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PIPISTRELLI E AGRICOLTURA

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Presentazione sul tema: "PIPISTRELLI E AGRICOLTURA"— Transcript della presentazione:

1 PIPISTRELLI E AGRICOLTURA
PROGETTO SCUOLA ANNO 2013 INIZIATIVA PILOTA PER IL COMUNE DI MONZA PIPISTRELLI E AGRICOLTURA LA CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO SVILUPPA PER EXPO 2015 L’ ATTIVITA’ REALIZZATA DALLA 5BLT : INSTALLARE CASE PER PIPISTRELLI NELLE AREE VERDI E NELLE SCUOLE di MONZA “lotta biologica alle zanzare e contributo al ripopolamento dei chirotteri” 1

2 la malattia del naso bianco, un’epidemia che ha colpito
Uno studio pubblicato sulla rivista americana Science mostra come le popolazioni di pipistrelli apportino un contributo fondamentale alla produzione agricola negli USA, eliminando enormi quantità di insetti dannosi alle colture e riducendo l’uso dei pesticidi. Il risparmio per gli agricoltori è calcolato in almeno 3,7 milardi di dollari l’anno. Gli studiosi hanno individuato due fattori che mettono a rischio la vita dei chirotteri: la malattia del naso bianco, un’epidemia che ha colpito le popolazioni di chirotteri e le pale eoliche per produrre energia. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 2

3 Economic Importance of Bats in Agriculture
Economic Importance of Bats in Agriculture Autori: Justin G. Boyles, Paul M. Cryan, Gary F. McCracken, Thomas H. Kunz FONTE: Science 1 April 2011: Vol. 332 no pp DOI: /science CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 3

4 CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
I pipistrelli si cibano di zanzare e insetti dannosi alle colture, ma sono minacciati da urbanizzazione e inquinamento. Contro le zanzare e gli insetti dannosi l’uomo utilizza i pesticidi in modo massiccio; essi non sono completamente efficaci perché gli insetti sono in grado di sviluppare una resistenza adattativa che gli permette di sopravvivere. L’uso di pesticidi provoca la morte di insetti utili come le api, con gravi ripercussioni sui raccolti destinati all’alimentazione in quanto dipendono dagli insetti impollinatori. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 4

5 Secondo le stime della FAO
delle 100 specie di colture che forniscono il 90% di prodotti alimentari in tutto il mondo, 71 sono impollinate dalle api. Fonte: La maggior parte del cibo che mangiamo dipende in modo significativo dall’opera delle api e degli altri insetti impollinatori. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 5

6 CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Nel mese di Aprile 2013 è stato pubblicato da Greenpeace il rapporto sullo stato di salute delle api in Europa CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 6

7 CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Le api e gli insetti impollinatori sono in declino in particolare in Nord America e in Europa. Nel 2006 in America sono scomparse il 35% delle colonie di api, il fenomeno è stato denominato Colony Collapse Disorder. Negli ultimi anni in Europa la mortalità delle colonie di api è stata in media del 20%. Il valore economico dell’impollinazione può arrivare a euro per ettaro, denaro che la società perderà se non si arresta il declino degli insetti impollinatori. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 7

8 - gli effetti dell’agricoltura intensiva (monocolture)
Non è stata individuata un’unica causa della diminuzione del numero di api ma sono stati indicati diversi fattori che agiscono in combinazione fra loro e separatamente: - gli effetti dell’agricoltura intensiva (monocolture) - l’uso di pesticidi, - la scarsa alimentazione delle api, - virus, attacchi di agenti patogeni, specie invasive (acaro varroa , vespa asiatica , scarabeo dell’alveare) - i vegetali geneticamente modificati - i cambiamenti ambientali. Fonte: CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 8

