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WEB 2.0: rss, blog, wiki.

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Presentazione sul tema: "WEB 2.0: rss, blog, wiki."— Transcript della presentazione:

1 WEB 2.0: rss, blog, wiki

2 Sommario WEB 2.0 definizione Web 2.0 vs Web 1.0 RSS Wiki Blog

3 Cos’e’ il Web 2.0? Il termine “Web 2.0” nasce come titolo per una conferenza Web 2.0 indica un nuovo approccio sociale alla generazione e distribuzione di contenuti via web, che siano caratterizzati da processi comunicativi aperti, con una forte decentralizzazione dell’autorità, libertà di condividere e riusare i contenuti stessi Web come piattaforma: la Rete diventa il sistema operativo sul quale girano applicazioni e programmi conferenza organizzata dall'editore O'Reilly nel 2004 “2.0” deriva dalla modalità con cui, nel mondo dell'informatica, si usa designare la nuova release di un programma (1.0, 1.5, 2.0 ecc.) Si riferisce ad una nuova modalità di comunicare ed utilizzare la rete che non ha più il pc di casa o i propri dispositivi hardware e software come base delle attività, ma è web-based.

4 Concetti del Web 2.0 Il Web 2.0 è costruito sull’ architettura della partecipazione e sulla fiducia radicale che consentono a gruppi di utenti distribuiti su scala internazionale di contribuire alla creazione della conoscenza Le barriere tecnologiche sono drasticamente ridotte creare contenuti on line è semplice e spesso gratuito Il Web 2.0 è realmente multimediale composto di suoni, immagini, realtà virtuali, filmati L'utente è creatore di contenuti Mentre il Web 1.0 era fatto di documenti testuali, il Web 2.0 è realmente multimediale, cioè composto di suoni, immagini, realtà virtuali, filmati L'utente non è più solo ma al centro di reti e conversazioni e non è più passivo fruitore ma anche creatore di contenuti

5 Concetti del Web 2.0 La condivisione delle informazioni, dei contenuti, dei servizi, delle applicazioni è al centro dello sviluppo della Rete L'apertura dei dati e l'apertura del codice sono principi guida dello sviluppo La scrittura si fa collaborativa e partecipata (blog, wiki, piattaforme collettive) L'informazione viene categorizzata liberamente e collettivamente, con le folksonomy, “nuvole” di tag-parole chiave attribuite a pagine web, immagini, libri, documenti, articoli etc. Esplodono i feed per la distribuzione dei contenuti

6 Web 1.0 vs Web 2.0 Web 1.0 Web 2.0 Padronanza HTML
Maggiore popolazione tecnica Pubblicare Blog senza conoscenze tecniche Apertura a tutte le persone Partecipare

7 Il Web 2.0 nuove pratiche nuove parole
condividere, partecipare, commentare, collaborare, creare, diffondere, classificare, commentare, assemblare, rielaborare, aggregare, sottoscrivere, decentrare, distribuire, trovare, farsi trovare nuove parole post, blog, sharing, tag, wiki, feed, rss, syndication (affiliazione), permalink

8 Web 2.0 Meme Map

9 Insieme di principi e procedure:
tagging (e la folksonomia) invece della tassonomia arricchimento delle esperienze-utente (gmail, google maps) rendere gli utenti collaboratori (ebay e commenti su amazon) pubblicazione invece della partecipazione (blog Vs forum) fiducia radicale (wikipedia) piccoli pezzi uniti e unibili in maniera non rigida abbiamo a che fare con una piattaforma (il web), che vince sempre su una singola applicazione. Folksonomia è un neologismo derivato dal termine di lingua inglese folksonomy che descrive una categorizzazione collaborativa di informazioni mediante l'utilizzo di parole chiave (o tag) scelte liberamente. In maniera più semplice e concreta, questo termine si riferisce alla metodologia utilizzata da gruppi di persone che collaborano spontaneamente per organizzare in categorie le informazioni disponibili attraverso internet (vedi web 2.0). Questo fenomeno, in contrasto con i metodi di classificazione formale (in particolare con la tassonomia classica), cresce soprattutto in comunità non gerarchiche legate ad applicazioni web, attraverso le quali vengono diffusi contenuti testuali e/o multimediali.

