La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Salento dai mille volti

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Salento dai mille volti"— Transcript della presentazione:

1 Salento dai mille volti
IMMAGINI

2 CULTURA CONTADINA

3 Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri
LAGO ROSSO Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità 3

4 ALIMENTAZIONE 4

5 PIGNATE …essa si faceva mettendo i ceci o piselli in dei contenitori di argilla adagiati sul fuoco e si aspettava che fossero cotti. 5

6 SANGUINACCIO …Una volta finito di spellarlo veniva separato in due parti: “le ntrami” (le budella del maiale) che si lavavano e servivano come involucro per il sanguinaccio e la lingua la testa e un po’ di spalla…

7 ALBERI D' OLIVO

8 LAVORI ANTICHI 8

9 STRACCIVENDOLO 9

10 RISCALDAMENTO …Ai tempi dei miei nonni il riscaldamento principale era costituito dal camino e dal braciere che riscaldava essenzialmente i piedi… 10

11 POZZELLE Ai tempi dei miei nonni non esistevano le condutture idriche che portavano l’acqua nelle singole case come ora,ma nel mio “Paese” un luogo chiamato “Pozzelle” dispensava l’acqua piovana che veniva prelevata da chi ne aveva bisogno, attraverso un sistema di pozzi…

12

13 OLIO USATO Approfondendo i risultati dei ricercatori nelle energie alternative abbiamo scoperto che: l’olio usato per la frittura delle patatine può essere riutilizzato come carburante per i mezzi di trasporto… 13

14 GOMME USATE RICICLO GOMME USATE
L’obbiettivo del progetto esplorativo è stato quello di dimostrare che gli elementi costitutivi del pneumatico, soprattutto gomma ed acciaio possono essere utilizzati all’ interno di miscele di calcestruzzo.Le caratteristiche meccaniche ottenute dai calcestruzzi realizzati con fibre riciclate sono risultate abbastanza soddisfacenti,considerando i confronti con i calcestruzzi realizzati con fibre commerciali 14

15 PALE EOLICHE La classe 1ae. Inserita sul progetto ecosostenibilità del Salento si è recata presso la torrefazione Quarta a Lecce e ha potuto constatare che l’azienda si rifornisce di energia elettrica alternativa: pannelli fotovoltaici e pale eoliche 15

16 Salento terra de sule..mare..ientu..

17 Conosciamo meglio il nostro Salento
Il progetto: ”il Salento come modello di territorio ecosostenibile” è un progetto innovativo che noi alunni della classe I° sez A meccanici, stiamo svolgendo nelle ore di coopresenza della professoressa Micheli (insegnante di scienze) e della professoressa Romanelli (insegnante di italiano). Il progetto prevede: Per quanto riguarda scienze, la conoscenza dell’utilità dei pannelli fotovoltaici che, attirando i raggi del sole, producono energia elettrica e delle pale eoliche che, grazie al vento, girando generano energia Per quanto riguarda italiano invece, stiamo affrontando l’aspetto paesaggistico, storico e culturale del Salento con lo scopo di ampliare le conoscenze e migliorare la lingua italiana.

18 Il progetto include anche varie escursioni sul territorio, una delle quali già svoltasi ad Otranto e dintorni. La visita si è svolta in tre luoghi La cattedrale dell’Annunziata con le teche dei martiri e il suo bellissimo mosaico Il Lago Rosso formatosi in una vecchia cava di bauxite in disuso dagli anni ’70 Il Dolmen “Li Scusi” di Minervino situato in un paesaggio suggestivo circondato da alberi di ulivo e rocce tipiche salentine.

19 Curiosando per OTRANTO......

20 Nei giorni successivi abbiamo creato tre cartelloni: il primo tratta della descrizione storica e paesaggistica del Salento;nel secondo vi sono riportati i simboli del Salento scritti ed illustrati “lu sule” “lu mare” “lu jentu” mentre nell’ultimo cartellone abbiamo attaccato le foto relative all’escursione.

21 In quest’ultimo periodo abbiamo iniziato a trattare più concretamente la possibilità di sfruttare alcune risorse del Salento: il vento e il sole, l’utilizzo nel modo giusto e, quindi, le installazioni dei pannelli fotovoltaici e delle pale eoliche che permettono di usare le potenzialità del vento e “raccogliere” i raggi solari per poi “riutilizzarli” sotto forma di energia nelle case e nelle piccole fabbriche sparse sul territorio. Il progetto,a mio parere, è il più adeguato in questo momento per via delle problematiche da risolvere riguardo le fonti alternative e rinnovabili che noi ragazzi dobbiamo conoscere per un futuro migliore. Inoltre , le escursioni ci permettono di scoprire e riscoprire pezzi di storia in modo leggero e mono faticoso rispetto al monotono studiare in classe. Concludo col dire una frase: “Salviamo il Salento e il Salento salverà noi!!!”.

