La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Tra scuola e museo: percorsi di educazione al paesaggio

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Tra scuola e museo: percorsi di educazione al paesaggio"— Transcript della presentazione:

1 Tra scuola e museo: percorsi di educazione al paesaggio
Monica Celi Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna TV

2 Musei e Paesaggio Quale senso? I musei di ieri I musei di oggi

3 Paesaggio Una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.

4 Il sistema paesaggio Componente naturale
Componente umana (materiale e immateriale) Dinamismo, evoluzione, trasformazione

5 Paesaggio e patrimonio culturale
Convenzione Europea del paesaggio Il paesaggio in quanto componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità Paesaggio è patrimonio culturale

6 Patrimonio culturale Secondo il Codice dei Beni culturali (Codice Urbani) è’ costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici A questo si aggiunge la Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale Immateriale inteso come pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, …è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia…

7 Il museo nel Nuovo Codice dei Beni culturali e paesaggistici: la definizione
Ai fini del comma 1 si intende per: a) “museo”, un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali (e immateriali) dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone ai fini di studio, di educazione e di diletto art.101, D. Lgs. 42/2004

8 MUSEO e SVILUPPO DELLA COMUNITA’ LOCALE
L’analisi dettagliata di ogni singola funzione che emerge da questa definizione ci condurrà alla conclusione che il valore della presenza di un museo o di un insieme di musei nel territorio è dato comunque proprio dalla complessità del suo rapporto con la realtà e con la cultura che lo circonda.

9 RAPPORTO Museo-Territorio
Tale rapporto con un ambito sociale, geografico e formale specifico e irripetibile è quello che caratterizza in maniera molto forte la realtà dei musei civici. I musei civici si inseriscono in uno spazio, in un tempo, agganciandosi a delle forme, a dei modi di vivere, a delle esperienze di civiltà.

10 I musei del territorio sono strettamente inseriti in quel contesto che li ha prodotti e che storicamente ne ha condizionato e plasmato la struttura e condizionato l’evoluzione.

11 I musei locali sono musei che nascono in un luogo e a quel luogo si riferiscono e che non sarebbero leggibili e comprensibili al di fuori di quel luogo. Sono legati e intimamente e obbligatoriamente connessi ad un sito ad un tempo, un tempo di caso in caso uguale o diverso rispetto a quello che fruiamo.

12 I musei quindi raccontano, raccontano una storia di un ambiente fisico, raccontano l’uomo e il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente

13 Museo-paesaggio e patrimonio culturale
I musei sono espressione del patrimonio culturale di un territorio che “gestiscono” attraverso attività istituzionali. Sono quindi espressione del paesaggio, lo raccontano.

14 Conservazione Collezioni (politica di acquisizioni, collezioni storiche e collezioni aperte) Conservazione (fruizione oggi e per il futuro) Catalogazione e schedatura Restauro (favorisce la ricerca e l’intrepretazione)

15 IL MUSEO CONSERVA GLI ELEMENTI DEL PAESAGGIO
Il museo raccoglie, classifica e struttura le informazioni del paesaggio, secondo un modello diacronico; diventa così lo strumento che può consentire l’interpretazione e può fornire i dati per la progettazione di interventi.

16 MUSEO PROPULSORE DELLA RICERCA
Relativa alle tematiche proprie del museo Strettamente collegata al territorio Memoria documentalistica (beni+database) Pubblicazione Il museo come centro di ricerca per il territorio contribuisce a creare documentazione sul territorio e sul paesaggio.

17 MUSEO LUOGO DELLA MEMORIA DEL PAESAGGIO
E’ un luogo dove le memorie storiche, naturalistiche, artistiche, culturali di una città e dei paesaggi del suo territorio trovano dimora, una sorta di grande anagrafe dove la comunità può riconoscere, trovare tracce della propria identità.

18 Valorizzazione attraverso l’esposizione
L’esposizione di beni contestualizzati per favorire la lettura del paesaggio Finestre aperte sul paesaggio di oggi e ieri Confronto tra paesaggi Gli oggetti presenti in un museo locale sono per lo più l’espressione dei documenti base dell’identità del territorio stesso e dei suoi paesaggi: sono l’espressione dell’influenza di determinati fattori geografici, produttivi, sociali ecc.

19 Comunicare Educazione e Divulgazione
Attività educativa scolastica ed extra scolastica (percorso curriculare) Attività di formazione specifica Attività di divulgazione scientifica

20 Educare alla conoscenza e all'uso consapevole del patrimonio paesaggistico significa costruire comportamenti in sintonia con il senso civico, unica garanzia per una tutela partecipata, per un'azione di salvaguardia, sentita come dovere della comunità e non delegata solo alle responsabilità delle autorità o alla competenza degli specialisti. Educare attraverso gli strumenti dell’interattività, della sperimentazione diretta, della partecipacipazione progettuale per stimolare il desiderio di apprendimento e soprattutto di analisi critica nei confronti del patrimonio culturale. Educare a porre e a porsi domande così che ognuno diventi protagonista di propri percorsi di conoscenza, anche attraverso il coinvolgimento emozionale, emotivo che fa parte del proprio vissuto e che consente ad ognuno di porsi in modo unico di fronte al paesaggio.

