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Le difficoltà specifiche delle diverse discipline

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Presentazione sul tema: "Le difficoltà specifiche delle diverse discipline"— Transcript della presentazione:

1 Le difficoltà specifiche delle diverse discipline
Dott.ssa Brembati Federica Studio AbilMente

2 Falsa partenza tutti gli studenti con DSA incontrano difficoltà nello studio e nello svolgimento dei compiti Tutti hanno bisogno di aiuto I compiti sono sempre troppi E’ inutile mettere tanto sforzo per ottenere risultati scadenti

3 Se è discalculia….. I ragazzi discalculici non dovrebbero incontrare difficoltà nello studio di materie umanistiche, mentre potrebbero incontrare difficoltà nello studio di materie scientifiche, come ad esempio la chimica e la fisica, che in modi diversi implicano alcune abilità di calcolo e alcune abilità matematiche.

4 Se è disortografia... Disortografia e disgrafia sembrano riguardare dominii abbastanza diversi e indipendenti rispetto alle abilità di studio. Ci verrebbe infatti da pensare che una difficoltà grafica ed ortografica non ha nulla a che vedere con lo studio ovvero con la capacità di leggere, comprendere e memorizzare un testo. In realtà anche queste due competenze, apparentemente lontane, possono intersecarsi: pensiamo ad esempio al fatto che per studiare molti studenti fanno il riassunto o predispongono uno schema, attività queste ultime che richiedono delle adeguate abilità di scrittura.

5 Se è dislessia… abilità di lettura e abilità di comprensione del testo
livello delle abilità di lettura

6 Riflessioni fondamentali
il nostro ragazzo dislessico comprende meglio quando legge in modo autonomo o quando qualcun altro legge per lui? Strategie per valorizzare questa competenza Strategie di compensazione STRATEGIE EVOLUTIVE E FLESSIBILI

7 CASI CLINICI Antonio che studiava solo sui riassunti della mamma
Roberto: imparare a leggere senza riuscire ancora a studiare Aurora: Roberto al rovescio

8 Un giorno una nostra paziente dislessica, ormai adulta ed insegnante, doveva recarsi in un negozio specializzato per fare acquisiti, ma non è riuscita a trovarlo: il negozio era in via Washington e lei si è recata in via Kennedy, di fatto non ha sbagliato via, ma Presidente

9 La motivazione I ragazzi con DSA vivono maggiori criticità rispetto ai loro coetanei lo studio richiede loro tanto tempo e molto impegno il risultato ottenuto in ambito scolastico non è commisurato allo sforzo sempre vengono messi nelle condizioni di dimostrare ciò che sanno

10 al ragazzo dislessico, però il risultato interessa e molto!
Spesso genitori e insegnanti ci dicono che si accontenterebbero di vedere nel ragazzo con DSA impegno e buona volontà, a loro non interessa il risultato al ragazzo dislessico, però il risultato interessa e molto!

11 “Non hai studiato!” un maggior senso di autoefficacia mostrano di fronte a qualsiasi tipo di compito maggior costanza e maggior perseveranza STILE ATTRIBUTIVO AREA DI SVILUPPO PROSSIMALE

12 GEOGRAFIA: LE DIFFICOLTA’

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14 La memorizzazione e il recupero di termini specifici assume una grande importanza nello studio della geografia: nomi di città, fiumi, laghi, monti e tanto altro ancora

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16 Infatti per chi incontra grandi difficoltà di lettura è molto difficile leggere a prima vista una cartina: i nomi sono scritti in diagonale, la spaziatura tra le lettere non è regolare, alcuni nomi sono scritti molto in piccolo.

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19 Lo studio della geografia coinvolge inoltre abilità visuo-spaziali e percettive chiamate in causa sia nella lettura delle cartine sia nell’interpretazione dei numerosi grafici.

20 Geografia: strategie di facilitazione

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24 Luoghi visitati Cosa mi ricordo Tradotto in linguaggio geografico Pisa “C’era una bellissima torre pendente, c’erano moltissimi turisti nella piazza vicino alla torre, soprattutto stranieri, e c’erano moltissime bancarelle e tutti compravano molte cose. C’era un fiume e vicino una scuola famosa In Toscana sono presenti importantissime città famose in tutto il mondo per la loro bellezza:Pisa, Firenze, Siena, Lucca. A Pisa ha sede una delle più importanti Università La Normale di Pisa. Uno dei fiumi principale della regione è l’Arno che attraversa sia Firenze che Pisa. Una delle attività economiche più importanti della Regione è il turismo, la Toscana è infatti famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e attira numerosi turisti stranieri