10 Applicazioni

11 Software sociale La vera rivoluzione di internet è stata silenziosa e fatta di frammenti di tecnologia che oggi, tutti insieme, consentono alla rete di essere uno strumento promotore di relazioni sociali sempre più complesse e articolate Ci riferiremo a queste tecnologie e pratiche con il termine di software sociale Blog RSS Wiki Comunità virtuali Instant Messaging

12 Social network E’ un gruppo di persone connesse tra loro.
Esplosero nel 2003 Friendster, Tribe.net, LinkedIn. Orkut In Italia SuperEva oggi: Myspace e Facebook, con 107 e 73 milioni di utenti Social network e community networking generano approcci innovativi per società civile ed e-democracy. Per entrare in un social network online occorre costruire il proprio profilo. poi si invitano amici, che fanno lo stesso, per allargare il network Si costruiscono community tematiche, aggregando utenti Facebook, Myspace, LinkedIn musica (condivisione, download, nuove conoscenze) amicizie (ricerca amici, viaggi, scambio informazioni) Tre ambiti:professionale, amicizia e relazioni amorose. Anche evoluzione delle web-radio. Non solo download. Pandora.com, Lastfm.it, musicovery.com, creano community.

13 YouTube La diffusione di YouTube ha raggiunto livelli inimmaginabili sia dal punto di vista “numerico” dei contenuti sia da quello qualitativo YouTube è diacronico (i contenuti sono sempre disponibili) multidevice (visibile in TV tramite console di gioco, sul pc, sul palmare,…) ubiqua (mai sentito parlare dei servizi YouTube di TIM e Vodafone?) organizzato secondo logiche e architetture che rendono la marea di contenuti caricati semplici da reperire. YouTube è “solo” un servizio Web 2.0? o deve essere considerato un vero e proprio medium al pari di TV, Radio, giornali e Internet? In alcuni casi, sono visti da milioni di persone,i contenuti si pensi al recente caso della Regina d’Inghilterra che lo ha scelto come canale di comunicazione istituzionale, caso Zalayeta, al crescente numero di Università che pubblicano elezioni o alle iniziative di marketing che lo prevedono nel mix di strumenti utilizzati. Lo strumento tecnico, fatta eccezione per la media risoluzione dei contributi, sembra l’unica forma pseudo-televisiva in grado di rispondere alle esigenze dell’era dell’accesso

14 RSS e podcast

15 RSS RSS (acronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web Linguaggio basato su XML, nato tra il 1997 e il 1999 da XML ha ereditato la semplicità, l‘ estensibilità e la flessibilità. Permette la visualizzazione su portali e siti web di headline e link relativi a notizie pubblicate su altri siti I progenitori erano le newsletter Insieme di specifiche che devono essere pubblicate su una pagina web e che consentono di incorporare nel proprio sito i link alle news di un altro utente

16 Come funzionano? Un documento XML è pubblicato e aggiornato continuamente Ci si “iscrive” al feed mediante un reader indicando l’URL del documento XML I reader sono in grado di cercare e segnalare automaticamente nuovi aggiornamenti quando disponibili per i feed sottoscritti programmi client via browser

17 Syndication I siti possono utilizzare il documento XML per aggiornare dinamicamente le proprie pagine (syndication) Syndication indica la distribuzione di contenuti internet attraverso appositi canali, di norma rappresentati da feed Il verbo che ne deriva, to Syndicate, indica l'azione di un sito di mettere a disposizione sezioni o interi contenuti attraverso feed

18 Vantaggi Evitano di dover aprire i diversi siti solo testo
Nuova modalità di consumo delle news online, come una prima pagina costruita dall’utente La diffusione dipenderà dall’evoluzione delle interfacce di facilitazione alla navigazione on line

19 RSS e giornalismo Gli RSS sono utilizzati anche dai giornali on line, The New York Times, ABSCnews, La Repubblica, Corriere

20 Podcast e podcasting Un podcast è una registrazione digitale audio o video, scaricabile automaticamente da un apposito programma (un client) messa a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica Il Podcasting è un neologismo basato sulla fusione di due parole: iPod e broadcasting Il termine nacque quando l'uso dei feed RSS divenne popolare per lo scambio di registrazioni audio su computer, palmari, lettori di musica digitale e anche telefoni cellulari.

21 Come funziona? Per ricevere un podcast sono necessari:
un qualsiasi supporto connesso ad internet (un PC, ad esempio) un programma client apposito (spesso gratuiti) un abbonamento presso un fornitore di podcast (spesso gratuiti) Un podcast funziona come un abbonamento ad una pubblicazione periodica: il supporto connesso ad internet è la cassetta postale, il client è il postino, e il fornitore di podcast è la casa editrice l'abbonato riceve regolarmente le pubblicazioni, e può ascoltarle o vederle nella modalità e nei tempi che gli sono più congeniali.