9 CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
L’EFSA ha un ruolo importante da svolgere nell’assicurare che si mantengano riserve di api sane in Europa, dal momento che il suo mandato è migliorare la sicurezza alimentare e la salute animale nell’UE e garantire un elevato livello di protezione dei consumatori. Più gruppi di esperti scientifici dell’Autorità contribuiscono a questo lavoro. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 9

10 Monocolture Le monocolture, cioè la colture di un solo prodotto, avvengono soprattutto nei paesi che esportano. Un utilizzo non responsabile di questo metodo comporta un notevole impoverimento della terra a tal punto da impedire lo sviluppo di generi alimentari alle popolazioni indigene. E’ la prima causa di povertà. Le monocolture traggono le loro origini nel periodo storico del colonialismo. Furono moltissime le nazioni colonizzate a sviluppare questa tecnica, che comporta la vendita di questi prodotti a basso prezzo. Attualmente, è grave il problema della deforestazione in stati come la Malesia che si pongono come i massimi produttori mondiali di olio di palma. L’altro problema individuato in precedenza sono i pesticidi e il loro utilizzo in agricoltura. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

11 clothianidina, imidacloprid e tiamethoxam
L'EFSA ha individuato i rischi per le api derivanti da tre insetticidi neonicotinoidi: clothianidina, imidacloprid e tiamethoxam Sostanze che colpiscono il sistema nervoso degli insetti causandone paralisi e morte. Diversi studi hanno indicato che l'esposizione a tali sostanze può avere gravi effetti negativi sulla salute delle api e sulle colonie. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 11

12 (alcune piante trasudano linfa in goccioline simili a rugiada).
Le valutazioni del rischio si sono concentrate su tre principali vie di esposizione delle api a: 1 - residui presenti in nettare e polline dei fiori delle piante trattate; 2 - polvere prodotta durante la semina di sementi conciate o l'utilizzo di granuli; 3 - residui presenti nel liquido di guttazione prodotto da piante trattate (alcune piante trasudano linfa in goccioline simili a rugiada). CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 12

13 Per tutte e tre le sostanze l'EFSA ha concluso quanto segue:
1- sono stati ritenuti accettabili solo gli usi su colture non appetibili per le api; 2- è stato segnalato un rischio per le api, con alcune eccezioni, come ad esempio su colture in serra e l'uso di determinati granuli; 3- la valutazione sul granoturco trattato con tiamethoxam ha evidenziato un effetto acuto sulle api esposte alla sostanza attraverso il liquido di guttazione. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 13

14 fipronil, clorpirifos, cipermetrina, deltametrina
Attualmente sono in corso valutazioni del rischio relativo ad altri prodotti fitosanitari. Fonte: Il rapporto di Greenpeace e i loro dati sperimentali mettono sotto accusa anche: fipronil, clorpirifos, cipermetrina, deltametrina CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 14

15 - evitare l’esposizione degli impollinatori ai pesticidi;
COSA POSSIAMO FARE ? - evitare l’esposizione degli impollinatori ai pesticidi; - aumentare la diversità vegetale in agricoltura; - aumentare la disponibilità di fiori per gli impollinatori (trifoglio,girasole, colza, mandorle, melone); orientarsi verso pratiche agricole di stampo ecologico destinando fondi per la ricerca utilizzare in agricoltura metodi di lotta biologica agli insetti dannosi CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 15

16 AIUTI DALLE BIOTECNOLOGIE?
Il Bacillus thuringiensis è un batterio sporigeno che vive nel terreno. Quando viene ingerito mediante vegetali contaminati, il batterio sporula nell'ospite liberando tossine (innocue per gli esseri umani animali e non nocive per l’ambiente) che danneggiano il tratto digerente delle larve di Ditteri (come le zanzare) o causando nei bruchi di molti Lepidotteri una malattia paralitica. In apicoltura è utilizzato nella lotta biologica alla tarma della cera d'api. Crystals of Bt-toxin from Bacillus thuringiensis serovar morrisoni strain T Microscopy by Jim Buckman CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

