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COMITATO REGIONALE LAZIO RADIOCOMUNICAZIONI

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Presentazione sul tema: "COMITATO REGIONALE LAZIO RADIOCOMUNICAZIONI"— Transcript della presentazione:

1 COMITATO REGIONALE LAZIO RADIOCOMUNICAZIONI
CORSO PER OPERATORE C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA Livello Operativo ai sensi dell’O.C. 640/10 del 17 dicembre 2010 Modulo Comunicazioni Radio a cura del VdS Franco Forte Delegato Regionale Radiocomunicazioni – C.R.I. Lazio Responsabile Telecomunicazioni della Sala Operativa Regionale C.R.I. Lazio Coordinatore di II° liv. Protezione Civile C.R.I. Croce Rossa Italiana

2 Argomenti della lezione
L’importanza delle comunicazioni radio. Elementi che compongono la radio. Funzionamento degli apparati radio. Copertura del territorio e ponti radio ripetitori. Il sistema radio C.R.I. e i canali radio. Nominativi radio C.R.I.. Protocolli di radio comunicazione. Esempi tipi apparati.

3 Obiettivi Conoscere il concetti di base delle comunicazioni radio.
Conoscere ed utilizzare il sistema radio della C.R.I.. Nominativi radio C.R.I., chiamate a voce e chiamate selettive. Saper utilizzare i protocolli di comunicazione radio.

4 TIPOLOGIA VEICOLARI PORTATILI FISSI

5 TIPOLOGIA PORTATILI Portabilità Autonomia Portata utile media 8 Km

6 VEICOLARI TIPOLOGIA Portata utile media 15 Km

7 FISSI TIPOLOGIA Portata utile media 25 Km

8 Radio o telefono? + Utilizzabile in tutta Europa
+ Riservatezza delle comunicazioni + Trasmissione di voce e immagini – Dialogo tra 2 persone solamente – Tariffazione delle telefonate – Alta probabilità di non poter telefonare in situazioni di emergenza o in luoghi affollati Nessun costo di esercizio + Praticità e immediatezza nell’utilizzo + Circolarità delle informazioni + Facilità nell’intercettare le comunicazioni – Durata delle batterie (8 ore circa) – Per comunicazioni oltre qualche km è necessaria – un’infrastruttura adeguata (uno o più ponti radio)

9 Le onde radio Le comunicazioni via radio avvengono mediante onde elettromagnetiche BANDA HF (0,3 – 30 MHz High Freq.) COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI BANDA VHF (30 – 300 MHz Very High freq.) TRASMISSIONI RADIO LOCALI E NAZIONALI BANDA UHF (300 – 3000 MHz Ultra High freq.) TRASMISSIONI RADIO LOCALI E NAZIONALI L’onda radio emessa dall’apparato si diffonde nello spazio trasportando a distanza l’informazione (voce, testo, immagini…)

10 ? Come funziona una radio Dopo l’accensione, la ricetrasmittente
riceve le eventuali comunicazioni in corso MAI afferrare la radio per l’antenna Se non ci sono comunicazioni la radio rimane in ricezione, ma uno speciale silenziatore evita all’operatore l’ascolto del fastidioso fruscio di fondo

11 Come funziona una radio
La radio entra in trasmissione con la pressione dell’apposito pulsante La radio in trasmissione genera un segnale che, uscito dall’antenna si diffonde in tutte le direzioni dello spazio anche in presenza di ostacoli (naturali o artificiali) Ogni radio esegue un’azione solamente: O RICEVE O TRASMETTE! Trasmettere quando una comunicazione è già in corso produce solo interferenze PTT “Push to Talk” il silenziatore (squelch) fa ascoltare solo le comunicazioni quando ci sono eliminando tutti i disturbi PTT

12 L’apparato ricetrasmittente
L’antenna è l’elemento indispensabile di qualsiasi apparato che utilizzi onde radio: è l’unico tramite tra la radio e il mondo esterno, ed è quindi fondamentale per la corretta trasmissione e ricezione dei segnali Un’antenna danneggiata o coperta da ostacoli non permette il corretto funzionamento dell’apparato radio Antenna Il circuito ricevente capta i segnali radio attraverso l’antenna, permettendo l’ascolto delle comunicazioni in corso RX Il circuito trasmittente genera il segnale radio che si diffonde nello spazio attraverso l’antenna TX La batteria di ogni apparato ricetrasmittente permette il funzionamento di tutte le parti della radio Batteria