22 Come funziona? Il podcasting funziona grazie ad un semplice software (generalmente gratuito), che ad intervalli regolari si collega a internet e controlla quali audio o video sono stati pubblicati dai siti ai quali si è abbonati: se ne trova di nuovi li scarica la notifica della pubblicazione di nuove edizioni avviene tramite un feed RSS scambiato tra il sito del produttore e il programma dell’utente I podcast possono essere ascoltati in ogni momento poiché la copia del file, una volta scaricata automaticamente, rimane sul computer dell’abbonato. a differenza delle radio Web in streaming, i podcast non richiedono necessariamente un collegamento ad internet durante l’ascolto ma solo nella fase di download (i.e., i podcast si possono ascoltare anche off-line magari su un supporto mobile non connesso ad internte)

23 Streaming vs Podcast Nonostante i programmi in streaming (come le radio tradizionali) possono essere registrati dal ricevente, la loro natura transitoria li distingue nettamente dai programmi podcast che invece arrivano già in formato compresso sul computer questa differenza è importante anche dal punto di vista legale Anche il mondo del giornalismo, della politica e della comunicazione sono interessati ai podcast. in italia Radio Rai offre le proprie trasmissioni come podcast, La Repubblica distribuisce via podcasting le trasmissioni di Repubblica Radio, altre radio tipo RadioDJ, Radio105, RDS etc. solo alcune trasmissioni

24 Dizionario Broadcast: indica una trasmissione radio tradizionale, ascoltabile ad una determinata ora decisa dall’emittente Streaming: indica una risorsa ascoltabile in qualsiasi momento tramite un collegamento internet al sito dell’emittente non occorre averla scaricata tutta prima di poter ascoltarla ma si può ascoltare mano a mano che viene scaricata Podcasting: indica una risorsa ascoltabile in qualsiasi momento scaricata automaticamente in formato mp3 o altro dal sito dell’emittente a volte occorre averla scaricata tutta prima di poterla ascoltare

25 WIKI

26 Wiki Wiki wiki deriva da un termine in lingua hawaiiana che significa "rapido" oppure "molto veloce" Ward Cunningham (il padre del primo wiki) si ispirò al nome wiki wiki usato per i bus navetta dell'aeroporto di Honolulu. q“wiki wiki" fu la prima parola che egli apprese alle Hawaii, quando un addetto lo invitò a prendere un "wiki wiki bus" Un wiki è un sito web (o una collezione di documenti ipertestuali) che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori il termine wiki può anche riferirsi al software collaborativo utilizzato per creare un sito web

27 Un pò di storia Ward Cunningham nel 1995 realizzò il programma per gestire il primo sito Wiki intitolato “Portland Pattern Repository’s Wiki” : una comunità in pratica fatta di persone, progetti e idee sulle metodologie di progettazione e sviluppo di software dopo quasi 10 anni il sito è ancora attivo e vi contribuiscono i più importanti ricercatori ed autori di libri sui Design Pattern e sull’eXtreme Programming Ward Cunningham, nel suo libro “The Wiki Way”, definisce i Wiki come: “il più semplice database on line che avrebbe potuto funzionare” Wikiwiki è un termine hawaiano che significa veloce. In questo senso i Wiki Wiki Web sono siti web “veloci” in quanto semplici da realizzare e da gestire.

28 Caratteristiche Un wiki è un tipo di sito che permette agli utenti di aggiungere, rimuovere ed editare facilmente i contenuti ipertestuale asincrono collaborativo non strutturato E’ uno spazio collaborativo on line in cui gruppi di persone collaborano alla realizzazione (scrittura/stesura) di un progetto/obiettivo Una singola pagina in un wiki è detta pagina wiki, insiemi di pagine interconnesse formano “il wiki” Poiché la maggior parte dei wiki sono basati su web, il termine “wiki” è di solito sufficiente

29 Caratteristiche Permette di creare siti collaborativi, ad uso interno ed esterno Ha struttura ipertestuale navigabile Possibilità di editare online pagine e contenuti una caratteristica distintiva dei siti di tipo wiki è la facilità e rapidità con cui le pagine possono essere create e aggiornate un wiki permette di scrivere collettivamente dei documenti in un semplice linguaggio di markup usando un browser web Generalmente, non esiste una verifica preventiva sulle modifiche,la maggior parte dei wiki è aperta a tutti gli utenti che abbiano interesse a modificarlo, o almeno a tutti quelli che hanno accesso al server wiki. la registrazione di un account utente non è sempre un requisito essenziale, almeno in quei casi dove proteggere il contenuto non è di importanza vitale