17 Le piante OGM sviluppano così una capacità insetticida.
La ricerca biotecnologica ha ingegnerizzato piante che riescono a produrre la tossina presente nelle spore del Bacillus thuringiensis autonomamente. Viene inserito nella cellula vegetale un frammento del DNA appartenente al batterio che codifica l’informazione per produrre la tossina. Le piante OGM sviluppano così una capacità insetticida. Soluzioni di questo tipo necessitano tuttavia di ulteriori sperimentazione controllata e soprattutto la valutazione del loro impatto sull’ecosistema. CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 17

18 L’Istituto Mapelli, ha deciso di sperimentare con la classe 5B il contributo dei pipistrelli come esempio di lotta biologia agli insetti dannosi per le colture e alle zanzare, partendo dalla città di Monza. Team Progetto EXPO: Vivace Antonio, Parolini Riccardo,Salzillo Silvia, Kevin Volpi CLASSE 4C LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 18

19 CONOSCERE & PARTECIPARE LA CITTA’
INSTALLARE CASE PER PIPISTRELLI NELLE AREE VERDI E NELLE SCUOLE di MONZA lotta biologica alle zanzare e contributo al ripopolamento dei chirotteri CLASSE 5B LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 19

20 con il patrocinio di

21 PIPISTRELLI … COSA SONO?
Sono mammiferi volatori in grado di compiere spostamenti anche di centinaia di chilometri. Il loro ciclo annuale è scandito dalla presenza di insetti e artropodi come, zanzare, falene e ragni. Alcune specie sopravvivono all'assenza di cibo (inverno) andando in letargo in zone con idonee condizioni di temperatura e umidità come cavità naturali e artificiali. Altre specie superano la stagione avversa spostandosi verso luoghi caldi in cui possono continuare a cacciare. L’orientamento e la caccia al buio sono resi possibili da un sistema di eco localizzazione a ultrasuoni emessi dalla bocca o dal naso. I pipistrelli sono importanti per l’equilibrio di numerosi ecosistemi. Orecchione alpino Plecotus macrobullaris Vespertilio smarginato Myotis emarginatus Vespertilio maggiore Myotis myotis i pipistrelli nella foto sono MACROCHIROTTERI, sono presenti solamente in Asia, Oceania e Africa, non in Europa, forse meglio sostituire con una foto di pipistrelli nostrani. Potete trovare un elenco delle specie italiane qui 21

22 UN ANNO DA PIPISTRELLO

23 EUROBATS Il 2011 e il 2012 sono stati proclamati dall’UNEP (United Nations Environment Programme) in collaborazione con EUROBATS: L’ANNO DEL PIPISTRELLO si sono svolti, in tutto il mondo, eventi per celebrare i chirotteri e sensibilizzare le persone sul tema della conservazione di questi animali. EUROBATS è l’accordo per la conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei . L’accordo è un’emanazione della Convenzione di Bonn sulla conservazione delle specie migratrici. Nel 2012 si è tenuto ad Oxford un meeting molto particolare: si sono riuniti architetti provenienti da tutto il Regno Unito per discutere di come costruire case adatte ai pipistrelli, “the ultimate dream home for bat”. 2011 e 2012 sono entrambi Anno del pipistrello, come si vede dal logo La frase "Nel corso dell’anno si sono svolti, in tutto il mondo, eventi per celebrare la conservazione dei chirotteri, per rispettare la loro biodiversità e monitorare vita e abitudini." è poco corretta, sostituire con "Nel corso dell’anno si sono svolti, in tutto il mondo, eventi per celebrare i chirotteri e sensibilizzare le persone sul tema della conservazione di questi animali." Cambiare “EUROBATS e’ l’accordo europeo per la conservazione delle popolazioni di pipistrelli. “ con “EUROBATS e’ l’accordo per la conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei.” 23