13 Il ponte ripetitore Per superare ostacoli orografici, naturali e umani, in modo da poter comunicare in un ambito molto vasto vengono utilizzate stazioni automatiche ripetitrici, comunemente chiamate Ponti Ripetitori Il ponte ripetitore è posizionato in luoghi elevati, così da essere lontano da ostacoli, per poter ricevere e trasmettere nelle migliori condizioni Utilizza per il suo funzionamento due frequenze diverse (semi-duplex), una per ricevere e una per trasmettere

14 Stazione automatica ripetitrice
TIPOLOGIA Stazione automatica ripetitrice FISSI

15 Il ponte ripetitore

16 Tipologia di ponti ripetitori

17 Stazione automatica ripetitrice
TIPOLOGIA Stazione automatica ripetitrice A B C D 15 Km 90 Km 136 Km 226 Km STAZIONE RIPETITRICE ALT m Portata utile oltre 200 Km

18 OK! KO! Copertura del territorio Radio veicolare Radio portatile (10W)
8-10 km circa Radio veicolare (10W) 40-50 km circa OK! Radio portatile (5W) 3-5 km circa Radio veicolare (10W) 7-10 km circa KO!

19 Copertura del territorio laziale

20 Copertura del territorio laziale
La Croce Rossa dispone di 24 canali in tutta Italia 12 per comunicazioni mediante ponti ripetitori 12 per le comunicazioni dirette (fra radio senza ponte) CRI 03 CRI 13 CRI 01 CRI 03 CRI 06 CRI 07 CRI 01 CRI 15 CRI 06 CRI 07 CRI 03 CRI 04 Provincia di Roma Canale CRI 15 Il canale CRI 21 per comunicazioni dirette CRI 14 Roma Autoparco Canale CRI 04 Il canale CRI 10 per comunicazioni dirette

21 Per le chiamate e l’identificazione a voce è obbligatorio
utilizzare sempre, il nome del capoluogo della Provincia di appartenenza, seguito dalle cifre assegnate

22 Gli apparati radio devono essere utilizzati esclusivamente per motivi di servizio riguardanti i compiti di istituto Non sono ammesse comunicazioni radio con stazioni che non si identifichino!! Nell'ambito di ogni provincia, la stazione radio del Comitato Provinciale svolge la funzione di stazione radio capo maglia

23 CANALI RADIO Le apparecchiature radio ricetrasmittenti che sono in dotazione alla Croce Rossa Italiana, dispongono di almeno 12 canali, i quali vengono selezionati usualmente per mezzo di tastino numerico. traffico via ripetitore traffico in isofrequenza dal canale 1 al dal canale 7 al 12 dal canale 13 al 18 dal canale 19 al 24 L'uso delle “isofrequenze” (canali e 19-24) é previsto esclusivamente: * in caso di avaria delle stazioni ripetitrici nelle zone non servite da ripetitori. Le "isofrequenze" non devono in alcun caso essere considerate ed impiegate come frequenze per comunicazioni private o secondarie.

24 CANALI RADIO I mezzi mobili e portatili che operano in aree differenti dalla propria devono TASSATIVAMENTE utilizzare il canale radio per quella zona ed identificarsi con i nominativi completi e corretti onde evitare equivoci Per verificare l'effettiva possibilità di impiego di una stazione ripetitrice in una data area, è sufficiente premere il pulsante del microfono (PTT) sui canali dal n. 1 al n. 6 e dal n. 13 al n. 18 Se la stazione ripetitrice fornisce un segnale di conferma “pulito” (un piccolo fruscio senza rumore di fondo), la comunicazione è possibile, quindi l'operatore può eseguire la chiamata verso il destinatario.

25

26 ISTRUZIONI PER GLI OPERATORI DELLE
STAZIONI RADIO Nel caso di viaggi di trasferimento di veicoli singoli o di autocolonne su lunghi percorsi, deve essere sempre mantenuto il contatto radio con le stazioni capomaglia delle zone attraversate. Le comunicazioni di servizio delle unità locali hanno la priorità. E' opportuno che la stazione fissa del Comitato Provinciale, in qualità di stazione capomaglia compatibilmente con i turni di servizio del personale addetto, effettui l'ascolto continuo (H 24) sul canale assegnato. Gli operatori delle stazioni radio devono rispondere tempestivamente alle chiamate a loro indirizzate, sia "a voce" sia con chiamata selettiva, mettendo subito in attesa il corrispondente se sono già impegnati con altre comunicazioni radio o telefoniche urgenti.

