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DSA e lingue straniere Valeria Raglianti Docente di Lingua inglese

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Presentazione sul tema: "DSA e lingue straniere Valeria Raglianti Docente di Lingua inglese"— Transcript della presentazione:

1 DSA e lingue straniere Valeria Raglianti Docente di Lingua inglese
Scuola Secondaria di 2^ grado - I.I.S. “E. Santoni” – Pisa Formatore AID – Pisa Psicopedagogista Pistoia – 20 e 27 marzo 2015

2 Introduzione: normativa DSA e lingua straniera: - Le 4 abilità
Parleremo di: Introduzione: normativa DSA e lingua straniera: - Le 4 abilità - Le difficoltà specifiche della lingua inglese - Attività e situazioni ansiogene Strategie didattiche insegnanti e/o tutor COME valuto? COSA valuto? Abilità, contenuti, processi ? QUANDO valuto? QUALI strumenti utilizzo ? COME costruisco le verifiche ? COSA posso modificare ? COME posso compensare la prova scritta con una prova orale?

3 è la nuova legge sulla Dislessia
LA LEGGE ! Legge 8 ottobre 2010, n. 170, è la nuova legge sulla Dislessia Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 Ottobre 2010 è finalmente una legge dello Stato

4 Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

5 Art.1 – Commi 2, 3, 4, 5 2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. 3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. 4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri.

6 12 luglio 2011 DECRETO MINISTERIALE N. 5669
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

7 Decreto attuativo della Legge 170 /2010
Il decreto esplicita le indicazioni contenute nella Legge riguardo alle modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, alle misure educative e didattiche di supporto, nonché alle forme di verifica e di valutazione per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con diagnosi di DSA, delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione, a partire dalla Scuola dell’Infanzia sino alle università. 

8 Linee Guida Fanno parte integrante del Decreto le Linee Guida che forniscono ulteriori indicazioni per l’applicazione della Legge da parte di tutte le figure interessate ai processi di insegnamento/apprendimento

9 Decreto Articolo 1 - Finalità del decreto
Articolo 2 - Individuazione di alunni e studenti con DSA Articolo 3 - Linee guida Articolo 4 - Misure educative e didattiche Articolo 5 - Interventi didattici individualizzati e personalizzati Articolo 6 - Forme di verifica e di valutazione Articolo 7 - Interventi per la formazione Art. 8 - Centri Territoriali di Supporto Art. 9 - Gruppo di lavoro nazionale Art Disapplicazione di precedenti disposizioni in materia

10 Conferenza Stato-Regioni 25 luglio 2012
Normativa … Conferenza Stato-Regioni 25 luglio 2012 Linee guida per la diagnosi e gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSAp) della Regione Toscana – 17/12/2012 Direttiva 27 dicembre 2012: Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Circolare ministeriale 6 marzo 2013,n.8: Direttiva Ministeriale [...] Indicazioni operative. Linee guida per la predisposizione di protocolli regionali per l'individuazione precoce dei casi sospetti di DSA – 17/04/2013 nota MIUR 2563 Alunni con Bisogni Educativi Speciali - BES –Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti

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12 Lingua inglese e seconda lingua comunitaria (pag 37)
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione Lingua inglese e seconda lingua comunitaria (pag 37) L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale.

13 Lingua inglese e seconda lingua comunitaria
TRASVERSALITA’ in orizzontale SVILUPPO LINGUISTICO-COGNITIVO progettazione concordata degli insegnamenti d’italiano, delle due lingue straniere e di altre discipline

14 Lingua inglese e seconda lingua comunitaria
CONTINUITA’ in verticale progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo sviluppo delle strategie per imparare le lingue

15 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese (A1) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

16 Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
Ascolto (comprensione orale) (…) Parlato (produzione e interazione orale) (…) Lettura (comprensione scritta) - Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari Scrittura (produzione scritta) - Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc. Riflessione sulla lingua e sull'apprendimento (…)

17 Scuola Secondaria di I grado
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)

18 Traguardi (2) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

19 L’interazione orale è prioritaria rispetto allo scritto
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di I grado L’interazione orale è prioritaria rispetto allo scritto Efficacia comunicativa = capacità di esprimere un messaggio in lingua straniera facendosi capire anche se si commettono vari errori grammaticali LA DISLESSIA NON IMPEDISCE L’EFFICACIA COMUNICATIVA

20 Comprendere la dislessia: DSA e lingua straniera
“Sono dislessico, quindi non posso imparare l’inglese.” MA Non esiste un Disturbo Specifico dell’Apprendimento della Lingua Straniera Al contrario, a volte, la lingua straniera favorisce UN’INTERDIPENDENZA POSITIVA Le conoscenze e le strategie sperimentate per apprendere una lingua straniera possono favorire una maggiore consapevolezza della propria lingua materna PERCORSI ACCESSIBILI