25 Luoghi visitati Cosa mi ricordo Tradotto in lingua geografica Montepulciano Il paese era arroccato sulla cima di una collina, c’erano tantissimi negozi che vendevano vino e olio. Ho comprato un partachiavi di cuoio e delle tazzine. Alla sera siamo andati al ristorante perché tutti volevano mangiare la tagliata di carne Chianina. L’agricoltura specializzata produce viti e olivi per vini e oli pregiati. Le lavorazioni artigianali sono importanti per l’economia della regione, si ricorda la lavorazione del cuoio e delle ceramiche. Nella parte meridionale della toscana è diffuso l’allevamento bovino, in particolare è l’allevamento della pregiata razza chianina Il viaggio Durante il viaggio abbiamo attraversato bellissime colline, con uliveti vigneti e tantissimi campi di girasoli e di tabacco. Oltre alla vite e agli olivi si coltivano girasoli, tabacco, ortaggi e piante da vivaio.

26 Documentari e filmati

27 Le squadre di calcio

28 Lettura della cartina Utilizzare cartine con una buona grafica
Mentre si studia tenere sempre a portata di mano la cartina da consultare mentre si legge il libro di testo e segnare con l’evidenziatore o incorniciare con la matita gli elementi essenziali: monti, fiumi, laghi, capoluoghi, confini, mari, pianure. Rileggere più volte gli elementi evidenziati nella cartina Quando si chiede al proprio studente di ripetere la lezione lasciargli sempre la possibilità si consultare la propria cartina in alcuni casi i ragazzi con DSA incontrano difficoltà nel memorizzare i punti cardinali, in questo caso potrebbe essere opportuno chiedere loro di riportare su ogni carta i punti cardinali, per facilitare la memorizzazione dei punti cardinali si suggerisce la seguente memotecnica: i punti cardinali vengono riportati in ordine orario e associati alle iniziali di una semplice filastrocca Non E’ Sempre Ora (di studiare!) STRATEGIE PER LA SCUOLA: Chiedere che durante l’interrogazione o la verifica il ragazzo possa consultare la sua cartina e non una carta qualsiasi fornita dall’insegnante

29 Cartina semplice ben segnata con punti cardinali

30 Cartina muta

31 Per compilare una cartina muta bisogna aver seguito due azioni fondamentali che implicano diverse competenze cognitive: dobbiamo ricordare tutti i nomi degli elementi che dobbiamo inserire; per far questo dovremmo in precedenza aver memorizzato numerosi termini specifici molti dei quali appartenenti alla stessa categoria semantica, operazione non semplice soprattutto per gli studenti con DSA o con disturbo del linguaggio dobbiamo possedere un’immagine mentale con i dettagli spaziali che ci permettono di riconoscere i singoli elementi; per compiere questa non semplice operazione è importante avere una buona memoria spaziale

32 Proporre la memorizzazione di pochi nomi per volta
supportando la memorizzazione con memotecniche e associazioni esercizi di richiamo o rievocazione

33 Per chi ha importanti difficoltà visuo-spaziali molto spesso è difficilissimo se non impossibile memorizzare le posizioni e i rapporti spaziali tra i diversi elementi geografici, è pertanto opportuno accompagnare l’attenta analisi della cartina con delle istruzioni verbali.

34 Lo studio deve essere accompagnato da esercizi strategici in cui si chiede la compilazione della cartina.

35 STRATEGIE DI COMPENSAZIONE
La quantità dei nomi da memorizzare potrebbe essere ridotta per i ragazzi con DSA

36 La cartina muta potrebbe essere accompagnata dall’elenco dei nomi che devono essere inseriti.
La grafica deve consentire l’inserimento dei nomi anche ai ragazzi con difficoltà grafiche e dovrebbe pertanto prevedere spazi idonei.

37 Regioni Stati e Continenti
Come si somigliano e allo stesso tempo come sono diverse tra loro le regioni d’Italia o gli stati d’Europa!

38 - i territori montuosi:
Non densamente popolati Difficoltà nelle vie di comunicazioni Turismo invernale ed estivo Clima rigido con frequenti nevicate Allevamento bovino Agricoltura scarsa ……

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40 SCIENZE e i termini specifici
Il lessico specifico è fondamentale in queste discipline Provate a parlare della cellula senza usare il lessico specifico

41 la vostra esposizione risulterebbe banale e superficiale e il vostro insegnante vi direbbe che avete studiato poco

42 Memorizzare o non memorizzare? Questo è il problema
Sviluppare strategie di memorizzazione Concentrarsi su un GIUSTO numero di termini Schema per facilitare ( NON TROPPO!!) la memoria

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45 Storia Una materia varia con differenti aspetti Dobbiamo passare dal:
Mi piace o non mi piace storia Al Mi piace /non mi piace questo aspetto della storia