27 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
Tutti gli operatori di apparati radio funzionanti sulle frequenze assegnate alla CRI a livello nazionale che prestano servizio presso le Unità presenti sul territorio, senza distinzione di Componente d'appartenenza, sono tenuti al rispetto, in ogni occasione, delle disposizioni che seguono. Ad ogni stazione radio facente parte della rete nazionale della Croce Rossa Italiana corrisponde uno ed un solo codice che ne identifica univocamente la collocazione, il tipo e la provenienza. Tutti i codici indistintamente, senza eccezioni e per qualsiasi impiego sono assegnati dal Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, su richiesta documentata delle Unità interessate. Non è consentito sulle frequenze CRI l’uso di codici diversi da quelli assegnati, di codici modificati o abbreviati e di nomi di fantasia.

28 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
Utilizzando il numero identificativo di ogni radio, si può allertare una singola radio senza chiamata a voce, bensì con chiamata selettiva; come per i vecchi cercapersone, si può far squillare la radio desiderata tra tante che sono in funzione sullo stesso canale radio Attraverso la tastiera si compone la selettiva della radio da chiamare Si preme il pulsante di “chiamata selettiva” presente in ogni radio: si ascolterà una sequenza di toni musicali, simili a quelli del telefono cellulare La radio chiamata inizia a squillare e visualizza sul display il numero della radio che ha inviato la chiamata La radio chiamata continua a squillare finché l’operatore non trasmette a voce, così da confermare il ricevimento dell’allerta

29 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA AGGIORNAMENTO NORMATIVA
CODICI RADIO DI IDENTIFICAZIONE E CHIAMATA AGGIORNAMENTO NORMATIVA (circolare n°4695 del 31/12/1998) Tale sistema prevede l’utilizzo di un codice di identificazione e di chiamata (numerico intero) assegnato ad ogni stazione radio e composto da sei cifre. Il sistema a sei cifre prevede che la classe degli apparati sia deducibile sempre e solo dalla terza cifra partendo da sinistra, tale da avere: I II III IV V VI Cifra X X Z Y Y Y Indicativo Provincia Classe Progressivo Numerico (C.A.P. per Selettiva) Apparato

30 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
Classe Apparato – Destinazione d’uso (3°Cifra):  Post.Fisse 1,2,3,4,5 e 6  Veicolari 7 e  Portatili  Usi Speciali Progressivo Numerico: 0 come VI cifra  Post.Fisse, a seguire i mezzi della stessa sede 8° centinaio  Stazioni c/o enti terzi (118, VV.F, Pref.)

31 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
La presenza in terza posizione della cifra ZERO indica, a prescindere dal progressivo numerico seguente, che la stazione così identificata è inequivocabilmente installata presso una postazione fissa (generalmente in un immobile). I^ II^ III^ IV^ V^ VI^ cifra X X Y Y Y Indicativo Classe Progressivo Provinciale Apparato Numerico

32 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
Le cifre 1, 2, 3, 4, 5 e 6 in terza posizione indicano, a prescindere dal progressivo numerico seguente, che la stazione in questione è di tipo veicolare, fornendo la possibilità di attribuire fino a 6000 codici di identificazione e di chiamata agli automezzi per ogni provincia. I^ II^ III^ IV^ V^ VI^ cifra X X Y Y Y Indicativo Classe Progressivo Provinciale Apparato Numerico 1

33 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
Le cifre 7 e 8 in terza posizione indicano, sempre a prescindere dal progressivo numerico seguente, che si tratta di apparati radio portatili. Sarà possibile così attribuire ben 2000 codici per apparati portatili e cercapersone per ogni singola provincia. I^ II^ III^ IV^ V^ VI^ cifra X X Y Y Y Indicativo Classe Progressivo Provinciale Apparato Numerico 7

34 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA STAZIONE RADIO FISSA CAPOMAGLIA
La stazione radio capomaglia del Comitato Provinciale di Roma ha il codice completo per l’uso con i sistemi selettivi automatici di chiamata mentre, per chiamate “a voce” si identifica come ROMA

