La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA"— Transcript della presentazione:

1 Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA
Rottura Grande Alleanza e inizio Guerra Fredda Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin ) → l’eredità della guerra e la ripresa del cammino del socialismo Il punto di vista USA: contrasto con Urss è insanabile → effetto: superamento Universalismo Rooseveltiano (SI' Contenimento) → convincimento fronte interno: ‘telegramma lungo’ G.Kennan (e Churchill a Fulton → 'cortina di ferro')

2 La politica di contenimento USA – 1
Elementi: Impossibilità accordi con URSS Necessità pattugliamento militare Lotta alla povertà  terreno fertile per comunismo Utilizzo propaganda

3 La politica di contenimento USA – 2
1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN Problemi nel Mediterraneo orientale: Grecia: guerra civile e collasso economico  ‘prugna matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post abbandono GB Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine + Stretti  libero accesso a Mediterraneo Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento da parte di minoranze armate interne o presisoni dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari

4 La politica di contenimento USA – 3
2° pilastro: PIANO MARSHALL Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo  risollevamento Europa (specie Germania) GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per discutere del piano  Urss interessata ma rifiuto finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci 2° Conferenza Parigi su piano Marshall (ERP) con paesi Europa occidentale  i difficili rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Finlandia 2.1948: ‘Colpo di Praga’  approvazione ERP

5 L’Europa orientale agli inizi della Guerra Fredda
Post Piano Marshall: chiarimento con URSS  conferenza Szklarska Poreba (Breslavia): COMECON dibattito politico: superamento governi unità nazionale e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’) URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi amici  ROM , BULG , UNG ecc. Est europeo: sistema omogeneo, con lacune  secessione Jugoslavia : problemi con Bulgaria (MACEDONIA) e Albania (KOSOVO)

6 Germania e sicurezza occidentale
Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà negoziati su Germania in Consiglio Ministri Esteri  fallimento sessioni di Mosca (NB: contesto è D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra (conferenza ‘dell’ultima chance’) Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici ma serve Sistema di Sicurezza occidentale Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli: prosecuzione negoziato su Germania realizzazione sistema di sicurezza occidentale

7 Processo A: Germania - 1 A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli  Colloqui a Francoforte da : idea di forma unica di governo per le tre zone di occupazione (‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare  ‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria unica  Conferenza di Londra per discuterne Punto di vista URSS: occidentali intendono escluderla (riforma monetaria elemento decisivo)

8 Processo A: Germania – 2 Rottura formale : URSS chiede notizie su Conf. Londra  NO risposta e URSS abbandona Commissione Alleata di Controllo + blocco traffico verso Berlino Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone occidentali Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA OK riforma monetaria Reazione URSS: Blocco di Berlino  chiusura accessi via terra Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda

9 Processo B: Sistema di sicurezza – 1
B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in Europa  USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi europei GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso Bevin Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque Negoziato anche con Benelux Sensazione ‘colpo di Praga’ e accelerazione negoziato  Patto di Bruxelles : autodifesa collettiva e collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5: automatismo intervento); la questione-Italia

10 Processo B: Sistema di sicurezza – 2
Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’)  ‘Pentagon Talks’ ‘Risoluzione Vandenberg’  ‘Exploratory Talks on Security’ elezioni USA (Truman) 2 problemi negoziato per patto militare: Casus foederis Paesi da invitare

11 Processo B: Sistema di sicurezza – 3
CFoederis: attacco contro 1 parte attacco contro tutte le parti ma NO automatismo risposta armata  diventerà art. 5 alleanza Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’ tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’  decisiva la posizione FRA : Patto Atlantico  12 paesi

12 Processo B: Sistema di sicurezza – 4
Reazioni URSS  memorandum di protesta in 5 punti: Aggressione contro URSS Contrasta con Carta ONU Contrasta con alleanza Urss-GB 1942 Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944 Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949 Ma di fatto: nessuna reazione  consolidamento e certezza schieramenti Punto di vista USA: completamento percorso ma 2 presupposti: 1) monopolio atomico USA 2) settore asiatico tranquillo Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia

13 Crisi di Corea – 1 Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud Cos’è Corea? regno tributario Cina ‘ponte’ con Giappone  acquisizione 1910 II GM: Grande Alleanza  Corea indipendente CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo CPotsdam: occupazione URSS-USA CMosca : idea amministrazione fiduciaria fino a indipendenza  ONU: incarico a commissione a 4  diventa commissione USA-URSS

