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Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali

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Presentazione sul tema: "Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali"— Transcript della presentazione:

1 Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
in Emilia Romagna

2 La formazione 2009-2010 e 2010-2011 Scuola sec. I grado 2009-2010
Scuola primaria Scuola sec. II grado Docenti in formazione *drop-out *uditori 1700 circa 700 circa 540 circa Corsi attivati 79 32 23 Tutor 19 14

3 Il modello formativo regionale
Partecipazione come processo per costruire forme e momenti regolati: dall’informazione (conoscenza), alla consultazione (espressione di opinioni, idee), alla co-decisione (intervento nel processo e nelle scelte), alla contribuzione (apporti concreti in base a competenze) Confronto come dialettica circolare dal soggettivo all’intersoggettivo, dal valore della visione personale a quella più ampia frutto di connessioni e del lavorare insieme Autonomia organizzativa e flessibilità: contestualizzazione degli interventi, adattamento degli strumenti per la formazione Incontri di progettazione presso il Nucleo regionale ex IRRE E.R., scambi nell’ambiente on line (laboratorio sincrono, forum…), rilevazione di criticità e positività fase 1 e fase 2

4 La comunità dei tutor La formazione si configura come un percorso di accompagnamento nell’adozione della LIM, percorso supportato dal tutor, che affianca i docenti secondo una logica on the job. Le competenze culturali e professionali dei tutor, le loro conoscenze teoriche unite ad un sapere pratico, si sono tradotte nella capacità di: analizzare bisogni, gestire situazioni complesse, comunicare in situazioni differenziate, seguire e sostenere la formazione, organizzare materiali e risorse

5 La comunità dei tutor Il gruppo dei tutor può essere considerato come una effettiva comunità di pratica. Non si è trattato solo di prendere le informazioni necessarie per attuare compiti; soprattutto si sono concretizzate le dinamiche fondamentali dello scambio relazionale, dell’interazione sociale, della condivisione di significati e competenze, dell’individuazione di possibili soluzioni a problemi comuni

6 La figura del tutor Ruolo di:
facilitatore, coordinatore, animatore nelle azioni di accompagnamento e supporto mediatore culturale e guida nei confronti di docenti che si approcciavano alla tematica del digitale a scuola con capacità e competenze fortemente differenziate sostenitore di un atteggiamento di ricerca individuale, collettiva e collaborativa, mediante approcci basati sull’apprendimento cooperativo, la problematizzazione, la laboratorialità ed il learning by doing verso la creazione di conoscenze pertinenti (organizzazione, messa in relazione e in contesto delle diverse informazioni)

7 I docenti in formazione: capacità e competenze
Utilizzo delle diverse funzioni della LIM e di risorse digitali per progettare un percorso didattico Progettazione e realizzazione di unità di apprendimento disciplinari, interdisciplinari e trasversali sperimentate in classe Utilizzo della LIM per l’inclusione di alunni con dsa, deficit, stranieri: individualizzazione, personalizzazione, stili di apprendimento… …per potenziare e migliorare la comunicazione e la relazione in classe: partecipazione diffusa… …per sviluppare modalità di lavoro partecipativo e collaborativo con la classe: aumento dell’attenzione e della motivazione Creazione di classi virtuali per alunni come modalità di condivisione e di costruzione di nuovi ambienti di apprendimento Collaborazione, disponibilità alla sperimentazione didattica, metariflessione, socializzazione delle esperienze nel gruppo, nel consiglio di classe

8 Modalità di utilizzo della LIM: strumentale, rielaborativa, produttiva
il docente presenta contenuti didattici già strutturati il docente rielabora testi/contenuti già strutturati il docente realizza nuovi contenuti, utilizza software didattici disciplinari, naviga in rete e assembla asset per costruire lezioni multimediali lo studente e il docente lavorano insieme sui contenuti a livello base lo studente e il docente lavorano su testi, rielaborano contenuti gli studenti lavorano in gruppo e producono nuovi contenuti utilizzando software didattici disciplinari e risorse disponibili in rete

9 Cosa cambia con la LIM in CLASSE?
Messa in discussione e revisione del modello di insegnamento (discipline, curricolo, metodologie) Utilizzo di una didattica attiva, interattiva, co-costruttiva: esplorare e scoprire, porre problemi e trovare insieme soluzioni, costruire mappe attraverso domande e riformulazioni, condividere conoscenze Modificazione dell’ambiente di apprendimento: si allargano i confini dell’aula, cambia la dimensione temporale e il sistema di rappresentazione delle conoscenze Centralità della persona nel processo formativo: cercare le informazioni, riorganizzarle e ricomporle, collegarle, costruire sapere Miglioramento della comunicazione e delle relazioni Ruolo della tecnologia: strumento per supportare l’elaborazione di conoscenze, veicolo di informazioni per esplorare i saperi e per promuovere l’apprendimento per costruzione, strumento per sostenere il learning by doing e per realizzare l’apprendimento collaborativo e la riflessione (metacognizione)

10 Processo di adozione della LIM


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