35 FROSINONE – ZEROTRE – ZEROZERO
CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA STAZIONE RADIO FISSA PERIFERICA Tutte le altre sedi fisse della Provincia sono considerate periferiche e devono utilizzare il nome del Capoluogo seguito dal numero assegnato di quattro cifre. Ad esempio, nel caso della stazione fissa del Comitato Locale di Paliano (Frosinone) in cui il codice di identificazione e di chiamata è: nelle comunicazioni in chiaro si dovrà dire: FROSINONE – ZEROTRE – ZEROZERO

36 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA ROMA –DIECI - QUARANTASEI
STAZIONE RADIO VEICOLARE Gli apparati a bordo di mezzi mobili devono utilizzare, per chiamate “a voce”, il nome del Capoluogo seguito da quattro cifre assegnate in modo progressivo a partire dal numero assegnato all’Unità fissa di appartenenza (non in base al numero di targa o altro). Il codice di identificazione identifica un veicolo del Comitato Locale di Roma. Pertanto, il codice nelle chiamate a voce sarà: ROMA –DIECI - QUARANTASEI

37 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA ROMA – SETTANTACINQUE - ZEROOTTO
STAZIONE RADIO PORTATILE Per gli apparati radio portatili é riservata la numerazione progressiva da XX a XX 8 999 La terza cifra della selettiva con 7 e 8 indica che l’apparato è una radio portatile. Un apparato radio portatile del Comitato di Frosinone ha, come indicativo numerico completo per chiamate selettive mentre in caso di chiamate “a voce” dovrà identificarsi come ROMA – SETTANTACINQUE - ZEROOTTO

38 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA VISIBILITÀ DEI CODICI IDENTIFICATIVI
RM 00

39 CHIAMATA SELETTIVA AUTOMATICA
CB 86 CODICE RADIO

40 TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Negativo Ripeti Ricevuto Affermativo In attesa Avanti Stimato Interrogativo Attendi Emergenza

41 PROCEDURE PER LA TRASMISSIONE DI MESSAGGI A VOCE
1 I messaggi che riguardano gli interventi hanno la precedenza assoluta, nell’ordine: urgenze servizi ordinari assistenze esercitazioni 2 In caso di apparati radio non forniti di chiamata selettiva, oppure in caso di chiamate “a voce”, la chiamata si effettua pronunciando una o due volte il nominativo della stazione desiderata, seguito da quello della propria stazione. Es.: ROMA da ROMA 3 La risposta viene data con i nominativi posti sempre nello stesso ordine. Es.: ROMA in ascolto per ROMA

42 AVANTI Roma RICEVUTO TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
La sede CRI provinciale si chiama con il nome della Provincia Tutte le altre sedi, i mezzi e le portatili con il “nome della Provincia” seguito dalle ultime quattro cifre CHIAMATA VOCALE: la sede CRI di Roma chiama l’ambulanza 10 43 Roma DA Roma In questo modo l’ambulanza sente per primo il suo nome e presta attenzione AVANTI Roma Roma IN ASCOLTO L’ambulanza comunica alla sede di Roma che è in ascolto e si può procedere con la comunicazione. Se fosse occupata direbbe ATTENDI Roma Segue la comunicazione,al termine della quale l’ambulanza conclude dicendo In questo modo è chiaro ad entrambi gli operatori che il messaggio è stato ricevuto RICEVUTO

43 Ricevuto TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per concludere una conversazione Per confermare la corretta ricezione del messaggio

44 Avanti Attendi TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per comunicare al corrispondente che può procedere con il messaggio Attendi Per comunicare al corrispondente che deve attendere perché si è occupati

45 Affermativo Negativo TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per rispondere Sì ad una domanda che ci viene posta Negativo Per rispondere NO ad una domanda che ci viene posta

46 Interrogativo TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per formulare una domanda

47 Ripeti In Attesa TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per farsi ripetere il messaggio o l’informazione In Attesa Quando si sta aspettando qualcuno o qualcosa

48 Emergenza TERMINI FREQUENTI per le CHIAMATE a voce
Per segnalare una comunicazione di emergenza Tutte le comunicazioni in corso vanno interrotte immediatamente per consentire la comunicazione di emergenza

49 V Victor Whisky X-Ray Yankee Zulu ALFABETO FONETICO NATO o ICAO Alfa H
In caso di collegamento difficile è consigliabile parlare a bassa voce, vicino al microfono utilizzando l'alfabeto fonetico NATO o ICAO (International Civic Aviation Organization) A Alfa H Hotel O Oscar V Victor B Bravo I India P Papa W Whisky C Charlie J Juliet Q Quebec X X-Ray D Delta K Kilo R Romeo Y Yankee E Echo L Lima S Sierra Z Zulu F Foxtrot M Mike T Tango G Golf N November U Uniform

