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In collaborazione con: Servizio Educativo Az

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Presentazione sul tema: "In collaborazione con: Servizio Educativo Az"— Transcript della presentazione:

1 In collaborazione con: Servizio Educativo Az
In collaborazione con: Servizio Educativo Az.ULSS 22 Istituto Comprensivo di Malcesine “PRE ADOLESCENZA E ADOLESCENZA: quali i segni di disagio e quali i bisogni di crescita?” Dott.ssa Chiara Bosio

2 PER COMINCIARE… …STATE FACENDO UN BUON LAVORO!!!
Dott.ssa Chiara Bosio

3 “STO SBAGLIANDO TUTTO?”
Dott.ssa Chiara Bosio

4 “SONO TUTTO SBAGLIATO!”
Dott.ssa Chiara Bosio

5 Dott.ssa Chiara Bosio

6 CRISI Momento difficile, turbamento Greco: krisis= scelta da
CRISI Momento difficile, turbamento Greco: krisis= scelta da krino=distinguere Cinese: Pericolo e opportunità Dott.ssa Chiara Bosio

7 NASCITA= come esco dalla. pancia II NASCITA= come esco dalla
NASCITA= come esco dalla pancia II NASCITA= come esco dalla pancia-famiglia Dott.ssa Chiara Bosio

8 PRE ADOLESCENZA ADOLESCENZA
E’ una fase che non dipende solo dall’età E’ una fase complessa: non esiste una normalità adolescenziale Rapporto incerto tra normalità e patologia Dott.ssa Chiara Bosio

9 COMPITO PRINCIPALE: LA NASCITA SOCIALE
Mi separo e mi individuo: “separarsi” dalle figure genitoriali per creare una propria IDENTITA’ (spinta sociale) Da “figlio-bambino” a “cittadino sessuato” Attraverso l’immagine di sé che il mondo rimanda (pari e adulti significativi) Dott.ssa Chiara Bosio

10 LUTTI E ROTTURE Illusioni dell’infanzia: onnipotenza illusione della bisessualità Valori Familiari e propri genitori: infallibilità dei genitori Dott.ssa Chiara Bosio

11 OSCILLAZIONI Dipendenza Indipendenza Regressioni Provocazioni
Immaturità Conflitto Dott.ssa Chiara Bosio

12 TRADIMENTO RISENTIMENTO SOLITUDINE CHIUSURA ISOLAMENTO
Dott.ssa Chiara Bosio

13 GRANDI PASSIONI FORTI ENTUSIASMI UTOPIE IRREALISTICHE
Dott.ssa Chiara Bosio

14 TROPPO Troppo vicino, troppo lontano; troppo buono, troppo cattivo;
troppo attivo, troppo passivo; troppo corpo, troppa mente; troppo caldo, troppo freddo; troppo tutto e troppo niente Dott.ssa Chiara Bosio

15 COEM VIENE PERCEPITO QUESTO TEMPO?
Dai ragazzi: Forti emozioni in circolo Parecchi giorni difficili, parecchi “pensieri difficili” Tutto viene percepito come assoluto e definitivo: tutto pare sia “per sempre” Dagli adulti: “C’eravamo tanto amati” vorrei che fossi già grande Dott.ssa Chiara Bosio

16 L’Immaturità fa fare senza pensare (agiti) L’Immaturità è elemento essenziale di salute
Dott.ssa Chiara Bosio

17 L’Immaturità se non vissuta… si “vendica”
L’unica cura è lo scorrere del tempo… e il “pensare assieme” Dott.ssa Chiara Bosio

18 Il Conflitto ha un ruolo:
E’ una prova con cui l’adolescente si misura Mette alla prova di quanto l’Altro ci tenga a lui/lei Esprime un bisogno di Limiti con cui scontrarsi (“l’utero contro cui puntare i piedi”) Dott.ssa Chiara Bosio

19 LO SPAZIO La Stanza, Il Diario, La Musica
Padroneggiare lo spazio esterno è un modo per imparare a padroneggiare lo spazio interno (sentimenti ed emozioni) e controllare il tempo dell’attesa Segretezza, evasività, clandestinità, intimità e comunicazione Dott.ssa Chiara Bosio

20 IL CORPO CORPO MENTE EMOZIONI Si intrecciano e si confondono
Luoghi di forti cambiamenti e luogo di agiti Dott.ssa Chiara Bosio

21 IL CORPO CORPO MENTE EMOZIONI
linguaggio corporeo dice e non dice di conflitti pensabili nella coscienza, esprime la fuga da un mondo persecutorio, rincorre l'impossibile di un desiderio di perfezione, primo nucleo d'identità: è accettabile o meno? Dott.ssa Chiara Bosio

22 IL CORPO Controllare il corpo per controllare le emozioni e il disorientamento Controllare il corpo per controllare una crescita che turba Il corpo come tramite per la comunicazione con l’esterno Dott.ssa Chiara Bosio

23 IL CORPO Controllo del peso fino al rifiuto del cibo
Tatuaggi e piercing Autolesionismo, incidenti ripetuti Abbuffate e uso di droghe e alcol Sessualità lecita o trasgressiva Dott.ssa Chiara Bosio