24 IL NOSTRO PROGETTO …

25 LOTTA BIOLOGICA Occorre utilizzare una serie di tecniche integrate ad alta sostenibilità per l'ambiente. Favorire la presenza dei predatori naturali che si cibano sia delle larve che degli adulti delle zanzare. La tecnica più utilizzata contro le larve delle zanzare prevede l'utilizzo del Bacillus thuringiensis israelensis. Le larve di zanzare lo ingeriscono e muoiono nel giro di poche ore. Esso però deve essere usato solo nei tombini perché altrimenti sarebbe letale anche per altri insetti. Anche qui c'è una foto di un MACROCHIROTTERO, idem come l'altra diapositiva. "bacillus thuringlensis israellensis" si scrive "Bacillus thuringiensins israelensis". Occhio ai refusi nel testo. Cambiare "Meglio favorire l’uso dei predatori naturali di zanzare, come i pipistrelli, per ridurre l’uso di sostanze chimiche" con "Occorre intraprendere una serie di tecniche integrate ad alta sostenibilità per l'ambiente tra cui favorire la presenza dei predatori naturali sia delle larve che degli adulti delle zanzare." Sostituire "L’ utilizzo del batterio bacillus thuringlensis israellensis, di cui si nutrono le larve di zanzare, che dopo averlo ingerito, muoiono in poche ore." con "La tecnica più utilizzata contro le larve delle zanzare prevede l'utilizzo di Bacillus thuringiensis israelensis. Le larve di zanzare lo ingeriscono e muoiono nel giro di poche ore". 25

26 I costi per disinfestare le città dalle zanzare sono molto elevati.
L’ufficio ambiente del comune di Monza ci ha comunicato che per gli interventi di dezanzarizzazione adulticida e larvicida su aree pubbliche, gli importi liquidati sono i seguenti: ANNO ,00 € ANNO ,00 € Se utilizzassimo tecniche integrate ad alta sostenibilità per la gestione delle zanzare, tra cui la salvaguardia dei pipistrelli, questi costi diminuirebbero. I chirotteri e gli insetti utili sarebbero salvaguardati così come il benessere del cittadino. Cambiare "Se utilizzassimo i pipistrelli per eliminare le zanzare, questi costi potrebbero diminuire." con "Se utilizzassimo tecniche integrate ad alta sostenibilità per la gestione delle zanzare, tra cui la salvaguardia dei pipistrelli, questi costi potrebbero diminuire. 26

27 IL QUESTIONARIO del MAPELLI … Abbiamo proposto un questionario cartaceo nel quartiere in cui è inserito il nostro istituto, i risultati che vi mostriamo si riferiscono alla ex circoscrizione 1 del comune di Monza.

28 I RISULTATI

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32 COS’È UNA BAT BOX? E’ un rifugio artificiale in legno, studiato apposta per i pipistrelli che vivono nelle zone urbane. Grazie ad un tipo particolare di ingresso non si presta ad essere colonizzata da altri animali. Non deve essere verniciata e contiene solchi nel legno per consentire ai piccoli mammiferi di aggrapparsi per riposare. Posizionando le bat box è possibile dare rifugio ai pipistrelli che con il tempo potranno colonizzarla Cambiare "Sono delle case in legno, studiate apposta per attirare i pipistrelli che vivono nelle zone urbane." con "Sono dei rifugi artificiali in legno, studiati apposta per i pipistrelli che vivono nelle zone urbane." 32

33 VIDEO DI UNA BAT BOX ABITATA

34 POSIZIONARE LA BAT BOX Il successo delle bat box dipenderà da dove e da come saranno installate E’ importante che la loro posizione possa piacere ai nuovi inquilini, ma anche dal fatto che possa essere facilmente individuata dai pipistrelli. Il Museo di Storia Naturale di Firenze - Sez. di Zoologia "La Specola“ ci ha comunicato le regole per il posizionamento corretto :  Posizionare i rifugi il più in alto possibile rispetto al suolo In luoghi tranquilli poco frequentati da persone e non rumorosi      In luoghi non illuminati direttamente con luce artificiale di sera o di notte Se posizionate su un albero, le bat box non devono avere fronde davanti o intorno che le rendano difficili da individuare  Avere pazienza, i pipistrelli possono arrivare anche dopo anni dal posizionamento  Non esiste in assoluto un orientamento preferito, le preferenze variano  in funzione di specie e sesso degli inquilini e della stagione dell’anno.