50 Esempio: apparati ICOM IC-F31
Non utilizzato, NON SPOSTARE deve stare su “1” Accensione/Volume Indicatore tx/occupato Selezione potenza Invio selettiva Pulsante trasmissione Altoparlante on/off Premuto 2” imposta selettiva Reset Chiamata Blocco tasti Selezione canali (001, 002 etc.), selezione selettive

51 LIVELLO DEL SEGNALE RICEVUTO Indica il livello relativo ricevuto
NUMERO DEL BANCO Non utilizzato INDICATORE LOW Presente quando è selezionata la potenza RF più bassa. INDICATORE SCRAMBLER SIMBOLO DELLA CHIAVE Presente quando la funzione di blocco (ai comandi) è abilitata. SIMBOLO DELLA CAMPANA Presente o intermittente alla ricezione di una chiamata. SIMBOLO DELL’ALTOPARLANTE Presente quando la funzione monitor è abilitata. ZONA MULTIFUNZIONALE Viene indicato il numero del canale operativo, l’eventuale nome del canale, la codifica a 6 toni ecc. a seconda della condizione operativa. SIMBOLO DELLA BATTERIA Indica l’autonomia rimasta br oki nd

52 Collegamenti con stazioni radio
a bordo di elicotteri Le frequenze radio in banda  VHF assegnate dal Ministero delle Comunicazioni alla CRI sono previste esclusivamente per l'impiego fra stazioni fisse e mobili terrestri, quindi poste a livello del suolo Tutte le comunicazioni radio relative alla navigazione dell'aeromobile devono essere effettuate sulle frequenze di servizio appositamente previste per l'uso aeronautico

53 attività istituzionale
Cosa NON dire via radio Dati sensibili Roger Kappa Copiare Radio e Santiago Polemiche Chiacchiere Saluti Tutto ciò che non è attività istituzionale

54 Manuale d’uso per l’apparato ward della Croce Rossa Italiana (aderente alla circolare cri 4610 del 16 luglio1998) PARTE FRONTALE WARD-V160 PARTE POSTERIORE WARD-V160

55 Apparati EMC Ward-V160 Pulsante Accensione /Spegnimento
Regolazione Volume Cambio Canale (premere CH + i due numeri del canale) Chiamata Abbreviata alla C.O. 118 Chiusura Ricevitore Invio Selettiva Impostata da Tastiera Veicolari: chiamata abbreviata alla Sede CRI Tastiera numerica. Indicazione Canale Indicazione Selettiva Impostata manualmente Conferma Operazione Annulla Operazione Visualizza Chiamate Ricevute

56 DM 3600/3601 Radio veicolare avanzata con display VHF MHz  UHF MHz Versione ad alta e bassa potenza   160 Canali  Display a 2 linee con 9 icone  Supporto multilingue in inglese, francese, tedesco, italiano, polacco, russo e spagnolo  Impostazione dell’utente selezionabile e operazione automatica in modalità analogica/digitale  4 tasti programmabili  Interfaccia dati IP-verso-USB  GPS integrato (solo nel modello DM 3601)

57 DP 3600/3601 Radio Portatile con display
     UHF MHz 1-4W     VHF MHz 1-5W Display a 2 linee con icone  Supporto multilingue in inglese, francese, tedesco, italiano, polacco, russo e spagnolo 160 canali  Impostazione selezionabile dell’utente e operazione automatica in modalità analogica/digitale  3 tasti laterali programmabili, 2 tasti nella parte anteriore e tasto di emergenza alla sommità della radio Opzioni batteria multiple (standard, IMPRES™ & Factory Mutual) Caricatore singolo e multiplo (standard & IMPRES) Interfaccia dati IP-verso-USB  GPS integrato (solo nel modello DP 3601)

58 Codifica dei principali messaggi
GRUPPO A: STATO DEL PAZIENTE (9900 – 9919) GRUPPO B: RICHIESTE DI INTERVENTO DI TERZI (9920 – 9929) GRUPPO C: RICHIESTE DI AVVISO INDIRIZZATE A TERZI ( ) GRUPPO D: TIPO DI TRASPORTO (9940 – 9949) GRUPPO E: STATO DELL’EQUIPAGGIO E DEL MEZZO (9950 – 9969) GRUPPO F: MESSAGGI DI SERVIZIO RISERVATI (9970 – 9990)

