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IL NUMERO Dalle “Indicazioni per il curricolo”

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Presentazione sul tema: "IL NUMERO Dalle “Indicazioni per il curricolo”"— Transcript della presentazione:

1 IL NUMERO Dalle “Indicazioni per il curricolo”
… I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole … … Partendo da situazioni di vita quotidiana, dal gioco, dalle domande e dai problemi che nascono dall’esperienza concreta il bambino comincia a costruire competenze trasversali quali: osservare, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare significati …

2 SCUOLA INFANZIA CASENUOVE
Esperienze svolte con i bambini di 5 anni Il percorso all’interno dell’ambito logico-matematico è stato affrontato in modo giocoso e motivante. Il progetto, legato ad uno sfondo integratore, presenta un personaggio-mascotte (La rana Lea) che guida i bambini alla scoperta di situazioni problematiche OBIETTIVI: Sviluppare la capacità di simbolizzazione Favorire l’apprendimento dei simboli numerici Comprendere e rappresentare la quantità per incremento Acquisire e consolidare la corrispondenza uno a uno Sviluppare la capacità di individuare la numerosità di un insieme e di associare il numero (simbolo arabico) Costruire una sequenza progressiva e ordinata

3 LEA, la rana del lago verde
Lea, era una rana che viveva sulla sponda del Lago Verde ed ogni giorno le piaceva passeggiare e saltellare sul prato, proprio vicino all’acqua. Era molto curiosa e andava in cerca di oggetti che le persone lasciavano cadere per terra, quando andavano a fare una gita al lago. Tutto ciò che le piaceva lo portava dentro la sua casa. Giorno dopo giorno, aveva accumulato un piccolo tesoro: 1° giorno: un fiorellino profumato 2° giorno: un bottone colorato 3° giorno: una moneta luccicante 4° giorno: un fischietto rimbombante 5° giorno: una mela prelibata 6° giorno: una piuma delicata 7° giorno: una pizzetta assai salata 8° giorno: una saponetta profumata 9° giorno: della castagna il riccio pungente 10°giorno: una sveglietta dal ticchettio insistente . Dopo dieci giorni, la sua casa era stracolma di tutte queste belle cose, ma non c’era rimasto nemmeno un piccolo spazio per lei. Allora Lea, decise di regalare tutti gli oggetti alle sue amiche Per prima arrivò la rana “Tuttaorecchie” che si prese il fischietto e la sveglietta. Per seconda la rana “Lungonaso” che si portò via la saponetta e il fiorellino. Per terza arrivò la rana “Grandebocca” che si prese la pizza e la mela. Per quarta giunse la rana “Tuttotocco” che volle prendere il riccio e la piuma. Per quinta, infine, si presentò la rana “Grandiocchi” che prese il bottone e la moneta. Finalmente, la casa rimase vuota e la rana Lea potè riposarsi al calduccio dentro la sua accogliente casetta.

4 Gli oggetti che la rana Lea porta nella sua casa in 10 giorni
(relazione tra ordinalità e cardinalità)

5 I bambini, prima posizionano “fisicamente” gli oggetti, poi passano da una rappresentazione “ pittografica” ad una rappresentazione simbolica.

6 IL VILLAGGIO DELLE NINFEE (Riconoscimento simbolo numerico)
Le rane del lago Verde, sono stanche e vogliono andare a riposare sopra una foglia di ninfea. La rana Lea consegna loro un cartellino con il numero della foglia a loro assegnata. …riusciranno le nostre amiche a ritrovare la foglia?….

7 PRONTI? …SI PARTE… GARA DI SALTI (COUNTING)
Ad ogni battuta di tamburello corrisponde un salto …..contiamoli insieme: chi ne farà di più?.... (corrispondenza biunivoca tra numero/azione) PRONTI? …SI PARTE…

8 SOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI (spartire in parti uguali)
La rana Lea, ha troppi oggetti nella sua tana. Li vuole regalare in parti uguali alle sue 5 amiche. Quanti oggetti penderà ogni rana?

9 …OGNI RANA PRENDERA’ 2 OGGETTI…

10 Gli oggetti raccolti durante il sopralluogo presso l’ ”Oasi la Valle” (uscita didattica inserita nel progetto di plesso, finalizzata all’ osservazione e tutela dell’ambiente) sono stati di grande interesse e utilità per i bambini. Il materiale è stato: osservato – manipolato – raggruppato Sono sorte domande … “sono più le pigne o le castagne? “ “…quanti sono i ricci?...” …”sono meno le foglie rosse…” E’ nata l’esigenza di contare.

11 Il trenino dei numeri I vagoni presentano su un lato il simbolo arabico e sull’altro la quantità rappresentata con dei pallini. I bambini hanno riempito i vagoni con oggetti, in ordine casuale, contando i pallini o decodificando il simbolo… …poi hanno effettuato il riordino della serie numerica. Infine, con il gioco “il vagone nascosto” hanno identificato il numero mancante della serie.

12 IL TRENINO DELLE QUANTITA' METODOLOGIA Valorizzazione del gioco
Sollecitazione di atteggiamenti di curiosità Verbalizzazione delle operazioni fatte Confronto con gli altri Rivalutazione dell’errore come occasione di crescita e di autovalutazione MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (iniziali – in itinere – finali ) Osservazioni sistematiche nel corso delle esperienze Prove di verbalizzazione delle esperienze fatte e delle procedure eseguite Domande a risposta aperta/chiusa Osservazioni sulle modalità di soluzione dei problemi Prove strutturate relative al raggruppare, ordinare, contare - costruire insiemi, individuare quantità, collegarle ai numeri, confrontarle - utilizzare modelli, tabelle, schemi di rappresentazione simbolica Rilevazioni sui livelli /ritmi/stili di apprendimento Osservazioni occasionali nell’ambito dei giochi liberi con materiale strutturato


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