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Sociologia dei processi economici e del lavoro

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Presentazione sul tema: "Sociologia dei processi economici e del lavoro"— Transcript della presentazione:

1 Sociologia dei processi economici e del lavoro
Corso integrato: Infermieristica e politica di programmazione sanitaria Sociologia dei processi economici e del lavoro a cura di: Alessandro Cataldo

2 Sociologia dei processi economici e del lavoro
Definizione di servizio Organizzazione dei servizi Imprenditività

3 Le leggi sociali non sono fatti naturali ma sono fatti creati dalla convivenza

4 CULTURA Patrimonio di conoscenze ,
credenze, simboli, valori, norme che contraddistinguono una società storicamente determinata

5 Il lavoro nei servizi alla persona è basato sostanzialmente sulla……….
relazione

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7 Bisogni mancanza di risorse che la società
considera necessarie per raggiungere i suoi obiettivi. “La presenza di un bisogno evidenzia la mancanza di risorse”

8 Profilo di salute… ….. come descrivere un elefante! “Sei ciechi furono portati al cospetto di un elefante e fu chiesto loro di descriverlo. Il primo toccò la zanna e disse: è una lancia! Il secondo toccò una zampa e disse: è un albero! Il terzo toccò la coda e disse: è una corda! Il quarto toccò la proboscide e disse: è un serpente! Il quinto toccò un orecchio e disse: è un ventaglio! Il sesto toccò un fianco e disse: è un muro! ”

9 di una comunità appare un problema altrettanto complesso.
“Nessuno di loro descrisse correttamente l’elefante, ma se uniamo tutte le loro impressioni, potremmo avere una descrizione che si avvicina molto alla realtà.” Descrivere la salute di una comunità appare un problema altrettanto complesso.

10 le persone meno istruite di bassa classe sociale
i poveri le persone meno istruite di bassa classe sociale si ammalano di più e muoiono prima.

11 Bisogni Stato di salute Posizione Classe sociale.
Livello di istruzione Stato socioeconomico Ambiente sociale Diseguaglianze Socioeconomiche Bisogni Stato di salute

12 età valori Cultura capire stato di salute “punti di vista” Salute
non si vede definita in modo diverso valori Cultura stato di salute età “punti di vista” capire Bisogni

13 consente attività complessa importante amministratori
Conoscere lo stato di salute della comunità attività complessa importante consente amministratori operatori dei Servizi attori sociali orientare le proprie azioni valutarne l’efficacia

14 Mutamenti dei BISOGNI SANITARI
Mutamenti del SISTEMA SOCIALE Mutamenti del SISTEMA ASSISTENZIALE Mutamenti dei BISOGNI SANITARI

15 Modalità di accesso ai servizi
IL CITTADINO CLIENTE può rivolgersi per i bisogni di ordine sanitario a: SERVIZI PUBBLICI SERVIZI PRIVATI AZIENDA AZIENDA ISTITUTI STUDI USL OSPEDALIERA SANITARI PROFESSIONALI ACCREDITATI ACCREDITATI SCEGLIENDO liberamente La scelta è subordinata alla richiesta compilata nel modulario del SSN dal medico di fiducia.

16 Le tariffe DRG = Raggruppamento relativo di Diagnosi
Ricovero = DRG X tariffa unitaria (indicata per patologia) tariffa unitaria

17 Il mercato sanitario La domanda e l’offerta nel mercato sanitario ha le seguenti peculiarità: - mancanza di informazione e di trasparenza fra domanda e offerta (assimmetria); - importanza sociale attribuita al bene di scambio (salute); - assunzione dei costi di finanziamento di un terzo pagante; - presenza di un mediatore della domanda (il medico)

18 Il mercato sanitario PAZIENTE Delega MEDICO DOMANDA Principale Agente
(ignorante) (vantaggio informativo) Obiettivo e preferenze Obiettivo e preferenze del malato del medico DOMANDA

19 La formazione della domanda:
Il malato esprime un bisogno SOGGETTIVO Il medico esprime il bisogno del malato OGGETTIVATO DOMANDA DI SERVIZI

20 Il processo di trasformazione dei bisogni di salute in domanda di servizi sanitari
Bisogno Bisogno Bisogno Domanda soddisfatta Salute asintomatico avvertito diagnosticato (consumo sanitario) oggettivo soggettivo (domanda) di 2° e 3° espressa di base livello Bisogno non Bisogno non Domanda non Consumo improprio avvertito espresso soddisfatta

21 Il modello sanitario in Italia
ASL AZIENDE OSPEDALIERE CASE DI CURA PRESIDI OSPEDALIERI CONSUMATORI Tariffe Budget su Tariffe IMPOSTE E TASSE Prestazioni

22 La Salute ha un prezzo? Può essere ricondotta alle regole del mercato ? Può essere esclusivamente un prodotto economico ? Devono essere curati tutti ? Chi deve determinare il prezzo e l’offerta ? ……….

