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ESERCITAZIONE DI CULTURA GENERALE

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Presentazione sul tema: "ESERCITAZIONE DI CULTURA GENERALE"— Transcript della presentazione:

1 ESERCITAZIONE DI CULTURA GENERALE
PRE-POST 2011 30 AGOSTO ESERCITAZIONE DI CULTURA GENERALE

2 storia-politica-diritto
1. L’unità d’Italia è avvenuta sotto la reggenza del re: A. Vittorio Emanuele I B. Vittorio Emanuele II C. Vittorio Emanuele III D. Umberto I E. Umberto II pre post 2011

3 IL RISORGIMENTO ITALIANO
storia-politica-diritto IL RISORGIMENTO ITALIANO Caduta di Napoleone (Waterloo 1815) Restaurazione (Congresso di Vienna ) Vengono reimposti sui troni dei vari Stati Italiani quei sovrani che erano dovuti fuggire per l’arrivo delle truppe napoleoniche. pre post 2011

4 pre post 2011

5 MOTI DEL 1820-’21 Sollevamenti in Spagna e Portogallo ↓
storia-politica-diritto MOTI DEL 1820-’21 Sollevamenti in Spagna e Portogallo rivolte a Napoli (estate 1821), a Palermo e in Piemonte A Torino i patrioti si organizzano, potendo contare sull’appoggio dell’erede al trono, Carlo Alberto, con l’intento di convincere il re Vittorio Emanuele I a concedere una Costituzione e muovere guerra contro l’Austria per liberare il Lombardo-Veneto. Il re abdica in favore del fratello Carlo Felice il quale, rientrato in Piemonte, ristabilisce l’ordine. A Napoli, invece, i Borboni riescono a portare l’ordine grazie all’aiuto militare dell’Austria. pre post 2011

6 storia-politica-diritto
MOTI DEL 1830-’31 Enrico Misley e Ciro Menotti, che operano nel Ducato di Modena e Reggio, hanno l’appoggio del duca Francesco IV che spera, nel caso di un esito positivo dei moti, di guidare uno Stato italiano del Nord. Pochi giorni prima della congiura il Duca cambia idea e fa arrestare quasi tutti i congiurati, compreso Ciro Menotti. La rivolta però ormai è iniziata e si diffonde anche alle Legazioni. Si creano Governi Provvisori che formano anche delle compagnie di volontari. Dopo poche settimane l’Austria mette fine alla rivolta con la battaglia di Rimini (fine marzo). pre post 2011

7 MOTI DEL 1848 storia-politica-diritto
A partire dagli anni ’45-’46 Carlo Alberto, re del Piemonte, Leopoldo II di Toscana e Papa Pio IX, attuarono alcune riforme in senso liberale Le prime rivolte si hanno nel Regno delle due Sicilie contro i Borboni. L’11 febbraio il re Ferdinando II è costretto a concedere una Costituzione. anche Leopoldo II, Pio IX e Carlo Alberto finiscono col cedere e promulgare una Costituzione. pre post 2011

8 storia-politica-diritto
MOTI DEL 1848 La Costituzione piemontese (meglio nota come “Statuto Albertino”), pubblicata il 4 marzo 1848 diventerà poi la Carta Costituzionale dell’Italia Unita fino al 1946. Immediatamente si ribellano Venezia, i ducati emiliani legati all’Austria e Milano. Ovunque nascono governi provvisori che cominciano riforme e preparano l’annessione in un unico Stato del Nord Italia. A Milano si hanno le famose “Cinque giornate” quando la popolazione mette in fuga l’esercito austriaco. (18-22 marzo 1848) pre post 2011

9 LA I GUERRA D’INDIPENDENZA
storia-politica-diritto LA I GUERRA D’INDIPENDENZA L’Austria è in difficoltà e i liberali piemontesi spingono Carlo Alberto a dichiararle guerra (25 marzo 1948). Accorrono volontari da tutta l’Italia e anche corpi di spedizione dalla Toscana e dallo Stato della Chiesa. All’inizio le operazioni militari sorridono ai piemontesi che vincono a Goito e a Pastrengo. In giugno però gli austriaci recuperano terreno e sconfiggono i piemontesi a Custoza il luglio. Il 9 agosto viene firmato un armistizio. pre post 2011

10 LA I GUERRA D’INDIPENDENZA
storia-politica-diritto LA I GUERRA D’INDIPENDENZA La situazione di stallo favorisce l’Austria che si riorganizza. Intanto nei ducati emiliani rientrano i sovrani. A Venezia viene proclamata una Repubblica che mira a recuperare la tradizione della Serenissima. A Napoli Ferdinando II toglie ogni potere democratico elargito con la Costituzione e si prepara a risolvere nel sangue la questione siciliana. A Roma viene cacciato il Papa e si forma la Repubblica Romana: è il luogo dove per prime si sperimentano forme avanzate di parlamentarismo. Qui confluiscono alcuni dei personaggi più importanti del Risorgimento: Garibaldi, Mazzini, Saffi, Mameli. pre post 2011