14 Crisi di Corea – 2 1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione Usa- Urss + opposizione interna a commissione 1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord (5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe occupazione : problemi per occidentali da situazioni Asia RPC Guerra Corea  obiettivo Corea del Nord: riunificazione paese

15 Crisi di Corea – 3 Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione contingente guidato da gen. USA MacArthur 3 fasi conflitto: 1) : ONU/USA riportano situazione a 38°p  MacA: necessità proseguire oltre 2) : intervento Cina  sconfitta forze ONU  rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e necessità intervento diretto contro Cina 3) : destituzione MacA e stabilizzazione fronte  Inizio trattative e armistizio Pan-Munjon

16 Effetti crisi di Corea Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra per procura’ Urss + ‘test’ per Usa timore di replica in Europa (anche GER divisa) necessità di risposta adeguata USA: Globalizzazione e militarizzazione contenimento  documento NSC68 In Europa: completamento sistema di sicurezza 1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza 2.‘Difesa avanzata’  fino all’Elba

17 ...effetti in Europa 1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica  nasce la NATO 2. Difesa avanzata  serve riarmo Germania Dibattito Autunno 1950: Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo): : Trattato CED → fallimento → Che fare? Problema riarmo GER rimane Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles  UEO (conferenza Parigi → ingresso , con limitazioni URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di Varsavia (8 membri)

18 Conclusione Processo precedente  derivato da GCorea
Altre ripercussioni: Alleanza Usa-Filippine stipulazione trattato di pace con il Giappone (senza Urss) Stipulazione ANZUS  cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC  completamento : South East Asia Treaty Organization (SEATO)  siamo in nuova fase politica di contenimento: NEW LOOK

19 Il ‘New Look’ USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in carica 1953): New Look Nuova fase delle relazioni internazionali  impegno globale Usa è necessario MA pattugliamento è troppo dispendioso Nuova strategia basata su arma aerea (con riduzione forze di terra) Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire ‘dove fa male’ (NO Liberation) Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi (es.: situazione Asia e azione pro SEATO)

20 Indocina – 1 Tra le situazioni difficili in Asia: Indocina
Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati: Laos, Cambogia, Vietnam) IIGM: occupazione GIA Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p + ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh) 1946: Francia negozia con GB-Cina: smobilitazione con Stati associati: inserimento in Union Française Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh  Prima Guerra di Indocina

21 Indocina – 2 Linea Francia: Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti
combattimenti contro Viet minh  nord VNam diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh  imperatore Bao Dai coinvolgimento militare alleati  richiesta a Usa Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti 1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra : 2 argomenti: Corea: riunificazione?  fallimento Indocina: 2 fasi e accordo  armistizio, demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2 anni  Liquidazione impero coloniale FRA e subentro USA

22 Il Nord Africa: liquidazione impero coloniale francese – crisi Suez
Post Indocina e conferenza Ginevra  reazione a catena: NO Union Française MAROCCO: indipendenza TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino  indipendenza ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione complessa  rinvio EGITTO (NO FRA): Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA + ISR)  effetto di: 1) problema nazionale egiziano + 2) questione palestinese

23 Questione palestinese
Dopo IIGM: idea GB  Palestina suddivisa in 4 zone  opposizione arabi e ebrei 1947: GB in difficoltà  fine mandato e soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati (stato arabo, stato ebraico + Luoghi Santi internazionalizzati) Risoluzione 181 (novembre 1947): piano di partizione + annuncio ritiro GB

24

25 Questione palestinese - 2
: evacuazione GB completa: proclamazione Stato di Israele su zone ebraiche  attacco Lega Araba: I guerra arabo-israeliana 1.1949: fine I guerra  vittoria Israele e consolidamento territori (tranne Cisgiordania  nasce Giordania 1949) Ebrei: legge del ritorno 1950 Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’ Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto  ruolo leader: Egitto

26 L’Egitto e la crisi di Suez (1)
Situazione Egitto : colpo di Stato ‘Ufficiali Liberi’  Re Faruq detronizzato: Neguib presidente repubblica  1954: potere a G.A. Nasser Accordo GB-EGI : evacuazione da Suez entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia Canale Nasser guida mondo arabo: grandi progetti (Diga Assuan) e armi da CEC 1955 USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan  NO finanziamento :nazionalizzazione canale Suez