46 Top ten delle cose difficili
nomi e dalle date, che solitamente gli studenti dislessici storpiano e invertono con grande facilità. Ricorda queste date: Scoperta dell’America Incoronazione di Carlo Magno Inizio della rivoluzione Francese Pubblicazione delle 85 tavole di Lutero

47 Adesso… ricorda queste
Morte di Anna Bolena Papato di Leone X Schiaffo di Anagni Governo De Gasperi …..

48 ci sono nomi e date che devono necessariamente essere ricordati, e altri che possono tranquillamente cadere nell’oblio. Una prima competenza che va esercitata e promossa è quella di saper distinguere gli uni dagli altri, compensando le date che non si ricordano con una collocazione temporale approssimativa

49 secondo posto: “quantità”
la storia dell’uomo è iniziata migliaia di anni fa e gli studenti con DSA rischiano di passare migliaia di ore studiandola! False soluzioni: riassunti stringatissimi

50 Talvolta bisogna scegliere quale taglio dare all’argomento e pretendere lo studio di un determinato periodo storico visto da una specifica angolatura. Approfondire un aspetto di un determinato periodo storico può essere un buon modo per studiare in modo critico e ragionato la storia.

51 Strategie Per i ragazzi che hanno buone competenze grafiche e che amano il disegno potrebbe essere efficace chiedere loro di schematizzare i contenuti con un disegno, nel quale includere tutte le specificità dell’argomento trattato.

52 Disegna una polis greca

53 Per chi non ha buone competenze grafiche, ma possiede una buona memoria visiva si possono usare schemi grafici riassuntivi e illustrazioni funzionali che ne facilitino la memorizzazione.

54 fanno fatica a comprendere le consegne, non capiscono la domanda
Molti si trovano in difficoltà di fronte alle domande delle interrogazioni o di fronte agli esercizi delle verifiche scritte fanno fatica a comprendere le consegne, non capiscono la domanda si sentono avvolti dalla fitta nebbia della Pianura Padana. In queste situazioni è necessario non limitare lo studio alla comprensione, memorizzazione e rievocazione delle informazioni, ma è fondamentale proporre un lavoro che consenta la rielaborazione e riorganizzazione di quanto studiato.

55 Grammatica…

56 Presentare esercizi sottoforma di tabella semplifica il lavoro degli studenti

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65 I compiti scritti Faticosi soprattutto per disgrafici, disortografici e non solo….

66 Che fatica!!! Obiettivo: comprendere quanto ogni ragazzo percepisce faticosi i compiti di scrittura. Quali sono i compiti che ti creano maggiori difficoltà? Temi Esercizi di grammatica Operazioni Problemi Rispondere a delle domande per iscritto Studiare leggere C’è qualcosa che accomuna queste attività?

67 Qual è l’aspetto più faticoso di un tema?
Pensare a cosa scrivere Scriverlo Rileggerlo Correggerlo Comprendere la traccia Qual è l’aspetto più faticoso di un problema di matematica? Individuare le operazioni che servono per risolverlo Svolgere i calcoli Comprenderne il testo Quanto è faticoso in una scala da 1 a 5 il processo di scrittura?

68 Quali esercizi si possono eliminare?
Copiatura delle domande prima di scrivere le risposte Copiatura del testo dei problemi Copiatura di ciò che è stato fatto a scuola quando erano assenti Copiatura del testo degli esercizi Copiatura in bella di lavori già svolti in brutta copia

69 Quali i vantaggi degli esercizi scritti?
Poter scrivere a proprio ritmo curando la grafia e l’ortografia Lavori ecologici di autocorrezione e potenziamento delle abilità ortografiche Sperimentazione di carattere, righe strumenti traccianti differenti

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74 Risposte a domande aperte ?
Dipende dallo scopo… esercitarsi nella scrittura? Individuare le informazioni principali in un testo da studiare?

75 Come scriviamo? Obiettivo: individuare il carattere grafico più funzionale e condividere con il ragazzo il processo di scelta. Descrizione: l’esercizio si svolge in tre momenti diversi; in ogni momento viene dettato al ragazzo un breve brano, adeguato alla sua età, che deve essere scritto seguendo le indicazioni sotto riportate. È importante ricordarsi di cronometrare.

76 STAMPATELLO Tempo: ……………………… Numero di errori:…………………… Quanta fatica ho fatto? Quanto è leggibile ciò che ho scritto? Per niente Poco Abbastanza Molto  

77 CORSIVO Tempo: ……………………… Numero di errori:…………………… Quanta fatica ho fatto? Quanto è leggibile ciò che ho scritto? Per niente Poco Abbastanza Molto  

78 SCRIPT Tempo: ……………………… Numero di errori:…………………… Quanta fatica ho fatto? Quanto è leggibile ciò che ho scritto? Per niente Poco Abbastanza Molto  


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