35 COSTRUIRE LA BAT BOX La bat box è progettata in modo da avere un buono sviluppo verticale e una tenuta al passaggio dell’aria. In questo modo l’aria si stratifica dando modo al pipistrello di spostarsi a suo gradimento. In caso di temperatura eccessiva i pipistrelli possono posizionarsi nella parte bassa dove dovrebbe essere presente una fessura di ventilazione. La bat box deve offrire particolari condizioni microclimatiche con temperature maggiori per le femmine riproduttive e più basse per i maschi. L’installazione migliore è quella su parete degli edifici.  Non devono essere usate vernici o sostanze troppo odorose.

36 ZONE DEL PROGETTO Edificio I.I.S ACHILLE MAPELLI di via Parmenide Monza B) Ex circoscrizione 1 ( il quartiere del Mapelli ) AREE VERDI SCUOLE Edificio di un centro per disabili della provincia di Milano

37 INTENTO SPERIMENTALE Prevediamo l’installazione di un totale di 50 Bat Box per le zone di progetto. Verranno distribuite per ogni area verde ed edificio scolastico individuato. Le unità dovranno essere gestite tenendo conto delle caratteristiche delle aree individuate. Il numero è minimo ma ci permetterà di avviare una azione sperimentale, che monitorata nel tempo, potrà fornire dati utili all’estensione del nostro progetto da parte delle istituzioni.

38 A) BATS A SCUOLA Abbiamo individuato nel nostro istituto il luogo meno frequentato dalle persone, poco illuminato nelle ore notturne e relativamente distante dalle strade. Posizioneremo 5 bat box, che saranno orientate verso il nord e verso il sud. L’installazione delle bat box al Mapelli permetterà di mettere alla prova il nostro progetto. “SE FACCIO CAPISCO” C'è modo di metterne qualcuna orientata più verso il sole? 38

39 B) BATS A MONZA B1) AREE VERDI INDIVIDUATE:
Prevediamo l’installazione di una o più bat box per ogni area verde ed edificio scolastico individuato. Il numero di bat box è di 40 unità. B1) AREE VERDI INDIVIDUATE: Via Tosi - via Gaslini Via Parmenide - via Tolomeo Piazza Gadda V.le Libertà Via E. da Monza (piscina N.E.I.) Via Correggio Via Magellano Via Prampolini  Via Modigliani – Vasari Via della Guerrina - via De Chirico Via Gallarana Via Giacosa - via Rota Via Borsa - via Deledda Via Collodi Via Borsa - via Maroncelli Via Cederna - via Tintoretto Via Cederna - via Riva Via Poliziano - Via Nievo Via Luca della Robbia

40 B2) SCUOLE INDIVIDUATE:
ASILO NIDO LIBERTÀ – Via Bertacchi 23 ASILO NIDO CENTRO – P.zza Matteotti 1 ISOLA CHE C’ È – P.zza Matteotti 1 SCUOLA DELL’ INFANZIA MODIGLIANI/PAPINI Via Modigliani 63 SCUOLA ELEMENTARE RODARI – Via Tosi 5 SCUOLA ELEMENTARE RAIBERTI – Via Raiberti 4 SCUOLA ELEMENTARE ANZANI – Via Correggio 27 SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS – P.zza Matteotti 1 SCUOLA ELEMENTARE RUBINOWICZ – Via Magellano 44 SCUOLA MEDIA ARIDIGÒ – Via Magellano 42 SCUOLA MEDIA CONFALONIERI – Via San Martino 4