27 Crisi di Suez (2) Conseguenze:
Egitto: pagamento diritti passaggio GB: libertà di transito  Opposizione Egitto GB-FRA: necessario intervento  incontro Sèvres  coinvolgimento Israele Operazione 'Moschettiere' ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale Intervento forze interposizione GB-FRA : reazione Urss (post ‘normalizzazione’ Ungheria) + Intervento USA (competenza ONU) → ripiegamento GB-FRA-ISR

28 Tappe Integrazione europea 1954-1957:
Situazione Europa - 1 Tappe Integrazione europea : Primavera 1955: iniziativa Benelux 6.1955: conferenza Messina  2 comunità Elaborazione progetto: Comitato Spaak (estate ’55 primavera ‘56) 5.1956: approvazione Rapporto  inizio negoziato su 2 trattati istitutivi Accelerazione post Suez e : trattati CEE - Euratom

29 Situazione Europa - 2 Il mondo sovietico 1953-1956
3.1953: morte Stalin: dalla direzione collegiale ai binomi Malenkov-Kruscev ( ) e Bulganin-Kruscev 5.1955: pacificazione con JUG e Patto di Varsavia 2.1956: XX congresso PCUS  la ‘destalinizzazione’ Le rivoluzioni del 1956: 1 - Polonia  Gomulka e ‘via nazionale’ socialismo  novità e assicurazioni a Mosca  accordo con Urss 2 - Ungheria  idea di neutralità e denuncia Patto Varsavia + libere elezioni  repressione Urss

30 Nuovo periodo 1957-1969 e situazione Berlino
: satellite URSS Sputnik  significato strategico e politico: Equilibrio Tendenziale  esiti crisi diversi dal passato Testimonianza nuova realtà: sviluppo crisi inizio anni '60  Berlino e Cuba

31 RFG e RDT

32 La crisi di Berlino 1958-’61 (1)
Berlino ovest: ‘vetrina’ occidente + ‘porta’ verso occidente  emorragia di popolazione Anni ’50: più di 2 milioni di fughe da Berlino Incontri 1954-’55 (CME Berlino ; conferenza al vertice Ginevra e CME Ginevra )  fallimenti su ipotesi Unità e Elezioni

33 La crisi di Berlino (2) : Ulbricht  presenza occidentali a Berlino è illegittima : Kruscev  necessità di porre fine a situazione irrisolta di Berlino entro 6 mesi (anche con internazionalizzazione) Altrimenti: URSS cederà propria zona a amministrazione diretta DDR + TPace separato URSS-DDR Se GB-USA-FRA si opporranno con la forza  guerra Occidentali: che fare? NO riconoscimento DDR (RFG contraria) Pericolo guerra Problema anche per URSS  superamento 6 mesi  riprende trattativa

34 La crisi di Berlino (3) CME Ginevra : fallimento ma atmosfera più serena  invito Eis a Kruscev 9.1959: Kruscev negli USA 5.1960: conferenza Parigi: spionaggio e fallimento su Berlino 9.1960: scontro all’ONU  accuse Kruscev incontro di Vienna JFK–Kruscev: fallimento su questione di Berlino e controllo armamenti : MURO DI BERLINO (chiusura vetrina e porta)  soluzione politica e drammi umani

35 JOHN F. KENNEDY (1960 – 1963) 7.1960: Candidato PDemocratico elezioni presidenziali  la Nuova Frontiera Vittoria elezioni 1960 → Discorso inaugurale: ‘nuovo inizio’, anticomunismo, controllo armamenti, America Latina, Paesi di nuova indipendenza, poveri e non sviluppati Cambiamento della Strategia di Sicurezza Nazionale → “Risposta Flessibile”:Mutua deterrenza, Gradualità uso armamenti, Diplomazia America Latina: Alleanza per il Progresso (alleviare povertà e ingiustizie sociali, contrastare comunismo)

36 Gli USA e Cuba Fulgencio Batista: dispotismo e sostegno USA
Opposizione Fidel Castro: Moncada 1953 – esilio Messico Movimento ’26 luglio’ – rientro in patria e tentativi insurrezione Capodanno 1959: successo FC e fuga Batista  Castro prende il potere USA: pareri contrastanti e dissidio Castro negli USA 5.1959: la riforma agraria a Cuba e gli interessi USA 1960: confische Castro e embargo USA  approfondimento relazioni Cuba-Urss

