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ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA sezione di Firenze

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Presentazione sul tema: "ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA sezione di Firenze"— Transcript della presentazione:

1 ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA sezione di Firenze
CORSO DI FORMAZIONE PER LA SCUOLA SUPERIORE DI SECONDO GRADO

2 DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO LA DIDATTICA DELLE MATERIE UMANISTICHE
DALLA TEORIA ALLA PRATICA DR. ENRICO RIALTI

3 METACOGNIZIONE: ORGANIZZATORI ANTICIPATI….

4

5 CONOSCERE LA DISLESSIA
“SIAMO CIO’ CHE APPRENDIAMO” Perché è importante conoscere la dislessia? Cosa significa la frase iniziale?

6 CONOSCERE LA DISLESSIA
COSA SIGNIFICA LEGGERE?

7 CONOSCERE LA DISLESSIA
C A N E

8 CONOSCERE LA DISLESSIA
C A N E C N A E

9 CONOSCERE LA DISLESSIA
C A N E C N A E

10 CONOSCERE LA DISLESSIA
C A N E C N A E

11 CONOSCERE LA DISLESSIA

12 CONOSCERE LA DISLESSIA

13 CONOSCERE LA DISLESSIA
ALL’UOMO PRIMITIVO SONO STATI NECESSARI MIGLIAIA DI ANNI PER IMPARARE A UTILIZZARE IL CODICE SCRITTO

14 CONOSCERE LA DISLESSIA
A UN BAMBINO SERVONO 9 MESI PER IMPARARE A FARE LA STESSA COSA

15 CONOSCERE LA DISLESSIA
" Tra gli innumerevoli mondi che l'uomo non ha ricevuto come dono di natura ma che ha creato dal niente, il mondo dei libri è il più grande. Ogni bambino, tracciando le sue prime lettere sulla lavagna e cercando di leggere per la prima volta, nel farlo, entra in un mondo artificiale e complesso; per conoscere e padroneggiare le leggi di questo mondo alla perfezione e metterle in pratica alla perfezione nessuna vita umana è lunga abbastanza. Ma senza le parole, senza la scrittura e senza libri non esisterebbe storia alcuna, non esisterebbe il concetto di umanità" Herman Hesse

16 CONOSCERE IL DISLESSICO
TENERE CONTO DELLE DIFFICOLTA’ DELLO STUDENTE, CONSIDERANDOLE IL FRUTTO DI UN DISTURBO PRECISO, COMPENSABILE MA NON RISOLVIBILE. 1. AUTOMATISMO!

17 L’AUTOMATISMO CHE DIFFERENZA ESISTE TRA COMPITO COGNITIVO E COMPITO ASSOCIATIVO?

18 L’AUTOMATISMO QUALI COMPITI DEVONO DIVENTARE AUTOMATICI NEL CONTESTO SCOLASTICO, PER RISULTARE FUNZIONALI????

19 L’AUTOMATISMO LETTURA SCRITTURA
COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO COMPLESSO E ASTRATTO ESPOSIZIONE Lettura: attività Scrittura: acquisire/apprendere: disturbo specifico di APPRENDIMENTO. Alcune competenze non si acquisiscono ma si apprendono. Ad esempio il passato remoto.

20 L’AUTOMATISMO…LA SCRITTURA
Questa storia parla di un padre e di un figlio che…. Questa storia parla un padre e un figlio…… ….trovarono molte difficoltà perché …. ….trovarono molte dificolta perche ….Dedalo aveva un figlio, Icaro… …dedalo aveva un figlio Icaro… … gli costruì delle ali di cera… …gli cotrui delle ali di cera… …una quantità eccessiva… …una quandità eccesiva…

21 L’AUTOMATISMO ESPRESSIONE VERBALE……….. COME MAI????
ILPROBLEMA DEL TEMPO

22 La comprensione del testo… come mai?
la memoria a breve termine e la memoria di lavoro svolgono un ruolo estremamente importante nella comprensione del testo. Affinché un testo venga compreso, il lettore deve essere in grado di estrarne le informazioni più importanti e al tempo stesso dovrà inibire le informazioni irrilevanti, solo in questo modo la memoria risulterà non troppo appesantita e potrà adeguatamente eseguire il lavoro di mantenimento e elaborazione dei contenuti del testo. A questo proposito ciò che è emerso da vari studi è che i cattivi lettori rispetto ai buoni lettori hanno difficoltà a inibire le informazioni irrilevanti e quindi hanno difficoltà a mantenere in memoria in modo attivo solo le informazioni importanti

23 CONOSCERE IL DISLESSICO
TENERE CONTO DELLE DIFFICOLTA’ DELLO STUDENTE, CONSIDERANDOLE IL FRUTTO DI UN DISTURBO PRECISO, COMPENSABILE MA NON RISOLVIBILE. 2. MEMORIA

24 LA MEMORIA COME FUNZIONA??

25 LA MEMORIA MEMORIA FONOLOGICA MEMORIA DI LAVORO
In quali compiti ne abbiamo bisogno? Memoria fonologica: numero di telefono, giorni della settimana mesi,

