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ALCOOL E SICUREZZA STRADALE

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Presentazione sul tema: "ALCOOL E SICUREZZA STRADALE"— Transcript della presentazione:

1 ALCOOL E SICUREZZA STRADALE
Guido Faillace Psichiatra. Responsabile SER.T. Alcamo. ASP Trapani

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► CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ……………………………………………………………………

3 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? …………………………………………………………………………………………….
L’ alcol etilico o etanolo è una sostanza formatasi per effetto della fermentazione operata da un diffusissimo lievito in una soluzione acquosa contenente zucchero. Sin dall’era paleolitica, in una civiltà o in un’altra, praticamente ogni frutto, succo di pianta, tubero, miele o cereale è stato fermentato allo scopo di produrre bevande alcoliche. Il lievito cessa di crescere quando la concentrazione dell’alcol nel mezzo raggiunge il 14 – 16 %. Concentrazioni più alte possono essere raggiunte per distillazione di prodotti alcolici fermentati.

4 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ………………………………………………………………
La concentrazione alcolica di una bevanda viene espressa in % volume (gradazione) Birra comune ……………….. 3,5° Birra doppio malto ………… 4,5 – 12° Champagne………………….. 11° Vino………………………… ° Vino liquoroso……………… 18° Aperitivi……………………… 16-22° Amaro ……………………… 30° Brandy, Cognac, Whisky ….. 40 – 42° VodKa ……………………… 40° Grappa………………………… 42°

5 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? …………………………………………………………………………………………………………………
L’alcol è rapidamente assorbito mediante un processo di semplice diffusione da tutto il tratto gastrointestinale. È assorbito per il 20 % dallo stomaco e per la maggior parte (80%) dall’intestino tenue. Dopo una singola dose di alcol, l’assorbimento è completo al 90% entro 1ora, mentre la concentrazione ematica massima viene raggiunta all’incirca in minuti. La presenza di cibo nello stomaco (grassi e zuccheri) ne rallenta l’assorbimento. La CO2 presente nelle bevande gasate ne accelera l’assorbimento.

6 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ……………………………………………………………………....................................…………
L’alcol è metabolizzato a livello epatico per il 90 % circa, e per la restante parte (2 -10 %) viene eliminato immodificato attraverso la cute, i polmoni e le urine.

7 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? …………………………………………………………………………………………….
1° ° Alcol deidrogenasi DH Acetaldeide deidrogenasi LDH Catalasi Meos ↓ ↓ Etanolo ►► ► Acetaldeide ►►► Acido Acetico +CO2 e H2O ↓ 2 -4-% della dose totale POLMONI e RENI (6-8 %) 0,5 % della quantità presente nel sangue

8 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ……………………………………………………………………………………
Il metabolismo è in relazione al peso corporeo, al sesso e all’età. La velocità massima di metabolizzazione è di circa mg/KG/ ora. Ciò significa che un uomo di 70 kg può metabolizzare in un’ ora 10.5 g. di alcol. Nella donna il metabolismo è più rallentato perché vi è minore inattivazione gastrica dell’alcol. Contrariamente a quanto si pensa né il freddo, né lo sforzo fisico, né il caffè o una doccia fredda accelerano l’eliminazione dell’alcol.

9 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ……………………………………………………………………………………………………………
L’alcol attraverso la circolazione sanguigna arriva rapidamente al Sistema Nervoso Centrale ed esplica il proprio meccanismo d’azione attraverso due modalità :

10 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ……………………………………………………………………………………………………………
1)Azione diretta Stimola direttamente i recettori GABA Inibisce direttamente i recettori NMDA

11 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ………………………………………………………………
2.0) Azione mediata a- Formazione di composti neuroattivi Aldeide dopaminica +dopamina = tetraidropapaverolina (THP) Alcol ►cervello ►Alcaloidi Neuroattivi ► rec. µ ↑ Acetaldeide + amine biogene = tetraidroisochinoline (TIQ)

12 CHE COS’E’ L’ALCOOL ? ………………………………………………………………
2.1) Azione mediata b. - Interferenza sui neurotrasmettitori cerebrali. ▲Dopamina ( DA),▼Noradrenalina (NA), ▲Serotonina (5-HT)

13 USO - ABUSO E DIPENDENZA ……………………………………………………………

14 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………..
LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ADULTE NEI PAESI OCCIDENTALI CONSIDERA IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE UNA PIACEVOLE ABITUDINE CHE ACCOMPAGNA ALCUNE ATTIVITÀ SOCIALI.

