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ALIMENTAZIONE, DIGESTIONE ED ESCREZIONE

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Presentazione sul tema: "ALIMENTAZIONE, DIGESTIONE ED ESCREZIONE"— Transcript della presentazione:

1 ALIMENTAZIONE, DIGESTIONE ED ESCREZIONE

2 Cos’è l’alimentazione?
L'alimentazione consiste nell'assunzione da parte di un organismo, degli alimenti indispensabili al suo metabolismo e alle sue funzioni vitali quotidiane e prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche che i nutrienti assunti subiscono. Essa è considerata specifica degli organismi eterotrofi: una pianta non si alimenta, assume nutrienti, un fungo invece sì. In fisiologia l'alimentazione è distinta dalla nutrizione, un concetto considerato più ampio, che sottintende i processi metabolici di un organismo al fine di utilizzare quei principi nutritivi che ha assunto tramite l'alimentazione. Nonostante i distinguo disciplinari, spesso i termini alimentazione e nutrizione sono e sono stati utilizzati come sinonimi in certe branche della Medicina e nel linguaggio comune.

3 LE QUATTRO FASI DI TRASFORMAZIONE DEL CIBO:
INGESTIONE ELIMINAZIONE DIGESTIONE ASSORBIMENTO MECCANICA CHIMICA

4 Il sistema digerente umano e l’apparato escretore:
È composto da: -BOCCA -FARINGE -ESOFAGO -STOMACO -INTESTINO -RENI

5 BOCCA (o cavità orale) TRE COPPIE DI GHIANDOLE SALIVARI DENTI:
INCISIVI (morsicare e strappare) CANINI (lacerare) PREMOLARI( triturare) MOLARI DENTE DEL GIUDIZIO LINGUA

6 Punto d’incontro tra il sistema digerente e il sistema respiratorio.
LA FARINGE

7 L’ESOFAGO TUBO MUSCOLARE CHE CONNETTE LA FARINGE ALLO STOMACO.

8 LO STOMACO CHIMO PILORO
GRANDE ORGANO CHE PUO’ IMMAGAZZINARE UNA QUANTITA’ DI CIBO SUFFICIENTE A SODDISFARE LE NECESSITA’ DEL CORPO PER DIVERSE ORE. Secerne SUCCO GASTRICO È FORMATO DA UN ACIDO, ENZIMI DIGESTIVI E MUCO CHIMO SUCCO GASTRICO + CIBO PILORO SFINTERE CHE REGOLA IL TRASFERIMENTO DEL CHIMO NELL’INTESTINO TENUE I disturbi dello stomaco: REFLUSSO GASTROESOFAGEO ULCERE

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10 INTESTINO TENUE (lungo 6 m) CRASSO (1,5 m) I disturbi intestinali:
DIARREA STIPSI CELIACHIA MORBO DI CROHN TENUE (lungo 6 m) È la parte più lunga del canale alimentare. Ha un diametro relativamente piccolo (2,5 cm). Nell’ intestino tenue si completa la digestione chimica e avviene l’assorbimento delle sostanze nutritive nel sangue. CRASSO (1,5 m) La parte principale è chiamata COLON, è più corto dell’intestino tenue ma è largo quasi il doppio (5 cm)

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12 I RENI Sono organi compatti situati su entrambi i lati dell’addome. Contengono 160 km di sottili tubicini detti TUBULI, che vanno a formare assieme ai vasi sanguigni i NEFRONI. DISTURBI RENALI: INSUFFICIENZA RENALE

13 L’ALIMENTAZIONE: Esistono tre categorie in cui possiamo racchiudere gli animali basandoci sulla loro dieta ERBIVORI: categoria dove vengono racchiusi tutti gli animali che si nutrono essenzialmente di piante e alghe. ONNIVORI: categoria dove vengono racchiusi tutti gli animali che si cibano sia di animali che di piante CARNIVORI: categoria dove vengono racchiusi gli animali che cibano di altri animali

14 GLOSSARIO ALIMENTARE il cibo come carburante
CALORIA: una caloria è la quantità di energia richiesta per innalzare la temperatura di un grammo di acqua di 1 °C. Noi misuriamo il contenuto energetico dei cibi in KILOCALORIE (kcal). 1 kcal= 1000 calorie. Dal punto di vista delle ATTIVITà CELLULARI, le kcal misurano la quantità di carburante disponibile per creare ATP. TASSO METABOLICO: viene chiamato così il tasso di consumo energetico del corpo. Questo, è uguale al METABOLISMO BASALE (BMR, dall’inglese Basal Metabolic Rate), ovvero la quantità di energia di cui abbiamo bisogno per sostenere le funzioni vitali del corpo, sommata all’energia aggiuntiva che ci serve per qualsiasi altra attività. (per un uomo adulto, il BMR è di circa kcal, per una donna invece )

