & Grande espettorazione di muco; gonfiori ghiandolari: raucedine; tosse. & Patina linguale spessa e giallastra. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

107 Aggravamenti: Bevande fredde [1]; cibo freddo [1].
ALIMENTI Desideri: Sale [1). Aggravamenti: Bevande fredde [1]; cibo freddo [1]. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

108 Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom


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