24 Per far crescere un bambino non bastano una mamma ed un papà, ma serve in intero Villaggio” Proverbio Africano Dott.ssa Chiara Bosio

25 QUALE VILLAGGIO? L’AMICO/A DEL CUORE
IL GRUPPO DEI PARI (“famiglia sociale”) ALTRI ADULTI DI RIFERIMENTO (insegnanti, educatori, altri) “ESPERTI” Dott.ssa Chiara Bosio

26 IL GRUPPO DEI PARI (OMOGENEO)
SI METTONO IN GIOCO LE ABILITA’ SOCIALI MENTE AMICALE CHE AIUTA A PENSARE I PENSIERI DIFFICILI AIUTA AD ACQUISIRE IL SEGRETO DELLA PROPRIA IDENTITA’ DI GENERE Dott.ssa Chiara Bosio

27 E’ AL SERVIZIO DELL’AMICIZIA E DELL’AMORE
GOVERNA LE IMPRESE DELL’ADOLESCENZA (SCOPERTA DEL MONDO, “LE PRIME VOLTE”) E’ AL SERVIZIO DELL’AMICIZIA E DELL’AMORE Dott.ssa Chiara Bosio

28 NEL GRUPPO DEI PARI C’E’ UNA CONDIZIONE DI PARITA’: E’ TOLLERABILE LA DIPENDENZA PERCHE’ NON E’ DIPENDENZA DAGLI ADULTI Dott.ssa Chiara Bosio

29 LA DIPENDENZA DAGLI ADULTI FA PAURA PERCHE’ FA SENTIRE BAMBINI
DIVENTARE ADULTI= AFFERMARE LA PROPRIA INDIPENDENZA ACCETTANDO LA DIPENDENZA DALL’ALTRO Dott.ssa Chiara Bosio

30 GRUPPO MASCHILE Orientato al FARE INSIEME
Sostiene ed amplia l’esplorazione dello spazio sociale Incoraggia l’avventura tipicamente antimaterna Si mette alla prova il corpo, imparando a gestire la forza fisica e l’aggressività Solo più tardi: vertice di osservazione del mondo femminile Dott.ssa Chiara Bosio

31 GRUPPO FEMMINILE Orientato allo STARE INSIEME
Affetti intensi e legami profondi Aiuta a mettere a fuoco la femminilità (più misteriosa della mascolinità) Aiuta a formare un codice di traduzione dei comportamenti maschili Dott.ssa Chiara Bosio

32 GRUPPO ETEROSESSUALE Evoluzione del gruppo omogeneo
Confronto ravvicinato e rapporto con l’altro sesso Evolve nel gruppo di coppie Legami di coppia Dott.ssa Chiara Bosio

33 BUONE O CATTIVE COMPAGNIE
La forza del gruppo è più della forza del singolo Il gruppo può curare Il gruppo può far ammalare “E’ il gruppo che è criminale, mai il singolo”!!! Dott.ssa Chiara Bosio

34 IL GENITORE DEVE FARE IL GENITORE
Navigare a vista Con una buona carta nautica e un buon cannocchiale So-stare nell’incertezza Saper chiedere e confrontarsi Dott.ssa Chiara Bosio

35 RUOLO DELL’ADULTO NON GENITORE
FARE IL COMPAGNO DI VIAGGIO COMPETENTE: far si che il viaggio continui senza giudizio, ma con ascolto e curiosità di scoprire chi è l’altro, senza pretendere di insegnare nulla. Solo IMPARANDO DA TE POSSO INSEGNARTI (apprendimento condiviso): stimola l’autonomia Dott.ssa Chiara Bosio

36 LA SCUOLA Luogo di apprendimento sociale
Luogo di allenamento relazionale (con gli adulti ma soprattutto con i pari) TEATRO IN CUI METTERE IN SCENA LA FATICA E IL DRAMMA DELLA CRISI (risorse, conflitti, angosce) Non è solo l'esercizio dell'intelletto, ma tutta una complessa rete di relazioni con i loro coetanei e con le figure di "educatori" che dovrebbero aiutarli a crescere, e ai cui modelli identificatori finiranno - più o meno - con l'ispirarsi. Dott.ssa Chiara Bosio

37 SEGNALI D’ALLARME Trasgressioni rigide continuative non reversibili
Uso massiccio o precoce di sostanze Disturbi gravi del sonno o dell’alimentazione Sessualità precoce e promiscua Comportamenti autolesionisti Tentativi di fuga, furto, suicidio Incidenti ripetuti Ipermaturità settoriale Isolamento Dott.ssa Chiara Bosio

38 ASCOLTARE USCIRE DAGLI STEREOTIPI
“…SONO SINCERAMENTE CURIOSO DI SCOPRIRE CHI SEI E COME SEI” “SOLO IMPARANDO DA TE POSSO INSEGNARTI” “…FORSE NON CAPISCO MA CI SONO” Dott.ssa Chiara Bosio

