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Norme di prodotto per azionamenti elettrici a velocità variabile [PDS]

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Presentazione sul tema: "Norme di prodotto per azionamenti elettrici a velocità variabile [PDS]"— Transcript della presentazione:

1 Norme di prodotto per azionamenti elettrici a velocità variabile [PDS]
Standard internazionali, Norme europee, Norme italiane, Direttive Europee, Standard nordamericani... una breve panoramica Marco Franchi - Nidec ASI S,p,A,

2 Standard, Norme, Direttive
Standard, in italiano Norma: Raccolta di: Prescrizioni Divieti Metodi La cui applicazione è VOLONTARIA La conformità alle parti applicabili della Norma garantisce che il prodotto sia allo stato dell’arte della buona elettrotecnica

3 Standard, Norme, Direttive
Direttive della Comunità Europea: Raccolta di: Prescrizioni Divieti Obblighi la cui appplicazione è OBBLIGATORIA: Sono Leggi dell’UE.

4 Origine degli Standard tecnici
Intorno all'inizio del secolo scorso nascono Enti normatori in ambito elettrotecnico: -> IEC [International Electrotechnical Committe] -> UL [Underwriters Laboratories] un paio di decenni dopo: -> CSA [Canadian Standard Association] dopo la seconda guerra mondiale -> ISO

5 Comitati tecnici nazionali
a partire da inizio secolo scorso, in molti Paesi europei ed in alcuni extraeuropei nascono i Comitati Tecnici nazionali CEI in Italia DIN Germania ... AS/NZS Australia e Nuova Zelanda legati in modo non rigido a IEC

6 CENELEC molto più recentemente
CENELEC Comité Européen de Normalisation Électrotechnique fondato nel 1973 quale Comitato di livello comunitario europeo

7 A cosa servono le Norme Tecniche?
sono nate con il nome di Standard in quanto lo scopo di base è la Standardizzazione in altri termini generare autorevoli punti di riferimento in campo specifico

8 per quali ambiti tecnici esistono Standard?
Esistono Standard pressoché per tutti gli ambiti tecnici emessi da vari Enti normatori elettrico meccanico gas fluidico ...

9 a chi serve uno Standard?
di massima, a tutti coloro che hanno a che fare con un oggetto tecnologico progettista costruttore rivenditore installatore utilizzatore

10 Struttura di uno Standard IEC
introduzione e correlazioni 1 - scopo, campo e limiti di applicazione 2 – riferimenti normativi 3 - definizioni 4 - in poi prescrizioni, divieti, azioni, ... Allegati da A a Y, se presenti: possono essere Normativi o Informativi Allegati ZA - ZZ se presenti: adozione Bibliografie e Standard correlati

11 Dove si trovano gli Syandard?
sul sito dell'Ente Normatore da rivenditori generici [Techstreet, IHS, ...] poche sono gratuite la maggior parte sono a pagamento [prezzo a numero di pagine]

12 Chi scrive le Norme IEC non sono dipendenti IEC, CEI, CENELEC, ...
Sono Esperti di estrazione eterogenea [Industria, Università, Laboratori prove, Agenzie, ...] sono riuniti in Comitati, sottocomitati, gruppi di lavoro partecipano volontariamente senza percepire compenso oltre a quello del proprio ddl [bisogna essere iscritti pagando quota annuale]

13 Come nascono le Norme delibere IEC Richiesta di Comitato nazionale
Mandato

14 Come nascono le Norme Call for Experts formazione WG o MT
gli esperti preparano una bozza CD che viene commentata dai Comitati Nazionali gli Esperti discutono i commenti e decidono se applicarli, emettono un secondo CD che viene a sua volta commentato

15 Come nascono le Norme gli esperti valutano i nuovi commenti e, se lo ritengono opportuno, emettono CDV che ammette solo commenti non sostanziali e richiede il voto dei NC in caso di voto positivo il WG o MT riprende il documento per definire se applicare o meno i commenti e prepara il FDIS, che viene proposto per sole note editoriali agli NC ricevute le note, il WG o MT ne decide l'applicazione e invia a IEC per la pubblicazione.

16 Come nascono le Norme Viene stabilito l'intervallo di validità in anni, che viene verificato e aggiornato nelle riunioni plenarie annuali. Qualunque documento è prodotto dagli Esperti del WG o MT con il consenso al 100% e non a maggioranza.