37 Gli USA e Cuba JFK 1961: risolvere problema-Castro
4/1961: Baia dei Porci (eredità Eisenhower)  sbarco esuli cubani (addestramento CIA): fallimento e accuse Amministrazione USA JFK: rilancio AProgresso + ricerca sostegno OSA vs Cuba ( espulsione 1962) + Operazione ‘Mangusta’ Castro: necessità protezione Cuba e ‘conversione’ comunismo  accordo con URSS per costruzione basi missilistiche a Cuba (Operazione Anadyr)

38 La crisi dei missili cubani 1962 (1)
: U2 → installazioni nucleari a Cuba nasce ExComm → 3 possibilità azione: 22.10: Discorso alla Nazione JFK: ricorso all’ONU + scelta blocco navale 26.10: lettera 1 Kruscev a JFK: condizioni ritiro → NO invasione + SI indipendenza Cuba 27.10: lettera 2 Kruscev a JFK: NO missili Jupiter USA in Turchia e Italia Decisione JFK  risposta 1°lettera: prima smantellare installazioni (controllo ONU) e poi accordo su “altri armamenti” OK Accordo e delusione Castro  NO missili, NO assicurazione non aggressione USA, NO soluzione altri problemi (Guantanamo) Irritazione alleati occidentali: NO consultazione preventiva su decisioni USA  risentimento de Gaulle

39 Dopo Cuba JFK: parziale revisione linee p.estera + necessità maggiore condivisione con alleati La ‘Partnership Atlantica’: i 2 pilastri e i vincoli da rinsaldare deGaulle: quale risposta alla questione delle responsabilità nel settore della difesa? Condivisione vera o solo parole?  Inizio dibattito

40 Chi è Charles de Gaulle? Leader resistenza francese durante IIGM
Guida governo provvisorio FRA 1944 contrasto con Assemblea Costituente 1946 Costituzione IV repubblica: ritiro de Gaulle (12 anni) Richiamato : necessità risolvere crisi algerina

41 La crisi algerina 1958-1962 Cosa succede in Algeria?
Status: territorio metropolitano e differenza con TUN-MAR I franco-algerini e le disuguaglianze sociali Dopo Indocina: rivendicazioni algerini e ‘Toussaint Rouge’ Il FLN e la reazione francese  sostegno franco- algerini Tentativi diplomatici FLN 1957 e fallimento  evoluzione posizione governo FRA Franco-algerini+FFAA francesi in Algeria vs governo Parigi: il Comitato di Salute Pubblica e i timori di colpo di Stato Presidente Coty: appello ‘al più illustre dei francesi’  condizioni de Gaulle e accettazione guida governo

42 La crisi algerina Punto di vista deGaulle su colonialismo: anacronismo + necessità prudenza Primo passo: visita Algeria + riordino istituzionale in Francia  V Repubblica e deGaulle Presidente Algeria: Piano di Costantina + proposta ‘pace dei coraggiosi’ Programma 1959: libera scelta algerini  In Francia: Referendum e approvazione linea In Algeria: Reazione franco-algerini  ‘settimana delle barricate’ (fallimento) Negoziati a Evian  ribellione Organisation Armée Secrète (OAS)  “Algeria francese” A Evian  accordo : referendum su indipendenza + garanzie per franco-algerini (75% lasciano il paese) Referendum : Algeria indipendente

43 Dopo l’Algeria: la politica estera di de Gaulle
Obiettivo fondamentale: sviluppare politica estera che restituisca alla Francia un ruolo essenziale nella diplomazia mondiale Scenari principali: Comunità Europea, Difesa occidentale e rapporti con alleati Comunità Europea: concezione ‘Europa delle patrie’ ma SI avvio Mercato Comune Difesa occidentale: idea di responsabilità condivisa comando forze NATO  richiesta a Eisenhower: dirigenza tripartita USA- FRA-GB → rifiuto deGaulle: Politica nucleare francese  : bomba atomica (legge sulla force de frappe )

44 …politica estera de Gaulle
JFK  Partnership Atlantica e idea di Forza Multilaterale/Multinazionale de Gaulle: insufficiente dibattito FRA-GB (Rambouillet ) dibattito GB-USA (Nassau ) →missili Polaris e GB accetta MF Risposta deGaulle : DOPPIO VETO NO a Forza Multilaterale JFK NO a ingresso GB in CEE Legame preferenziale con GER  : trattato dell’ Eliseo (ma GER: SI' amicizia con USA)