21 Le abilità primarie – 4 skills
Un modello tradizionale che ritrae le abilità linguistiche è quello cosiddetto "delle quattro abilità”.  Tale modello tradizionale si basa su due opposizioni: orale/scritto e produttivo/ricettivo. Abilità produttiva orale: parlare (in monologo) - speaking Abilità produttiva scritta: scrivere - writing Abilità ricettiva orale: ascoltare - listening Abilità ricettiva scritta: leggere - reading

22 Reading Lo studente dislessico ha difficoltà nella decodifica del codice scritto MA Se si rimuove l’ostacolo del testo scritto - proponendo la registrazione audio del testo - leggendo il testo per lo studente L’alunno può raggiungere un buon livello di comprensione. LA LETTURA AD ALTA VOCE NON E’ UN BUONO STRUMENTO PER LAVORARE SULLA COMPRENSIONE DEL TESTO Non rappresenta una priorità didattica

23 LA DISLESSIA COLPISCE LE ABILITA’ DI ANALISI FONOLOGICA
Listening Le difficoltà della dislessia, pur riguardando principalmente il testo scritto, possono avere ripercussioni sul piano orale LA DISLESSIA COLPISCE LE ABILITA’ DI ANALISI FONOLOGICA L’alunno dislessico percepisce una velocità di eloquio maggiore di quella reale Risorse - analisi fonetica - ascoltare e ripetere la pronuncia di parole - registrazioni audio di intere letture

24 Speaking (1) Problemi principali: - pronuncia - fluenza, perché per parlare rapidamente l’alunno deve aver memorizzato molti aspetti della lingua (es. frasi idiomatiche) LA DISLESSIA RENDE MOLTO LENTA L’AUTOMATIZZAZIONE, PER CUI E’ DIFFICILE CHE UNO STUDENTE DISLESSICO RIESCA A RAGGIUNGERE ELEVATI LIVELLI DI FLUENZA IN LINGUA STRANIERA MA LA DISLESSIA NON IMPEDISCE L’EFFICACIA COMUNICATIVA

25 Speaking (2) Efficacia comunicativa = capacità di esprimere un messaggio in lingua straniera facendosi capire anche se si commettono vari errori grammaticali - Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione - Quadro Comune Europeo INSISTONO SUL FATTO CHE NELLA SOCIETA’ LE LINGUE SONO STRUMENTI PRAGMATICI per cui l’efficacia comunicativa è prioritaria rispetto alla sola correttezza grammaticale

26 Writing Grammatica Produzione scritta Studio delle regole -presentate in modo astratto -lezioni teoriche - Terminologie complesse e non immediate Lessico -Memorizzazione delle parole -liste di parole decontestualizzate

27 Le difficoltà specifiche della lingua inglese
INGLESE LINGUA POCO TRASPARENTE (OPACA) Mentre in italiano esiste una corrispondenza quasi univoca tra suoni e simboli grafici INGLESE: alta irregolarità ortografica Esempio: suono /aI / Time, fly, buy, lie, bye, eye, I

28 Attività e situazioni ansiogene nella lezione di inglese
Pratiche metodologiche “tradizionali” Colpiscono il disturbo Ripetersi di questa situazioni Stati d’ansia Impediscono di imparare serenamente Demotivano verso lo studio della lingua

29 ANSIA LINGUISTICA Stato di agitazione che ritorna ogniqualvolta lo studente dislessico viene messo di fronte a compiti legati alla lingua in particolare Quegli aspetti della lingua meno accessibili

30 Compiti ansiogeni Leggere ad alta voce Scrivere sotto dettattura
Copiare dalla lavagna Svolgere attività senza un supporto-guida Svolgere attività automatiche Imparare a memoria parole, frasi, testi

31 Leggere ad alta voce Non è un buono strumento per la comprensione del testo: l’alunno si concentra su altri aspetti – pronuncia, intonazione, struttura della frase Non comprende ciò che legge + lettura silenziosa + ascolto (brano letto dall’insegnante, compagno, CD, sintesi vocali) Lettura ad alta voce pronuncia e intonazione ma elementi di estrema difficoltà per l’allievo dislessico NON RAPPRESENTANO UNA PRIORITA’ DIDATTICA

32 Scrivere sotto dettattura
DETTATO E’ UNA TECNICA ANCORA DIFFUSA: serve per far esercitare gli allievi sulla competenza ortografica MA molto spesso l’allievo dislessico presenta dei tratti di disgrafia e disortografia Pratica particolarmente frustante che andrebbe evitata In italiano il dettato può servire per sviluppare/verificare la correttezza ortografica In inglese, a causa della sua irregolarità ortografica, è più un’attività di comprensione