11 LA I GUERRA D’INDIPENDENZA
storia-politica-diritto LA I GUERRA D’INDIPENDENZA Nel febbraio 1849 si riaprono le ostilità. Gli austriaci si sono però riorganizzati e sconfiggono i piemontesi prima a Mortara poi a Novara. Carlo Alberto abdica in favore di Vittorio Emanuele II per salvare almeno la dinastia sabauda sul trono piemontese. E’ la fine delle speranze per i patrioti italiani. La Repubblica Romana, dopo aver resistito per mesi alle truppe francesi grazie all’abile guida di Garibaldi, cade il 12 luglio. Qualche mese dopo si arrende anche la Repubblica di Venezia. pre post 2011

12 storia-politica-diritto
Nonostante i gravi problemi interni è il Piemonte che finalmente assume il ruolo guida nel movimento nazionale. Personaggio di spicco è Cavour, prima Ministro poi Capo del Governo, il quale è consapevole che non è possibile costruire l’Italia senza trovare un accordo con le potenze europee. La più interessata ad aiutare l’Italia è la Francia di Napoleone III, desideroso di mettere in mostra il suo ruolo sul continente a scapito dell’Austria. Il Piemonte, per acquisire visibilità, manda un corpo di spedizione in Crimea come alleato di Francia ed Inghilterra che si trovano in guerra contro la Russia. In un famoso incontro a Plombières (maggio 1858), Napoleone III e Cavour si accordano sulla creazione di un Regno del Nord sotto guida sabauda, un Regno del Centro con un sovrano di fiducia, un Regno del sud da lasciare ai Borboni o a un discendente di Murat. Roma sarebbe rimasta al Papa. Napoleone III in cambio pretende per la Francia Nizza e la Savoia. pre post 2011

13 LA II GUERRA D’INDIPENDENZA
storia-politica-diritto LA II GUERRA D’INDIPENDENZA Le ostilità si aprono nella primavera del ’59 I franco-piemontesi sconfiggono vicino a Milano gli austriaci mentre Garibaldi con i suoi volontari ottiene varie vittorie. 8 luglio: armistizio. La Francia si ritira dalla guerra prima di quanto pattuito e per questo motivo il Piemonte non si sente legato a quanto stabilito in precedenza. Intanto sia nei Ducati emiliani che in Toscana sono nati dei governi provvisori che hanno cacciato i vecchi governanti e che preparano l’annessione al Piemonte. Si crea una situazione di stallo che dura fino alla primavera successiva. L’Austria comunque è costretta a riconoscere al Piemonte le conquiste lombarde e le eventuali annessioni emiliane e toscane. Alla Francia vanno come pattuito la Savoia e Nizza. pre post 2011

14 LA SPEDIZIONE DEI MILLE
storia-politica-diritto LA SPEDIZIONE DEI MILLE Mentre in Emilia e Toscana si svolgono i plebisciti per l’annessione dei nuovi territori al Piemonte, Garibaldi organizza, con la tacita collaborazione di Cavour, una spedizione in Sicilia. Partiti il 5 maggio 1860 da Quarto, vicino a Genova, i Mille sbarcano a Marsala l’11 e attaccano l’esercito dei Borbone a Calatafimi riscuotendo anche l’appoggio della popolazione. In due mesi conquistano l’intera Sicilia e sbarcano sul continente risalendolo fino a Napoli dove Garibaldi entra il 7 settembre. Intanto le truppe piemontesi sono entrate dalle Marche nel territorio pontificio dove hanno sconfitto le truppe papali a Castelfidardo. Il 26 ottobre ha luogo il famoso incontro di Teano dove Garibaldi consegna a Vittorio Emanuele II le terre conquistate. pre post 2011

15 storia-politica-diritto
L’UNITA’ D’ITALIA Il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno d’Italia con a capo re Vittorio Emanuele II. In mano agli austriaci rimangono solo il Veneto e il Trentino. La capitale è Torino anche se molti dei patrioti vorrebbero la conquista del Lazio e di Roma considerata la capitale naturale della penisola. Roma è però protetta dalle truppe francesi di Napoleone III che per ragioni di politica interna non può inimicarsi i cattolici del suo paese. pre post 2011

