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Riflessioni su esperienze di Autovalutazione e Valutazione

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Presentazione sul tema: "Riflessioni su esperienze di Autovalutazione e Valutazione"— Transcript della presentazione:

1 Riflessioni su esperienze di Autovalutazione e Valutazione
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Istituto Comprensivo “V. De Simone” Villarosa (En) C.F.: Tel./Fax: 0935/31108; 0935/ – ENIC80400X Riflessioni su esperienze di Autovalutazione e Valutazione Giovanni Bevilacqua L’Autovalutazione come momento chiave del Procedimento di Valutazione della Scuola Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

2 L’autovalutazione strumento per l’attuazione dell’art
L’autovalutazione strumento per l’attuazione dell’art. 1, comma 2 del Regolamento dell’autonomia La valutazione misura dell’attuazione dell’art. 1, comma 2 del Regolamento dell’autonomia Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

3 Art. 1, comma 2 del Regolamento dell’autonomia
Art. 1 Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche Comma 2: L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

4 L’Autovalutazione è stato visto come uno strumento chiave per influire sulla qualità del servizio scolastico s.l. Raccolta dati (quali dati? in che modo?): punti di forza punti di debolezza Visione multiprospettica (quali i punti di vista?) Approccio multidimensionale (complessità) Doppia chiave di lettura dei fattori abilitanti e dei risultati (cosa è necessario curare per utilizz are efficacemente le risorse?) Criticità, risorse, priorità Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

5 Perché un processo di autovalutazione ad autoreferenzialità contenuta?
Considerazioni di ordine: Giuridico: dare attuazione alle norme e tendere verso la rendicontazione sociale Professionale: ottenere dati oggettivi per rendere i processi di insegnamento/apprendimento più efficaci (in quanto coerenti con gli effettivi bisogni) e mirati (intenzionalmente volti a sostenere i punti deboli individuati come priorità); Sociale: Dare attuazione alla mission educativa della scuola rilanciandone anche il ruolo sociale. Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

6 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
«Alle singole istituzioni scolastiche spetta … la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.» «La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione poiché unisce il rigore delle procedure di verifica con la riflessione dei docenti coinvolti …» Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

7 Abbiamo attivato i seguenti percorsi
Istituzione Reti a carattere interistituzionale (Q.F., R.E.P.); Percorso di Autoanalisi ed Autovalutazione orientato al miglioramento continuo (Rete Faro; Progetto CAF Education) Progetto Qualità e Merito Piani di miglioramento per: Qualificare l’offerta formativa Migliorare il servizio scolastico, operando sul contesto e sulla percezione dell’utenza e degli operatori Rendere gli interventi didattici orientati al superamento delle criticità rilevate mediante le prove Invalsi Attivare processi di prevenzione degli insuccessi (ad esempio monitoraggio e gestione delle assenze) Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

8 Abbiamo coinvolto diversi livelli
Il rapporto Scuola-Territorio: assunzione del paradigma pedagogico del “Quadrilatero Formativo” come modello organizzativo del partneriato di “Agenzie intenzionalmente formative”; Il Dirigente Scolastico: in quanto garante della coerenza del ciclo di gestione dei processi formativi; Il Personale scolastico: Partecipa e rende possibile lo sviluppo organizzativo e didattico della scuola; Gli alunni ed i loro Genitori: in quanto destinatari e parte del sistema, come gli operatori scolastici. Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

9 Il modello di qualità adottato
Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

10 Le performance chiave come finalità
capacità di produrre apprendimenti e competenze e di fare conseguire il successo formativo a tutti gli studenti Competenze chiave a conclusione dell’obbligo di istruzione Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Traguardi per lo sviluppo delle competenze come tappe intermedie Obiettivi di apprendimento Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

11 Gli strumenti del modello CAF
Questionario di Valutazione percettiva per i Genitori Questionario di Valutazione percettiva per gli Alunni Questionario di Valutazione percettiva per i docenti Questionario di Valutazione percettiva per il personale A.T.A. (Assistenti Amm. e Collaboratori Scol.) Scheda Partecipazione genitori ai Consigli di Classe ed ai Ricevimenti Scheda esiti finali e miglioramenti disciplinari e comportamentali Scheda Autodiagnosi a cura del D.S. e del suo Staff Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

12 Tipologia di dati Rete Faro/CAF for MIUR
Dati di Contesto titolo di studio genitori presenza di alunni pendolari o stranieri lavoro dei genitori Dati oggettivi anni di permanenza nella scuola del personale libri biblioteca alunni struttura dei locali partecipazione genitori risultati degli alunni (successo scolastico/DiSco; valutazione interna/esterna; ecc.) Relazioni esterne Dati Percettivi Gradimento delle proposte formative della scuola Percezione del clima relazionale Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