33 Copiare dalla lavagna UNO DEI PRINCIPALI SUPPORTI DELL’INSEGNANTE MA
attività estremamente frustante per il dislessico Si “consuma” decodificare quello che l’insegnante scrive, Riportarlo sul quaderno Appunti spesso “incomprensibili” a livello di spelling + libro di testo, supporti multimediali, documenti prestampati, computer (con videoproiettore), lavagna interattiva – possibilità di salvare su file

34 Svolgere attività senza un supporto-guida
Rispondere oralmente a domande Improvvisare un dialogo ATTIVITA’ PARTICOLARMENTE Fare un breve monologo ANSIOGENE PERCHE’ RICHIEDONO UN BUON LIVELLO DI AUTOMATIZZAZIONE DELLA LINGUA + compiti strutturati, traccia da seguire (MAPPE/SCHEMI)

35 Svolgere attività automatiche
Memorizzare e ripetere sequenze di elementi (lettere dell’alfabeto e numeri) Fare lo spelling di una parola (mancato automatismo nell’alfabeto) Usare il dizionario cartaceo - conoscenza dell’alfabeto - buon senso dell’orientamento spaziale + dizionario digitale e illustrato

36 Imparare a memoria parole, frasi, testi
Difficoltà mnemoniche GRAVOSI tutti quei compiti in cui si deve memorizzare - senza alcun supporto (visivo o corporeo) - senza uno scopo comunicativo Parole e frasi decontestualizzate Poesie e brevi testi da recitare

37 Strategie generali per una didattica accessibile
LAVORARE SULLA MOTIVAZIONE DEFINIRE GLI OBIETTIVI PRIORITARI

38 LAVORARE SULLA MOTIVAZIONE
Coinvolgere l’allievo in un rapporto personale Creare un clima di apprendimento piacevole Proporre attività realizzabili Valorizzare i progressi

39 INSEGNARE LA GRAMMATICA INGLESE
COMPRENSIONE E RIUTILIZZO DI REGOLE GRAMMATICALI AREA DI PARTICOLARE DIFFICOLTA’

40 L’allievo dislessico Stile di pensiero: -concreto, - esperienzale - globale STUDIO DELLA GRAMMATICA ≠ “UN DISCORSO ASTRATTO”

41 Percorso più esperienziale e concreto:
Presentare la grammatica in contesto Usare strategie multi-sensoriali Selezionare gli esercizi più accessibili e strutturati Indicare attività di rinforzo da svolgere a casa 5. Elaborare forme di verifica adeguate

42 1. Presentare la grammatica in contesto
Presentation apre la UNIT varietà di tipologie testuali (dialoghi, brevi testi, fumetti, citazioni famose) a) Ascolto in laboratorio linguistico b) Fase di noticing

43 “Noticing” Fase in cui si identificano e sottolineano nel testo esempi concreti nei quali si trova la forma su cui è focalizzata la sezione di grammatica

44 2. Usare strategie multi-sensoriali
Presentando l’informazione attraverso più modalità È ormai riconosciuta l’efficacia, in fase di apprendimento, di integrare l’input sensoriale attraverso altri canali

45 attività con le tessere mobili
Esempi (1) SINTASSI – ordine sintattico degli elementi attività con le tessere mobili (rispetto alla struttura sintattica inglese che dipende per lo più da leggi di "movimento") e che consentono l'apprendimento mediato dalla cinestesi They do like pizza! Do they like pizza? Le parole sono le stesse o cambiano? Cosa è che cambia tra le due frasi?

46 tecnica di codificazione cromatica:
Esempi (2) MORFOLOGIA – uso di suffissi e prefissi tecnica di codificazione cromatica: Si associa un colore diverso per distinguere le radici dai prefissi/suffissi ti do una frase she goes to school  e tu devi ricreare una frase con verde - rosso+giallo - blu...

47 - strumento compensativo personale
Esempi (3) Costruzione del lucidario, dove raccogliere schemi e tabelle di grammatica - strumento compensativo personale - fondamentale il ricorso all’immagine (simbolo e/o disegno) - organizzato con un criterio che ne consenta il recupero e l’utilizzo ogni volta che se ne presenti la necessità

48 Dislessia - Strumenti Compensativi per la Lingua Inglese + CD
"didattica strutturata, metacognitiva e multisensoriale" Strutturata perchè molti degli schemi, delle tabelle e delle mappe del libro sono una vera e propria guida step by step ai procedimenti logici alla base della lingua inglese. In appendice sono riportate le principali strutture sintattiche e un glossario che lo studente può ampliare e personalizzare, sia direttamente sul libro o, teoricamente all'infinito, dal CD

