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Esperienza del COMUNE DI VERONA nella ristorazione scolastica: realizzazione menù e gradimento dell’utenza Corso di formazione propedeutico alla formazione.

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Presentazione sul tema: "Esperienza del COMUNE DI VERONA nella ristorazione scolastica: realizzazione menù e gradimento dell’utenza Corso di formazione propedeutico alla formazione."— Transcript della presentazione:

1 Esperienza del COMUNE DI VERONA nella ristorazione scolastica: realizzazione menù e gradimento dell’utenza Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

2 Nella città di Verona il servizio di ristorazione scolastica non è stato appaltato a Ditte esterne ma viene gestito direttamente dai Centri di Responsabilità Istruzione ed Economato del Comune Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

3 ORGANIZZAZIONE E VIGILANZA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
CDR ISTRUZIONE (Servizio di Ristorazione Scolastica) FIGURE COINVOLTE: Dirigente CDR Responsabile Servizio Collaboratori per: - gestione personale; - gestione attrezzature ed ambienti; - controlli esterni CDR ECONOMATO FIGURE COINVOLTE: Responsabile delle gare Addetti al: controllo ddt e liquidazione fatture controllo materie prime in consegna acquisto/fornitura detersivi e materiale a perdere acquisto e manutenzione attrezzature Servizi Pubblici e Consulenti (SIAN, Settore Veterinario, Consulenti esterni) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

4 ha la gestione operativa complessiva del servizio:
Il CDR Istruzione ha la gestione operativa complessiva del servizio: DEFINISCE GLI ORGANICI GESTISCE LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DEFINISCE (NEI MODI PREVISTI) I MENU’ DEFINISCE LE QUANTITA’ IN RELAZIONE AD: ATTREZZATURE UTENSILI DIVISE DPI MATERIE PRIME ALTRO EVIDENZIA LE NON CONFORMITA’ RISPETTO ALLE FORNITURE Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

5 ha la gestione degli approvvigionamenti:
Il CDR Economato ha la gestione degli approvvigionamenti: PROVVEDE ALL’ACQUISTO E QUINDI FORNITURA, IN BASE ALLE INDICAZIONI DEL CDR ISTRUZIONE, DI: ATTREZZATURE UTENSILI DIVISE DPI MATERIE PRIME ALTRO SI OCCUPA DI TUTTI GLI ASPETTI CONTRATTUALI CON I FORNITORI ANCHE IN BASE ALLE SEGNALAZIONI CHE PERVENGONO DAL CDR ISTRUZIONE Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

6 SERVIZI PUBBLICI E CONSULENTI
si occupano degli aspetti tecnici relativi a: ADEGUAMENTO AL D.LGS. 155/97 ANALISI DI VERIFICA E CONFORMITA’ SU MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI VISITE ISPETTIVE STESURA E CONTROLLO CAPITOLATI D’APPALTO FORMULAZIONE DEI MENU’ E DELLE RICETTE CORSI DI FORMAZIONE VALUTAZIONE SULLA GRADIBILITA’ DEI PASTI SCOLASTICI Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

7 La realtà operativa del servizio di ristorazione scolastica erogato quotidianamente dal Comune di Verona prevede la preparazione in giornata e la relativa somministrazione di circa pasti Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

8 N° 400 senza carne di maiale
Nell’ambito dei pasti offerti ci sono circa 1370 pasti differenziati al giorno di cui: N°940 diete speciali N° 400 senza carne di maiale N°30 solo vegetariani Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

9 GLI UTENTI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA DEL COMUNE DI VERONA SONO:
1.350 utenti di asili nido 4.300 utenti delle scuole dell’infanzia 9.000 utenti delle scuole primarie 2.350 utenti delle scuole secondarie di primo grado TOTALE: utenti Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

10 GLI UTENTI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA DEL COMUNE DI VERONA SONO DISTRIBUITI IN:
n° 23 asili nido n° 35 scuole dell’infanzia comunali n° 16 scuole dell’infanzia statali n° 53 scuole primarie (elementari) n° 24 scuole secondarie di primo grado (medie) TOTALE: 151 strutture Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