26 LA MEMORIA Parole Liste Informazioni in successione Rime Appunti

27 CONOSCERE IL DISLESSICO
TENERE CONTO DELLE DIFFICOLTA’ DELLO STUDENTE, CONSIDERANDOLE IL FRUTTO DI UN DISTURBO PRECISO, COMPENSABILE MA NON RISOLVIBILE. 3. L’ATTENZIONE

28 L’ATTENZIONE MOLTI RAGAZZI CON DSA MANIFESTANO DIFFICOLTA’ A CONCENTRARSI. VI E’ UNA POSSIBILITA’ DI COMORBIDITA’ TRA DSA E ADHD, MA SOPRATTUTTO DISLESSIA DEFICIT ATTENTIVI DEFICIT ATTENTIVI DEFICIT LETTURA

29 L’ATTENZIONE CHE COSA E’ L’ATTENZIONE? IN COSA CONSISTE?

30 CONOSCERE IL DISLESSICO
TENERE CONTO DELLE DIFFICOLTA’ DELLO STUDENTE, CONSIDERANDOLE IL FRUTTO DI UN DISTURBO PRECISO, COMPENSABILE MA NON RISOLVIBILE. 4. LA MOTIVAZIONE

31 L’ASPETTO EMOTIVO «Di ciò [del fallimento scolastico e dell’impossibilità di un avvenire] alcuni bambini si convincono molto presto e se non trovano nessuno che li faccia ricredere, siccome non si può vivere senza passione, in mancanza di meglio sviluppano la passione del fallimento». Pennac

32 PERCHE’ INTERVENIRE “…NON SO DIRE SE EINSTEIN FOSSE DISLESSICO. MA MI INTERESSANO MOLTO MENO LE CIRCONVOLUZIONI DEL SUO CERVELLO PIUTTOSTO CHE LA VICINA CERTEZZA CHE PERSONE DI EGUALE TALENTO E POTENZIALITA’ ABBIANO ABBANDONATO OGNI AMBIZIONE E TALENTO E SIANO VISSUTE SENZA LASCIARE TRACCIA DI SE’…” Gould

33 PERCHE’ INTERVENIRE IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO, IN UN ADOLESCENTE, SPESSO RISULTA ESSERE UN'ESPERIENZA DIFFICILE DA AFFRONTARE O GESTIRE, AL PUNTO DI MANIFESTARE EPISODI DI EVIDENTE DISAGIO PSICOLOGICO O RIFIUTO (DAL 30% AL 50% DI CASISTICA DI DISTURBI PSICOLOGICI O PSICHIATRICI NEGLI ADOLESCENTI CON DSA).

34 COME INTERVENIRE METACOGNIZIONE STRUMENTI COMPENSATIVI
TECNICHE MNEMONICHE ATTENZIONE MOTIVAZIONE

35 COME INTERVENIRE: L’AUTOMATISMO
Nei ragazzi con DSA le potenzialità, spesso nascoste e inconsapevoli, sono maggiori delle difficoltà. Puntare al loro rafforzamento è il vero intervento metodologico utile al superamento degli ostacoli. Guidare i meccanismi di compenso!

36 COME INTERVENIRE: L’AUTOMATISMO
I RAGAZZI CON DSA HANNO SPESSO OTTIME ABILITA’ LOGICHE, PERCORSI COMPLESSI DI RAGIONAMENTO CHE USANO COME ALTERNATIVA ALL’AUTOMATISMO CHE NON PADRONEGGIANO: E’ FONDAMENTALE PUNTARE AL PERFEZIONAMENTO DI QUESTE ABILITA’:

37 COME? APPRENDIMENTO METACOGNITIVO RIFLETTERE SULLA RIFLESSIONE
PORSI DOMANDE E DARSI RISPOSTE CONFRONTO CON IL MONDO ESTERNO DELLE PROPRIE CONVINZIONI (SCHEMI)

38 METACOGNIZIONE IN PRATICA… ANALISI DEL TESTO

39 LETTURA:COSA SI PUO' FARE
Non abbandonare mai del tutto la forma visiva delle parole e dei concetti, ma privilegiare l'ascolto. E' STATO DIMOSTRATO L'EFFETTO POSITIVO DELL'ASCOLTO SU RENDIMENTO GENERALE, COMPRENSIONE E AUTOSTIMA.

40 “In diciotto anni di vita ho letto due libri. E neanche me li ricordo
“In diciotto anni di vita ho letto due libri. E neanche me li ricordo. Poi mi hanno insegnato che potevo ascoltare. Se non fosse accaduto non avrei mai viaggiato con Ulisse. Non avrei mai incontrato Anna Karenina.”