21 Alcune nostre attività
Per le scuole promuoviamo attività didattiche mirate e consapevoli (progettazione partecipata), corsi di aggiornamento, tutoring. Si tratta di attività sensoriale per i più piccoli, attività di educazione all’osservazione ed interpretazione, esperienze laboratoriali (archeologiche e naturalistiche), simulazioni, racconti…

22 Per tutti… Presentazione di volumi Conferenze per la cittadinanza
Presentazione di attività di ricerca Corsi specifici MUSEO “mediatore” CULTURALE

23 IL PROGETTO CULTURA 2000 3KCL
Karstic Cultural Landscapes. Architecture of a unique relationship people-territory 3KCL

24 Gli obiettivi del progetto
Fornire un contenuto innovativo, sia sotto il profilo scientifico che sotto quello educativo, allo studio e all’interpretazione dell’evoluzione di delicati ecosistemi e del rapporto con l’insediamento antropico, al fine di sottolineare il valore europeo di questo patrimonio culturale Un ampio dialogo culturale a livello internazionale sui fenomeni carsici in rocce conglomeratiche, che originano strutture morfologiche e paesaggi unici Scambiare conoscenze e “buone pratiche” Un ruolo attivo delle scuole e del museo per costruire un accesso alle conoscenze amichevole verso i bambini e I giovani La consapevolezza da parte delle giovani generazioni dei delicati equilibri delle aree carsiche

25 Scuole Francia Ricerca Francia museo Ricerca Italia Ricerca Slovenia Scuole Italia Scuole Slovenia

26 La scuola incontra museo e università. Un parternariato possibile?

27 I musei naturalistici del passato erano luoghi di osservazione e ascolto, oggi hanno sviluppato una vocazione didattica pratica. Acquistano sempre più importanza, nel processo conoscitivo del bambino, “del fare” Questa caratteristica è più spinta nei musei naturalistici ove l’oggetto si presta alla sperimentazione diretta e dove l’attività ludica gioca un ruolo determinante nell’atto cognitivo Bambini e ragazzi escono dai musei intimamente convinti di aver imparato qualcosa

28 Musei principali alleati della scuola

29 Ricerca universitaria
Piramide del sapere nel rapporto scuola università (rapporto verticale) Università motore di ricerca e di conoscenza. Scuola alla base oppure oggetto da osservare (vetrino da analizzare) I risultati delle ricerche con grande difficoltà arrivano alla scuola (spesso solo quando si è oggetto di studio). Le news arrivano solo dopo e comunque già mediate e digerite dalla rete esistente delle agenzie. Ricerca universitaria Scuola TEMPO DISPERSIONE DELL’INFORMAZIONE

30 Ricerca universitaria MUSEO
Nel progetto 3KCL la verticalità diventa orizzontalità. La ricerca di alto livello arriva immediatamente alla scuola I ragazzi sono intervenuti nella ricerca elaborando e costruendo materiali divulgativi. “Museo è mediatore immediato delle conoscenza”. Scuola Ricerca universitaria MUSEO

31 Informazioni in tempo reale
Scuola aperta e non più contenitore chiuso.

32 SENZA RICERCA NON C’E’ PROGRESSO
MA SENZA CHI USA CONSAPEVOLMENTE I RISULTATI DELLA RICERCA NEMMENO

33 Museo strumento per chi… il nostro obiettivo
Per lo studioso di paesaggio Per l’insegnante Per il cittadino di ogni età e in ogni contesto sociale e culturale

34 I musei possono aiutare a
Formare i cittadini di oggi e di domani: alla percezione del paesaggio ad acquisire conoscenza e quindi consapevolezza rispetto ai paesaggi ove ognuno vive Divulgare il messaggio e sensibilizzare

35 OGGI E IL FUTURO I musei strumenti per l’educazione e la consapevolezza I musei consapevoli di questo ruolo

36 Il museo non è scuola, non è università, non è CNR, non è un programma di divulgazione scientifica, perché a differenza di tutti questi enti al museo è affidato il patrimonio culturale di un territorio, i paesaggi di quel territorio, e gli oggetti, beni materiali e immateriali, ne sono l’espressione tangibile.

37 Supporti legislativi Nuovo Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici
Atto di indirizzo sui criteri tecnico–scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (art. 150, comma 6, d.L. n. 112/1998) Ambito VIII norme tecniche Lo sviluppo di una funzione territoriale attiva deve mirare ad implementare e rendere accessibile, raccolte documentarie e banche dati pertinenti al patrimonio culturale e paesaggistico del territorio di riferimento ed esplicarsi in una presentazione atta a fornire al visitatore le chiavi di lettura più idonee per una comprensione dei valori identitari del territorio, anche in prospettiva diacronica e favorendo lo sviluppo.

38 In Italia il museo non può essere inteso come universo chiuso, come “astronave della storia”. Qui da noi il museo esce da i suoi confini, dilaga nelle piazze e nelle strade, occupa le chiese e i palazzi, moltiplica i suoi capolavori nelle città e nelle campagne. Tutta l’Italia è un museo a cielo aperto Antonio Paolucci, 1996

39 L’esperienza fatta al museo di Montebelluna mi ha portato ad una considerazione: per poter essere in sintonia con la società di cui è emanazione, un museo deve saper “Cogliere l’attimo”. Deve comprendere che il patrimonio culturale che conserva e del quale deve garantire la piena fruizione è frutto attimo per attimo della multiculturalità intrinseca della cultura stessa, e che essa non è qualcosa di statico ma qualcosa in continua evoluzione come il divenire stesso della natura di un ecosistema nella sua biodiversità, come il continuo dinamico cambiamento dei nostri paesaggi.


Scaricare ppt "Tra scuola e museo: percorsi di educazione al paesaggio"

Presentazioni simili


Annunci Google