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Intervista ad un’insegnante modello

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Presentazione sul tema: "Intervista ad un’insegnante modello"— Transcript della presentazione:

1 Intervista ad un’insegnante modello
Lavoro di Gloria Fossati

2 Ho intervistato un insegnante di Matematica, la signora Anna Conese, docente presso la scuola primaria “Redentoris” di Albenga (SV).

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4 Inizio l’intervista..ad Anna

5 Parlami un po’ di te.. Qual è stato il tuo percorso di studi?
Ho frequentato l’istituto magistrale ad Albenga, in questo Istituto. Una volta entrata nella scuola ho svolto vari corsi organizzati dal distretto per l’aggiornamento in informatica.

6 Hai seguito corsi specifici di formazione?
Ho seguito diversi corsi di formazione e aggiornamento, in diversi settori: corsi sulla metodologia di insegnamento con supporti multimediali; corsi di lingua; ho conseguito la patente ECDL; e ho seguito dei corsi sull’approccio ludico all’insegnamento dell’utilizzo del pc.

7 Sei soddisfatta della tua scelta?
Sicuramente. Se tornassi indietro rifarei le stesse scelte che mi hanno portato all’insegnamento nell’ambito matematico ed informatico.

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9 Da quanto tempo insegni?
Insegno veramente da molti anni, circa una ventina….quando ho iniziato le cose erano molto diverse da come lo sono oggi, sia a livello di preparazione che di insegnamento

10 Come hai iniziato questo fantastico mestiere?
ho insegnato prima nel pubblico e ora lavoro nell’istituto privato proprio dove ho studiato

11 I tuoi genitori/parenti ti hanno sostenuto o ostacolato nella tua scelta?
A dir la verità non mi hanno proprio appoggiato perché avrebbero voluto che io diventassi una professoressa

12 In che senso? Ci puoi spiegare meglio?
Provengo da una famiglia dove sono quasi tutti laureati in legge o in lettere mia mamma. Mio padre e mio fratello sono entrambi commercialisti. Avrebbero voluto che studiassi economia o lettere.

13 Certo, volevano che continuassi la professione di famiglia…
Si, diciamo che questa sarebbe stata la loro preferenza, oppure che insegnassi lettere come mia mamma.

14 Alla fine si sono persuasi e hanno accettato la tua scelta?
Si, soprattutto quando hanno visto il mio impegno e la mia dedizione e determinazione.

15 A proposito, quando hai scoperto l’interesse per la matematica?
Posso dirti che è un interesse che avevo fin dalle elementari, anche perché ho sempre avuto buoni esiti in questa materia, mi sentivo gratificata con le operazioni, i problemi, la geometria… Poi svolgevo i compiti di matematica sempre per primi e con maggior precisione e interesse che quelli delle altre materie come l’italiano..

16 Quindi sembra chiaro che il tuo interesse per il ramo scientifico si sia manifestato dall’infanzia…
Direi proprio di si. Infatti i miei se ne erano accorti, ma avevano pensato e sperato che essendo ancora alle elementari, i miei interessi potessero cambiare con il corso degli anni. Invece alla fine ho mantenuto le mie attitudini iniziali.

17 Invece com’è stato il primo approccio con l’informatica?
Buono, anzi molto buono direi. Ho iniziato con i primi personal computer. Ho preso familiarità abbastanza in fretta con questi, anche perché ero interessata all’ elettronica.

18 E attualmente che rapporto hai con l’informatica?
Utilizzo internet quasi quotidianamente per diversi scopi: le notizie, il meteo, per prenotazioni di alberghi, di biglietti del treno, per il teatro, il cinema, siti di musei… Senza dimenticare i giochi elettronici con le miei figli

19 Come utilizzi il computer?
Lo uso quotidianamente a casa per cercare informazioni in Internet, soprattutto per insegnamento. Cerco sempre di trovare cose nuove e stimolanti, altrimenti i bambini si annoiano e non ascoltano L’obiettivo è stimolare l’intelligenza e la curiosità dei bambini in tutti i modi possibili!

20 Ti è utile per il tuo lavoro?
Si, a me è utile per costruire dei grafici e tabelle per confrontare i risultati degli alunni nelle diverse prove che affrontiamo nei vari momenti dell’anno scolastico e confrontarli per vedere i miglioramenti o peggioramenti in corso.

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22 E ora in quale classe insegni?
Insegno nella seconda e nella terza primaria

23 Ora parlaci un po’ di quello che fate a scuola:utilizzate strumenti informatici in classe?
Nella nostra scuola siamo molto fortunati, poiché c’è un laboratorio di informatica dotato di 20 postazioni e un‘ aula multimediale con lavagna interattiva LIM.

24 Quali progetti di informatica avete quest’anno?
quest’anno l’istituto è coinvolto nel progetto “Scuola digitale-Lavagna” per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche. Si lavora per implementare la presenza di Lavagne Interattive Multimediali per la didattica di classe.

25 Abbiamo anche il Progetto Lim Lavagna interattiva Multimediale In collaborazione con il Miur. Per questo sono stati attivati anche Corsi di formazione per l’utilizzo didattico delle LIM per i docenti.

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27 Vedo che così si raggiunge un buon livello di partecipazione di tutti.
I bambini come si rapportano e si comportano durante una lezione di informatica? Sono contenti, non vedono l’ora di andare in laboratorio, soprattutto i più grandi. Normalmente li divido in gruppi, in modo da far crescere la cooperazione:i più dotati aiutano quelli che lo sono meno. Vedo che così si raggiunge un buon livello di partecipazione di tutti.