17 Standard IEC: prefissi
Le Norme IEC hanno prefisso: IEC IEC TR IEC TS

18 Norme nazionali CEI prefisso CEI [attenzione, CEI è anche la denominazione IEC in francese...] spesso derivate da adozione di Norme IEC o CENELEC a volte derivate da adozione non integrale di Norme IEC o CENELEC

19 Tipi di Standard Generici: si applicano a tutte le apparecchiature, criteri di tipo generale esempio: IEC 60529, grado di protezione IP degli involucri di prodotto, specifiche per un tipo/tecnologia, esempio: IEC , PDS in MT Le Norme di prodotto hanno prevalenza sulle Norme generiche

20 Norme sulla sicurezza delle Macchine
• NORME DI TIPO A Specificano i principi generali di progettazione applicabili a tutti i tipi di macchine: Es. • EN ISO ,2 sicurezza delle macchine - concetti base e principi generali di progettazione

21 • NORME DI TIPO B • a loro volta suddivise in due categorie: • - norme di tipo B1: riguardano un aspetto specifico della sicurezza Es. • EN 999 posizionamento dei dispositivi elettrosensibili di sicurezza in riferimento alla velocità di avvicinamento delle parti del corpo umano • EN ISO distanze di sicurezza per la protezione degli arti superiori e inferiori • EN sicurezza dell’impianto elettrico a bordo macchina ecc. • EN ISO ,2 elementi dei sistemi di comando relativi alla sicurezza.

22 •. - norme di tipo B2: riguardano i dispositivi di sicurezza Es
• - norme di tipo B2: riguardano i dispositivi di sicurezza Es. • EN dispositivi elettrosensibili di protezione - principi generali e prove • EN dispositivi elettrosensibili di protezione - particolari requisiti per dispositivi che utilizzano elementi optoelettronici attivi (barriere fotoelettriche) • EN dispositivi elettrosensibili di protezione - particolari requisiti per dispositivi fotoelettrici attivi di protezione che rispondono alla riflessione diffusa (laser scanner) • EN ISO dispositivi di arresto di emergenza.

23 •. NORME DI TIPO C Riguardano specifici tipi di macchine. Es
• NORME DI TIPO C Riguardano specifici tipi di macchine. Es. • EN 692 presse meccaniche • EN 693 presse idrauliche • EN 415 macchine per imballaggio • EN palettizzatori e depalettizzatori • EN ISO robot industriali.

24 Norme europee CENELEC a volte derivate da Standard IEC prefisso EN
a volte scritte dietro mandato CEN a volte derivate da adozione non integrale di Norme IEC

25 Conformità a norme IEC • Applicazione della Norma: • -> volontaria
• presunzione di conformità: • -> ammessa salvo motivata richiesta • certificazione di Agenzia terza parte: • -> solo per richiesta contrattuale o in seguito a contestazione

26 Conformità a Norme CSA / UL
-> volontaria ma fortemente consigliata [AHJ potrebbe non emettere nulla osta alla connessione] •presunzione di conformità: -> non ammessa e vietata [è reato] • certificazione di agenzia terza parte: •-> obbligatoria per dichiarare conformità Norma e a esclusiva cura di Agenzie accreditate

27 Chi individua le Norme applicabili
• Internazionali IEC: • -> a cura del Costruttore /Integratore / Cliente/ Utilizzatore • NordAmerica: • -> a carico del certificatore terza parte e verificate da AHJ

28 Armonizzazione e corrispondenza
• Norme IEC e Norme UL – CSA trattano argomenti simili in modo molto diverso sia formale che sostanziale • non esiste [non può esistere] corrispondenza ne’ riferibilità tra Norme IEC e Norme CSA – UL • Di massima, le Norme CSA – UL hanno requisiti più stringenti e conservativi rispetto a IEC

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31 Agenzie di parte terza • Enti e laboratori accreditati a condurre verifiche di conformità a Norme • L’accreditamento è specifico per Norma e parametro • l’accreditamento è emesso da Ente di Stato

32 Direttive Europee • Sono Leggi europee recepite da ciascuno degli Stati Membri • Non riportano Norme • Le Norme armonizzate hanno un allegato ‘Z.-’ che riporta i punti della Direttiva soddisfatti dall’applicazione dei punti citati di quella Norma

33 Direttive Europee si trovano gratuitamente sul sito www.eur-lex.eu
e sui siti nazionali analoghi sul sito della Gazzetta Ufficiale dopo che sono state recepite

34 Norme sottese alle Direttive
le Direttive non indicano mai una Norma il sito riporta indicazioni sulle Norme che sono da considerarsi sottese a ciascuna Direttiva Si tratta di pareri autorevoli e pertinenti ma non obbligatori: l'applicazione delle Norme è e rimane volontaria

35 CEI EN

36 Direttiva Macchine [DM] 2006/42 CE

37 Norme Standard Direttive...
Grazie per l'attenzione


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