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Le interazioni tra i farmaci

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Presentazione sul tema: "Le interazioni tra i farmaci"— Transcript della presentazione:

1 Le interazioni tra i farmaci
Un’ interazione tra farmaci si verifica quando la risposta farmacologia o clinica alla somministrazione contemporanea di due o più farmaci è diversa da quella attesa sulla base degli effetti noti dei due farmaci somministrati singolarmente.

2 Le interazioni possono dare origine a fenomeni di…
Potenziamento(solo un farmaco esercita l’effetto, il secondo lo potenzia) Sinergia( i due farmaci esercitano lo stesso effetto, ma con meccanismi diversi e l’effetto finale è superiore alla somma algebrica delle risposte individuali = eff. sinergico) Antagonismo( diminuzione dell’effetto di uno dei due farmaci somministrati =eff. antagonista)

3 Quali sono gli effetti delle interazioni tra i farmaci?
Perdita di efficacia Comparsa di effetti collaterali

4 Soggetti più a rischio d’interazioni farmacologiche
Pz. con patologie croniche Pz. con insufficienza renale e/o epatica Donne che assumono contraccettivi orali

5 Quali sono i farmaci più a rischio?
I farmaci di uso più comune cardiovascolari, antinfiammatori antidepressivi Quelli che vengono assunti cronicamente contraccettivi orali anticoagulanti ansiolitici antidolorifici farmaci che riducono il colesterolo I farmaci che agiscono sullo stesso sito d’azione o sullo stesso distretto anatomico. Ansiolitici+antistaminici Farmaci che hanno un indice terapeutico particolarmente piccolo (ovvero il rapporto tra effetti terapeutici ed effetti tossici) digitale alcuni immunosoppressori anticoagulanti antitumorali

6 Alcuni esempi di Interazioni tra farmaci…
Warfarina+antibiotici Warfarina+antimicotici Warfarina+FANS =>rischio di emorragie

7 Alcuni esempi di Interazioni tra farmaci…
Digitale + diuretici Digitale + antiaritmici => degli effetti tossici della digitale + aritmie cardiache

8 Il farmaco presenta delle interazioni con i cibi?
Pompelmo/Alcool = sconsigliati in caso di qualsiasi terapia Caffè/Cola/Tè = bronco-dilatatori,farmaci che contengono della caffeina e in corso di terapie per l’ipertensione arteriosa Cioccolata = terapie antiulcera, e MAO inibitori Formaggi stagionati/Insaccati = farmaci antidepressivi e MAO inibitori Latticini = carbone attivo Fragole = potenziano l’effetto di antiallergici (antistaminici) e antiasmatici Succo di pompelmo accelera l'attività del fegato. E’ sconsigliato in generale durante tutte le terapie farmacologiche e in particolare con calcioantagonisti, impiegati nel trattamento dell'ipertensione arteriosa. Alcool Il suo consumo è sconsigliato in caso di qualsiasi terapia con farmaci in quanto: influenza lo stato di veglia riducendo i riflessi (in tal senso può potenziare l'effetto di tranquillanti e di alcuni antistaminici, che danno sonnolenza quale effetto indesiderato) -può potenziare l'effetto irritativo degli antinfiammatori sulla mucosa gastrica -agisce come stimolante su alcuni enzimi del fegato e provoca pertanto un'accelerazione della trasformazione dei farmaci. -A causa della sua potenziale tossicità sul sistema nervoso è inoltre controindicato in concomitanza di terapie anticonvulsivanti. Caffè, tè, cacao Contengono caffeina, che svolge un'azione neurostimolante. E' necessario pertanto limitare l'assunzione -nel corso di assunzione di farmaci per l'asma, come i broncodilatatori (beta-2-agonisti), di cui amplificherebbe l'attività; -nel corso di terapie per l'ipertensione arteriosa (la caffeina produce tra l'altro un aumento della frequenza cardiaca, che alcuni farmaci invece contrastano) -in caso di terapia con farmaci già contenenti caffeina (per esempio alcuni Analgesici, antinfluenzali e antinfiammatori) Cioccolato ridurne l'assunzione in caso di terapie anti-ulcera gastrica. -Potenzia l'effetto degli antidepressivi di ultima generazione -E' invece sconsigliato in caso di trattamento con una particolare classe di farmaci, i MAO inibitori, utilizzati nel morbo di Parkinson, in quanto può dar luogo a un improvviso aumento della pressione arteriosa (crisi ipertensiva) Formaggi stagionati/Insaccati Non devono essere assunti contemporaneamente a farmaci antidepressivi e per il morbo di Parkinson (i cosiddetti MAO-inibitori) può scatenare pericolosi e improvvisi aumenti della pressione arteriosa Latte, latticini e gelati il loro consumo dovrebbe essere evitato in concomitanza dell'assunzione di carbone attivo, di cui potrebbero vanificare l'effetto (stimolano infatti la fermentazione intestinale). Fragole stimolano anche la liberazione di istamina e sono quindi doppiamente controindicate durante l'assunzione di farmaci antiallergici (antistaminici) e antiasmatici

