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Prof.ssa Bottino Cristina
Il metodo di studio Prof.ssa Bottino Cristina Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Competenze chiave Individuate nel 2006 dall'Unione europea
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente“), corrispondono alle competenze "di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione"
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Otto ambiti: comunicazione nella madrelingua;
comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.
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Imparare ad imparare Comporta che una persona conosca e comprenda la proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e sia in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Le abilità di base per imparare ad imparare
La lettura La scrittura Il calcolo L’uso delle competenze TIC Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Qual è il peggior errore quando si studia?
Quando si studia senza metodo e senza motivazione
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Che cos’è la motivazione?
È la spinta a raggiungere ciò che si ritiene importante La motivazione dà valore e significato a ciò che si fa Le sue radici affondano nelle aspettative, nei valori e negli scopi dello studente Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Chi mi può fornire motivazioni?
……………………. ………………………….. ……………………… ………………….. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Come posso impadronirmi di un metodo?
Parto da quanto so già fare Miglioro o imparo nuove strategie Studio la teoria Metto in pratica i suggerimenti Non mi scoraggio e cerco di perseverare Osservo i risultati Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Le varie fasi dello studio
La prelettura o lettura orientativa la lettura approfondita o intensiva la sottolinetura la schematizzazione la memorizzazione la verifica e la valutazione Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Le tecniche di lettura La lettura selettiva o di consultazione La lettura orientativa o prelettura La lettura approfondita o intensiva La lettura ricreativa Per approfondire cfr. Presa diretta p. 389 Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La prelettura o lettura orientativa
È l’attività preparatoria alla lettura vera e propria, e consente di farsi un’idea generale sul contenuto di un libro (o di un capitolo) e sul modo di affrontarlo ha lo scopo di richiamare alla mente le nozioni già possedute sull’argomento e di decidere su quali punti soffermarsi Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Esercizio di prelettura (serve a prendere confidenza con un nuovo libro di testo) Individua: Autore, titolo, casa editrice, luogo e data di pubblicazione Dove si trova l’indice? Il libro è suddiviso in parti? Quante e quali? In quanti capitoli è suddiviso? Quanti paragrafi ci sono nel cap. primo? I paragrafi sono ulteriormente suddivisi? Vi sono esercizi? Dove? C’è un glossario? Un indice analitico? Delle immagini? Delle didascalie? Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Lettura orientativa di una porzione di testo
Serve a: Porsi domande, suscitare aspettative tramite Titoli di paragrafi, sottoparagrafi Frasi topiche o parole chiave Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La lettura approfondita o intensiva
È una lettura molto attenta, la cui velocità cambia a seconda delle difficoltà che si incontrano è utilizzata per capire un testo in tutte le sue parti, dal significato delle parole a quello delle frasi che lo compongono Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Come fare? Occorre... Capire il significato di tutte le parole e di frasi intere comprendere le informazioni implicite cogliere particolari segnali linguistici : i connettivi cogliere l’organizzazione del discorso riconoscere lo scopo del testo (informare, divertire, convincere, far acquisire conoscenze….) distinguere i vari tipi di unità di informazione (paragrafi o sequenze) Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Segnali linguistici o connettivi
Le espressioni in primo luogo, inoltre, da un altro punto di vista, indicano un ordine dell’esposizione Passiamo ora a, vediamo adesso, indicano un cambio di argomento Cioè, in altre parole, indicano una riformulazione Riassumendo, in conclusione, infine, indicano… Va sottolineato che, è essenziale, soprattutto, evidenziano… Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Tipi di unità di informazione o paragrafi
Paragrafo per enumerazione o sequenza Paragrafo per espansione di un concetto Paragrafo per confronto-contrasto Paragrafo per causa-effetto Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Paragrafo per enumerazione