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28 Problema!? Le Risorse sono “finite” I Bisogni sono “illimitati”
Quali regole Quali organizzazioni Quale modello: capitalistico, collettivistico, misto, ecc.

29 La salute Nello statuto dell’OMS del 1948 la salute viene definita come: uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità. ?! Utopia???

30 Una comprensione esaustiva della salute comporta la presa di coscienza, da parte di tutti i sistemi e le strutture che determinano le condizioni socioeconomiche e l’ambiente fisico, delle implicazioni che il loro modo di operare ha sulla salute e sul benessere del singolo e della collettività.

31 Principali obiettivi del cambiamento:
1) efficacia delle prestazioni 2) razionalità economica 3) determinare un riequilibrio del territorio 4) creare livelli uniformi di assistenza 5) proporre progetti vincolati agli obiettivi 6) proporre progetti vincolati al finanziamento 7) sviluppare la ricerca biomedica 8) sviluppare la formazione del personale

32 Principali obiettivi del cambiamento:
9) determinare indicatori, forme di misurazione e verifica dei livelli di assistenza erogati in rapporto a quelli previsti 10) finanziare le attività in rapporto ai livelli di assistenza erogati 11) concorrenzialità (MERCATO)

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35 L’organizzazione dei servizi
Gestione diretta: presidi ospedalieri (939) aziende ospedaliere (84) policlinici universitari (9) Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico 17) Izs Istituti zooprofilattici sperimentali (10) ambulatori specialistici (4076) consultori familiari (2294) servizi veterinari (659)

36 L’organizzazione dei servizi
Gestione diretta: centri di igiene mentale (912) servizi per anziani (356) sevizi per disabili (947) servizi per tossicodipendenti (465) case protette (249) comunità terapeutiche (112) servizi di igiene pubblica (2075) servizi di medicina del lavoro (352)

37 L’organizzazione dei servizi Liberi professionisti o convenzionati:
medici di medicina generale (47157) pediatri di libera scelta (5687) guardia medica (13157) medicina dei servizi scolastici, vaccin. , (5000) farmacie 16000 specialisti studi privati(6794) specialisti studi poliambulatori pubblici (16576)

38 L’organizzazione dei servizi Imprese sanitarie private accreditate:
case di cura (520) 415 laiche e 46 religiose ospedali ecclesiastici classificati (42) Irccs (10) centri di riabilitazione (141) ambulatori, laboratori, studi rx, fisioter. (6638) stabilimenti termali (200)

39 L’organizzazione dei servizi
Servizi medici di base; Medicina specialistica o servizi sanitari di secondo livello (57 specialità); Alte specialità (12) o servizi sanitari di terzo livello (trapianti, acceleratore lineare, …).

40 Tipologie di risposte ai bisogni
A) Socio Assistenziale (Comuni) B) Socio Sanitari (Comuni e ASL) C) Sanitari (ASL)

41 Soggetti implicati nel dare risposte sociali e sanitarie
Famiglia Comune (min max ) Regione ASL Istituti Assistenziali

42 La SANITA’ Quali risposte:
A) Servizi Sanitari tradizionali Ricovero Day Hospital Day Service Ospedalizzazione domiciliare Attività Diagnostiche Attività Ambulatoriale Attività Specialistica B)Riabilitazione C)Attività Territoriale * ADI * RAF * RSA * UVG

43 Spesa sanitaria pubblica in % del PIL

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52 Piano Sanitario Spesa sanitaria 2000 = 5,9% del Pil
Spesa stimata per il 2050 = 7,2% del Pil Speranza di vita 81.4 maschi (2050) Speranza di vita 88,1 donne (2050) Spesa per anziani aumenterà del 61% Spesa per le malattie acute del 26 %

53 La promozione della salute
I tumori Le cure palliative Il diabete e le malattie metaboliche Le malattie respiratorie e allergiche Le malattie reumatiche ed osteoarticolari Le malattie rare Le malattie trasmissibili prevenibili con la vaccinazione La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) e le malattie a trasmissione sessuale Gli incidenti e le invalidità Le lesioni cerebrali La medicina trasfusionale I trapianti di organo