41 C) AVANTI … BATS OLTRE MONZA :
Aggiungiamo altre 5 bat box ... da donare ad una comunità per disabili situata in provincia di Milano per sperimentare l’attività che potranno svolgere gli ospiti del centro insieme ai loro educatori. Il centro che abbiamo individuato è inserito in una zona geografica di pianura dove il problema zanzare ha incidenza assai maggiore rispetto ai nuclei urbani di Milano e Monza. La direzione del centro ha accolto con curiosità e entusiasmo la proposta che la nostra classe, tramite il prof., ha avanzato.

42 TENETEVI FORTE ECCO IL RISULTATO :
COSA NE PENSA IL ? Il giorno 1 Marzo 2013 la classe 5BLT è stata ricevuta in comune dall’assessore all’istruzione dott. Montalbano per illustrare il nostro progetto. TENETEVI FORTE ECCO IL RISULTATO : il sindaco Scanagatti Roberto è d’accordo a patrocinare il nostro progetto e farà installare 5 bat box al Mapelli, il 7 aprile nell’ambito dell’iniziativa comunale “PULIZIE DI PRIMAVERA”.

43 CE L’ ABBIAMO FATTA!  PUNTO A) in ATTUAZIONE
I costi saranno totalmente sostenuti dal Comune. Prevediamo una conferenza stampa all’IIS Mapelli per illustrare ciò che vogliamo fare e sarà invitato l’assessore dott. R. Montalbano… e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare il nostro progetto.

44 PREVENTIVO PER BAT BOX Cooperativa Sociale 2000 del Consorzio Ex.it :
il costo di una bat box è di €20 viene prodotta dai detenuti del carcere di Monza il costo di installazione è di €16.

45 LA SCELTA Di “ACHILLE” Produzione della bat box a cura della falegnameria della COOPERATIVA SOCIALE 2000 (consorzio EX-IT). La falegnameria costruirà un modello di bat box personalizzato denominato: “MAPELLI BAT BOX” con alcune caratteristiche tecniche basate sugli studi del: Museo di Storia Naturale di Firenze Sez. di Zoologia "La Specola” che fornisce patrocinio e consulenza scientifica al nostro progetto.

46 IL MOTIVO DELLA SCELTA:
creare un’occasione di incontro istituzionale tra scuola e carcere La Cooperativa Sociale 2000 del Consorzio Ex.it gestisce all’interno della Casa Circondariale di Monza un laboratorio di falegnameria artigianale. Guidati da un maestro falegname le persone recluse hanno la possibilità di svolgere un’ attività lavorativa remunerata, che è un’occasione formativa tesa al loro reinserimento sociale.

47 il 26 marzo 2013 si è svolta a scuola la CONFERENZA STAMPA per far conoscere la nostra attività alla città

48 Dietro alle bat box: il nostro Preside Enrico Danili; l’assessore all’istruzione dott. Rosario Montalbano; la responsabile marketing della falegnameria del carcere

49 REALIZZAZIONE Del Punto A) … ovvero l’installazione di 5 BAT BOX al Mapelli

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51 PER LA REALIZZAZIONE DEI PUNTI B + C ATTENDIAMO L’ESITO DEL CONCORSO “CONOSCERE E PARTECIPARE LA CITTA’ ”