22 La seconda uscita, prevista dal progetto, si è svolta il 23 febbraio presso l’azienda Quarta Caffè.
Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere i luoghi dove viene preparato il caffé che abitualmente consumiamo, ma lo scopo della visita era quello di constatare come si può coniugare benissimo attività industriale e salvaguardia dell’ambiente. Infatti, l’azienda Quarta si è preoccupata di installare pannelli fotovoltaici, una pala eolica e pannelli solari per provvedere al fabbisogno di energia elettrica per l’azienda. Abbiamo potuto vedere che, nonostante la presenza di questi mezzi alternativi per l’energia, l’ambiente circostante appare esteticamente gradevole.

23 NELLA Torrefazione QUARTA

24 Salento dai mille volti
MONITORAGGI STATISTICHE DIAGRAMMI

25 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Il Salento e gli alunni della 1A Elettrici: il paese di provenienza ogni mattina ci ritroviamo tutti insieme in classe a Maglie, ma da dove partiamo? Abbiamo voluto investigare sulla composizione della nostra classe rispetto al paese di provenienza. 1°fase: raccolta dati (=paese di provenienza di ciascun alunno) 2°fase: inserimento dei dati in una tabella 3°fase: utilizzo della tabella per costruire un ISTOGRAMMA, grafico di semplice costruzione e di immediata lettura…

26 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica il paese di provenienza ogni mattina ci ritroviamo tutti insieme in classe a Maglie, ma da dove partiamo? Usando il programma EXCEL, abbiamo usato la stessa tabella per rappresentare i dati mediante un altro tipo di grafico: l’AREOGRAMMA. Da questo grafico risulta più evidente che nella nostra classe i paesi di provenienza sono (quasi) quanto gli alunni … …formiamo un vero e proprio MOSAICO di paesi..

27 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Allora abbiamo voluto esplorare la situazione della nostra classe rispetto alle DISTANZE (dei nostri paesi) DA MAGLIE, decidendo di usare l’areogramma per rappresentare i nuovi dati ... …PERO’… Elenco degli strumenti necessari: Carta geografica del Salento, per misurare le distanze (ne abbiamo trovata una, però priva di scala…) Proporzione, semplice e versatile strumento matematico Percentuale Areogramma: scaletta operativa per costruirlo. …C’ERA MOLTO DA FARE…

28 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica PROPORZIONI Ci sono servite per: calcolare la scala della carta geografica calcolare (dalla carta geografica) le distanze di ciascun paese da Maglie calcolare percentuali calcolare gli angoli corrispondenti alle percentuali nell’areogramma

29 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Calcolo della scala Come abbiamo fatto per trovare la scala? Abbiamo calcolato una distanza vera, misurata su strada, in chilometri. Poi abbiamo misurato la stessa distanza sulla cartina (in centimetri), ricavando la relativa proporzione (scala).

30 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Tabella dati Conosciuta la scala, ogni alunno ha potuto calcolare sulla cartina la distanza del proprio paese da Maglie Questi dati sono stati inseriti in una tabella

31 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Elaborazione dati scaletta operativa per costruire l’areogramma: -conoscere il totale sul quale lavorare -dividerlo in un certo numero di intervalli (di uguale ampiezza) -calcolare le percentuali di ogni intervallo -trasformare tali percentuali in misure di angoli. conclusioni Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, dei quali quasi la metà (42%) dista da Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.

32 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Altre applicazioni Seguendo lo stesso percorso (raccolta dati, elaborazione dati finalizzata alla costruzione del relativo areogramma) abbiamo affrontato e rappresentato i seguenti temi: Distanza da Maglie dei paesi di provenienza di tutti gli alunni della succursale di via C.Battisti Principali attività pomeridiane degli alunni della classe 1A Elettr (su base settimanale) Stili alimentari abitudinari degli alunni della 1A Elettr

33 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Distanza da Maglie dei paesi di provenienza di tutti gli alunni della succursale di via C.Battisti conclusioni Gli alunni della succ. C.Battisti provengono da circa 30 paesi diversi, dei quali oltre la metà (61%) dista da Maglie da 7 km a 13 km.