30 Pagine wiki Tre possibili rappresentazioni per ognuna delle pagine componenti il codice HTML la pagina che risulta dalla visione di quel codice con un browser web il codice sorgente modificabile dagli utenti, dal quale il server produce l'HTML L’utente scrive attraverso il server wiki in un linguaggio che generalmente è un html semplificato alcuni server wiki offrono plug-in in modo da scrivere le pagine secondo il paradigma WYSIWYG Di solito i wiki rendono facile la correzione di eventuali errori evitando così di commentare tali errori è importante la pagina delle “ultime modifiche” Essendo strumenti aperti i wiki permettono controllo ricorsivo delle recenti modifiche fatte alle pagine I Wiki sono generalmente costruiti secondo la logica che permette di correggere velocemente gli errori piuttosto che renderli dififcili Dalla pagina dei cambiamenti sono accessibili due funzioni: la cronologia delle revisioni e la funzione “confronta”

31 Utenti Molti wiki evitano le procedure di registrazione obbligatoria
E’ possibile bloccare eventuali utenti indesiderati attraverso il riconoscimento del loro indirizzo IP non sempre uno stesso utente mantiene il proprio indirizzo IP Viene salvato tutto in database di backup È più facile individuare qualche “atto vandalico” e ripristinare la pagina rispetto ad una sua versione precedente piuttosto che individuare qualcuno che effettua piccole modifiche tipo alterare la data di un evento storico

32 Per cosa sono usati? Ambiti di utilizzo
enciclopedie e knowledge base on-line, sia generali come Wikipedia che settoriali documentazione di progetti informatici progetti collaborativi wiki comunitarie wiki personali

33 Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
Jimbo Wales e Larry Ranger creano Wikipedia, l’enciclopedia che può essere liberamente letta scritta riutilizzata L'obiettivo di Wikipedia è di creare un'enciclopedia libera e affidabile anzi la più grande enciclopedia nella storia, in termini sia di ampiezza che di profondità degli argomenti trattati La GFDL, la licenza sotto la quale le voci di Wikipedia sono rese disponibili, è una delle molte licenze di copyright di tipo permissive (copyleft), in quanto permette la redistribuzione, la creazione di opere derivate e l'uso commerciale del contenuto a condizione che si mantenga l'attribuzione agli autori e che il contenuto rimanga disponibile sotto la GFDL

34 Caratteristiche Quasi tutti coloro che visitano il sito di Wikipedia possono creare o modificare una voce e vedere visualizzate all'istante le loro modifiche Gli autori delle voci, che non devono avere necessariamente alcuna competenza o qualifica formale sugli argomenti trattati, vengono però avvertiti che i loro contributi possono essere "modificati senza pietà e redistribuiti a piacere" da chiunque lo desideri. Le voci non vengono controllate da un particolare utente o comitato editoriale e le decisioni da prendere sul contenuto e sulle politiche editoriali di Wikipedia sono ottenute di norma per ampio consenso e in alcuni casi per votazione, sebbene spetti a Jimmy Wales la decisione finale Le voci sono sempre aperte alle modifiche (tranne quando la voce viene protetta per brevi periodi a causa di vandalismi o guerre di rollback) così che Wikipedia non dichiara mai "conclusa" la stesura di una voce. Gli utenti regolari spesso mantengono una lista di osservati speciali con le voci di loro interesse, per sapere immediatamente quali hanno subito delle modifiche dall'ultimo accesso e seguire le correzioni apportate giorno per giorno. Ciò consente di impedire il proliferare di false informazioni e spam e di tenersi aggiornati sulle opinioni di chi contribuisce alle voci.

35 Commenti Wikipedia comprende 157 edizioni in lingua "attive" (con più di 100 voci) Qualità? punto controverso, molte opinioni Tra anni le maggiori enciclopedie disponibili in lingue saranno Wikipedie. Questo porterà a: un miglioramento della qualità delle conoscenze in circolazione migliorare e razionalizzare la visione del Web contribuirà alla salvaguardia delle tradizioni culturali di minoranze linguistiche … un giornalismo basato su sistemi wiki?

36 Riferimenti http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0
leggete i link segnalati alla fine!


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