45 …politica estera de Gaulle
1) Effetti su integrazione europea: Allontanamento GB da paercorso europeo Ulteriori critiche di de Gaulle a CEE  politica ‘degli ultimatum’ in materia di agricoltura + dissenso su decisione a maggioranza Commissione  crisi (politica della sedia vuota ) 2) Effetti su rapporti Alleanza Atlantica: - Dissidi post veto a MLF - 1964: riconoscimento RPC + viaggio deG in Messico + NO Normandia + Europa ‘dall’Atlantico agli Urali’ 3.1966: de Gaulle a Johnson: ritiro da forze integrate Nato  problemi: basi in Francia + forze francesi in Germania + spazio aereo + problema politico

46 …politica estera de Gaulle
Soluzione de Gaulle a questioni-NATO: 4.1967: evacuazione truppe alleate dal territorio francese Accordo bilaterale con GER per forze francesi Autorizzazioni di sorvolo mensili Ulteriore deterioramento rapporto FRA-USA: 9.1966: de Gaulle in Cambogia: contrarietà a politica USA in Vietnam 6.1967: Guerra dei 6 giorni  contrarietà a politica Israele (e USA)

47 Questione palestinese 1956-1967
Nasser dopo Suez 1956: prosecuzione sviluppo Egitto + realizzazione R.A.U. (1958-’61) + idea di riscatto contro Israele Primi anni ’60: frizioni e sporadici scontri 4.1967: ISR abbatte 6 caccia siriani URSS a Siria  Israele pronto all’attacco  trasmissione notizia a Egitto Nasser: Egitto pronto  FFAA superiori Nasser chiede fine missione UNEF (evacuazione caschi blu da Egitto)  SG ONU (U Thant) accetta : chiusura stretti di Tiran : alleanza militare Giordania-Egitto-Siria: comandi congiunti ISR: arabi pronti all’attacco  azione preventiva

48 La guerra dei Sei Giorni (5.6.1967)
: inizio guerra  azione aerea vs Egitto – offensiva vs Giordania-Siria Conseguimento Gaza-Sinai – WBank e Gerusalemme Est – alture Golan : cessate-il-fuoco  ISR: territorio quadruplicato  Gerusalemme riunificata ONU: occupazione territori illegittima  risoluzione 242/1967 Israele: doppia linea: SI negoziati SI insediamenti (contraddizione) Arabi: conferenza Khartum: i ‘3 NO’

49

50 La guerra di Yom Kippur (6.10.1973)
Ripensamento Paesi arabi  L’OLP di Y. Arafat La ‘guerra di attrito’ con l’Egitto → Sadat: tentativi di negoziato con Israele  fallimento e cambiamento rotta: guerra per recupero terre perdute 1967 → Yom Kippur 1973 Pressioni USA-URSS + risoluzione ONU 338/1973 Effetti negativi della guerra in Israele  possibilità di negoziato → Sadat in Israele Gli accordi di Camp David e la pace ISR- EGI

51

52 Situazione Vietnam : armistizio Indocina  riunificazione tramite elezioni in 1956 : Repubblica Vietnam Sud  presidente Ngo Diem  NO elezioni : lotta a opposizioni e reazione vs Diem 1959: ripresa conflitto  i Viet-cong e il governo del VNord

53

54 La guerra del Vietnam – 1 ‘democratizzazione’ JFKennedy e il Vietnam:
‘guerra alla guerriglia’ ‘consiglieri militari’ in Vietnam  escalation: da 900 (1960) a (1964) ‘democratizzazione’ superamento esperienza Diem (corruzione + crisi con buddhisti)  HCLodge e congiura generali  assassinio Diem  instabilità

55 La guerra del Vietnam – 2 LBJohnson e il Vietnam:
incremento impegno USA Coinvolgimento Senato e Risoluzione ‘Golfo del Tonchino’ + bombardamenti aerei VNord  bilancio fallimentare impantanamento Condizioni VNord: unità e indipendenza Vietnam + ritiro USA  allargamento conflitto e nascita FLN 1968: offensiva del Têt + opposizione in USA