52 CURIOSITA’ Per concludere …

53 … PIPISTRELLI IN LOMBARDIA
La colonia riproduttiva di Vespertilio smarginato più grande d'Europa a Zelata (Pavia) è stata scoperta l'estate scorsa in un luogo di culto nei pressi della parrocchia B. V. Maria del Monte Carmelo nel Comune di Bereguardo, frazione Zelata. E' stata accertata la presenza di una colonia riproduttiva della specie Vespertilio smarginato (Myotis emarginatus) ospitata nella cavità interna di una struttura artificiale che riproduce una roccia sotto la quale è ospitato un altare.  E' stato possibile osservare la presenza di numerosi individui giovani, oltre a numerosissime femmine adulte, una stima verosimile è di almeno femmine adulte. Le colonie note in Europa Centrale contano in genere tra i 200 e i 500 esemplari sebbene siano segnalate colonie di 800 esemplari in Repubblica Ceca e 1100 in Ungheria . non è la colonia di pipistrelli più grande d'Europa, è la colonia riproduttiva di vespertilio smarginato più grande tra quelle conosciute in Europa, per cui: Cambiare "La colonia di pipistrelli più grande d'Europa a Zelata (Pavia)" con "La colonia riproduttiva di vespertilio smarginato più grande d'Europa a Zelata (Pavia)" Cambiare "E' stata accertata la presenza di una colonia riproduttiva della specie Vespertilio" con "E' stata accertata la presenza di una colonia riproduttiva della specie vespertilio smarginato (Myotis emarginatus)" 53

54 … E ANCHE A MILANO Nell’ agosto 2012 il Comune ha collocato
400 bat box . L'assessore Pierfrancesco Maran ha spiegato: "L'ausilio dei pipistrelli e delle bat box nella lotta alle zanzare è un esempio di come si possano coniugare innovazione e rispetto per l'ambiente […] un'azione importante per rendere migliore la qualità della vita e il benessere dei nostri cittadini, specialmente dei bambini". occorre togliere il pipistrellino della Disney, il progetto citato non rientra nella partnership con Disney e non abbiamo il permesso di inserire la loro veste grafica in questo modo Per l’attuazione del piano è stato coinvolto anche il Consorzio di Cooperative Sociali “EX.it” . 54

55 …LE “FALSE” CREDENZE I chirotteri europei sono tutti minacciati di estinzione, le cause sono la distruzione dei rifugi e delle aree di caccia, l’uso dei pesticidi in agricoltura. L’estinzione è dovuta anche a false credenze: L’urina dei pipistrelli fa cadere i capelli. I pipistrelli si nutrono di sangue umano. I pipistrelli sono la reincarnazione del male. i pipistrelli si attaccano ai capelli di proposito. La sopravvivenza dei pipistrelli dipende da noi. I pregiudizi e le fobie che affliggono questi mammiferi provocano troppo spesso la loro morte. aggiungere anche la credenza citata nel questionario, il fatto che i pipistrelli si attaccano ai capelli, che ovviamente è FALSO! 55

56 SITOGRAFIA www.msn.unifi.it www.batboxnews.it www.pipistrelli.net
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57 La stampa che parla di noi:
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58 PREPARATEVI STANNO ARRIVANDO
Colonia di pipistrelli esce dalla grotta al tramonto per la caccia notturna. Gulung Mulu National park Borneo. Video a cura del prof. C.Teruzzi

59 portavoce team: Stucchi Davide
argomenti della presentazione: Andriani Adelaide, Laurato Enrico, Grimaldi Mattia, Marconcini Filippo, Motta Alessia, Panzeri Giorgio, Rebosio Alessandro,Saviano Luca, Stucchi Davide, Tafuri Paola. contatti con enti e istituzioni: De Filippis Gianluca, Della Muzia Mattia, Orsenigo Carlo intervista all’assessore: Stucchi Nicholas, De Filippis Gianluca, Della Muzia Mattia questionario, raccolta e tabulazione dati: Bagnato Alessandra, Domenichini Giulia, Vergani Simone pulizie di primavera: Armiero Cristian, Crescimbeni Federico, Delfrati Riccardo, Zucchiatti Giacomo; Villa Andrea. coordinatori del progetto: proff. ClaudioTeruzzi e Fabrizio Annaro UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A GIACOMO MALTAGLIATI del Museo di Storia Naturale di Firenze


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