11 I pasti allestiti giornalmente dal Comune di Verona sono preparati in 90 cucine
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

12 N° 63 CUCINE INTERNE tra asili nido, scuole dell’infanzia comunali e statali (tutti gli asili e le scuole dell’infanzia comunali e 16 scuole dell’infanzia statali hanno una propria cucina; solo in alcuni casi asili nido e scuole dell’infanzia adiacenti sono serviti da una cucina in comune) N° 22 CUCINE INTERNE nelle scuole primarie (di cui 12 anche con pasti veicolati a n° 1 scuola dell’infanzia, n° 6 scuole primarie e n° 11 scuole secondarie) N° 1 CUCINA INTERNA in una scuola speciale (anche con pasti veicolati a n° 1 scuola dell’infanzia e n° 1 scuola primaria) N° 1 CUCINA INTERNA in una scuola secondaria N° 3 CENTRI COTTURA (di cui n° 1 anche con funzione di cucina interna) che confezionano una media giornaliera di 1200 pasti ciascuno e veicolano a n° 1 scuola dell’infanzia, n° 22 scuole primarie e n° 12 scuole secondarie) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

13 MATERIE PRIME UTILIZZATE NELLA PRODUZIONE DEI PASTI SCOLASTICI
PRODOTTI DA AGRICOLTURA TRADIZIONALE PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA 35% PRODOTTI DELLA REGIONE VENETO DOP PRODOTTI DA COMMERCIO EQUO E SOLIDALE PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA pasta di semola di grano duro, passata di pomodoro, manzo, uova fresche, farina, orzo, dadi vegetali senza glutammato, confetture, pere, mele, arance, clementine, limoni, banane, pomodori, carote, patate PRODOTTI DELLA REGIONE VENETO (DOP) Grana Padano, Monte Veronese, Asiago, prosciutto Veneto-Berico PRODOTTI DA COMMERCIO EQUO E SOLIDALE banane, thè verde, camomilla Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

14 PERSONALE COINVOLTO NELLA PRODUZIONE E SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI
PERSONALE IMPIEGATO: 400 PERSONE CUOCHI AIUTO CUOCHI PERSONALE ADDETTO ALLA DISTRIBUZIONE Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

15 DAL 1998 L’ATTIVITA’ SVOLTA DAL COMUNE DI VERONA COME AUTOCONTROLLO NELL’AMBITO DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA HA PREVISTO: IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA IGIENICA CON ELABORAZIONE DI N° 145 PROTOCOLLI HACCP PERSONALIZZATI PER OGNI CUCINA E REFETTORIO ANALISI CHIMICHE E MICROBIOLOGICHE SU MATERIE PRIME, PRODOTTI FINITI E SUPERFICI N° 3300 VISITE ISPETTIVE PRESSO CUCINE E REFETTORI N° 1044 CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

16 CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE
DATA DURATA ARGOMENTI 05/1999 3 ore D.Lgs 155/97; il sistema HACCP 09/1999 4 ore Detersione e disinfezione. Corrette modalità di stoccaggio delle derrate 01/2000 2 ore Implementazione del sistema HACCP nel servizio di somministrazione dei pasti 05/2000 Monitoraggio del sistema HACCP; compilazione delle schede 09/2000 Microbiologia e merceologia alimentare 01/2001 05/2001 Gestione non conformità. Nuovi capitolati di fornitura delle materie prime 09/ /2002 70 ore CORSO F.S.E. Moduli: relazioni, merceologia, igiene, autocontrollo, 626, pronto soccorso 09/2003 10/2003 Le diete speciali 09/2004 02/2005 Rintracciabilità. Nuovi capitolati di fornitura della materie prime 10/2005 Implementazione del sistema HACCP nel servizio di preparazione dei pasti Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

17 CORSI PRATICI DI CUCINA PER CUOCHI CON ELABORAZIONE E VALIDAZIONE DI n° 50 NUOVE RICETTE
DATA DURATA ARGOMENTI 10/2000 4 ore Pratica di cucina e preparazione dei piatti base del menù 09/2001 09/2002 30 ore CORSO F.S.E. Lezioni in cucina: modulo laboratori di cucina 10/2003 3,5 ore Pratica di cucina e preparazione dei nuovi piatti del menù invernale Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