9 Il farmaco presenta delle interazioni con i cibi?
Iperico (Erba di S.Giovanni)= antidepressivi Vino /birra = Inibitori MAO Acqua = da assumere in quantità moderata in corso di particolari terapie ormonali (ad es. Enuresi) Iperico (erba di San Giovanni) Benchè si tratti di un principio naturale, l'iperico possiede un effetto del tutto simile agli antidepressivi connotati con la sigla SSRI, ai quali pertanto non dev'essere associato Vino e birra Come i formaggi stagionati (v.) Non devono essere assunti in concomitanza a inibitori delle MAO

10 I cibi potenziano l’effetto di alcuni farmaci?
Succo di limone = ferro, antinfiammatori e antinfluenzali Mirtillo, ribes nero = terapie per la fragilità capillare Cioccolata = antidepressivi Aglio = antipertensivi e normocolesterolemizzanti. Mirtillo, ribes nero Contengono sostanze di particolare utilità nelle condizioni di fragilità capillare e sofferenza vascolare (flebopatie, arteriopatie) e possono pertanto essere assunti nella loro forma naturale o come succo o estratto in concomitanza di terapie per queste malattie Succo di limone o di altri agrumi Ricco in vitamina C migliora l'assorbimento del ferro a livello dello stomaco. Si spiega così perché molti integratori a base di ferro contengono anche questa vitamina o riportano nel foglietto illustrativo il suggerimento di associarne l'assunzione a una fonte di vitamina C. La vitamina C può invece essere utile, in considerazione delle sue preogative immunostimolanti, nel corso di malattie infettive, quale coadiuvante di antinfiammatori o antinfluenzali Aglio Assunto direttamente o consumato sotto forma di polvere, l'aglio possiede importanti prerogative fitorterapiche in quanto favorisce una riduzione della pressione arteriosa e contrasta la formazione di placche aterosclerotiche. Può quindi essere associato vantaggiosamente a terapie antipertensive e normocolesterolemizzanti.

11 Cosa fare per ridurre il rischio di interazioni tra farmaci
Valutare se esiste la possibilità di una interazione tra i diversi farmaci Essere consapevoli che con più farmaci si utilizzano, maggiore è il rischio di interazioni. Se è necessario aggiungere un nuovo farmaco far sempre presente al medico o al farmacista l’elenco dei farmaci che il paziente già sta assumendo. Non pensare che i prodotti a base di erbe o omeopatici, in quanto naturali, siano privi di rischi di interazioni con i farmaci tradizionali .

12 Cosa fare per ridurre il rischio di interazioni tra farmaci
Valutare se esiste la possibilità di interazioni con gli alimenti Qualora compaiano sintomi o disturbi non presenti in precedenza far presente la situazione al medico (soprattutto nella prima settimana di terapia). Ricordarsi che il succo di pompelmo può interagire con diversi farmaci, per cui in corso di terapie farmacologiche è consigliabile evitarne l’uso.


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