39 COMUNICARE COMUNICAZIONE SINTETICA
COMUNICAZIONE EMOZIONALE: l’importanza dello stare con… l’importanza di entrare nel modello del mondo dell’altro (che cosa è importante per lui?)…anche se non capisco… Dott.ssa Chiara Bosio

40 RICORDARSI Prima di diventare genitori siamo tutti stati dei figli e le basi del mestiere di genitori/insegnanti sono le emozioni e i ricordi, belli o brutti, della nostra infanzia. Bisogna trovare un metodo per ricordarselo. Chi non lo ricorda lo ripete nelle proprie azioni educative, senza rendersene conto, confondendo i luoghi e le persone, le epoche e i diversi contesti. Inoltre prima di diventare genitori siamo tutti stati dei coniugi e i conflitti della coppia si spostano facilmente nella relazione tra padre e madre, fra genitori e figli. Dott.ssa Chiara Bosio

41 FARE I CONTI CON LA PROPRIA ADOLESCENZA
Ognuno si porta dentro la sua parte adolescente e il contatto con i ragazzi risuona con ciò che è stato Che adolescente sono stato? Come l’ho risolta? L’ho risolta? Con l’aiuto di chi? Ho la pretesa che l’adolescenza di mio figlio sia come la mia? Quanto l’adolescenza di mio figlio è scoperta curiosa o è fastidio da risolvere? Quanto “mi interessa davvero sapere cosa pensi e come sei” e quanto “se sei diverso da me non mi vai bene? Quanto se sei proprio come me (come sono o com’ero) non mi vai bene? Quanto sono disponibile ma mettermi in discussione senza per questo abdicare il mio ruolo? Dott.ssa Chiara Bosio

42 PIU’ CHE QUELLO CHE DICI
E’ CHI SEI, PIU’ CHE QUELLO CHE DICI CHE HA IMPATTO Dott.ssa Chiara Bosio

43 “CAPISCO LA TUA PREOCCUPAZIONE…” “…SAI CHE…” “…ti racconto come…”
Dott.ssa Chiara Bosio

44 Mi fa stare male… DOLORE O DOGLIA?
Dott.ssa Chiara Bosio

45 “CONTENITORE” CHE SA “BONIFICARE”
L'adulto che gli sta accanto è chiamato a un'opera di dialogo rispettoso, a un'opera di contenimento, a un intento di bonifica delle intossicanti emozioni che pervadono l'adolescente. Solo gli adulti che avranno a sufficienza risolto i loro conflitti adolescenziali, senza rimuoverli troppo, solo gli adulti che non avranno quindi relegato in un oblio difensivo il loro essere (stati) adolescenti potranno accostarsi ai giovani in subbuglio con prospettive e possibilità di successo. Dott.ssa Chiara Bosio

46 METTERSI IN DIALOGO TRA ADULTI
COLTIVARE LA RETE EDUCATIVA: far crescere un adolescente è un “compito collettivo” CONTIENE LE FATICHE: DA SOLI E’ “TROPPO” CON LA DISPONIBILITA’ AD APRIRSI PER PENSARE “PENSIERI NUOVI” Dott.ssa Chiara Bosio

47 Strepitose possibilità di riabilitazione educativa si sprigionano da una alleanza fra adulti che sappiano trovare il metodo per ascoltarsi, identificarsi nelle ragioni dell'altro e progettare interventi nei confronti dei ragazzi che siano illuminati dal desiderio di capire e aiutare a crescere. La scuola e la famiglia hanno estremo bisogno di riscrivere le ragioni profonde della loro inderogabile collaborazione educativa . Dott.ssa Chiara Bosio

48 Cosa vuol dire diventare grandi?
Cosa trasmetto a mio figlio su cosa significa essere grandi? Passione e modelli sani…anche irraggiungibili Il viaggio: uscire da schemi e modelli conosciuti Dott.ssa Chiara Bosio

49 …diventare grandi… E’ estremamente interessante
C’è un posto per loro in questo mondo C’è bisogno di loro per migliorare questo dannato mondo e pensare pensieri nuovi Dai loro viaggi nell’utopia nella fantasticheria non realistica possono nascere idee entusiasmanti: la creatività Quello che noi non siamo riusciti a fare saranno chiamati a farlo loro Dott.ssa Chiara Bosio

50 “Venite verso l’orlo del dirupo. Potremmo precipitare
“Venite verso l’orlo del dirupo. Potremmo precipitare!! Venite verso l’orlo del dirupo. E’ troppo alto!! VENITE VERSO L’ORLO DEL DIRUPO. Ed Essi vennero, E lui li sospinse, Ed essi volarono!!!” Dott.ssa Chiara Bosio

51 DITE AI VOSTRI RAGAZZI CHE… STANNO FACENDO UN BUON LAVORO!!!
Dott.ssa Chiara Bosio

52 Bibliografia: di Francesco Berto e Paola Scalari “L'illusione dell'amore - Adolescenze infrante”. “Fuggiaschi. Adolescenti tra i banchi di scuola”. “Divieto di Transito. Adolescenti da rimettere in corsa”. Dott.ssa Chiara Bosio

53 Dott.ssa Chiara Bosio


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