49 GRAMMATICA PER DSA Grammar lessons for Dyslexic students
If you have a dyslexic student in class, remember that s/he can download grammar lessons from the Espansione site of The Complete English Grammar. These lessons have been adapted by experts of Venice University Ca’ Foscari (Verusca Costenaro and Antonella Pesce) also members of the DEAL project. Your students with dyslexia will benefit a lot from these materials – let us know how they find them by writing to:

50 Reference and practice for dyslexic students
1 Be e there is/are (1–3) (PDF, 88KB) 2 Present simple e have got (5–7) (PDF, 100KB) 3 Present continuous (9–11) (PDF, 85KB) 4 Past simple e used to (16–19, 23) (PDF, 250KB) 5 Past continuous e past simple (21–22) (PDF, 88KB) 6 Present perfect simple e continuous (25–27, 30–31) (PDF, 122KB) 7 Present perfect e past simple (25–28) (PDF, 83KB) 8 Past perfect e past perfect continuous (33–35) (PDF, 73KB) 9 Tempi futuri 1: decisioni, piani ed eventi prefissati (37–40) (PDF, 86KB) 10 Tempi futuri 2: previsioni e ipotesi (40, 42) (PDF, 70KB) 11 Ripasso dei tempi verbali (1–44) (PDF, 70KB) 12 Forma passiva e have/get something done (47–52) (PDF, 77KB) 13 Verbi modali 1: tempi presenti (54–59, 62) (PDF, 103KB) 14 Verbi modali 2: tempi passati (54–59, 62) (PDF, 130KB) 15 Domande (65–66) (PDF, 72KB) 16 Domande indirette (70) (PDF, 130KB) 17 Verbi + -ing o infinito (75–78) (PDF, 81KB) 18 Strutture verbali (87–92) (PDF, 98KB) 19 Discorso indiretto (97–99)(PDF, 93KB 20 Periodo ipotetico e wish (101–104) (PDF, 93KB) 21 Nomi (106–108) (PDF, 141KB) 22 Articoli (110–112) (PDF, 100KB) 23 Quantificatori (114–118) (PDF, 78KB) 24 Pronomi e possessivi (120–124) (PDF, 79KB) 25 Preposizioni (126–128, 130–134) (PDF, 241KB) 26 Phrasal verbs (136–137) (PDF, 95KB) 27 Aggettivi (139–148) (PDF, 63KB) 28 Avverbi (150–155) (PDF, 84KB) 29 Frasi relative (157–161) (PDF, 98KB) 30 Coesione (163–166) (PDF, 70KB) Answer Key (PDF, 125KB)

51 GRAMMAR for Students with Dyslexia
Il volume propone le principali strutture grammaticali della scuola secondaria di primo grado. Ogni struttura è presentata in modo chiaro e sintetico, per renderla più facilmente accessibile a studenti con dislessia.

52 Metodo “The Square” di Santina Spiriti
The Square è uno strumento di lavoro per l'insegnante, e di apprendimento per lo studente.  Non è sostitutivo di nulla. E' integrativo a qualsiasi altro metodo o libro esistente nella scuola pubblica. E' innovativo. L'utilizzo del colore per evidenziare sintassi coinvolge l'aspetto visivo del discente.

53 BRITISH SCHOOL- PISTOIA
AN ENGLISH ISLAND Un metodo innovativo, inclusivo per … parlare Inglese metodo user friendly principale finalità è far parlare tutti

54 OBIETTIVI: Creare i “solchi mentali” dove far fluire la lingua orale; Allenare i muscoli: bocca/orecchio/bocca, per parlare con ritmo e tono; Abituare, attraverso la ripetitività, all’uso sensoriale della lingua; Riuscire a far parlare TUTTI ed aumentare in tutti l’autostima, perché parlare significa comunicare, relazionarsi, interagire, ed essere soddisfatti di se stessi; Coinvolgere / includere tutti perché da piccoli parlare è naturale …

55 METODOLOGIA basata su tre linguaggi fondamentali: fisicità/mimo,
visualizzazione/ carte disegnate corrispondenti al mimo oralità/parlare proposti quasi in contemporanea in modo da creare associazioni, “solchi” mentali che vengono fissati dalla ripetitività, dall’allenamento

56 3. Selezionare gli esercizi più accessibili e strutturati
Fase di fissazione: alcune tecniche sono più accessibili di altre + Match the questions to the answers Complete the sentence with the correct form of the verbs/adjectives in the box - Rewrite the sentences as negative statements Write questions for these answers

57 4. Indicare attività di rinforzo da svolgere a casa
Rimane fondamentale il lavoro da svolgere a casa: - accordo con lo studente e la famiglia - esercizi selezionati accessibili e strutturati - auto-apprendimento

