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Consensus Conference Veronica Scurti Consorzio Mario Negri Sud

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Presentazione sul tema: "Consensus Conference Veronica Scurti Consorzio Mario Negri Sud"— Transcript della presentazione:

1 Consensus Conference Veronica Scurti Consorzio Mario Negri Sud

2 DEFINIZIONE La conferenza di consenso rappresenta uno strumento per raggiungere un accordo tra diverse figure su questioni particolarmente controverse e complesse, per fornire ai pazienti la migliore qualità di cura in rapporto alle risorse disponibili.

3 OBIETTIVI Generare e diffondere informazioni rivolte a modificare pratiche inappropriate relative a problemi di salute pubblica, con lo scopo di migliorare la qualità della cura. Fornire un aiuto alla decisione clinica e alla pianificazione sanitaria tramite una chiara definizione delle indicazioni per le quali una determinata procedura può essere considerata appropriata, inappropriata o meritevole di ulteriore approfondimento. Identificare i bisogni in termini di salute pubblica relativi all’argomento trattato e fare proposte a loro riguardo. Sintetizzare ciò che si conosce e affrontare le incertezze, con comportamenti di buona pratica clinica. Rappresentano al tempo stesso una guida per la pratica clinica ed uno stimolo per la ricerca.

4 IL CONTESTO Ci sono poche aree in cui esistono o potranno mai esistere sufficienti evidenze scientifiche. In tutti gli altri casi lo sviluppo di raccomandazioni dovrà essere necessariamente parzialmente o largamente basato sull’opinione e sull’esperienza dei clinici e degli esperti nel settore. HTA 1998; Vol. 2 No.3

5 INDICAZIONI ALL’USO DELLA CC
Il tema è limitato e può essere analizzato attraverso pochi quesiti principali: in questo modo le raccomandazioni possono essere redatte in breve tempo Le tematiche oggetto della CC sono specifiche e controverse, sulle quali c’è disomogeneità di comportamenti sul piano clinico, organizzativo e gestionale La controversia riguarda soprattutto la dimensione scientifica (di qualità delle prove) ed è necessario formulare sia raccomandazioni per la pratica clinica, sia indirizzi per lo sviluppo della ricerca La questione da affrontare si trova in fase embrionale e si deve insistere fortemente per ottenere investimenti di ricerca ad essa dedicati

6 LA STORIA Lo strumento della CC è stato messo a punto per la prima volta dal National Institutes of Health statunitensi che nel 1977, hanno dato vita al Consensus Development Program (CDP). In origine le CC avevano lo scopo di dare indicazioni sulla pertinenza o meno di un rapido trasferimento di una tecnologia dalla ricerca clinica alla pratica. Nel corso degli ultimi anni, le CC hanno visto gradualmente espandersi i propri obiettivi: l’esame critico si è esteso dagli aspetti strettamente medico-tecnici alle problematiche più generali quali l’impatto economico e l’impatto sociale. .

7 MODELLI A CONFRONTO Il documento che descrive in dettaglio l’NIH Consensus Development Program è disponibile all’indirizzo: In Francia a differenza di quanto accade negli Stati Uniti non esiste un ente pubblico che si occupi di selezionare i temi e seguire l’organizzazione di una conferenza di consenso. Esistono indicazioni metodologiche per la sua realizzazione elaborate dall’Agence Natioanale d’Accreditation et d’Evaluation en Santè

8 MODELLI A CONFRONTO In Italia il concetto di CC è soggetto a varie interpretazioni, che spesso portano alla produzione di documenti che rappresentano una presa di posizione da parte di un gruppo di esperti. Il metodo seguito è estremamente variabile: la mancanza di multidisciplinarietà della giuria e la completezza della raccolta delle prove scientifiche disponibili tra le più frequenti “carenze”.