34 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Principali attività pomeridiane degli alunni della classe 1A Elettr conclusioni La maggior parte del tempo pomeridiano (settimanale) degli alunni della 1AE viene dedicata ai compiti scolastici, ma quasi in ugual misura anche a Facebook e alle uscite fuori casa.

35 ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A Elettr
matematica Stili alimentari abitudinari degli alunni della 1A Elettr

36 Gli alunni della 1AE: ogni mattina a Maglie, ma da dove?
Abbiamo raccolto i dati (=paese di provenienza di ciascun alunno), inserendoli in una tabella; poi abbiamo usato la tabella per costruire un istogramma questo grafico indica che nella nostra classe i paesi di provenienza sono quasi quanto gli alunni … formiamo un vero e proprio MOSAICO di paesi.. Allora abbiamo voluto esplorare la situazione della nostra classe rispetto alle DISTANZE dei nostri paesi da Maglie decidendo di usare l’areogramma ..PERO’…

37 argomenti Cartina geografica percentuali Proporzioni areogrammi
… COSA OCCORRE? argomenti Cartina geografica percentuali Proporzioni areogrammi

38 CARTINA GEOGRAFICA DEFINIZIONE: La carta geografica è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri fenomeni spaziali (laghi, fiumi, strade, città...) che fornisce due tipi di informazioni circa l’area rappresentata: la posizione e l’aspetto. Tali caratteristiche includono la scala, I’accuratezza, il sistema di proiezione,il sistema di coordinate CHE COS'È LA SCALA ? La scala di una carta geografica indica, in pratica, quante volte una porzione della superficie terrestre è stata ridotta per poter essere rappresentata su un foglio di carta.

39 Avevamo una cartina geografica del Salento e per trovare le distanze tra la città di maglie e i nostri paesi avevamo bisogno di conoscere la sua SCALA. A cosa serve una cartina geografica? Serve per rappresentare in forma ridotta una parte di territorio

40 Che me ne faccio di una cartina senza scala??
Che cosa è una scala?? La scala è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri fenomeni spaziali : laghi, fiumi ecc…. Che me ne faccio di una cartina senza scala?? Posso avere informazioni qualitative (più a sud di…, sulla costa, vicino a…), ma non posso conoscere distanze. Come abbiamo fatto per trovare la scala? Abbiamo calcolato una distanza vera, misurata su strada, in chilometri. Poi abbiamo misurato la stessa distanza sulla cartina (in centimetri) e abbiamo ricavato la relativa PROPORZIONE.

41 PROPORZIONI

42 Prof che cos’ è una proporzione?
Una proporzione è una uguaglianza fra due rapporti

43 Le proporzioni PROPRIETA’ FONDAMENTALE DELLE PROPORZIONI:
In una proporzione il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi. Antecedente conseguente antecedente conseguente : = : medi estremi Oltre a questa proprietà ne esistono altre quattro: la proprietà del comporre,la proprietà dello scomporre,la proprietà del permutare e la proprietà dell’invertire. Proprietà del comporre: In ogni proporzione,la somma dei primi due termini sta al primo (secondo) termine come la somma dei due restanti termini sta al terzo (quarto) termine. Esempio: 4 : 7 = 12 : 21 è anche vera la proporzione: (4+7):7 = (12+21):21

44 abbiamo determinato la scala.
Usando le proporzioni, abbiamo determinato la scala. E’ stato allora possibile dalla cartina determinare le distanze (da Maglie) di ciascuno dei nostri paesi di provenienza, che abbiamo inserito nella tabella qui accanto

45 COSTRUZIONE DI UN AREOGRAMMA
Per costruire un areogramma, abbiamo capito che, oltre ai dati (distanze) che già avevamo, e alle proporzioni (già fatte) ci servivano altri strumenti matematici: le PERCENTUALI. Inoltre abbiamo prima deciso e poi usato la seguente scaletta per costruire l’areogramma: -conoscere il totale sul quale lavorare -dividere i valori in intervalli -calcolare le percentuali di ogni intervallo -trasformare le percentuali in misure di angoli.

46 Le percentuali definiZione: La percentuale è un modo per esprimere un rapporto tra due grandezze (generalmente, ma non sempre, una parte rispetto ad un tutto), come se il denominatore valesse Si tratta di una semplice proporzione … speciale. 46

47 L‘unita di misura utilizzata è, la percentuale .
AREOGRAMMA L’ areogramma è un tipo di rappresentazione grafica in cui le diverse percentuali dei risultati di un’ indagine statistica sono visualizzate da aree proporzionali di una figura geometrica piana o tridimensionale. L‘unita di misura utilizzata è, la percentuale . Questo tipo di rappresentazione è particolarmente adatto per operare confronti tra diverse grandezze , senza riferirsi ad un totale. E’ invece il caso del diagramma a torta ( nel quale le varie percentuali sono raffigurate da spicchi di un’ area circolare) quello in cui le grandezze si riferiscono ad un totale. Il diagramma a torta è comunque sempre un areogramma.