58 5. Elaborare forme di verifica adeguate
Spesso i materiali cartacei non sono adatti per due ordini di problemi: 1) alcuni tipi di consegna sottolineano la dis-abilità (cfr. tipologia di esercizi) 2) l’organizzazione grafica del testo è poco accessibile

59 Dimensione grafica - utilizzare font senza grazie (12-16);
Elementi grafici Dimensione grafica - utilizzare font senza grazie (12-16); - distanziare le righe con un’interlinea ≥ 1,5; - evitare effetto “crowding”; - giustificare il testo a sn; - utilizzare il grassetto per evidenziare; - evitare testi organizzati in più di 2 colonne. Organizzazione del testo - formulare consegne semplici; - evidenziare l’elemento su cui lo studente deve focalizzare l’attenzione; - proporre un esempio esplicativo Supporti extra-linguistici - inserire immagini (es: Abbina i disegni alle preposizioni)

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61 Strumento compensativo?
Video Nei panni di un dislessico Intervista a Mika Strumento compensativo?

62 DEFINIRE GLI OBIETTIVI PRIORITARI
Piano Didattico Personalizzato A questo riguardo, la scuola predispone, nelle forme ritenute idonee e in tempi che non superino il primo trimestre scolastico, un documento che dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coinvolte dal disturbo: dati anagrafici dell’alunno; tipologia di disturbo; attività didattiche individualizzate; attività didattiche personalizzate; strumenti compensativi utilizzati; misure dispensative adottate; forme di verifica e valutazione personalizzate.

63 attività didattiche individualizzate
• l’azione formativa individualizzata pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma è concepita adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti, con l’obiettivo di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo • La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze, anche nell’ambito delle strategie compensative e del metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente.

64 attività didattiche personalizzate
L’azione formativa personalizzata ha, in più, l’obiettivo di dare a ciascun alunno l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e, quindi, può porsi obiettivi diversi per ciascun discente, essendo strettamente legata a quella specifica ed unica persona dello studente a cui ci rivolgiamo. La didattica personalizzata [...], anche sulla base di quanto indicato nella Legge 53/2003 e nel Decreto legislativo 59/2004, calibra l’offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; si può favorire, così, l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo consapevole delle sue ‘preferenze’ e del suo talento. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo.

65 INDIVIDUALIZZARE • obiettivo comune: conoscere il lessico relativo alla CASA - HOUSE • didattica individualizzata: propongo attività di recupero individualizzate, fornisco strumenti compensativi e insegno ad utilizzarli PERSONALIZZARE • obiettivo personalizzato: conoscere il lessico relativo ad una particolare stanza - KITCHEN • didattica personalizzata: propongo abbinamenti in cui le parole/didascalie e le immagini da scegliere siano disposte in maniera lineare, oppure sotto ciascuna immagine una scelta limitata di parole/didascalie

66 strumenti compensativi
sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto; il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori; la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo; altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, ecc.

67 misure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento la lettura ad alta voce la scrittura sotto dettatura prendere appunti copiare dalla lavagna il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti la quantità eccessiva dei compiti a casa l’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico

68 Strumenti compensativi e Misure dispensative
COMPENSARE DISPENSARE Tutto ciò che si dà al ragazzo per Tutto ciò che si toglie al ragazzo combattere le difficoltà: per combattere le difficoltà: • Tabelle, mappe, liste… • Lettura a voce alta • Calcolatrice • Scrittura veloce sotto dettatura • Computer con programmi di • Memorizzazione di liste lettura e scrittura con cuffie, • Memorizzazione di regole e definizioni microfono • Memorizzazione di tabelline • Libri digitali, libri parlati • Memorizzazione di poesie • Lettore umano • Quantità di compiti • “segretario”(scrive sotto • Disegno tecnico dettatura del ragazzo) • … • Più tempo • …

69 Libri digitali I libri possono essere letti impiegando software di sintesi vocale (screen reader) che leggano file .pdf, diversamente dovranno essere prima commutati da tali file con un software OCR.

70 Sintesi vocale - ALFa Reader
ALFa Reader è uno strumento compensativo per tutti coloro che hanno difficoltà di lettura (da alunni con DSA ad alunni stranieri). Progettato espressamente per l'uso con i libri digitali (file PDF), soprattutto per lo studio, consente la lettura continua del testo senza necessità di selezionare la parte da leggere. Basta portare il mouse sul punto che interessa e con un clic si avvia la sintesi vocale; chi legge può facilmente fermarsi, rallentare, tornare indietro, passare ad altri punti della pagina in base alle necessità di comprensione o agli interessi del momento.