18 CARATTERISTICHE DEI MENU’ SCOLASTICI ELABORATI PRESSO IL COMUNE DI VERONA
I menù sono stagionali (invernale, estivo e per Centri estivi) I menù sono formulati nell’arco delle cinque settimane I menù sono differenziati per grammature e tipologie di piatti nei nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado I menù prevedono anche l’utilizzo di alimenti da allevamento ed agricoltura biologici I menù riportano piatti della tradizione gastronomica locale sia come ricette che come prodotti Tutti i piatti dei menù prevedono giornalmente la rintracciabilità delle materie prime con le quali sono stati allestiti Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

19 REALIZZAZIONE DEI MENU’ SCOLASTICI ELABORATI PRESSO IL COMUNE DI VERONA
I menù sono formulati dai consulenti in stretta collaborazione con il Settore Ristorazione Scolastica (Dirigenti e Cuochi) e con il coinvolgimento dell’Economato Nella formulazione dei menù scolastici si considerano come prioritari i seguenti requisiti: Variabilità, valore nutrizionale, qualità degli alimenti giornalmente impiegati Sicurezza igienica dei cibi prodotti Gradibilità dei pasti da parte dell’utenza Reale fattibilità dei piatti nelle cucine Giorni di consegna alle cucine delle materie prime Alternanza dei piatti in relazione ai rientri degli alunni sempre nei medesimi giorni settimanali Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

20 REALIZZAZIONE DEI MENU’ SCOLASTICI ELABORATI PRESSO IL COMUNE DI VERONA
I menù prima di essere varati sono sottoposti al visto preventivo del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione I menù sono eventualmente modificati sulla base delle indicazioni impartite dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione I menù sono revisionati stagionalmente anche in base agli esiti delle indagini statistiche e alle preferenze espresse dall’utenza Tutti i piatti nuovi proposti nei menù sono testati in cucina e, prima dell’assaggio e valutazione da parte dei consulenti e dei cuochi, sottoposti a prove di veicolamento Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

21 Nel servizio globale di Ristorazione Scolastica presso il Comune di Verona sono state utilizzate ed applicate come riferimenti le Linee Guida Regionali del Veneto (D.G.R.V. N° 517 del 30/12/2003) per quanto concerne: stesura dei Capitolati d’appalto formulazione dei menù grammature scelta dei prodotti DOP adozione di limiti microbiologici e chimici nei controlli di routine e nell’eventualità di contestazione delle derrate non conformi norme e modalità di preparazione e cottura dei pasti Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

22 ……si sono invece riscontrate divergenze e/o impossibilità nell’applicare alcune indicazioni:
FREQUENZA DEGLI ALIMENTI: in particolare prosciutto cotto, pizza e carni bianche sono inserite nel menù talvolta con una frequenza maggiore di quella consigliata PIATTI UNICI: improponibile per la realtà attuale del Comune di Verona poter inserire 4-8 volte al mese il piatto unico a mezzogiorno. L’ultima esperienza di piatto unico che risale all’estate 2005 (pizza ai tre formaggi abbinata a due verdure) ha sollevato numerose polemiche da parte degli utenti, insegnanti e genitori PATATE O PURÈ: non è possibile riuscire ad abbinarli sempre a minestre di verdura (raccomandazioni Linee Guida della Regione Piemonte) VERDURA CRUDA E/O COTTA: difficoltà per le cucine di preparare giornalmente sia una verdura cotta che una cruda TEMPI MASSIMI DI DUE ORE TRA FINE COTTURA ED INIZIO DELLA SOMMINISTRAZIONE: molto spesso e per alcuni piatti (esempio pizza) non è possibile rispettare tale tempistica GRAMMATURE O UNITÀ PER PORZIONI: per alcuni alimenti le grammature predisposte sono state leggermente superiori (es. carne 10 g per ogni fascia) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