48 come si legge un areogramma circolare :
È una definizione grafica in cui i dati di un fenomeno vengono rappresentati all' interno di uno stesso cerchio mediante superfici(aree)di settori circolari(cioè le parti limitate da due raggi). Definizione: Quando la rappresentazione grafica dei dati deve mettere a confronto la misura di ciascuna parte rispetto ad un intero. Quando si utilizza: come si legge un areogramma circolare : Ogni rappresentazione grafica dispone di : Un titolo: indica l’argomento del grafico; Una legenda : permette di associare ogni settore (studio) colorato con un dato percentuale e con la sua definizione; Una fonte: ci dice chi ha registrato quei dati (scuola superiore professionale Egidio Lanoce). 48

49 Grafici-Definizioni-Consigli-Esempi
Leggiamo per esempio questo aerogramma il titolo ci indica l’argomento trattato sullo “studio” della scuola e delle materie i dati riportati sull’aerogramma indicano come le materie vengono gestite secondo il programma ministeriale: matematica ha il 25%,fisica il 45%,scienze il 19% e diritto l’11%. la fonte:i dati sono tratti dalla scuola professionale di Maglie Egidio Lanoce dell’anno 2009/2010 che a sua volta vengono portati in vicepresidenza e poi direttamente alla preside presso la Sede centrale

50 IL NECESSARIO PER IL NOSTRO AREOGRAMMA

51 OBIETTIVO RAGGIUNTO… Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, quasi la metà dei quali (42%) distano da Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.

52

53 Salento dai mille volti
II SEZIONE a cura di ISTITUTO COMPRENSIVO ZOLLINO-STERNATIA

54 Ci presentiamo Siamo i rappresentanti dell’ Istituto Comprensivo di Zollino e frequentiamo la classe terza della S.S. di 1° grado; abbiamo accolto con entusiasmo l’invito rivoltoci dall’ Istituto Superiore “LANOCE”di Maglie soprattutto quando ci hanno comunicato gli obiettivi e il tema del progetto “METOMOTIVA” ZOLLINO STERNATIA

55 IL NOSTRO PERCORSO Abbiamo iniziato il lavoro curiosando indietro nel tempo, attraverso un questionario, i cui risultati, elaborati attraverso gli strumenti multimediali ci hanno permesso di conoscere le attività lavorative e sociali dei nostri bisnonni e nonni . I RISULTATI COMUNICANO QUANTO SEGUE:

56

57 Le attività evolvono Negli anni 60
a Brindisi nasce il petrolchimico ed altre imprese meccaniche ed aeronautiche. a Taranto si inaugura il IV centro siderurgico per la lavorazione dell’acciaio. Si creano opportunità di lavoro per tecnici ed operai Tantissimi salentini cercano lavoro altrove verso le città del nord Italia o all’estero pur di liberarsi dalla sudditanza dei grandi proprietari terrieri. L’agricoltura, da comparto trainante diventa sempre più marginale

58 AGRICOLTURA IN CALO Gli anni 70
segnano il passaggio da un sistema basato sull’agricoltura e sull’ industria manifatturiera ad un’economia in cui prevalgono l’industria e i servizi, soprattutto PRIVATI.. In 20 anni il Salento perde ben ettari di terreno agrario, inizia la desertificazione segno che l’agricoltura è stata relegata ad un ruolo marginale. Continuano a sussistere colture sovvenzionate come grano, vite,tabacco e olivo…

59 L'industria cresce Negli anni 80
cresce il settore industriale in particolare le industrie meccaniche, tessili, di abbigliamento e calzaturiere che diventano i settori trainanti del territorio Salentino. Soffre invece il comparto alimentare a causa di una mancata rispondenza dell’agricoltura Salentina alle richieste di mercato dell’ industria alimentare.

60 IL TERZIARIO E' IN ASCESA
IL SETTORE TERZIARIO gioca un ruolo importante nell’economia salentina poiché assume la funzione di rifugio per la forza lavoro espulsa dall’agricoltura e per l’emigrazione di ritorno. Il terziario produttivo invece stenta a decollare a causa di una carenza culturale e ad una prevalenza nel territorio del settore manufatturiero tradizionale che mostra forti resistenze verso i fattori innovativi di sviluppo. Nasce l’imprenditore “fai da te” che difficilmente delega ad altri .