9 MODELLI A CONFRONTO Oltre all’attività di elaborazione delle linee guida e degli altri strumenti di indirizzo, l’Istituto Superiore di Sanità ha avviato un programma di conferenze di consenso nell’ambito del Sistema Nazionale per le Linee Guida (SNLG; con i seguenti obiettivi: produrre informazioni utili a indirizzare le decisioni degli operatori, clinici e non, verso una maggiore efficacia e appropriatezza oltre che verso maggiore efficacia e appropriatezza, e maggiore efficienza nell’uso delle risorse Renderle facilmente accessibili; Seguirne l’adozione esaminando le condizioni ottimali per la loro introduzione nella loro pratica; Valutarne l’impatto organizzativo e di risultato.

10 MODELLI A CONFRONTO Gli esempi italiani

11 IL METODO E GLI AUTORI Promotore sceglie la tematica da affrontare
assicura le fonti di finanziamento affida ad un comitato di organizzazione la responsabilità di condurre la CC

12 IL METODO E GLI AUTORI Comitato di organizzazione formula i quesiti
e il programma della CC designa gli esperti incaricati di fare le relazioni sceglie i componenti di una giuria indipendente

13 Lettura e analisi del materiale prodotto
LE VARIE FASI Avvio dei lavori Scelta del tema Selezione del comitato tecnico scientifico Selezione membri della giuria Preparazione Protocollo Quesiti a cui la giuria dovrà rispondere Selezione esperti, regolamento giuria, Ricerca e valutazione letteratura Bando di interesse Lettura e analisi del materiale prodotto dagli esperti

14 LE VARIE FASI Svolgimento della conferenza di consenso, attraverso incontro pubblico Riunione per definire documento conclusivo Comunicazione delle conclusioni ai partecipanti Documento definitivo di consenso e diffusione

15 REQUISITI DI UNA CC Scelta del tema
Può essere orientato ad una patologia o ad una procedura. La problematica deve avere importanti implicazioni in termini di salute pubblica. Deve esistere una documentazione scientifica sufficiente sull’efficacia della tecnologia e di possibili alternative ad essa Il tema deve dare adito a controversie su un certo numero di aspetti risolvibili sulla base di qualcosa di più delle semplici opinioni. La CC deve essere attuata in un tempo adeguato rispetto al processo di diffusione della tecnologia.

16 REQUISITI DI UNA CC I quesiti
Devono essere chiari, riflettere in modo imparziale la problematica ed i punti di controversia ed essere indipendenti da interessi finanziari e corporativistici. Devono essere formulati in modo da non escludere a priori nessuna delle possibili risposte.

17 La scelta e il ruolo degli esperti
REQUISITI DI UNA CC La scelta e il ruolo degli esperti Devono riflettere le diverse opinioni esistenti. Competenza documentata. Le loro relazioni devono riflettere lo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche esistenti e deve essere esplicitato il grado di certezza di ognuna delle conclusioni riportate. Non devono avere legami con organismi per i quali i risultati della CC possono avere importanti implicazioni.

18 Composizione della giuria
REQUISITI DI UNA CC Composizione della giuria Il presidente della giuria deve essere assolutamente neutrale e indipendente. È preferibile che la giuria sia multidisciplinare e multiprofessionale costituita da persone prive di interessi finanziari o corporativi riguardo alle implicazioni della CC e che non abbiamo preso posizione pubblica notoria e vincolata sull’argomento trattato., .

19 Raccolta delle evidenze da fornire alla giuria
REQUISITI DI UNA CC Raccolta delle evidenze da fornire alla giuria Sebbene si sia portati a dare maggiore credibilità ai risultati degli RCT, tuttavia non è possibile basarsi solo su di essi, in quanto questa scelta limiterebbe in modo sostanziale le aree su cui sarebbe possibile fornire raccomandazioni. Inoltre gli studi randomizzati fornirebbero uno scarso aiuto nell’affrontare gli aspetti economici, organizzativi, etici e sociali. Il lavoro di sintesi delle conoscenze disponibili è sicuramente la parte più impegnativa di una CC. Sempre più spesso si ricorre a revisioni sistematiche e meta-analisi. È stata inoltre sottolineata l’importanza di associare alle informazioni sullo stato dell’arte anche descrizioni della pratica clinica corrente. Tutta la documentazione disponibile e una copia delle relazioni degli esperti devono essere fornite, con adeguato anticipo ai membri della giuria.