71 ALFa Reader: • è installato su una chiavetta USB da 4 GB che permette di portarlo sempre con sé e di utilizzarlo su qualunque computer compatibile • sulla chiavetta USB è possibile salvare fino a 3 GB di testi in formato digitale • registra il testo letto in file Wav o MP3 • oltre alla regolazione della velocità di lettura, consente di scegliere tra lettura continua (si ferma solo su comando o alla fine della pagina) o scandita (con pausa parola per parola) • è possibile acquistare altre voci (francese, tedesco, spagnolo)

72 Sintesi vocale - Personal Reader
Anastasis Personal Reader viene inserito in una qualsiasi porta USB di qualsiasi PC con Windows (da XP in avanti), parte automaticamente e permette all'utente di leggere, attraverso la sintesi Loquendo, la migliore sintesi vocale ad oggi disponibile, qualsiasi testo sullo schermo del PC, compresi i libri in formato PDF barra mobile degli strumenti

73 “Leggere con le orecchie”
“Leggere con le orecchie”

74 Uso dello scanner per digitalizzare testi ed immagini
Per effettuare una digitalizzazione corretta delle immagini bisogna conoscere alcuni semplici concetti: · lo scanner digitalizza immagini B/N e COLORE con tempi identici solo se si tratta di un recente scanner a passata singola. · La risoluzione (punti per pollice = dpi) della digitalizzazione deve essere scelta oculatamente per molti motivi: una scansione ad alta risoluzione (da 200 dpi in su) occupa moltissimo spazio sul disco rigido; è difficile da gestire se non si possiede un PC aggiornato; comporta un sensibile tempo di caricamento; comporta un sensibile tempo di stampa; se inserita in pagine web viene visualizzata molto lentamente. · L'OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) permette di inserire intere pagine di testo nei documenti realizzati con un programma di videoscrittura ma si tenga presente che non tutti i testi vengono riconosciuti facilmente da tale programma. Un testo sottolineato, rovinato, macchiato o con caratteri eccessivamente minuti non sarà decodificato correttamente. · L'OCR non riconosce i testi manoscritti.

75 Software gratuito per i libri digitali
_per_i_libri_digitali.html

76 audiolibri Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più attori.

77 Il testo registrato può essere la versione integrale di un libro, un testo scritto appositamente per vivere esclusivamente come audiolibro, una riduzione o una sceneggiatura (originale o non) scritta appositamente per la registrazione audio. Gli audiolibri possono presentare anche musiche e ricostruzioni sonore , anche se generalmente l'audiolibro "classico" prevede la sola voce dello speaker che legge il testo.

78 Il formato più diffuso ormai è l'MP3
Gli audiolibri sono molto diffusi sul mercato anglosassone, in cui tutti i libri più importanti di norma escono contemporaneamente in versione cartacea e in versione audio , ma stanno trovando favore anche in Italia. Il formato più diffuso ormai è l'MP3

79 Ad Alta Voce - sito della RAI
I classici "ad alta voce": >> Il circolo di Pickwik >> Orgoglio e pregiudizio >> La coscienza di Zeno >> Moby Dick >> Delitto e castigo >> I Buddenbrook >> Lord Jim >>L'isola del tesoro >> Memorie di Adriano >> Il processo >> Madame Bovary >> Padri e figli >> Giuoco perle di vetro >> Se questo é un uomo >> Il Gattopardo >> Il conte di Montecristo >> Per chi suona la campana >> Il Mulino sulla Floss >> I Malavoglia >> I mandarini >> I racconti di Kolyma >> Il richiamo della foresta >> I duellanti >>I dolori del giovane Werther >> I Vicerè >> David Copperfield >> Lessico famigliare >> Una questione privata >> Lolita >> La Storia >> Il deserto dei Tartari >> La cripta dei cappuccini >> Lo strano caso del dr. Jekyll e mr. Hyde >> Opinioni di un clown >> Piccole donne >> Il Maestro e Margherita >> Il rosso e il nero >> Il ritratto di Dorian Gray >> L'educazione sentimentale >> Giro di vite >> Pinocchio >> Gli indifferenti >> Il fu Mattia Pascal >> Le avventure di Tom Sawyer >> Emma >> Il piacere >> Resurrezione >> Con gli occhi chiusi >> I tre moschettieri>> Il codice di Perelà >> Tre uomini in barca >> I ragazzi della via Pal>> Il mare non bagna Napoli >> Il giardino dei Finzi Contini >> Tre camere a Manhattan >> Il bell'Antonio >> Camera con vista >> La vita agra >> Bel-Ami >> Le memorie di Barry Lyndon >> Canne al vento >> Un anno sull'Altipiano >> Il barone rampante >> Amore e ginnastica >> Il giornalino di Giamburrasca >> Diceria dell'untore >> Il giorno della civetta>> Una storia semplice>> Ventimila leghe sotto i mari >> Fiesta >> La luna e i falò >> Senilitá >> Vent'anni dopo >> L'isola di Arturo >> Sorelle materassi >> Passaggio in India >> Il cavaliere inesistente >> Il mago di Oz >> Ho servito il re d'Inghilterra