13 Particolari aspetti in FARO e CAF for MIUR
Ruolo dei genitori Ruolo degli alunni Componenti coinvolte Confronto con altre scuole Community e durata nel tempo dell’esperienza Ruolo dei dati non strutturati Modalità di elaborazione del Rapporto di autovalutazione Modalità di elaborazione del Piano di Qualificazione/Miglioramento Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

14 Elaborazione dati rete FARO
Inserimento risposte ed esiti in un file excel Quantificazione immediata Sistema di segnalatori che indicano livelli di accettabilità Rapporto di Autovalutazione (CAF, FARO) Confronto con rapporto di rete esiti precedenti Progetto di qualificazione Faro Progetto di Miglioramento CAF for MIUR Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

15 Un confronto con scuole della Rete FARO
situazione variegata: alcuni punti di debolezza della rete, per noi sono dei punti di forza e di questo ovviamente siamo lieti; alcuni punti di forza della rete sono per noi punti di debolezza, e su questo ovviamente dobbiamo insistere, programmare per migliorare; coincidenza di alcuni punti di debolezza: mal comune, mezzo gaudio? In alcuni casi gli esiti vanno interpretati in relazione al contesto, quindi non sempre confrontabili Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

16 E la valutazione degli apprendimenti?
Prove di rilevazione INVALSI (I ciclo) 2^ Primaria 5^ Primaria 1^ Secondaria 3^ Secondaria Prove di rilevazione Progetto Qualità e Merito Rilevazione a conclusione dell’anno scolastico precedente 2^ Secondaria Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

17 Elaborazione dati INVALSI
A cura del gruppo di lavoro dei Dipartimenti: Linguistico-Artistico-Espressivo Matematico-Scientifico-Tecnologico Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

18 Fasi dell’elaborazione
A cura del gruppo di lavoro di Lettere e di Matematica Analisi della distribuzione degli esiti nelle classi e confronto con il dato regionale e nazionale Confronto con dati della valutazione interna Interpretazione dei dati (ITA, MAT) Analisi delle risposte Per classe Per singolo alunno Per singolo item Individuazione carenze Collegamento carenze-processi Individuazione carenze prioritarie Definizione di un piano di miglioramento condiviso collegialmente Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

19 Rapporto di collaborazione con l’Invalsi
Attuazione del P.Q.M. Struttura in fasi Sviluppo non ciclico Rapporto di collaborazione con l’Invalsi Coinvolgimento alunni e genitori Formazione docenti-Tutor d’Istituto Formazione tra pari Diffusione delle competenze e crescita organizzativa e professionale Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

20 Autoanalisi, dati I.N.V.A.L.S.I. e P.Q.M.
Rilevazione del livello di competenze iniziali Analisi degli esiti I Individuazione delle carenze Predisposizione di un piano di miglioramento Attuazione di interventi Rilevazione del livello di competenze finali Analisi degli esiti II Bilancio ed individuazione del valore aggiunto Ricadute e feed back Mappa delle competenze disciplinari degli allievi Individuazione delle carenze Intervento sul gruppo (piano di miglioramento) Intervento sul piano di lavoro della classe (ri-progettazione dei percorsi formativi) Intervento sul curricolo di scuola, dopo avere individuato carenze metodologiche, organizzative, didattiche, ecc. Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

21 Piani di miglioramento
F.A.R.O./C.A.F. for M.I.U.R. Percezione della qualità dei servizi Soddisfazione Organizzazione Risultati P.Q.M. e dati I.N.V.A.L.S.I. Literacy Numeracy Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

22 Uno sguardo verso il futuro
Direttiva triennale del 12/10/2012 n° 85 - Priorità strategiche dell’INVALSI per gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015; Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del M.I.U.R. per l’anno 2013 Consiglio dei Ministri n. 72 del “approvato su proposta del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni”. Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

23 E adesso …. In bocca al lupo!
Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

24 Valutazione del rendimento scolastico (Criteri per una valutazione formativa degli apprendimenti )
Progresso rispetto alla Situazione di partenza Prove di ingresso disciplinari e trasversali Individuazione di punti di forza  Processi attivati Partecipazione Interesse e motivazione Attenzione Responsabilità nei confronti delle attività scolastiche Socializzazione Interazione Capacità di accettazione e di comprensione delle differenze Condivisione e cooperazione Impegno e motivazione Costanza nel portare a termine un lavoro Senso di responsabilità Frequenza Metodo di Lavoro Serenità nell’affrontare le difficoltà Organizzazione del materiale e del lavoro scolastico Problem solving Esiti raggiunti Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)

25 Valutazione del comportamento
Enna, Giovanni Bevilacqua – I.C. «V. De Simone» – Villarosa (EN)


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