59 Codifica dei principali messaggi
STATO DEL PAZIENTE 9900 Pz.non necessita interv. 9901 Pz.con lesioni lievi 9902 Pz.non in pericolo di vita 9903 Pz.in pericolo di vita 9904 Pz. deceduto 9905 Pz. tossicodipendente 9906 Pz. Colto da malore 9907 Pz.con disturbi psichici 9908 Pz. Colto da infarto 9912 Pz. avvelenato 9913 Pz. traumatizzato 9914 Pz. Con emorraggia 9915 Pz. ustionato 9916 Pz. In overdose 9917 Pz. In coma 9918 Pz.in arresto cardio-resp. 9919 Non Codificato RICHIESTE INTERVENTI TERZI 9920 Richiesta dei V.F.. 9909 Pz. Rifiuta ricovero 9910 Pz. intossicato 9921 Richiesta dei C.C. 9922 Richiesta della P.di S. 9911 Pz.in stato di ubriachezza 9923 Richiesta dei V.U.

60 Codifica dei principali messaggi
9924 Richiesta di altra abz in supporto 9925 Richiesta invio abz ALS 9926 Richiesta invio medico 9927 Richiesta carro attrezzi 9928 Richiesta invio elisocc. 9929 Non Codificato RICHIESTE AVVISO A TERZI 9930 Avvisare reparto Rianim. 9932 Avvisare il P.S. 9938 Avvisare a casa per ritardo equipaggio 9939 Messaggio non Codificato TIPO DI TRASPORTO 9940 Siamo sul posto 9941 Trasporto normale 9942 Trasporto urgente 9943 Non Codificato 9944 Trasporto sangue 9945 Servizio Dialisi 9946 trasferimento 9947 Dimissione 9948 Servizio interno (Osped.) 9949 Servizio per Carcere 9934 Avvisare il Cardiologo 9936 Avvisare la S.O. Autostr.

61 Codifica dei principali messaggi
STATO DE3L MEZZO E DELL’EQUIPAGGIO 9950 Rientriamo disponibili per altro Servizio Non Codificato 9952 Rientriamo non disponibili per altro Servizio 9953 Siamo in attesa all’Osped 9954 Abz libera in Ospedale 9955 Abz libera per rifiuto ricov 9956 Abz libera per servizio a vuoto 9957 Richiesta rientro per pulizia abz 9958 Richiesta rientro per problemi all’equipaggio 9959 Richiesta apertura garage 960 L’abz non funziona 9962 L’abz ha un gusto e non può proseguire il servizio 9964 L’abz è bloccata a causa del traffico 9965 Abbiamo avuto un incidente 9967 Prova radio 9968 La radio non funziona correttamente 9969 Passiamo sull’isofrequenza MESSAGGI RISERVATI AL COMITATO CENTR.

62 TIPOLOGIA DI COMUNICAZIONI RADIO
ENTI VARI SCRAMBLED P. di S VV. F CAPODANNO B0X CRI AL 118 REGISTRAZ. DIGIT. DEL 118 REGISTRAZ. AEREA. ROMA CONTROLLO 62

63 Chi ci ascolta? Le comunicazioni radio non sono criptate, quindi le nostre trasmissioni possono essere ascoltate anche da terzi. (1) Enti preposti al controllo delle comunicazioni radio, quali il Ministero delle Comunicazioni, che in caso di irregolarità possono decretare sanzioni nei confronti dell’Ente al quale si appartiene o all’operatore stesso (2) Giornalisti, fotografi et al….…… che, mediante ricevitori scanner, possono intercettare le comunicazioni e venire a conoscenza di notizie talvolta riservate. Per questo motivo evitare di comunicare via radio dati anagrafici di persone se trattasi di casi particolari (ad esempio decessi), e comunque “limitarsi” il più possibile (privacy!) (3) Tutto il personale CRI Da ricordare che i canali 4 e 15 sono registrati h24

64 Tipologia di ponti ripetitori

65 Croce Rossa Italiana 25 Comitato Provinciale roma Radiocomunicazioni
D.P.R. franco Forte 25

66 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!
Dubbi? Incertezze? Perplessità? GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!


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