80 “Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi legge Paolo Poli
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81 Vocabolario digitale Le case editrici affiancano alle opere in formato cartaceo delle versioni elettroniche distribuite sia in CD-ROM sia in formato scaricabile

82 Dizionario?

83

84 Dizionario Inglese-Italiano, Italian-English dictionary
Cofanetto con volume, DVD-ROM per Windows e licenza annuale online individuale a privati Cofanetto con volume e licenza annuale online individuale a privati Versione base DVD-ROM per Windows con licenza annuale individuale a privati Versione download scaricabile e installabile su Windows Versione per iPhone, iPad, iPod Touch Versione Android Licenza annuale online individuale a privati

85 Hai una chiave d'attivazione? (Cos'è?)
Esempio di CHIAVE D'ATTIVAZIONE riportato sul libro che hai acquistato.

86 Per il tuo computer o laptop Per i tuoi dispositivi mobile
Windows    Mac    Linux Tablet e smartphone    eReader   Sharp

87 Google traduttore

88 Smartpen (1) Per gli studenti della scuola secondaria e dell'università: LIVESCRIBE Echo Smartpen 8GB Registratore digitale - Penna digitale Cattura tutto ciò che scrivi, disegni, dici o ascolti La penna che si vede anche nel video delle iene "miglioriamo la scuola" scuola.html Video che spiega come funziona : videoshoppingtv.it/frontend/evideoshopping/default.aspx?idvideo=17253&idcat= 627&smartpen_from=prod

89 eBook (1)

90 eBook (2) Un eBook (anche chiamato e-book oppure ebook) o libro elettronico è un libro in formato elettronico (o meglio digitale). Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato per indicare la versione in digitale di una qualsiasi pubblicazione. Si possono trovare file ebook di tipo .lit, .pdf, .rtf, .doc Gli eBook vengono realizzati e pubblicati nei più svariati formati, molti dei quali però non sono stati originariamente concepiti per essere dei veri e propri formati di eBook. I vari formati di eBook possono essere suddivisi in tre diverse categorie: Formati testuali (i più diffusi) Formati di immagini Formati audio

91 Dislessia - Strumenti Compensativi per la Lingua Inglese + CD
"didattica strutturata, metacognitiva e multisensoriale" Strutturata perchè molti degli schemi, delle tabelle e delle mappe del libro sono una vera e propria guida step by step ai procedimenti logici alla base della lingua inglese. In appendice riportiamo le principali strutture sintattiche e un glossario che lo studente può ampliare e personalizzare, sia direttamente sul libro o, teoricamente all'infinito, dal Cd.

92 Writer 7 Co:Writer 7 is the only word prediction program to use the
Co:Writer 7 is the only word prediction program to use the context of a whole sentence to predict the next word.

93 Video: Tips for working with dyslexic students
Tq5koBRc Prof. Michele Daloiso Docente di Inglese e Lingue Moderne all’Università Ca' Foscari di Venezia e all’Università di Trieste, coordina il Masterclass in Lingue Straniere e Dislessia organizzato dal Centro di Didattica delle Lingue at Ca' Foscari

94 VERIFICA E VALUTAZIONE
Legge 170/10 Art. 5 Comma 4 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all’università nonché gli esami universitari.

95 D.M. n.5669 12.07.2011-art.6,lingue straniere
Art.6, Forme di verifica e di valutazione, apprendimento lingue straniere: privilegiare l’espressione orale, ricorrere agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune; prove scritte progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai DSA. DISPENSA DALLE PROVE SCRITTE in corso d’anno e agli esami se: - certificazione di DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita richiesta di dispensa dalle prove scritte; - richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se maggiorenne; - approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche e sulla base delle risultanze degli interventi di natura pedagogico-didattica, con particolare attenzione ai percorsi di studio in cui l’insegnamento della lingua straniera risulti caratterizzante (liceo linguistico, istituto tecnico per il turismo, ecc.)