20 Formulazione del consenso
REQUISITI DI UNA CC Formulazione del consenso Il tempo a disposizione per la formulazione del consenso non dovrebbe essere troppo stretto per non rischiare di condurre ad un consenso forzato o apparente. Le raccomandazioni devono essere: valide riproducibili attendibili applicabili flessibili chiare documentate aggiornabili concrete didattiche

21 Il documento conclusivo
REQUISITI DI UNA CC Il documento conclusivo La discussione deve concludersi con la redazione di un documento finale in cui siano chiaramente esposte le conclusioni raggiunte. Il documento deve: essere il più possibile sintetico esplicitare le risposte date ai diversi quesiti di partenza specificare il grado di consenso raggiunto all’interno della giuria su ciascuno di essi specificare su quali elementi si sia basata la giuria nel dare una risposta

22 LIMITI La limitatezza del numero dei quesiti affrontabili;
La mancanza, spesso, di una revisione sistematica delle prove disponibili; Il peso eccessivo dato al parere degli esperti; Il tempo generalmente limitato per la redazione di raccomandazioni da parte della giuria; Le conclusioni della giuria tendono talvolta ad essere troppo generiche tanto da essere poi difficilmente trasducibili in indicazioni operative per la pratica clinica.

23 CONCLUSIONI It is essential to be clear about what consensus development is and what it is not. It is a process for making policy decisions, not a scientific method for creating new knowledge. At his best, consensus development merely makes the best use of available information, be that scientific data or the collective wisdom of the participants. Thus, although it may capture collective knowledge, it is inevitably vulnerable to the possibility of capturing collective ignorance. HTA 1998; Vol. 2 No.3

24 Criteri metodologici di qualità
Presenza di un soggetto istituzionale tra i promotori Individuazione e gestione dei conflitti di interesse Multidisciplinarietà e multiprofessionalità Documento di sintesi degli esperti secondo un formato comune Non modificabilità del documento elaborato dal panel giuria

25 Valutazione critica di una
Consensus Conference

26 1 - CONTESTO E OBIETTIVI a. Il tema e gli obiettivi della conferenza sono precisati e correttamente delimitati? b. La tipologia dei pazienti ai quali la CC è indirizzata è descritta in modo specifico?

27 1 - CONTESTO E OBIETTIVI c. I quesiti clinici affrontati sono dettagliatamente descritti?

28 2 - TRASPARENZA È specificato il promotore?
È specificata la fonte di finanziamento?

29 2 - TRASPARENZA c. I quesiti formulati sono indipendenti dal promotore e da interessi finanziari, corporativistici o di “scuola”? d. Esiste una dichiarazione di conflitto di interessi dei membri del panel?

30 2 - TRASPARENZA e. E’ esplicitato l’eventuale legame degli esperti con istituzioni pubbliche o private?

31 3 - ASPETTI PREPARATORI Sono specificati la natura e il calendario del lavoro preparatorio effettuato dal comitato organizzatore? Sono stati utilizzati metodi sistematici per identificare le informazioni scientifiche? Sono descritti con chiarezza? È specificato a quale periodo temporale si riferiscono le informazioni scientifiche raccolte?

32 3 - ASPETTI PREPARATORI d. È stato esplicitato se la diversità di opinioni e di pratiche è stata rispettata nella scelta degli esperti? Selecting Conference Speakers Speakers are selected for their scientific expertise and may include clinical investigators and basic scientists as well as general authorities in the field. Where differences of scientific opinion exist, care should be exercised to include the presentation of opposing data and interpretations. Speakers are asked to confine their presentations to the scientific topic that they have agreed to address and to be certain to present all relevant data and information. Speakers are expected to provide abstracts of their presentations to the ICD coordinator at least 3 months before the conference.