15 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………..
L’alcol, come tutte le altre sostanze d’abuso,viene assunto perché dotato di azione psicoattiva che si traduce in effetti di tipo gratificante. Funge da stimolo “positivo” e di “rinforzo”, secondo la teoria a cascata della gratificazione.

16 TEORIA DELLA GRATIFICAZIONE 1
TEORIA DELLA GRATIFICAZIONE In condizione di normalità vari stimoli (sesso, cibo, sonno,…) attivano attraverso un complesso gioco di stimolazioni e di inibizioni, precise aree cerebrali. Ciò porta alla liberazione di dopamina a livello del “circuito della ricompensa”, mantenendo un livello ottimale di benessere psicofisico. La rottura di questa omeostasi condiziona la comparsa di sintomi come l’ansia, la rabbia, la bassa autostima.

17 2.- Le sostanze d’abuso, ma anche comportamenti ad alta carica emotiva ( gioco d’azzardo, shopping compulsivo, internet e videogames , ecc.), attivano questo circuito funzionando come stimoli di “rinforzo positivo”. L’individuo sperimenta l’effetto gratificante e lo registra in memoria come evento piacevole.

18 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………………………………..
Non ci capisco niente, ma mi sembra di sentirmi meglio !! La ripetizione del processo di assunzione comporta che lo stimolo artificiale prenda il posto di quelli naturali e che la sensazione di piacere sperimentata diventi parte integrante del funzionamento mentale, condizionando un nuovo assetto cognitivo, emotivo e comportamentale ( ADDICTION )

19 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………..
Secondo questa teoria , un deficit genetico o uno squilibrio che altera “il circuito della ricompensa”, provoca la comparsa di sintomi quali l’ansia, la rabbia, la bassa autostima o altre cattive sensazioni, alle quali l’individuo si opporrà aumentando l’appetibilità – CRAVING - verso una sostanza ( ad esempio l’alcol ), che funzionando da “rinforzo positivo”, rimuoverà queste cattive sensazioni.

20 USO – ABUSO E DIPENDENZA ………………………………………………………………………………………………………….
L’unità di misura del consumo di alcol utilizzato dalla comunità scientifica è il “Drink”, ossia una bevanda alcolica contenente circa 12 g. di alcol. Un bicchiere di vino (circa 125ml), o una lattina di birra (330 ml) o un bicchiere di superalcolico (40 ml), equivalgono ciascuno ad 1 drink, in quanto il loro contenuto alcolico è di circa 12gr. E’ utile conoscere l’entità del consumo di alcol che può essere considerato sicuro o almeno a basso rischio di sviluppare una patologia alcol-correlata, in base al sesso ed età.* * ( come indicato dall’ Istituto nazionale americano sull’abuso alcolico e l’alcolismo , NIAAA ).

21 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………..
Gli effetti dell’alcol dipendono dalla dose assorbita e quindi dalla concentrazione ematica. Per piccole dosi l’alcol diminuisce i livelli d’ansia , procura euforia e facilità i contatti interpersonali. A dosi crescenti rallenta i riflessi, disturba la coordinazione motoria; il giudizio e la critica svaniscono; il tono dell’umore oscilla tra l’espansività, la tristezza, l’aggressività; Alte dosi producono incoerenza ideica o confusione; si osserva sonnolenza sempre più marcata fino al coma.