41 QUINDI… SINTESI VOCALE LIBRI DIGITALI LIBRO PARLATO
SCRITTURA MAIUSCOLA MATERIALE SU FORMATO DIGITALE

42 LA SCRITTURA: COME FARE?

43 L'utilizzo del computer:
COSA FARE: L'utilizzo del computer:

44 Programmi di video-scrittura
Controllore ortografico Identifica le parole che non sono scritte nella forma ortografica corretta Predittore lessicale Prevede in base alle prime lettere digitate la parola sulla base del lessico e della frequenza

45 IL RAGIONAMENTO: COME FARE?

46 LA MEMORIA: COME FARE? STRATEGIE MNEMONICHE: IMMAGINI MENTALI

47 L’ATTENZIONE: COME FARE?
FORNISCI SCHEDA DI VALUTAZIONE

48 L’ATTENZIONE: COME FARE?
CONCEPIRE CHE L’ATTENZIONE NON E’ UGUALE PER TUTTI. CHE CI SONO DEI RITMI. SEGUIRE STRATEGIE: 1.Anticipare 2.Fornire materiale 3.Variare 4. Coinvolgere FORNISCI SCHEDA DI VALUTAZIONE

49 LA MOTIVAZIONE: COME FARE?
VALORIZZARE I PUNTI DI FORZA. NON NEGARE NIENTE. ACCOGLIERE LA DIFFICOLTA’ PER ARRIVARE ALLA CAPACITA’.

50 LA MOTIVAZIONE:COME FARE?
“Le lettere si fondono sulla pagina giusto? Il latino per te è un campo di filo spinato. E per quanto riguarda l’IPERATTIVITA’? Il tuo non riuscire a star seduto per un quarto d’ora. SONO I RIFLESSI CHE AVREBBE UN GUERRIERO. IN UNA BATTAGLIA TI TERREBERO IN VITA. QUANTO ALLA DISATTENZIONE, E’ PERCHE’ VEDI TROPPO, NON TROPPO POCO.”

51 LA MOTIVAZIONE: PERCHE’?
“Gli insegnanti che mi hanno salvato e che hanno fatto di me un insegnante, erano adulti davanti ad adolescenti in pericolo. Si sono buttati, non ce l’hanno fatta, si sono buttati nuovamente, e ancora e ancora. Alla fine ci hanno tirato fuori. Ci hanno letteralmente ripescati. Dobbiamo loro la vita.” Pennac

52 L’AUTOMATISMO:COME FARE
A SCUOLA!

53 STRUMENTI COMPENSATIVI:
COSA SONO???????????

54

55 QUINDI… SINTESI VOCALE LIBRI DIGITALI LIBRO PARLATO
SCRITTURA MAIUSCOLA MATERIALE SU FORMATO DIGITALE

56 NELLE VERIFICHE chiarire o semplificare le consegne scritte
Usare caratteri maiuscoli Informazioni essenziali Evidenziare nel testo i punti chiave

57 SCRITTURA: COME FARE

58 NELLE VERIFICHE NEL “CORREGGERE” GLI ERRORI ORTOGRAFICI E NEL CONSIDERARE LE IMPROPRIETA' DI LINGUAGGIO TENER CONTO CHE SI TRATTA DI ERRORI DIRETTAMENTE LEGATI AL DISTURBO E CHE POSSONO ESSERE COMMESSI PUR AVENDO APPRESO LA REGOLA.

59 LA SCRITTURA COME FARE:
FAR USARE IL COMPUTER SE NECESSARIO

60 Audio registratore consente
Arginare la difficoltà nel prendere appunti e nel ristudiarli. Integrare attraverso il canale uditivo lo studio autonomo. Riascoltare testi quando occorre e per quante volte il soggetto lo ritiene necessario le lezioni possono essere salvate, conservate, riascoltate

61 LA COMPRENSIONE DEL TESTO COME FARE?
COME STRUTTURARE IL TESTO

62 LA MEMORIA: COME FARE? IN PRATICA…

63 LA MEMORIA : COME FARE? MAPPE CONCETTUALI SCHEMI SINTESI PAROLE CHIAVE
uso di glossari personali

64 L’ATTENZIONE: COME FARE…
Anticipare bloccare gli stimoli estranei scomporre le unità di lavoro combinazione simultanea di informazioni verbali e visive

65 IN SINTESI…. 1.CONOSCERE LA DISLESSIA PER CONOSCERE IL DISLESSICO
2. OGNUNO E’ UN CASO A SE’ 3. PERMETTERE L’USO DI STRUMENTI COMPENSATIVI PER I COMPITI ASSOCIATIVI CHE IL DISTURBO IMPEDISCE:

66 IN SINTESI… 1. MAPPE CONCETTUALI 2. SCHEMI 3. USO DEL COMPUTER
4. REGISTRATORE 5. MAIUSCOLO E MATERIALE INFORMATICO

67 IN SINTESI: NELLE VERIFICHE:
NON CONSIDERARE GLI ERRORI DETTATI INEVITABILMENTE DAL DSA. MOTIVARE FORNIRE ALTERNATIVE

68 IN SINTESI… INCENTIVARE L’USO DI STRATEGIE METACOGNITIVE
COINVOLGERE PERSONALMENTE DARE TEMPO GUARDARE, STUDIARE, SCRUTARE, CERCARE DI CAPIRE………………..

69 “LA STRADA VERSO LE PAROLE, LA CONOSCENZA DELLE PAROLE E L’AMORE PER LE PAROLE E’ LA STRADA VERSO LA CONOSCENZA DELLA REALTA’ STESSA E VERSO L’ESSENZA DI TUTTE LE COSE”


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