56

57

58 La guerra del Vietnam – 3 RNNixon e il Vietnam:
Elezioni 1968: ‘pace onorevole’ La ‘vietnamizzazione’ del conflitto  Dottrina Nixon Disimpegno da Vietnam: da 550mila uomini (1969) a 70mila (1972) Negoziati a Parigi (Kissinger) e viaggi Nixon in Cina e Urss : accordo cessazione ostilità  ritiro USA : ripresa ostilità e avanzata nordvietnamiti (4.1975: cade Saigon)  riunificazione Vietnam 1976

59 Gli anni ’70 e il dialogo sugli armamenti – 1
Gli scenari globali e i problemi di USA e URSS  il dopo-Kruscev: difficoltà relazioni con RPC, Romania, Cecoslovacchia L’‘equivalenza essenziale’ e le possibilità di negoziato  ambito: riduzione armamenti Punti di partenza: : LTBT (Limited Test Ban Treaty) : NNPT (Nuclear Non Proliferation Treaty)  USA, URSS e GB (NO Francia e Cina)

60 Gli anni ’70 e il dialogo sugli armamenti – 2
: Nixon presidente USA  sviluppo linea della ‘Distensione’ : Nixon a Mosca  firma accordi SALT I (26.5): 2 parti 1) Trattato missili antibalistici (trattato ABM): costruzione di due sistemi ABM ciascuno per protezione punti chiave territorio; 2) Trattato limitazione armi strategiche (accordo provvisorio – 5 anni): missili balistici intercontinentali, missili in dotazione ai sottomarini e bombardieri strategici → Tentativi perfezionamento accordi ABM (ma posizione Nixon compromessa da Watergate)

61 ...intanto in Germania: cambiamento di rotta → la Ostpolitik di Willy Brandt 1969-1973
RFG 1963: dimissioni Adenauer 1966: Grande Coalizione  necessità di rivedere Dottrina Hallstein 1969: Willy Brandt cancelliere  Ostpolitik: rimanere fedeli a alleanza occidentale ma superare incomunicabilità con Urss-RDT Accordi 1970 con Urss e Polonia  NO uso forza + riconoscimento confini Accordo 1971 RFG-RDT  uguaglianza diritti, buon vicinato, rispetto status quo 1975: progressi ‘distensione’  Helsinki 1975 e Diritti Umani

62 GLI ANNI ’70 LA CONFERENZA DI HELSINKI (1)
Dal ’54 proposta sovietica per Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europea → pro status quo Eur centrale e orientale Paesi occidentali fino al 1969: NO Condizioni occidentali: partecipazione Usa e Canada parallela prosecuzione negoziati per riduzione 'mutua e bilanciata' delle forze iscrizione all’ordine del giorno delle libertà personali (libertà individuali, libera circolazione persone e idee)

63 GLI ANNI ’70 LA CONFERENZA DI HELSINKI (2)
Apertura lavori Fase conclusiva Conferenza firma “Atto finale”  35 Paesi; 3 cesti: Sicurezza e problemi politici (eguaglianza, no ricorso minaccia o forza, inviolabilità delle frontiere, no intervento affari interni) Cooperazione economica, scientifica, tecnica e ambiente (estensione clausola nazione più favorita) Cooperazione campo culturale e umanitario (diritti umani) Impegno nuova Conferenza da tenersi nel 1977 a Belgrado

64 Scenari globali e confronto Est-Ovest 1974-1980
Difficoltà USA Debolezza politica → Watergate Timori avanzata URSS → Africa (Cfr. Mozambico, Angola, Etiopia, Somalia) Prosegue dialogo su armamenti  continuità Ford e Carter (democratico, vittoria elezioni 1976) - Effetti: : accordo SALT II a Vienna - Limiti: tecnici: problema è ora Euromissili (SS20 Urss)  : ‘Doppia decisione’ USA: 1) NO interrompere negoziati per riduzione arsenali; 2) SI installazioni missilistiche in Europa per controbilanciare URSS politici: declino distensione e invasione Urss dell’Afghanistan

65 Afghanistan 1979 – 1 Colpo di Stato  rovesciamento Zahir Shah da cugino principe Daud Rivoluzione (‘Saur’)  rovesciamento Daud da Partito Democratico del Popolo Afgh Scontro PDPA Khalq vs Parcham  Khalq al potere 1979 Scontro Khalq e appello Parcham a URSS → invasione