- La vita tra gli esseri viventi si trasmette in due modi: per riproduzione gamica o per riproduzione agamica La riproduzione agamica può avvenire in tre modi: per scissione, per gemmazione, per sporulazione Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Domande per individuarlo
C’è un elenco? Ci sono parole come: due, tre, primo, secondo… Che cosa viene enumerato/elencato? Quanti sono gli elementi enumerati? Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Paragrafo per espansione di un concetto
La più importante caratteristica dei viventi è sicuramente la capacità di generare individui simili a se stessi, ovvero la funzione della riproduzione. Tutti gli esseri viventi, infatti, in particolari condizioni e con diverse modalità, sono in grado di generare nuovi esseri viventi a loro simili Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Domanda per individuarlo
Qual è il concetto che viene spiegato e/o ampliato? Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Paragrafo per confronto/contrasto
Per descrizioni separate A un primo impatto, il Giappone colpisce e affascina gli americani perché sembra davvero diverso dal loro paese. Le caratteristiche degli Stati Uniti, l’essere un paese nuovo, l’eterogeneità razziale, la vastità del territorio, l’individualismo sono assenti in Giappone. Invece qui si incontra una popolazione antica e omogenea con tradizioni che valorizzano l’importanza del gruppo e dei bisogni comunitari. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Paragrafo per confronto/contrasto
Per descrizioni contrapposte Mentre gli americani sono orgogliosi del loro essere informali e aperti, i giapponesi sono sempre molto formali e complessi; se per gli americani il tempo ha gran valore, per i giapponesi lo spazio è più importante Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Domande per individuarli
Che cosa viene confrontato? Ovvero quali sono gli oggetti del confronto? Sono due o più? Quali caratteri vengono presi in considerazione nel confronto? Le descrizioni sono separate o contrapposte? Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Paragrafo per causa-effetto
La prima conseguenza prodotta dall’agricoltura e, in minor misura, dall’allevamento fu un grandissimo incremento demografico, dovuto alla disponibilità di un’abbondante e sicura fonte di sostentamento Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Domande per individuarlo
Di quale fenomeno si cerca la causa? Qual è la causa? Qual è la conseguenza o effetto? Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Sottolineare Appena letta una unità di lettura (paragrafo o altro) e individuato a quale tipo appartenga, occorre individuare le frasi nel testo che meglio la sintetizzano, sottolinearle e/o trascriverle come appunti Non bisogna sottolineare tanto né troppo poco È utile aggiungere note o commenti Si consiglia di utilizzare vari espedienti grafici e tipi diversi di sottolineatura Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Selezionare le informazioni
Non tutte le informazioni hanno la stessa importanza: alcune sono più importanti, altre fanno da supporto fornendo esempi o ampliamenti; una corretta sottolineatura ci aiuta ad evidenziare le prime, mettendo sullo sfondo le seconde. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La schematizzazione o rielaborazione delle informazioni
Una volta sottolineato il testo si possono prendere appunti in varie forme: per parole-chiave tabelle mappe concettuali grafi ……. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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I vari tipi di schemi La lista cronologica La tabella La tabella a doppia entrata Lo schema a raggiera Il grafo o schema ad albero La mappa concettuale ………. Per maggiori approfondimenti consulta il testo Presa diretta alle pp Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La lista cronologica Inizio storia della terra -570 milioni di anni fa - era archeozoica milioni di anni fa - era paleozoica milioni di anni fa - era mesozoica 65-1,6 milioni di anni fa - era cenozoica 1,6 milioni di anni a oggi – era quaternaria Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La tabella Foresta tropicale o pluviale Collocazione geografica clima
vegetazione fauna ……. …….. ………
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La tabella a doppia entrata
Agricoltura Sudafrica Australia Brasile Livelli di occupazione 13% della popolazione 5% della popolazione. 26 % della popolazione Utilizzo del territorio Colture 10,8 Foreste 3,7 Prati 66,6 Incolto 18,9 Colture 6,6 Foreste 13,8 Prati 53,8 Incolto 25,8 Colture 7,2 Foreste 57,6 Prati 21,8 Incolto 13,4 Aree territoriali e prodotti …….. ……