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29 E l’attenzione com’è? Con classi numerose può essere un po’ più difficile mantenere alta l’attenzione di tutti, però quello che facciamo li interessa quasi sempre, quindi non ho particolari problemi:quando trovano le cose interessanti l’attenzione e la curiosità sono molto alte e non si distraggono.

30 Puoi fare qualche esempio pratico?
A loro è piaciuto tantissimo preparare i biglietti per la nostra festa di Natale, da dare ai genitori, oppure anche creare biglietti di auguri. Ai più grandi piacciono molto le tabelle e i grafici.

31 Anche negli anni precedenti avevate dei progetti nella scuola?
Fino al 2007/2008 sono stati predisposti percorsi di durata annuale: -informatica e nuove tecnologie, per sviluppare le competenze nell’utilizzo dello strumento informatico nelle sue varie applicazioni (videoscrittura, produzione di testi multimediali) -il linguaggio dei media, per affinare la capacità di lettura e interpretazione dei vari messaggi attraverso l’analisi dei codici specifici(fotografia, pubblicità, fumetti, video e telegiornali)

32 Cosa ne pensi dell’ambito matematico nella scuola primaria?
A mio avviso, rispetto alle scuole di altri Paesi, siamo leggermente arretrati; ad esempio sono a conoscenza di corsi di matematica che si svolgono con l’utilizzo di lavagne interattive, cosa che qui da noi è poco non realizzabile ma pensata.

33 Dal 2008 questi percorsi hanno durata triennale
Dal 2008 questi percorsi hanno durata triennale. Per la classe prima viene proposto il linguaggio dei media, il percorso di informatica sarà ampliato come percorso logico-matematico:uso di Excel per sviluppare le abilità di progettazione di fogli di calcolo e di organizzazione dei dati. Potenziamento del linguaggio scientifico mediante la stesura di relazioni, testi, iper-testi, presentazioni; giochi logici; uso del linguaggio simbolico in varie situazioni (ad esempio uso dei connettivi logici)

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35 Quanti e quali libri o riviste hai letto di divulgazione matematica e/o informatica?
Cerco di restare aggiornata primariamente visitando siti internet e riviste interattive consigliate per lo svolgimento delle lezioni e approfondimenti in aula. Altro libro molto interessante che riguarda l’argomento è “Intelligenze e gestione delle informazioni”, anche se dà informazioni che da insegnante vanno semplificate per farle arrivare positivamente ai bambini.

36 Quanto pensi sia importante l’uso del pc nelle attività didattiche?
Importantissimo! Prima di tutto permette di svolgere la lezione in modo diverso dalla solita routine, poi l’utilizzo di programmi come Paint affascinano i bambini. E’ chiaro che comunque la scuola debba avere un’aula informatica dove il bambino possa utilizzare il Pc personalmente e individualmente.

37 Qual è il “prodotto “ finale? E dove lo conservi?
I risultati sarebbero da chiedere ai bambini anche se posso affermare che le loro risposte sono positive. Apprendono con facilità e rapidamente i contenuti informatici e la loro applicazione pratica. Si divertono interiorizzando competenze operative utilili per usare i programmi.

38 Come utilizzi il pc con i bambini con difficoltà di apprendimento?
Utilizzo il Tutore Dattilo che è un software molto utilizzato per i bambini dislessici che gli permette di scrivere molto velocemente le sequenze di lettere.

39 Presenta un immagine della tastiera a colori e ad ogni colore corrisponde un dito differente delle mani da utilizzare per i vari tasti. Ha diversi esercizi in base alla difficoltà e consiste nella risposta ad alcune indicazioni di scrivere correttamente varie sequenze di lettere. Viene valutata, oltre alla correttezza, anche la velocità.

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41 I bambini si divertono e imparano moltissimo dopo aver svolto l’esercizio con questo programma. Acquisiscono sicurezza e alcuni arrivano a imparare a scrivere senza dover guardare né lo schermo né la tastiera.

42 È possibile svolgere un lavoro interdisciplinare?
Certo! L’utilizzo del pc e suoi programmi devono essere utili in tutte le materie

43 Con Microsoft Word, quali lavori si possono fare coi bambini e con internet?
Vari e Diversificati I bambini imparano a scrivere usando i caratteri di diversa dimensione, forma e colore. Poi si può insegnare loro a usare Word Art.

44 Per quel che riguarda internet molti bambini lo sanno già utilizzare, grazie ai loro genitori e all’ambito casalingo. C’è il rischio, però, che navighino in rete da soli e che capitino in siti pericolosi e/o a pagamento senza rendersene conto. Il motore di ricerca che faccio utilizzare di più in aula è sicuramente Google, per le ricerche e gli approfondimenti.

45 Successivamente faccio conoscere alla classe alcuni siti utili per la didattica e l’aspetto ludico per giocare con la matematica ma non solo….

46 Quali consigli daresti a delle insegnanti in formazione?
Prima di tutto di non demoralizzarsi mai davanti alle difficoltà che incontrerete e ne incontrerete. Usate la creatività e cercate di rendere le vostre lezioni sempre interessanti e coinvolgenti.

47 Fate di tutto perchè le vostre passioni siano entusiasmanti anche per i bambini. Non c’è niente di più bello che trasmettere positività e gioia di apprendere!

48 Evitate lezioni noiose e troppo nozionistiche!!

49 Copertina quaderno di Greta

50 Utilizzo di paint

51 Arte e immagine al computer


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