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L’Unione Monetaria Europea

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Presentazione sul tema: "L’Unione Monetaria Europea"— Transcript della presentazione:

1 L’Unione Monetaria Europea
Lezione 26 L’Unione Monetaria Europea Perché è stato creato l’ Euro? Storia delle economie e dei sistemi monetari europei Il Trattato di Maastricht Come e’ entrata l’Italia nell’UME? Patto di stabilità e Banche centrali Valutazione

2 Perché è stato creato l’Euro?
In Europa c’è una Forte Avversione alla Volatilità dei Cambi. Perché? le economie Europee sono molto aperte, un’elevata volatilità del cambio un forte impatto sulla domanda aggregata. Negli anni 20-30, per uscire dalla crisi economica furono usate molte svalutazioni competitive. Ma ciò accresce competitività a danno degli altri paesi che quindi, rispondono svalutando.--- Instabilità--Inflazione--- guerra di tariffe. Progetto politico: Unione Europea come qualcosa in più del Mercato Agricolo Comune

3 Storia delle economie e dei sistemi monetari europei
Nel 1945, con gli accordi di Bretton Woods, si istituisce un sistema monetario internazionale: si crea l’IMF (Fondo Monetario Internazionale) e si stabilisce un regime di cambi fissi: tutte le monete fissavano la parità col dollaro e dovevano mantenerla entro una banda dello 1,5%. Nel 1971 il marco esce dal sistema perché la Germania non accetta l’inflazione USA e alza i tassi d’interesse. Inizialmente c’è un allargamento delle bande ma nel 1973 le monete sono libere di fluttuare. I tassi di cambio tra paesi fluttuano ampiamente e in Europa ci sono svalutazioni competitive (Lira e Franco) ed elevata inflazione.

4 SME (Sistema Monetario Europeo)
Nel 1978 nasce il sistema monetario europeo, una sorta di Bretton Woods tra paesi Europei. I cambi delle diversi valute europee devono rimanere in una banda di oscillazione rispetto al marco Dal 1978 al 1992, ci sono 10 svalutazioni concordate Nel 1992, lo SME crolla: l’Italia e l’Inghilterra svalutano ed escono dallo SME. La politica monetaria tedesca non era più compatibile con quelle europee, a causa dello shock della unificazione. Dal settembre 1992 al marzo 1995 la Lira si svaluta del 50% rispetto al Marco. Prende forma l’idea che solo una moneta comune potrà eliminare le fluttuazioni

5 SME (Sistema Monetario Europeo)
Come funziona il SME? I cambi delle diversi valute devono rimanere in una banda di oscillazione rispetto al marco La Germania “detta” la politica monetaria, decide il tasso d’inflazione. Il marco è “l’ancora del sistema” Gli altri paesi adottano una politica monetaria compatibile con l’inflazione tedesca per non uscire dalla banda di oscillazione. Quando una valuta si avvicina al margine superiore di fluttuazione della banda, la moneta può essere messa sotto “attacco speculativo”.

6 Rischio di Svalutazione
Ricordiamo la parità dei tassi d’interesse: La banca centrale può difendersi: (i) comprando la propria moneta (brevissimo periodo), (ii) aumentando il tasso d’interesse. (iii) imponendo controlli sui capitali oppure Concertare una Svalutazione Con la liberalizzazione dei movimenti di capitale: completa flessibilità dei cambi o moneta unica.

7 Il Trattato di Maastricht
Prima della Crisi della SME febbraio 1992: Trattato della Unione Europea o di Maastricht. Cosa fa? Crea la Banca Centrale Europea Stabilisce i Criteri di convergenza per l’ammissione alla UME Tasso di inflazione entro la media dei 3 minori +1.5% Tasso di interesse a lungo termine entro 2% dalla media Tasso di cambio entro le bande del 0.75% per un anno Deficit/PIL<3%, Debito /PIL<60% Nel 1995 si definisce il nome EURO (prima ECU) e si fissa al gennaio 1999 la data di inizio. Maggio 1998 vennero scelti gli 11 stati membri, successivamente le parità.