54 L’ambiente e la salute L’inquinamento atmosferico L’amianto Il benzene
La carenza dell’acqua potabile e l’inquinamento Le acque di balneazione L’inquinamento acustico La medicina del lavoro I campi elettromagnetici Lo smaltimento dei rifiuti Pianificazione e risposta sanitaria in caso di eventi terroristici e di altra natura

55 La salute e il sociale Le fasce di povertà e di emarginazione
La salute del neonato, del bambino e dell’adolescente La salute mentale Le tossicodipendenze La sanità penitenziaria La salute degli immigrati

56 Nella ricerca di risposte ai bisogni occorre tenere conto:
Caratteristiche della popolazione Fornire cure a domicilio valide alternative al ricovero in strutture ed in ospedale Livelli di competizione con altre strutture Vastità del territorio Differenze culturali Abitudini di vita delle persone

57 L’invecchiamento della popolazione
Aumento della speranza di vita alla nascita Riduzione della mortalità Calo della natalità Modifica della struttura sociale (famiglia) Solitudine delle donne anziane Condizioni di salute degli anziani malattie dell’invecchiamento

58 L’invecchiamento della popolazione
Aumento della speranza di vita alla nascita Italia vanta oggi una speranza di vita tra le più alte del mondo 80,7 per le donne 74,3 per gli uomini MEDIA EUROPEA ,5 per le donne 73,3 per gli uomini

59 TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI “vive e guadagna sulla salute”
ASL TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI Più la sua popolazione è in salute Più l’ASL è “competitiva e solida” “vive e guadagna sulla salute”

60 Sviluppo di sistemi a rete:
ADI Centro Diurno UVG Day Hospital Assist. RSA Inferm. Ospedale

61 livelli essenziali di assistenza
Diritto alla salute e livelli essenziali di assistenza

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63 La valutazione economica
Prima dell’intervento tra diverse alternative Dopo che un intervento è stato effettuato COSTI - BENEFICI COSTI - UTILITA’ Costruzione degli indicatori: pertinenti specificità precisione

64 La valutazione economica
INDICATORI socio economici stato di salute accessibilità domanda effettiva risorse attività efficacia efficienza statici di flusso

65 Cos’è la valutazione economica?
“Essenzialmente, l’analisi costi-benefici consiste in un confronto dei costi e dei benefici di una serie di programmi considerati alternativi o in competizione” (Klarman, 1967) “ La valutazione economica è un’analisi comparativa dei costi e delle conseguenze di strategie d’azione alternative” (Drummond et altri, 1987) “L’analisi costo-efficacia è un metodo finalizzato a valutare in senso comparativo l’impatto della destinazione di quote di spesa a diversi interventi sanitari” (Garber et altri, 1996)

66 Ruolo della valutazione economica
Programmazione sanitaria a livello centrale e locale (spostamento di risorse dall’ospedale al territorio, programmi specifici di screening, ecc. ); Gestione delle organizzazioni sanitarie (acquisto nuove tecnologie, apertura servizi ecc.); Clinical policy making -società scientifiche- (linee guida, indicazione soglie di severità diagnostico terapeutiche, ecc); Decisioni cliniche individuali (prescrizione di farmaci, test diagnostici, ecc.)

67 Livelli Essenziali di di Assistenza
D.P.C.M. 29/11/2001 “definizione dei livelli essenziali di assistenza” Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce, attraverso le risorse finanziarie pubbliche individuate,… i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria Le prestazioni comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria sono garantite dal Servizio Sanitario Nazionale a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa.

68 Livelli Essenziali di di Assistenza
Accordo tra Governo, Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sui Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni Le regioni hanno la possibilità di disciplinare in modo differenziato… possono assicurare livelli assistenziali più ampi di quelli definiti a livello ministeriale, a condizione che ne assicurino la copertura finanziaria.