23 …… sarebbe utile che la prossima edizione delle Linee Guida della Regione Veneto potesse definire più dettagliatamente: TEMPI DI VITA RESIDUA PER VARIE TIPOLOGIE DI PRODOTTO RISPETTO AL TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE (TMC) E ALLA DATA DI SCADENZA (DS): attualmente si parla di “durata ragionevole”. Definire tempi precisi sarebbe importante perché insorgono molto spesso contestazioni con i fornitori soprattutto sulla consegna di alcune derrate GRAMMATURE: è possibile stabilire delle tolleranze per alcuni alimenti? BIS: divieto categorico oppure…? PIATTI ALTERNATIVI: sì o no? Se sì come gestirli e in che percentuale? TEMPI DI CONSERVAZIONE DELLE CONFEZIONI APERTE DI PRODOTTI DEPERIBILI: qualche indicazione a questo proposito è già stata fornita da Linee Guida di altre Regioni (tipo il consumo in giornata delle confezioni aperte di uova pastorizzate); sarebbe utile e interessante avere dei riferimenti anche per altri prodotti che spesso residuano aperti nelle cucine, quali carni sottovuoto, formaggi, prosciutto, burro, latte pastorizzato e UHT, succhi di frutta, ecc.) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

24 QUALITA’ DEL SERVIZIO E GRADIMENTO DELL’UTENZA
Il Comune di Verona effettua rilevazioni periodiche per monitorare la qualità del servizio e valutare la soddisfazione dell’utenza. Le indagini avvengono attraverso: visite e assaggi giornalieri a rotazione in tutti i terminali di distribuzione con compilazione di schede specifiche interviste agli utenti (alunni e insegnanti) interviste alle cuoche indagini statistiche partecipazione settimanale a pranzi nei refettori con coinvolgmento, da parte del Comune, dei rappresentanti dei genitori e delle ASL (iniziativa “invito a pranzo”) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene, i

25 Indagine statistica sul grado di accettazione dei pasti e sulle preferenze espresse dai bambini COMUNE DI VERONA maggio 2000 L’indagine è stata svolta presso alcune classi di cinque scuole campione nell’ambito del territorio del Comune, scelte fra scuole servite da una cucina interna e scuole che usufruiscono di pasti trasportati dai centri cottura. I bambini coinvolti nell’indagine sono stati 309 distribuiti fra scuole dell’infanzia, scuole primarie primo ciclo, scuole primarie secondo ciclo. Si sono elaborati i dati assoluti e percentuali relativi all’accettabilità di tutte le portate previste in menù e alle preferenze su ciò che i bambini avrebbero desiderato mangiare. Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

26 SCHEDA UTILIZZATA PER L’INDAGINE NEL 2000
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

27 GRAFICI RELATIVI ALL’INDAGINE DEL 2000
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

28 Dai dati elaborati relativi al grado di accettabilità e alle preferenze dei bambini sono emerse le seguenti conclusioni (2000): il gradimento dei pasti per le varie tipologie di pietanze servite è stato elevato i bambini della scuola dell’infanzia e delle prime classi della primaria gradiscono in modo particolare primo piatto frutta e contorno mentre i bambini più grandi mostrano maggiore interesse per il primo e il secondo piatto e un disinteresse progressivo per contorni e frutta le preferenze dei bambini della prima e seconda della primaria sono rivolte alla pasta in bianco, alle carote e al pomodoro, mentre i bambini di quarta e quinta preferiscono le patatine fritte e carne (tipo bistecca) per entrambe le fasce d’età si evidenzia una particolare predilezione per la pizza e per frutta quale banane, fragole e ciliege Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

29 Indagine statistica sul grado di accettazione dei pasti e sulle preferenze espresse dai bambini COMUNE DI VERONA ottobre 2005 L’indagine è stata svolta presso gli utenti del centro cottura che dispone anche di refettorio interno. I bambini coinvolti nell’indagine sono stati 447 di uguale fascia di età; di questi 168 hanno consumato il pasto nel refettorio interno e 279 hanno ricevuto il pasto trasportato nei due refettori esterni. L’indagine si è proposta di capire, oltre al grado di accettabilità dei cibi somministrati e le preferenze dei bambini, se esistano differenze di gradibilità fra i pasti consumati nel refettorio interno e quelli trasportati dalla medesima cucina ai terminali di distribuzione. Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

