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La sicurezza dei giocattoli e il nuovo quadro legislativo comunitario

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Presentazione sul tema: "La sicurezza dei giocattoli e il nuovo quadro legislativo comunitario"— Transcript della presentazione:

1 La sicurezza dei giocattoli e il nuovo quadro legislativo comunitario
- Le norme tecniche sui giocattoli, le novità introdotte dalla nuova direttiva comunitaria su alcune tipologie di giocattoli - Relatore: Ing. Natale Consonni Milano, 19 Novembre 2009

2 Nuovi requisiti di sicurezza
La nuova Direttiva 2009/48/CE definisce in generale i seguenti requisiti di sicurezza che saranno oggetto di specifiche norme: Proprietà fisico-meccaniche Proprietà elettriche Infiammabilità Proprietà chimiche Igiene Radioattività

3 I NUOVI REQUISITI FISICO-MECCANICI

4 PROPRIETA’ FISICO-MECCANICHE
Principali cambiamenti: - La velocità massima di progetto dei giocattoli cavalcabili elettrici deve essere limitata EN 71-1/prA12: giocattoli destinati a bambini sotto i 3 anni: max 6 km/h giocattoli per bambini da 3 a 6 anni: max 6 km/h, se presente selettore manovrabile solo da parte del genitore, la velocità più alta selezionabile può arrivare a 8,2 km/h giocattoli per bambini sopra i 6 anni: max 16 km/h i giocattoli cavalcabili elettrici destinati a bambini sotto i 6 anni devono avere un sedile.

5 Proprietà fisico-meccaniche
Limite ai valori massimi del rumore, sia impulsivo, sia prolungato, per i giocattoli destinati a produrre un suono; EN 71-1 attuale: Giocattoli da tenere vicino all’orecchio: LpA <80 dB o <90 dB quando misurata con accoppiatore Sonagli e giocattoli da schiacciare: LpA1s <85 dB Sonagli e giocattoli da schiacciare: LpC peak <110 dB Capsule a percussione: LpC peak < 125 db Qualsiasi altro giocattolo: LpC peak < 115 db

6 Proprietà fisico-meccaniche
- Non solo la massima temperatura, ma anche la minima temperatura di ogni superficie accessibile di un giocattolo non deve provocare lesioni in caso di contatto; Ad esempio le basse temperature ambientali possono avere effetti negativi sulla resistenza di elementi portanti in plastica (es. scivoli).

7 Proprietà fisico-meccaniche
- Nei giocattoli progettati per essere portati alla bocca (indipendentemente dall’età del bambino a cui sono destinati), non devono essere presenti piccole parti e nessuna componente staccabile del giocattolo deve essere una piccola parte cilindro delle piccole parti

8 Proprietà fisico-meccaniche
I giocattoli, indipendentemente dall’età dei bambini a cui sono destinati, non devono presentare: Rischi di asfissia a causa dell’ostruzione esterna alle vie aeree: fogli di plastica in tutti i giocattoli, maschere per tutte le età, giochi di forma emisferica nei giocattoli destinati a bambini sotto i 3 anni.

9 Proprietà fisico-meccaniche
Rischi di asfissia a causa dell’ostruzione interna alle vie aeree: ventose sui proiettili in tutti i giocattoli, palloncini sotto gli 8 anni, altre ventose, piccole palle nei giocattoli destinati a bambini sotto i 3 anni. Piccole parti (nei giocattoli destinati a bambini sotto i 3 anni). Rischi di strangolamento (corde).

10 Proprietà fisico-meccaniche
I requisiti relativi al soffocamento si applicano anche agli imballaggi (indipendentemente dall’età del bambino a cui sono destinati): Gli imballaggi non devono provocare rischi di asfissia o strangolamento causato dall’ostruzione esterna alle vie aeree (corde e sacchi di plastica in giocattoli destinati a bambini di tutte le età, confezioni di forma emisferica nei giocattoli destinati a bambini di età inferiore a 3 anni)

11 Proprietà fisico-meccaniche
Gli imballaggi di forma sferica, a forma di uovo o ellissoidali, e le parti staccabili da essi o da imballaggi di forma cilindrica con le estremità arrotondate, non devono entrare nella sagoma delle piccole palle (44,5mm); Gli imballaggi non di forma sferica… possono essere costituiti da piccole parti, tranne per gli imballaggi dei giocattoli venduti nel cibo o mischiati al cibo.