96 D.M. n LINGUE STRANIERE • DISPENSA DALLE PROVE SCRITTE AGLI ESAMI DI STATO: • In sede di esami di Stato, conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, modalità e contenuti delle prove orali – sostitutive delle prove scritte – sono stabiliti dalle Commissioni, sulla base della documentazione fornita dai consigli di classe. I candidati con DSA che superano l’esame di Stato conseguono il titolo valido per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado ovvero all’università. • ESONERO DALL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE • Solo in casi di particolari gravità del disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l’alunno o lo studente possono – su richiesta delle famiglie e conseguente approvazione del consiglio di classe - essere esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere e seguire un percorso didattico differenziato. • In sede di esami di Stato, i candidati con DSA che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art.13 del D.P.R. n.323/1998

97 LINEE GUIDA-SINTESI LINGUE STRANIERE

98 Scuola Secondaria di I grado
CRITICITA’ Scuola Primaria ricorso  al “supporto scritto” – schede, copia dalla lavagna e/o dal testo l'apprendimento mnemonico sistematico di regole grammaticali  l'apprendimento mnemonico di liste di parole fuori contesto  la traduzione letterale di frasi isolate e fuori contesto Scuola Secondaria di I grado

99 forme di verifica e valutazione personalizzate
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali, mappe cognitive) Introdurre prove informatizzate Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove e/o riduzione Pianificare prove di valutazione formativa

100 Richieste degli insegnanti (1)
“Ti invio le due verifiche, quella che verrà data alla classe e l'altra per  i DSA. Potresti, per favore guardarle e dirmi se quella per i DSA va bene? E' ancora poco adatta? Capisco che tu non conosci le caratteristiche dei ragazzi con DSA della classe e quindi può essere difficile, ma ti chiedo comunque di darmi qualche indicazione da passare alla collega”

101 Suggerimenti Prima di tutto toglierei la dicitura in alto a destra "simplified version". Se è proprio necessario prevedere nell'intestazione una qualche forma di differenziazione, visto che l'insegnante ha già previsto i compiti per la fila A e B, potrebbe semplicemente chiamarla fila C. I ragazzi con DSA utilizzano degli schemi durante la verifica scritta? Perché presumo che per loro sia abbastanza difficile ricordare le regole di formazione del First e Second Conditional. Altrimenti basterebbe inserire un esempio all'inizio degli esercizi. Problema lessico: è abbastanza difficile. Perché non inserire (nell'esercizio 6) sulla destra una colonna con le parole in ordine sparso e chiedere un collegamento con le definizioni? * Nel compito c'è un problema di "crowding" (=affollamento). Te ne ricordi, ne parlò la Dott.ssa Brizzolara nel suo intervento all'Università. Le frasi sono troppo vicine fra loro, bisogna aumentare la spaziatura; non è invece necessario aumentare la dimensione del carattere.   Per ora è tutto. Ciao, Valeria

102 Richieste degli insegnanti (2)
indicazioni molto pratiche e operative ai docenti per l'insegnamento delle lingue ai ragazzi dislessici “Questa richiesta (aggiornamento) è nata dal bisogno che i colleghi mi hanno esplicitato di una maggiore conoscenza delle attività da dover personalizzare ai ragazzi o del tipo di prove orali sostitutive delle prove scritte, in pratica....cosa DEVONO fare.”

103 Importanza del “rapporto di alleanza” fra
(non) - Conclusioni Importanza del “rapporto di alleanza” fra SCUOLA FAMIGLIA SPECIALISTI

104 New Treetops Libro Ponte
Ideale per consolidare l’inglese appreso nei 5 anni della Scuola Primaria e per affrontare nel modo migliore il passaggio alla Scuola Secondaria.

105 Caratteristiche Attuale: dialoghi ispirati alla realtà di una ragazzina in vacanza studio in Gran Bretagna ‘Tops magazines’: pagine divertenti e colorate per esercitarsi nelle abilità attraverso temi ispirati all’attualità e alla convivenza civile ‘My Pocket Grammar’: libretto estraibile con le principali strutture grammaticali presentate in New Treetops Libro Ponte. Si presta ad essere utilizzato durante il primo anno di Scuola Secondaria di Primo Grado ‘Time to think!’: attività che richiamano l’attenzione su alcune strutture grammaticali di base Glossario bilingue abitua all’uso del dizionario ‘Entry test’: test finale concepito per l’accesso alla Scuola Secondaria Audio CD e trascrizioni delle tracce Soluzioni estraibili al centro del libro

106 Conclusioni L’alunno dislessico può imparare una lingua straniera (anche l’inglese!) Difficoltà nell’apprendimento scolastico La dislessia non impedisce l’efficacia comunicativa caso di B. “...avevo 5 ai compiti di grammatica e 8/9 a quelli di comprensione del testo...in grammatica faccio schifo anche adesso...l'inglese lo si impara per imitazione e ripetizione....l'orale andava bene ma quando bisognava parlare di qualcosa studiato a casa un po' meno...il problema era sempre studiare a casa sul libro perché con tutte le materie c'erano troppe cose da studiare e non facevo in tempo...” Auspicio che si diffonda una nuova metodologia


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