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Io e l’altro diverso da me: Inculturazione in Italia

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Presentazione sul tema: "Io e l’altro diverso da me: Inculturazione in Italia"— Transcript della presentazione:

1 Io e l’altro diverso da me: Inculturazione in Italia
Presentazione LINA INTRODUZIONE Io e l’altro diverso da me: Inculturazione in Italia Un incontro con immigrati in Italia: difficoltà, confronto con culture differenti, accoglienza Lina Jaramillo Antropologa e counsellor

2 Io e l’altro in relazione
Storia del counselling interculturale 70 L’altro 60 50 COUNSELLOR Io e l’altro in relazione Io

3 Pilastri del counselling interculturale
La conoscenza dell’altro La conoscenza di me stesso La capacità di costruire strategie e strumenti d’intervento Curiosità – consapevolezza – creatività Counselling Interculturale

4 La creazione di uno spazio condiviso
La relazione con l’altro ‘diverso’ da me La creazione di uno spazio condiviso

5 La creazione di uno spazio condiviso
So-stare

6 La competenza interculturale
Competenza interculturale è l’abilità di comunicare in modo efficace ed appropriato in una varietà di contesti culturali (e con persone provenienti da altri mondi culturali) (Bennett, J. 2003). Competenza interculturale è l’abilità di comunicare in modo efficace ed appropriato in una varietà di contesti culturali (Bennett, J. 2003). secondo un modello sintetizzato dalla letteratura di ricerca le competenze interculturali consistono di una mentalità (mindset: variabili cognitive), un insieme di abilità (skillset: abilità comportamentali) e variabili affettive (heartset). Launikari 2005. L'esperienza descritta in questa comunicazione suggerisce che la creazione e lo sviluppo di tale formazione dipende prima da uno sguardo sul formatore, sulla realtà multiculturale della società, sull’educazione e sull'ambiente scolastico. Inoltre, il successo di tale formazione è strettamente legato all'uso di una metodologia attiva, meno funzionali che culturali, per facilitare il monitoraggio e la riflessione personale, questa metodologia richiede la capacità del formatore di analizzare e mettere in discussione le proprie pratiche. (Dehalu) Attività didattiche de concettualizzazione della dimensione interculturale nell’interazione interculturale. Costruire una riflessione meta culturale che unisca aspetti esperienziali e commentari analitici, punti di vista di attori “esperti”, punti comuni e divergenti fra micro e macro culture. Alimentare la creatività dei partecipanti in situazioni di contatto per trovare soluzioni e compromessi soddisfacenti ed strategie vantaggiose per risolvere i malintesi ed evitare pregiudizi stereotipati, pregiudizievoli alla comunicazione interculturale.

7 Pilastri del counselling interculturale
La conoscenza dell’altro La conoscenza di me stesso La capacità di costruire strategie e strumenti d’intervento Curiosità – consapevolezza – creatività Counselling Interculturale

8 Chi è l’altro? Migranti in Piemonte

9 Io e la mia scatola degli attrezzi
La conoscenza di me stesso Io e la mia scatola degli attrezzi

10 La conoscenza di me stesso
F F Gruppo A Gruppo D 1 2 Gruppo B F F 3 4 Gruppo E F F Gruppo C 5 6 Gruppo F

11 La conoscenza di me stesso
F F 1 2 Gruppo F Gruppo C F F 3 4 Gruppo D Gruppo A F F 5 6 Gruppo E Gruppo B

12 La conoscenza di me stesso
F F Gruppo E 1 2 Gruppo B F F Gruppo C 3 4 Gruppo F F F 5 6 Gruppo A Gruppo D

13 Mindset Skillset Heartset
(variabili cognitive) Aree di conoscenza pura “Consapevolezza culturale” Ascolto, osservazione, capacità di adattamento, empatia, gestione dello stress e l’ansia, definizione e risoluzione dei problemi. Skillset (abilità comportamentali) Abilità comportamentali relative alla gestione dell’interazione Curiosità, apertura mentale, pazienza, tolleranza, perseveranza, flessibilità, rispetto, attenzione all’armonia interpersonale e del gruppo, CREATIVITA’. Mindset: aree di conoscenza pura, come consapevolezza culturale, quadri di cultura generale e di cultura specifica, modelli di sviluppo di identità, nonché la comprensione dei processi di adattamento culturale. Skillset: consiste in abilità comportamentali relative alla gestione di interazione, gestione dello stress e ansia, ascolto, osservazione, capacità di adattamento sociale, empatia, costruzione di una relazione, definizione e risoluzione dei problemi. Heartset: si occupa di attitudini e la motivazione, comprende, tra gli altri, la curiosità, l’apertura mentale, la pazienza, la tolleranza, la perseveranza, la flessibilità, l'iniziativa per esplorare altre culture, il rispetto delle credenze e i valori altrui, la fiducia di assumere rischi del caso, e l'attenzione all'armonia interpersonale e del gruppo. COMPETENZA: “rappresenta la capacità di adattamento attivo della persona al suo ambiente” CREATIVITÀ: “potenzialità di inventare nuove forme di vita a partire dall’alterità o dal trauma”. Deve essere inventata insieme ai loro genitori. Heartset (variabili emotive) Attitudini e motivazione

14 Grazie Lina Jaramillo

15 Il counsellor interculturale
Diventare un counsellor interculturale* non significa soltanto acquisire maggiori conoscenze su altre culture, ma soprattutto riuscire a capire i processi complessi attraverso cui le persone diventano membri delle loro comunità e delle loro società. Come essi costruiscono la loro percezione del mondo, i valori, le norme e gli atteggiamenti [che guidano il loro essere in questo mondo]. Puukari & Launikari 2005

16 Prima domanda – Cosa so? Quali conoscenze specifiche ho che possono aiutarmi ad avere una maggiore consapevolezza culturale? Esempio: conoscenze in ambito sociologico, antropologico, psicologico, ecc. Seconda domanda - Che cosa non so? Quali conoscenze specifiche mi aiuterebbero ad avere una maggiore consapevolezza culturale? Esempio: conoscenze in ambito sociologico, antropologico, psicologico, ecc. Terza domanda: Che cosa so fare? Quali abilità penso di avere, nell’ambito della relazione, che possono facilitare la relazione con la diversità? Esempi: capacità di ascolto, empatia, ecc.

17 Quarta domanda Se guardo il mio modo di interagire con gli altri, ci sono dei comportamenti che possono rendere difficile la costruzione di una relazione con l’altro? Esempio: faccio difficoltà ad adattarmi, non credo di saper gestire lo stress in situazioni che mi sono nuove, ecc. Quinta domanda Se mi guardo dentro e pongo attenzione alle mie emozioni, quali caratteristiche personali penso di avere che possono facilitare la relazione con l’altro diverso da me? Esempio: curiosità, pazienza, ecc. Sesta domanda Se mi guardo dentro e pongo attenzione alle mie emozioni, quali caratteristiche personali penso di avere che possono ostacolare la relazione con l’altro diverso da me? Esempio: intolleranza, disinteresse, ecc.


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