8 Come e’ entrata l’Italia nell’UME?
: Livello del deficit/PIL al 7.6%, oltre al doppio dell’obiettivo. Piccolo Avanzo Primario ed Enorme Costo di Servizio del Debito Autunno 1996: Prodi e Ciampi manifestano l’intenzione di entrare, attuano una manovra molto restrittiva (tassa per l’Europa e “contabilità creativa”) ma soprattutto tra autunno 96 e primavera ‘97 convincono i mercati che l’Italia entrerà (interessi = 5,6% + DM) Ciò riduce i tassi di interesse, l’inflazione e quindi anche l’onere del deficit. Nel 1997 tale rapporto è di 2.7%. Anche il rapporto Debito-Pil comincia a diminuire.

9 Eurolandia: Un’Area Monetaria Ottimale?
Il regime di cambi fissi ha dei costi in termini di flessibilità a fronte di shocks che colpiscono i diversi paesi (Mundell). Costi più elevati se: Shocks sono asimmetrici (come in Eurolandia) Poca mobilità del lavoro (come in Eurolandia) Basso grado di apertura al commercio (non in Eurolandia) In Eurolandia: I vincoli alla politica fiscale non consentono neppure di utilizzare quella come ammortizzatore. Scarsa mobilità del lavoro e shocks asimmetrici anche nelle diverse regioni dei paesi europei Eurolandia Non è un’area monetaria ottimale.

10 Patto di Stabilità e Crescita
Sottoscrivendo gli accordi che hanno segnato l’ingresso degli 11 nella UME, i paesi si sono impegnati a mantenere una disciplina fiscale. Se tale limite viene superato, il consiglio dei ministri finanziari della UE (ECOFIN) avanza una raccomandazione al governo al fine di prendere contromisure. Se tali contromisure non sono prese, una sanzione viene imposta al paese in forma di deposito non remunerato. Non sembra, tuttavia che in recessioni di normale portata i paesi abbiano toccato, in passato, il limite imposto dal patto.

11 Il Sistema Europeo delle Banche Centrali
BCE + Banche centrali nazionali formano il sistema europeo delle banche centrali. La sua principale caratteristica è l’indipendenza La BCE decide la politica monetaria e le BC nazionali la attuano. Obiettivo della BCE: Stabilità dei prezzi= un tasso di inflazione inferiore al 2%., molto rigido e ambizioso. Come la BCE persegue l’obiettivo di stabilità? Monetary targeting: si persegue un tasso di crescita della moneta costante (ok se la domanda di moneta è stabile) Inflation Targeting: si persegue un tasso di inflazione costante

12 Il Metodo della BCE La BCE attua una politica intermedia in cui annuncia un tasso di crescita dell’offerta di moneta come riferimento ma poi viene considerato anche l’andamento dei prezzi su cui è definito l’obiettivo di stabilità. Nel 1999, la politica della BCE sembra aver seguito una regola sensibile alla situazione economica nei grandi paesi. Ad esempio abbassando i tassi nell’aprile 1999 a causa di una situazione semi-recessiva in Italia e Germania. Valutazione eseguita utilizzando la Regola di Taylor: tasso d’interesse dipende positivamente da inflation gap e da output gap

13 Valutazione La UME e’ stato il maggior evento nella storia monetaria del secolo scorso (1900) Ragioni di stabilità economica e coesione politica hanno portato una forte spinta verso tale istituzione. Molti vincoli alla autonomia dei singoli stati vengono imposti da tale accordo. I benefici sono quelli di una maggiore coesione e stabilità. Non e’ ancora facile valutare l’operato della BCE, tuttavia più che gli obiettivi definiti per statuto sembra importante considerare il suo effettivo comportamento


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