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Lo schema a raggiera Autostima Risultati positivi Atteggiamento attivo
Metodo di studio Comprensione facilitata Risparmio di tempo Più efficace memorizzazione
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Il grafo ad albero Figure geometriche Figure piane quadrilateri triangoli poligoni equilatero isoscele scaleno Il metodo di studio - Cristina Bottino
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MINI GUIDA per costruire mappe concettuali
Una mappa concettuale è una rappresentazione grafica di concetti all’interno di forme geometriche collegate da linee. E’una struttura di tipo gerarchico che si sviluppa dall’alto verso il basso a partire da un concetto cornice. I concetti posti nei nodi di livello superiore devono essere inclusivi rispetto a quelli di livello inferiore. Le forme geometriche sono dette nodi. Le linee sono delle frecce ( link)di cui è essenziale considerare il verso. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Ogni mappa ha uno scopo comunicativo e può rispondere pertanto a uno o più quesiti che vanno esplicitati ( domanda focale). Le parole-legame poste sulle frecce chiariscono qual è la relazione tra i concetti e sono costituite da predicati verbali coniugati (comprese le eventuali preposizioni). I concetti non possono essere ripetuti. Le parole legame non possono contenere sostantivi. Possono includere avverbi. Ogni proposizione che si crea collegando i 2 nodi deve avere senso compiuto. Una mappa concettuale può servire ad analizzare argomenti di varia natura e a studiare meglio. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Per costruire una mappa è necessario principalmente imparare a:
definire gerarchizzare sintetizzare generalizzare classificare stabilire collegamenti di causa-effetto; di fine o scopo. Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Attenzione ! Studiare significa non rimanere passivi davanti ad un testo più gli appunti e gli schemi sono chiari e strutturati più agevolano l’ulteriore fase, quella della MEMORIZZAZIONE Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La memorizzazione È l’attività in cui si fissano e si fanno proprie le informazioni assunte tramite le fasi precedenti per facilitarla occorre: conoscere i vari tipi di memoria Il metodo di studio - Cristina Bottino
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I vari tipi di memoria Memoria a breve termine Camera buia dell’oblio Memoria a lungo termine Memoria visiva Memoria uditiva Memoria motoria Il metodo di studio - Cristina Bottino
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Altre operazioni per facilitare la memorizzazione: rivedere il materiale di studio prodotto in precedenza ed eventualmente formulare altro materiale che faciliti la m.(es. schede di sintesi) stendere una lista di domande sull’argomento in questione e provare a formulare le risposte spiegare ad alta voce le parole-chiave formulare un discorso di senso compiuto Il metodo di studio - Cristina Bottino
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verifica È il controllo di quanto ricordiamo su un dato argomento per verificare se lo si è appreso/compreso pienamente e se si riesce a formulare un discorso di senso compiuto se la risposta è sì, si procede alla valutazione se è no, si ritorna alle fasi precedenti Il metodo di studio - Cristina Bottino
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valutazione È la capacità di assegnare una valutazione il più possibile oggettiva alla nostra prestazione più siamo capaci di autovalutarci correttamente, meno ci sorprenderà la valutazione positiva o negativa dell’insegnante Il metodo di studio - Cristina Bottino
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La valutazione finale dell’insegnante ci guiderà a comprendere se abbiamo realizzato con profitto tutto il percorso di studio o se abbiamo saltato o non approfondito alcune fasi ottenendo risultati insoddisfacenti il risultato finale: positivo, ci confermerà di aver lavorato bene negativo, ci spronerà a rifare tutto il percorso in modo più corretto Il metodo di studio - Cristina Bottino
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bibliografia M.T.Serafini., Come si studia, Milano, Bompiani, 1989
L. Mariani,Strategie per imparare, Bologna, Zanichelli, 1996 G. Ravizza, M.L.Zambelli, L’italiano efficace, Milano, Bruno Mondadori, 1997 A.Baldacchini, P. Pugliese, M.C. Zanti, Il mio libro di italiano. Io studio con metodo, Palumbo, 1998 S. Fogliato, Presa diretta, L’italiano dal vivo, Loescher, 2008 Mario Polito, Imparare a studiare. Il metodo di studio, Ed. Riuniti, 2010)
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