16 LA III GUERRA D’INDIPENDENZA
storia-politica-diritto LA III GUERRA D’INDIPENDENZA Nel 1866 scoppia una guerra tra la Prussia di Bismarck (interessata all’egemonia degli stati tedeschi nell’orbita austriaca) e l’Austria. L’Italia si allea con i prussiani e nonostante le clamorose sconfitte nelle battaglie di Custoza e di Lissa (al largo della Dalmazia) ottiene il Veneto. pre post 2011

17 LA PRESA DI ROMA storia-politica-diritto
Nel 1870 la politica espansionista di Bismarck si scontra con la Francia di Napoleone III. La guerra franco-prussiana, che si conclude con una schiacciante vittoria dei tedeschi, ha come conseguenza il richiamo in patria delle truppe francesi schierate a difesa di Roma. Il 20 settembre 1870 un reparto di fanteria e uno di bersaglieri piemontesi aprono una breccia nelle mura della città eterna presso Porta Pia. Roma è conquistata. Il plebiscito che segue nel Lazio e nella città ha un esito schiacciante a favore dell’annessione al Regno. Il 23 novembre Roma è nominata capitale e dal luglio 1871 il Governo e il Parlamento spostano effettivamente la loro sede nella nuova capitale. pre post 2011

18 storia-politica-diritto
2. Indicare l’ordine cronologico esatto dei seguenti Presidenti della Repubblica italiani: A. Ciampi-Einaudi-Saragat-Pertini-Leone B. Einaudi-Pertini-Saragat-Leone-Ciampi C. Pertini-Einaudi-Leone-Saragat-Ciampi D. Einaudi-Saragat-Leone-Pertini-Ciampi E. Saragat-Einaudi-Leone-Pertini-Ciampi pre post 2011

19 storia-politica-diritto
3. Uno di questi territori non fu annesso all’Italia dopo la prima guerra mondiale: A. Fiume B. Trieste C. Dalmazia D. Istria E. Trento pre post 2011

20 storia-politica-diritto
4. Mussolini, prima della nascita del fascismo, militava nel partito: A. popolare B. socialista C. comunista D. liberale E. repubblicano pre post 2011

21 storia-politica-diritto
5. Una di queste funzioni non appartengono al Parlamento italiano: A. deliberare lo stato di guerra B. sfiduciare il governo C. eleggere il Presidente della Repubblica D. nominare 5 giudici della Corte costituzionale E. nominare il Presidente del Consiglio pre post 2011

22 storia-politica-diritto
6. Mussolini nel 1912 era direttore del giornale: A. La stampa B. Il corriere della sera C. Il popolo d’Italia D. L’Avanti E. Il messaggero pre post 2011

23 storia-politica-diritto
7. L’operazione militare dello sbarco in Normandia era chiamata: A. Operazione Leone Marino B. Operazione Barbarossa C. Operazione Valchiria D. Operazione Overlord E. Operazione Torch pre post 2011

24 storia-politica-diritto
8. L’usucapione è: A. Un’obbligazione naturale B. Una donazione C. Un modo di acquisto della proprietà D. Un tipo di testamento E. Un tipo di contratto pre post 2011

25 storia-politica-diritto
9. Nell’ordinamento giuridico italiano, in base all’art. 139 Cost., non può essere modificato: A. l’esistenza delle regioni B. l’organizzazione della pubblica amministrazione C. i poteri del Presidente della Repubblica D. la forma repubblicana E. la forma di governo pre post 2011

26 storia-politica-diritto
10. Uno di questi fu Presidente del Consiglio per più di sei volte: A. Andreotti B. Cossiga C. Moro D. Craxi E. Berlusconi pre post 2011

27 11. Cosa significa refrain?
lingua italiana 11. Cosa significa refrain? A. Rimescolare B. Déjà vu C. Ripetizione di una sequenza musicale D. Rinfrescante E. Ritenta pre post 2011

28 12. Indica un sinonimo di glauco:
lingua italiana 12. Indica un sinonimo di glauco: A. Ceruleo B. Dolce C. Malformato D. Glaciale E. Lucido pre post 2011

29 13. Cosa significa “passare sotto le forche caudine”?
lingua italiana 13. Cosa significa “passare sotto le forche caudine”? A. Affrontare una dura prova B. Essere vittima di un inganno C. Subire una grave umiliazione D. Subire un’imboscata E. Andare incontro alla morte pre post 2011

30 14. Indicare l’unico elemento non congruente con gli altri:
lingua italiana 14. Indicare l’unico elemento non congruente con gli altri: A. Fricativa B. Frinente C. Approssimante D. Laringale E. Sonante pre post 2011

31 15. ”Ciao” è una parola di origine:
lingua italiana 15. ”Ciao” è una parola di origine: A. Lombarda B. Latina C. Olandese D. Veneta E. Celtica pre post 2011