33 3 - ASPETTI PREPARATORI La giuria è indipendente? Selecting the Panel
Panel members should not be identified with advocacy or promotional positions with respect to the conference topic or with research that might be presented to answer any of the conference questions. Also, panelists should not have financial interest in possible answers to the the issues to be resolved. Panel members must be thoughtful, able to weigh evidence, and capable of collaborative work. The size of the panels has varied from 9 to 16 members, with 12 or 13 members found to be an effective number for a working group. Because a Consensus Development Conference is an exercise in peer review in which the panel reviews information presented by the experts, panelists should not be speakers. To avoid the appearance of undue Federal involvement, full-time Federal employees may not serve on panels. Panelists must be U.S. citizens

34 Adjuvant Therapy for Breast Cancer
3 - ASPETTI PREPARATORI La giuria è multidisciplinare? Adjuvant Therapy for Breast Cancer National Institutes of Health Consensus Development Conference Statement November 1-3, 2000 Consensus Development Panel Patricia Eifel, M.D. Panel and Conference Chairperson Professor of Radiation Oncology John A. Axelson, M.D., FACP Hematology and Oncology Associates Jose Costa, M.D. Professor of Pathology and Biology John Crowley, Ph.D. Biostatistician Ann Deshler, R.N. Administrative Director Shirley Fulton, J.D., M.B.A. Superior Court Judge Carolyn B. Hendricks, M.D. Medical Oncologist Margaret Kemeny, M.D. Surgeon Alice B. Kornblith, Ph.D. Director of Outcomes Studies Debra Roter, Dr.P.H. Professor, Health Policy and Management

35 3 - ASPETTI PREPARATORI g. Sono esplicitate le modalità con cui la giuria ha preparato la conferenza (natura dei documenti forniti dal comitato organizzatore, natura e durata del lavoro di preparazione)? The Consensus Development Conference The conference panel holds a 1-day executive meeting approximately 1 month prior to the conference. The purpose of this meeting is to review materials they have received up to that point. These materials include speaker abstracts, the AHRQ systematic literature review, results of a literature search conducted by the NIH National Library of Medicine, overview publications selected by the Planning Committee, and other material that may have been submitted by the general public and health professionals. This review enables the panel to identify areas of particular controversy as well as areas where further information is needed. Proposed formats/outlines for answering the questions may also be discussed. On the day before the conference, the OMAR coordinator briefs the panel on the consensus development process and procedures. Panelists may then discuss the areas in which they wish to probe individual speakers and outline their approaches to answering the conference questions.

36 4 – ESECUZIONE DELLA CC a. Sono riportati i vincoli temporali a cui è stata sottoposta la giuria nel redigere le sue conclusioni provvisorie e definitive? Drafting the Conference Program The CDC is usually held over a 2 1/2 day-period. The first day and a half consist of a plenary session in which invited speakers present evidence, followed by open discussion among speakers, panelists, and audience. On the evening of the first day, the panel meets in executive session to begin to draft the consensus statement, which is a response to the conference questions. On the afternoon of the second day, the panel again meets in executive session and completes a draft of the consensus statement. The following morning the draft statement is presented in a public session for audience comment. On the basis of these comments the statement is modified by the panel in a final executive session held the same day.

37 4 – ESECUZIONE DELLA CC b. È stato precisato il grado di consenso ottenuto per ogni raccomandazione? Sono stati esplicitati gli eventuali punti di vista minoritari? The Consensus Development Conference The panel should attempt to reach consensus on each question based on the scientific evidence presented. To produce a firm statement, the panel is encouraged to draw clear conclusions whenever feasible. If consensus cannot be achieved, minority or alternative views should be included. A straightforward expression of diversity is preferable to a contrived or ambiguous consensus.

38 4 – ESECUZIONE DELLA CC Le conclusioni e le raccomandazioni sono chiare, precise e specifiche? È stato precisato il grado di certezza su cui poggiano? Le raccomandazioni sono adattate alle necessità dei clinici e sono applicabili?


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