12 Proprietà fisico-meccaniche
- Giocattoli abbinati al cibo: i giocattoli devono avere un imballaggio proprio; tale imballaggio (così come fornito) non deve essere una piccola parte (ingeribile o inalabile); sono banditi i giocattoli attaccati direttamente ad un prodotto alimentare che deve essere consumato per rendere accessibile il giocattolo; i giocattoli attaccati in altro modo al cibo devono soddisfare i requisiti relativi ai rischi di soffocamento causato da ostruzioni interne alle vie aeree (indipendentemente dall’età del bambino a cui sono destinati). cilindro delle piccole parti

13 Proprietà fisico-meccaniche
Giocattoli di attività Definizione: giocattoli che permettono al bambino di arrampicarsi, saltare, dondolare, scivolare, cullarsi, avvitarsi, gattonare o strisciare in qualsiasi combinazione Rischi di schiacciamento Rischi di intrappolamento Rischi di cadute Rischi di impatto Rischi di annegamento Resistenza della struttura Nuovi

14 NEW! IGIENE I giocattoli progettati per bambini al di sotto dei 36 mesi devono essere realizzati in modo tale da soddisfare i requisiti di igiene e di pulizia: - tutti i giocattoli devono essere pulibili; i giocattoli tessili (se non contengono meccanismi) devono poter essere lavati; dopo il processo di pulizia/lavaggio (in accordo alle istruzioni del produttore) i giocattoli devono soddisfare i requisiti di sicurezza.

15 LIBRI GIOCATTOLO Linea guida 9 sulla classificazione dei libri
Problemi relativi allo strappo delle pagine in cartoncino (> 400 g/m2) Mandato specifico della Commissione al CEN

16 I NUOVI REQUISITI CHIMICI

17 principali limitazioni
PROPRIETA’ CHIMICHE: principali limitazioni CMR (sostanze classificate come cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione) Nitrosammine e sostanze nitrosabli Giocattoli cosmetici Fragranze Nuova tavola degli elementi e dei limiti di migrazione

18 I nuovi requisiti richiederanno una modifica delle norme armonizzate in vigore

19 Cos’è una Norma Tecnica?
Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998: “NORMA" è la specifica tecnica, approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attività normativa, per applicazioni ripetute o continue, la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga ad una delle seguenti categorie: norma internazionale (ISO/IEC) norma europea (EN) (elaborate da CEN/ CENELEC/ETSI) norma nazionale (UNI/CEI)

20 Cos’è una Norma Armonizzata?
Le norme "EN", elaborate su richiesta della Commissione Europea e citate in appositi elenchi nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, vengono dette "armonizzate".

21 Nascita di una norma Mandato Commissione Europea Studio della norma
Pubblicazione da parte dei CEN/CENELEC/ETSI Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Recepimento nazionale Periodo di coesistenza Cessazione della validità delle norme precedenti

22 Norme attualmente armonizzate:
EN 71-1:2005+A8:2009 Proprietà fisico-meccaniche; EN 71-2:2006+A1:2007 Infiammabilità; EN 71-3:1994/A1:2000/AC:2000 /AC:2002 Migrazione di alcuni elementi; EN 71-4:1990 /A1:1998/A2:2003/A3:2007 Set sperimentali per chimica e attività connesse; EN 71-5:1993/A1:2006 Giochi chimici (set), esclusi i set sperimentali per chimica; EN 71-7:2002 Pitture a dito - Requisiti e metodi di prova; EN 71-8:2003/A1:2006 Altalene, scivoli e giocattoli di attività similari ad uso familiare per interno ed esterno; EN 62115:2005 Sicurezza dei giocattoli elettrici.

23 Il futuro delle principali norme armonizzate

24 Calendario di implementazione
30 GIUGNO 2009 Pubblicata la Nuova Direttiva 20 giorni dopo: 20 Luglio 2009 2 anni dopo: 20 Luglio 2011 4 anni dopo: 20 Luglio 2013 ENTRATA in VIGORE della Nuova Direttiva Implementazione di TUTTI i REQUISITI (ESCLUSI quelli CHIMICI) Implementazione dei requisiti CHIMICI CEN e CENELEC lavoreranno per rivedere EN 71-1;2;8 EN 62115 CEN lavorerà per rivedere EN 71-3;4;5;7 …nuove norme?