30 SCHEDA UTILIZZATA PER L’INDAGINE NEL 2005
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

31 MI E’ PIACIUTO IL CIBO DI OGGI?
Primo piatto (pasta pomodoro e basilico) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

32 Secondo piatto (manzo con olio e limone)
MI E’ PIACIUTO IL CIBO DI OGGI? Secondo piatto (manzo con olio e limone) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

33 Contorno (insalata e carote)
MI E’ PIACIUTO IL CIBO DI OGGI? Contorno (insalata e carote) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

34 Primo piatto (pasta pomodoro e basilico)
IL CIBO DI OGGI ERA? Primo piatto (pasta pomodoro e basilico) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

35 Secondo piatto (manzo con olio e limone)
IL CIBO DI OGGI ERA? Secondo piatto (manzo con olio e limone) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

36 LA QUANTITA’ DI CIBO OGGI ERA?
Primo piatto (pasta pomodoro e basilico) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

37 LA QUANTITA’ DI CIBO OGGI ERA?
Secondo piatto (manzo con olio e limone) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

38 LA QUANTITA’ DI CIBO OGGI ERA? Contorno (insalata e carote)
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

39 IL CIBO DI OGGI LO MANGIO ANCHE A CASA?
Primo piatto (pasta pomodoro e basilico) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

40 IL CIBO DI OGGI LO MANGIO ANCHE A CASA?
Secondo piatto (manzo con olio e basilico) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

41 IL CIBO DI OGGI LO MANGIO ANCHE A CASA? Contorno (insalata e carote)
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

42 IL CIBO DELLA MENSA CHE MI PIACE DI PIU’ E’… Primo piatto
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

43 IL CIBO DELLA MENSA CHE MI PIACE DI PIU’ E’… Secondo piatto
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

44 IL CIBO DELLA MENSA CHE MI PIACE DI PIU’ E’… Contorno
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

45 IL CIBO NUOVO CHE VORREI MANGIARE IN MENSA E’… Primo piatto
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

46 IL SUGO CHE VORREI PER IL PRIMO PIATTO E’…
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

47 IL CIBO NUOVO CHE VORREI MANGIARE IN MENSA E’… Secondo piatto
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

48 IL CIBO NUOVO CHE VORREI MANGIARE IN MENSA E’… Contorno
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

49 Dai dati elaborati relativi al grado di accettabilità e alle preferenze dei bambini sono emerse le seguenti conclusioni (2005): gli alunni delle scuole monitorate sono sostanzialmente soddisfatti della qualità (80%), quantità (90%) e temperatura (80%) del cibo loro servito non esistono differenze significative sul grado di accettazione dei pasti fra utenti che usufruiscono della cucina interna alla scuola e utenti con pasto trasportato è rilevante nei bambini l’aspettativa di poter mangiare gli spaghetti (36%), in sostituzione degli altri formati di pasta per quanto riguarda i secondi piatti c’è, invece, una grande richiesta di wurstel (25,5%) e di affettati (14,5%), con una particolare predilezione per il salame … ma il desiderio preponderante negli alunni è quello di poter ottenere le patatine fritte (56,5%) come contorno, in aggiunta alle altre verdure che, comunque, piacciono abbastanza (insalata 31,5%) Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

50 …. e per il futuro si stanno valutando le possibilità di:
istituire giornate “a tema” con piatti della tradizione veronese in occasione di particolari festività o momenti dell’anno (festività natalizie, carnevale, ecc;) fare un monitoraggio del gradimento dell’utenza e delle preferenze sviluppato nell’arco di una settimana per ogni menù stagionale elaborare dei menù anche per i pasti differenziati Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,

51 grazie a tutti per l’attenzione!!
Corso di formazione propedeutico alla formazione degli addetti alla ristorazione scolastica. Thiene,


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