66 I Amministrazione R.Reagan (1981-1984)
Elezioni 1980: vs impero del male’  risposte a offensiva URSS: Competizione di tipo economico e militare NO annullamento negoziato su armamenti Rilancio iniziative USA: - ‘Riarmo’ e difesa: SI‘doppia decisione’ + SDI  stallo - Competizione globale: Asia, Alatina, Moriente - Rapporti con Alleati EUR: Dibattito su euromissili, dissidi su interventi globali e critiche su alcune posizioni vs URSS  relazioni commerciali

67 II Amministrazione R.Reagan (1985-1988)
Elezioni USA 1984 II mandato 1985  la novità URSS: nuovo Segretario Generale PCUS M.Gorbacëv Nato 1931 Evidenza declino sovietico e sproporzione spese militari e esigenze sociali Perestrojka (ristrutturazione) e Glasnost (trasparenza) per attuare riforme: necessità intesa in politica estera con USA  ripresa dialogo armamenti

68 Reagan-Gorbacëv URSS 1985: opposizione a SDI e necessità riduzione armamenti Incontri al vertice: Ginevra Reykjavik  tetto massimo per missili e testate nucleari Washington  ‘riduzioni simmetriche’ missili gittata intermedia Mosca

69 ...la prosecuzione del dialogo
G. Bush sr – Gorbacëv: incontri a Malta (1989), Washington (1990) e Mosca (1991)  accordo START (STrategic Arms Reduction Treaty): nuova fase negoziati  tetto massimo e distruzione ordigni esistenti Parallelamente allo sviluppo negoziati: evoluzione realtà internazionale  Europa orientale

70 L’Europa orientale prima del 1989
Crisi sistema sovietico + crisi rapporto URSS- alleati Polonia Ruolo operai e Chiesa → rivolte e scioperi (Solidarnosc) Dibattito interno POUP e ipotesi intervento URSS → colpo di Stato (Jaruzelski) e ritorno normalità Ungheria e Cecoslovacchia: Spinte da esterno e mobilitazione sociale

71 Il 1989 (1) Polonia: elezioni  primo governo post-comunista + Jaruzelski presidente Repubblica (pacificazione) Ungheria: referendum e elezioni : vittoria opposizioni Cecoslovacchia: : Havel e ‘rivoluzione di velluto’  elezioni : vittoria opposizioni (poi 1992: pacifica divisione Repubblica ceca – Slovacchia)

72 Il 1989 (2) Romania: opposizione a Ceausescu (condanna a morte)  multipartitismo e elezioni : Iliescu presidente (tra ex-comunismo e cambiamento) Bulgaria: dimissioni governo Zhivkov e elezioni Albania: 1991: scioperi e manifestazioni  governo di coalizione con non-comunisti  elezioni 1992: Berisha primo presidente post-comunista (poi: problemi di instabilità)

73 La Germania, Gorbacëv e i mutamenti all’Est
‘Perestrojka’  RDT rimane indietro : Gorbacëv a Berlino: ‘chi arriva tardi viene punito dalla vita’ Intanto: tedeschi orientali stanno ‘aggirando’ il Muro (Cecoslovacchia e Ungheria  Austria  RFG) Manifestazioni Berlino e abbattimento Muro ( )  Quali sviluppi?

74 La riunificazione della Germania
Sviluppi RDT: elezioni  SI’ all’unione con la RFG Sviluppi internazionali: punti di vista diversi: Gorbacëv: Confederazione e neutralità (Nato + PV) Kohl-Bush: formula ‘2+4’  Kohl convince Gorbacëv RFG-RDT: patto di Unificazione (‘Einigungsvertrag’) USA-URSS-GB-FRA + RFG-RDT : trattato ‘sullo stato finale della Germania’  riconoscimento riunificazione 3 ottobre: Giorno della Riunificazione : accordo Germania-Polonia

75 La riunificazione della Germania

76 La dissoluzione dell’Unione Sovietica
Perestrojka + Glasnost  NO riforma URSS dall’interno 1988-’89: sviluppo multipartitismo e voci indipendentismo su base nazionale 1990: indipendenza repubbliche baltiche + Armenia–Azerbaijan + Eltsin presidente Russia  quale futuro per URSS? 8.1991: ipotesi di nuovo trattato Unione e tentativo colpo di Stato vs Gorbacëv  resistenza Eltsin Fine PCUS e sviluppo linea dissoluzione URSS  : Comunità di Stati Indipendenti e fine Unione Sovietica


Scaricare ppt "Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA"

Presentazioni simili


Annunci Google