69 I Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria sono stati definiti in relazione alle risorse
Laddove la regione definisca specifiche condizioni di erogabilità delle prestazioni ricomprese all'interno dei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria, o individui prestazioni/servizi aggiuntivi a favore dei propri residenti, l'addebitamento delle stesse in mobilità sanitaria deve avvenire sulla base di: · un accordo quadro interregionale, che regoli queste specifiche problematiche di compensazione della mobilità entro il 30 giugno 2002; eventuali specifici accordi bilaterali tra Regioni interessate

70 Organizzazione Competenze Sanitarie e Funzioni
Organizzazione Competenze Sanitarie e Funzioni STATO Ministero della Sanità - ORGANO CENTRALE Programmazione Sanitaria Nazionale e Definizione degli obiettivi (P.S.N.) Determinazione livelli di assistenza da assicurare ai cittadini REGIONE Programmazione Sanitaria Regionale Linee di organizzazione dei servizi e delle attività Controllo della gestione e valutazione della qualità

71 Organizzazione Competenze Sanitarie e Funzioni
AZIENDE SANITARIE LOCALI (A.S.L.) Enti strumentali della Regione dotati di Autonomia giuridica Assicurano i livelli di assistenza nel proprio ambito territoriale attraverso propri servizi o acquistando le prestazioni da altre strutture pubbliche o private AZIENDE OSPEDALIERE (A.O.) Enti strumentali della Regione dotati di autonomia giuridica Forniscono prestazioni COMUNI Linee di indirizzo programmatico locale Verifica generale delle attività Esame bilanci con osservazioni alla Regione

72 Efficacia-Efficienza-Equità-Qualità
Efficacia = capacità di ottenere l’effetto voluto come si misura: Risultati ottenuti OUTCOME N° coloro che traggono giovamento Efficacia = = = Risultati attesi OUTPUT N° coloro che sono sottoposti OUTCOME = RISULTATO DAL PUNTO DI VISTA SOGGETTIVO DEL MALATO OUTPUT = PRESTAZIONI SANITARIE IN SE’, DAL PUNTO DI VISTA OGGETTIVO

73 Efficienza Efficienza tecnica = capacità di ottenere l’effetto voluto
come si misura: Risultati ottenuti OUTCOME N° coloro che traggono giovamento Efficacia = = = Risultati attesi OUTPUT N° coloro che sono sottoposti OUTCOME = RISULTATO DAL PUNTO DI VISTA SOGGETTIVO DEL MALATO OUTPUT = PRESTAZIONI SANITARIE IN SE’, DAL PUNTO DI VISTA OGGETTIVO

74 L'uomo non vive mai allo stato di natura; nella sua vecchiaia come in ogni altra età, la sua condizione gli è imposta dalla società a cui appartiene. Simone de Beauvoir, "La terza età"

75 Nella maggior parte dei casi la soddisfazione del cittadino rispetto ad una prestazione sanitaria è influenzata dalla soddisfazione delle proprie aspettative più che dalla soddisfazione dei propri bisogni. Ciò a causa della frequente impossibilità (nonostante il generale aumento della cultura e della scolarizzazione) a comprendere sia i propri reali bisogni sia le risposte ad essi realmente appropriate “Sarà il rappresentante del paziente consumatore, e cioè il medico produttore, che definirà, sceglierà e valuterà in sua vece la necessità di prestazioni diagnostiche e terapeutiche” (G. Domenighetti, 1994)

76 I principali fattori che determinano la qualità attesa in sanità
Il clima generale di fiducia nei confronti della sanità. Sia a livello nazionale che locale, televisioni, giornali e radio trovano notevole audience rispetto alla denuncia di aspetti di malasanità, certo esistenti ma non nella misura lasciata intendere dai media.

77 Le esperienze e le testimonianze acquisite direttamente:
divise in tre categorie: 1) I racconti e le esperienze di conoscenti e colleghi 2) Le esperienze vissute da propri familiari od amici 3) Le esperienze direttamente personali

78 Le informazioni acquisite dagli operatori sanitari di fiducia
Le informazioni acquisite dagli operatori sanitari di fiducia. medico di base farmacista amici operatori della sanità

79 La comunicazione Una comunicazione efficace è indispensabile per raggiungere almeno tre obiettivi strategici: a- Far conoscere ai cittadini le prestazioni erogate, le modalità di accesso, i tempi di attesa, i costi, i propri diritti e le modalità per renderli concreti, i miglioramenti attuati e gli standard di qualità raggiunti b- Educare ad uno stile di vita sano e a un corretto utilizzo delle cure e dei farmaci c- Promuovere azioni di marketing rispetto a prestazioni ritenute utili al miglioramento dello stato di salute della popolazione.

80 non è solo un ruolo formale, la si guadagna
”La leadership non è solo un ruolo formale, la si guadagna con il proprio comportamento”

81 Grazie!!!


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