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Le procedure di analisi del linfonodo sentinella nel carcinoma orale

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Presentazione sul tema: "Le procedure di analisi del linfonodo sentinella nel carcinoma orale"— Transcript della presentazione:

1 Le procedure di analisi del linfonodo sentinella nel carcinoma orale
Eugenio Maiorano Università degli Studi di Bari Dipartimento di Anatomia Patologica D A P UNIBA

2 Linfadenectomia latero-cervicale: serve davvero? Sempre?
La più frequente causa di morte in pazienti con OSCC è la ripresa di malattia loco-regionale Una percentuale significativa (>50%) di pazienti T1-2 non sviluppano metastasi linfonodali l.c. Le procedure diagnostiche convenzionali non identificano affidabilmente pazienti veri N+ La linfadenectomia l.c. di elezione è procedura laboriosa, costosa e foriera di effetti collaterali D A P UNIBA

3 L’approccio al linfonodo sentinella
Strumentale a evitare una dissezione linfonodale completa non-necessaria Consente di pianificare adeguata terapia adiuvante con minima morbidità Identifica pazienti veri pN0 L’esame “può” essere effettuato in estemporanea D A P UNIBA

4 Lo stato dell’arte in altre sedi: mammella
…… the panelists strongly felt that, because SLNB has already been validated as a diagnostic procedure when performed according to the techniques to be discussed subsequently, one need not to wait for the results of the randomized trials to perform SLNB. D A P Cancer 2002; 94:2542 UNIBA

5 Accuratezza diagnostica
Identificazione dei più piccoli foci metastatici per garantire il migliore valore predittivo negativo (>94%) rispetto allo status dell’intero distretto ascellare Evitare l’identificazione di foci metastatici “falsamente positivi” D A P UNIBA

6 Come raggiungere l’obiettivo?
Esame dell’intero SLN Sezioni seriali a brevi intervalli ( mm) Appropriato uso dell’immunoistochimica Valutazione critica dei dati di biologia molecolare D A P UNIBA

7 Procedura in uso SLN sezionato lungo l’asse maggiore
30 coppie di sezioni (congelate o paraffinate) tagliate a intervalli di 50 mm. Ulteriori sezioni a 100 mm. Una sezione colorata con H&E ed esaminata L’altra sezione di ciascuna coppia immunocolorata per citocheratine (o altri markers), quando ritenuto necessario Foci metastatici misurati sui 3 assi D A P UNIBA

8 Metastasi al SLN secondo la dimensione del tumore primitivo (n=4.602)
SLN metastasi (%) Dimensione del tumore (cm) D A P UNIBA

9 E’ realmente necessario l’esame seriato dell’intero SLN?
Sì, per rilevare micrometastasi Sì, perché la corretta gestione del paziente con micrometastasi (completare o evitare la dissezione ascellare) deve essere ancora definita D A P UNIBA

10 Distribuzione delle macrometastasi
Livelli

11 Distribuzione delle micrometastasi

12 SLN micrometastasi “perse”
D A P UNIBA

13 Cellule tumorali isolate (ITC)
D A P UNIBA

14 1462 pazienti con biopsia SLN positiva
839 (57.4%) macrometastasi 486 (33.2%) micrometastasi 137 (9.4%) ITC Metastasi addizionali: 430/839 (51.3%) macrometastasi 94/486 (19.3%) micrometastasi 17/137 (12.4%) ITC D A P UNIBA

15 Metastasi ascellari addizionali
P UNIBA

16 SLN: Un gioco di squadra
Scelte basate sulla integrazione di esigenze e di competenze pluridisciplinari

17 Le fasi: iniezione del marcatore
P UNIBA


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