61 IL SALENTO COME MODELLO DI TERRITORIO ECOSOSTENIBILE
IL TEMA IL SALENTO COME MODELLO DI TERRITORIO ECOSOSTENIBILE è il tema che stiamo sviluppando; per attuarlo abbiamo deciso di partire proprio dai nostri paesi, Zollino e Sternatia che, grazie alla sensibilità di chi governa e anche alla collaborazione di tutti i cittadini, sono piccoli modelli di sviluppo ecosostenibile; ecco solo alcune attività che li caratterizzano come tali: Raccolta differenziata porta a porta. Via i cassonetti dalle strade! Giornata del risparmio energetico; Rimboschimento di spazi deserti; Recupero di aree dismesse. Sensibilizzazione dei cittadini con interventi sulla scuola.

62 Lecce e provincia L'economia del Salento, un tempo prettamente agricola, ha avuto, a partire soprattutto dagli anni settanta, un notevole incremento dei settori secondario e terziario. La condizione economica generale è caratterizzata da una evoluzione dinamica seppure ancora destinata a variare con le congiunture economiche a causa della ancora scarsa variabilità del sistema produttivo salentino.

63 SI NO alle fonti rinnovabili
Quindi diciamo SI alle fonti rinnovabili NO all’insediamento selvaggio di parchi eolici e solari

64 LA SCUOLA PER UN SALENTO SOSTENIBILE DA INNOVADIDATTICA
Meeting conclusivo LA SCUOLA PER UN SALENTO SOSTENIBILE DA INNOVADIDATTICA ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO Mercoledì, 28 aprile 2010 – h Aula Magna I.I.S.S. “Egidio Lanoce”- Maglie (LE) Introducono: Albarosa Macrì Dirigente I.I.S.S. “Egidio Lanoce” – Maglie Maria Rita Zitani Dirigente Istituto Comprensivo Zollino- Sternatia Antonio Fitto Sindaco di Maglie Francesco Pellegrino Sindaco di Zollino Pantaleo Conte Sindaco di Sternatia Intervengono: Dott. Ruggiero Francavilla Dirigente Ufficio Scolastico regionale - Puglia Dott.ssa Marcella Rucco Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale - Lecce Assessore alla Pubblica Istruzione- Provincia di Lecce Dott. Antonio Corvino Direttore Confindustria - Lecce Prof. Marcello Tempesta Docente di Pedagogia Generale - Università del Salento

65 INDICE Presentazione del Progetto 2-5
I Sezione a cura dell’IISS “E.Lanoce” Il Salento: la cultura, le tradizioni, la gastronomia per una terra dai mille volti L’ambiente naturale L’ecosostenibilità del Salento: tra passato e presente Salento dai mille volti: le immagini Salento dai mille volti: monitoraggi, statistiche, diagrammi II Sezione a cura dell’Istituto Comprensivo di Zollino-Sternatia Il Percorso Locandina del Meeting conclusivo del Progetto Ringraziamenti

66 Ringraziamenti Si ringrazia quanti hanno collaborato alla realizzazione del Progetto e in special modo la prof.ssa Maria Rita Zitani, dirigente dell’ Istituto Comprensivo di Zollino e Sternatia, il Prof. Marcello Tempesta, docente di pedagogia generale presso l’Università del Salento, che ha tenuto il corso di formazione per i docenti, le docenti dell’Istituto comprensivo di Zollino e Sternatia, Proff. Maria Candeliere, Assunta Grasso e Lucia De Giorgi per la loro fattiva collaborazione, il Sindaco di Zollino, dr. Francesco Pellegrino, in rappresentanza dell’Area della Grecìa salentina, al Dr. Antonio Corvino, Direttore di Confindustria, che ha tenuto un importante intervento nel Meeting conclusivo, alla Dr.ssa Laura Carone che è intervenuta durante un meeting del Progetto. Si ringraziano anche l’Azienda Quarta Caffè di Lecce, l’Agriturismo “Le Stanzie” di Supersano e la Masseria Pizzofalcone di Supersano per le visite in azienda. Un grazie particolare va al gruppo di lavoro dell’ Istituto Lanoce, nelle persone dei Docenti, degli alunni delle quattro classi che hanno preso parte e delle loro famiglie, la Dirigente che ha voluto e seguito con passione il Progetto La Coordinatrice del Progetto Prof.ssa Maria Gabriella De Lorenzo


Scaricare ppt "Salento dai mille volti"

Presentazioni simili


Annunci Google