15 GLOSSARIO ALIMENTARE: il cibo come materia prima
Gli AMMINOACIDI ESSENZIALI: Tutte le proteine sono sintetizzate a partire da 20 diversi tipi di amminoacidi. Dodici di questi venti amminoacidi possono essere ricreati da un organismo adulto partendo da un altro composto. Gli altri 8, invece, sono AMMINOACIDI ESSENZIALI. Essi devono essere ottenuti dalla dieta perché le cellule umane non sono in grado di produrli. Le VITAMINE: sono molecole organiche necessarie nella dieta in quanto molto piccole I MINERALI: Sono sostanze nutritive inorganiche che conferiscono all’organismo gli altri 21 elementi chimici di cui il corpo ha bisogno. Gli ACIDI GRASSI ESSENZIALI: Il nostro organismo è in grado di ottenere la maggior parte degli acidi grassi di cui necessita da molecole più semplici, ma non tutti. Gli ACIDI GRASSI ESSENZIALI devono essere introdotti con la dieta.

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18 Come interpretare le tabelle nutrizionali sulle confezioni di alimenti?

19 LA DIETA MEDITERRANEA i punti cardine
Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali Riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi Riduzione della quota calorica globale Aumento dei carboidrati complessi a sfavore di quelli semplici Elevata introduzione di fibra alimentare Riduzione del colesterolo Il consumo di carne bianca è prevalente rispetto a quella rossa, ed è comunque limitato a una o due volte la settimana. Maggiore è invece il consumo di pesce e legumi I dolci sono consumati solo in occasioni particolari La dieta mediterranea prevede inoltre una drastica riduzione del consumo di: insaccati, super alcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, maionese, sale bianco, margarina, carne bovina e suina (specie i tagli grassi), strutto e caffè.

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21 I DISORDINI NUTRIZIONALI
MALNUTRIZIONE DISTURBI ALIMENTARI Anoressia nervosa Bulimia OBESITA’

22 MALNUTRIZIONE Con questo termine ci si riferisce ai problemi di salute causati da una dieta non appropriata o insufficiente. PATOLOGIE DA MALNUTRIZIONE (PEM): Kwashiorkor

23 ANORESSIA NERVOSA e BULIMIA:
L’ANORESSIA NERVOSA è caratterizzata da un’autoimposizione a soffrire la fame a causa della paura di prendere peso, anche se la persona che ne soffre è chiaramente sotto peso. La BULIMIA è uno schema comportamentale che spinge prima ad abbuffarsi di cibo e poi a liberarsene inducendosi autonomamente il vomito, abusando di lassativi o svolgendo un’eccessiva attività fisica.

24 L’obesità è definita come un indice di massa corporea* troppo alto
OBESITA’: L’obesità è definita come un indice di massa corporea* troppo alto *INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI, dall’inglese Body Mass Index) è il rapporto tra il peso e l’altezza.

25 Global, regional, and national prevalence of overweight and obesity in children and adults during 1980–2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013 Summary Background In 2010, overweight and obesity were estimated to cause 3·4 million deaths, 3·9% of years of life lost, and 3·8% of disability-adjusted life-years (DALYs) worldwide. The rise in obesity has led to widespread calls for regular monitoring of changes in overweight and obesity prevalence in all populations. Comparable, up-to-date information about levels and trends is essential to quantify population health effects and to prompt decision makers to prioritise action. We estimate the global, regional, and national prevalence of overweight and obesity in children and adults during 1980–2013. Methods We systematically identified surveys, reports, and published studies (n=1769) that included data for height and weight, both through physical measurements and self-reports. We used mixed effects linear regression to correct for bias in self-reports. We obtained data for prevalence of obesity and overweight by age, sex, country, and year (n=19 244) with a spatiotemporal Gaussian process regression model to estimate prevalence with 95% uncertainty intervals (UIs). Findings Worldwide, the proportion of adults with a body-mass index (BMI) of 25 kg/m2 or greater increased between 1980 and 2013 from 28·8% (95% UI 28·4–29·3) to 36·9% (36·3–37·4) in men, and from 29·8% (29·3–30·2) to 38·0% (37·5–38·5) in women. Prevalence has increased substantially in children and adolescents in developed countries; 23·8% (22·9–24·7) of boys and 22·6% (21·7–23·6) of girls were overweight or obese in The prevalence of overweight and obesity has also increased in children and adolescents in developing countries, from 8·1% (7·7–8·6) to 12·9% (12·3–13·5) in 2013 for boys and from 8·4% (8·1–8·8) to 13·4% (13·0–13·9) in girls. In adults, estimated prevalence of obesity exceeded 50% in men in Tonga and in women in Kuwait, Kiribati, Federated States of Micronesia, Libya, Qatar, Tonga, and Samoa. Since 2006, the increase in adult obesity in developed countries has slowed down. Interpretation Because of the established health risks and substantial increases in prevalence, obesity has become a major global health challenge. Not only is obesity increasing, but no national success stories have been reported in the past 33 years. Urgent global action and leadership is needed to help countries to more effectively intervene.

26 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
“LE BASI DELLA BIOLOGIA: secondo biennio e quinto anno” Campbell, Simon, Reece, Dickey


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