32 lingua italiana 16. “Quelli che moiono, bisogna pregare Iddio per loro”. In questa frase manzoniana è presente una figura retorica. Quale? A. Anastrofe B. Chiasmo C. Sineddoche D. Perifrasi E. Anacoluto pre post 2011

33 17. Individuare l’abbinamento incongruente con gli altri:
lingua italiana 17. Individuare l’abbinamento incongruente con gli altri: A. Lapalissiano/inequivocabile B. Pleonastico/lacunoso C. Retorico/formale D. Imprescindibile/imperativo E. Coadiuvato/assistito pre post 2011

34 18. Si individui l’abbinamento ERRATO:
letteratura 18. Si individui l’abbinamento ERRATO: A. Orlando innamorato/Ariosto B. La luna e i falò/Pavese C. Adone/Marino D. Gerusalemme liberata/Tasso E. Filostrato/Boccaccio pre post 2011

35 A. Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
letteratura 19. “Deve cambiare tutto affinchè non cambi nulla” è un’espressione celebre tratta da: A. Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa B. I malavoglia di Giovanni Verga C. Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello D. I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni E. Lavorare stanca di Cesare Pavese pre post 2011

36 20. Una delle seguenti affermazioni è FALSA:
letteratura 20. Una delle seguenti affermazioni è FALSA: A. Montale vinse il premio nobel nel 1985 B. De Sanctis fu ministro della Pubblica Istruzione durante il primo governo del Regno d’Italia C. Carducci faceva uso della metrica barbara D. Ettore Schmitz è il vero nome di Italo Svevo E. Gabriele D’Annunzio nacque a Pescara nel 1863 pre post 2011

37 21. Individua l’abbinamento ERRATO:
letteratura 21. Individua l’abbinamento ERRATO: A. D’Annunzio/Estetismo B. Leopardi/Romanticismo C. Palazzeschi/Crepuscolarismo D. Capuana/Verismo E. Verga/Realismo pre post 2011

38 22. Quale dei seguenti autori NON è siciliano?
letteratura 22. Quale dei seguenti autori NON è siciliano? A. Luigi Pirandello B. Giovanni Verga C. Luigi Capuana D. Federico De Roberto E. Benedetto Croce pre post 2011

39 letteratura 23. Qual è il titolo del celebre componimento citato di Giuseppe Ungaretti? Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca E’ il mio cuore il paese più straziato A. Veglia B. Soldati C. San Martino del Carso D. Fratelli E. Mattina pre post 2011

40 24. “Quest’atomo opaco del male” è il verso finale de:
letteratura 24. “Quest’atomo opaco del male” è il verso finale de: A. Il Cinque Maggio di Alessandro Manzoni B. Il X Agosto di Giovanni Pascoli C. L’Infinito di Giacomo Leopardi D. I Limoni di Eugenio Montale E. Alla sera di Ugo Foscolo pre post 2011

41 letteratura 25. “Tityre tu patulae recubans sub tegmine fagi” è il primo verso di quale opera latina? A. De re rustica B. De agri cultura C. Bucoliche D. Georgiche E. De rerum natura pre post 2011

42 letteratura 26. Quale canto di ciascuna delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri è noto come ‘politico’? A. IX B. XXXIII C. III D. VI E. VIII pre post 2011

43 storia dell’arte 27. A quale tra questi pittori appartiene la serie di quadri “Cattedrale di Rouen”: A. Manet B. Monet C. Renoir D. Cezanne E. Van Gogh pre post 2011

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45 28. A quale corrente artistica appartiene Boccioni?
storia dell’arte 28. A quale corrente artistica appartiene Boccioni? A. Astrattismo B. Cubismo C. Impressionismo D. Fauvismo E. Futurismo pre post 2011

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47 storia dell’arte 29. A quale pittore appartiene la serie di quadri intitolata “Studio di nuvole”? A. Friedrich B. Turner C. Constable D. Goya E. Degas pre post 2011

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49 30. A chi appartiene il dipinto “La montagna Sainte-Victoire”?
storia dell’arte 30. A chi appartiene il dipinto “La montagna Sainte-Victoire”? A. Van Gogh B. Monet C. Gauguin D. Cezanne E. Renoir pre post 2011

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51 31. Dove si trova la prima “pietà” di Michelangelo Buonarroti?
storia dell’arte 31. Dove si trova la prima “pietà” di Michelangelo Buonarroti? A. Firenze B. Napoli C. Roma D. Milano E. Torino pre post 2011

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53 letteratura 32. “Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. La quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta.” Il passo citato è la conclusione di quale celebre opera letteraria? A. Il Decamerone di Giovanni Boccaccio B. I malavoglia di Giovanni Verga C. I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni D. Una vita di Italo Svevo E. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo pre post 2011


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