25 Il futuro della norma EN 71-1
NOVEMBRE 2009 avvio dei lavori di modifica delle norme PRIMAVERA 2010 invio delle proposte di modifica NOVEMBRE 2010 stesura della proposta definitiva PRIMAVERA 2011 voto formale proposta definitiva GIUGNO 2011 pubblicazione della norma e armonizzazione alla Direttiva 2009/48/CE

26 Le norme relative ai requisiti chimici

27 CEN lavori normativi

28 I PROSSIMI PASSI PER LA EN 71-3
A livello CEN, per i requisiti chimici relativi ai metalli pesanti: APRILE 2011 OTTOBRE 2009 MARZO 2013 prove interlaboratorio avvio gara d’appalto per assegnare i lavori di ricerca OTTOBRE 2010 chiusura voto formale, pubblicazione norma e armonizzazione SETTEMBRE 2011 sviluppo dei metodi inchiesta pubblica a livello CEN NOVEMBRE 2010 DICEMBRE 2009 FEBBRAIO 2012 definizione prima bozza chiusura gara e avvio ricerca chiusura inchiesta, discussione e preparazione bozza definitiva 2009 2010 2011 2012 2013

29 I PROSSIMI PASSI PER LE NITROSAMMINE
A livello CEN, per i requisiti chimici relativi alle nitrosammine: OTTOBRE 2009 APRILE 2011 NOVEMBRE 2012 avvio gara d’appalto per assegnare i lavori di ricerca prove interlaboratorio OTTOBRE 2010 invio al voto formale SETTEMBRE 2011 sviluppo dei metodi inchiesta pubblica a livello CEN MARZO 2013 NOVEMBRE 2010 chiusura voto formale, pubblicazione norma e armonizzazione DICEMBRE 2009 FEBBRAIO 2012 definizione prima bozza chiusura gara e avvio ricerca chiusura inchiesta, discussione e preparazione bozza definitiva 2009 2010 2011 2012 2013

30 I PROSSIMI PASSI PER EN 71-9, EN 71-10 ed EN 71-11
A livello CEN, per i requisiti chimici relativi ai composti organici: SETTEMBRE 2011 MARZO 2010 MARZO 2013 inchiesta pubblica a livello CEN proposta di armonizzazione chiusura voto formale, pubblicazione norma e armonizzazione NOVEMBRE 2010 FEBBRAIO 2012 chiusura inchiesta, discussione e preparazione bozza definitiva preparazione prima proposta GIUGNO 2010 NOVEMBRE 2012 definizione piano lavoro invio al voto formale 2010 2011 2012 2013

31 I PROSSIMI PASSI PER EN 71-4, EN 71-5 ed EN 71-7
A livello CEN, per i requisiti chimici relativi ai set chimici giocattolo (EN 71-4) ai giocattoli chimici diversi dai set chimici (EN 71-5) e alle pitture a dita (EN 71-7): OTTOBRE 2009 MARZO/DICEMBRE 2012 avvio gara d’appalto per assegnare i lavori di ricerca chiusura voto formale, pubblicazione norma e armonizzazione OTTOBRE 2010 sviluppo dei metodi DICEMBRE 2009 FEBBRAIO/DICEMBRE 2011 chiusura gara e avvio ricerca chiusura inchiesta, discussione e preparazione bozza definitiva 2009 2010 2011 2012 MARZO/NOVEMBRE 2010 definizione prima bozza SETTEMBRE 2010/MAGGIO 2011 inchiesta pubblica a livello CEN NOVEMBRE 2011/OTTOBRE 2012 invio al voto formale

32 Grazie per la vostra attenzione
IISG/ICQ dichiarano che i contenuti del presente documento rappresentano la nostra migliore interpretazione dal punto di vista tecnico di leggi, circolari, Direttive. Il nostro parere in questo contesto non ha valore di tipo legale. Materiale non divulgabile: le informazioni contenute nel presente documento sono ad uso esclusivo delle persone o della Società a cui sono state consegnate da parte di IISG/ICQ. Grazie per la vostra attenzione


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