22 USO – ABUSO E DIPENDENZA ………………………………………………………………………………………………………….
La formula che consente di calcolare la quantità di alcol espresso in grammi di una bevanda alcolica richiede la conoscenza della gradazione alcolica e del volume ( espresso in ml ) della bevanda stessa: Grammi di alcol = ml. X gradazione alcolica x 0,8/ 100

23 USO – ABUSO E DIPENDENZA ………………………………………………………………………………………………………….
Il contenuto di alcol, espresso in grammi, delle bevande citate sarà: Bicchiere di vino : 125 x 12 x 0.8/100 = 12grammi Lattina di birra: 330 x 4.5 x 0.8/100 = 11,8 gr. Bicchierino: 40 x 40 x 0.8/100 = 12.8 gr.

24 USO – ABUSO E DIPENDENZA ………………………………………………………………………………………………………….
CONSUMO DI ALCOL A BASSO RISCHIO: (USO MODERATO) per l’uomo sano, di età inferiore ai 65 anni, un consumo inferiore ai due drink al giorno (24g) ed ai quattro drink per singola occasione Per la donna e l’uomo di età superiore ai 65 anni un consumo inferiore ad un drink al giorno (12g.) ed ai tre drink ( 36g.) per singola occasione. Nessun uso nelle situazioni a rischio. *( come indicato dall’ Istituto nazionale americano sull’abuso alcolico e l’alcolismo , NIAAA)

25 USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………..
L’assunzione protratta nel tempo di alcol etilico induce tolleranza, può portare alla dipendenza e scatenare crisi di astinenza anche con manifestazioni gravi ; provoca patologie che colpiscono vari organi ed apparati; si correla con modelli disadattivi che investono la sfera affettiva, lavorativa e sociale. Per descrivere tale complesso fenomeno si parla di alcolismo disturbo a genesi multifattoriale (biologico-psicologico-sociale). ( OMS )

26 Queste due affezioni sono caratterizzate da :
USO – ABUSO E DIPENDENZA …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Attualmente al termine di alcolismo si preferiscono le più specifiche definizioni di ABUSO DI ALCOL e ALCOL – DIPENDENZA.( DSM IV ) Queste due affezioni sono caratterizzate da : un consumo di bevande alcoliche tale da creare menomazioni psicologiche, sociali ,lavorative e legali, Consumo di alcol in situazioni rischiose (guidando un’automobile o manovrando particolari macchinari), Uso continuativo di bevande alcoliche nonostante la consapevolezza di avere un problema causato o aggravato dall’alcol, La comparsa di tolleranza, astinenza e del craving.* (Dipendenza) * Esso è caratterizzato da un comportamento finalizzato all’ottenimento della sostanza e da pensieri che si concentrano sulla sostanza.

27 ALCOOL E PATOLOGIE CORRELATE ……………………………………………………………………………….

28 Dal punto di vista strettamente clinico, si considerano due aspetti:
ALCOOL EPATOLOGIE CORRELATE ………………………………………………………………………………………………………………………… L’alcol è una sostanza che penetra in tutti i tessuti dell’organismo ed è in grado di alterare tutte le funzioni vitali di organi ed apparati. Dal punto di vista strettamente clinico, si considerano due aspetti: a.- Manifestazioni acute (Intossicazione acuta, emergenze mediche, emergenze psichiatriche…) b.- Manifestazioni croniche (Intossicazione cronica, crisi di astinenza, patologie internistiche, patologie neurologiche e psichiatriche…)

29 Intossicazione acuta Ubriachezza semplice
ALCOOL E PATOLOGIE CORRELATE ………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………. Intossicazione acuta Ubriachezza semplice Facies,pupille, equilibrio, deambulazione, prova indice-naso, articolazione della voce, disturbi della vista, comportamento. Ubriachezza patologica a.-Ubriachezza eccitomotoria che realizza il quadro di un furore parossistico, b.-Ubriachezza delirante che costituisce un quadro più pacato nel quale spiccano temi di gelosia, di persecuzione o di grandezza, c.-Ubriachezza detta convulsiva, che è rappresentata da una crisi comiziale scatenata da un’assunzione massiccia di alcol

30 ALCOOL E PATOLOGIE CORRELATE …………………………………………………………………
ALCOOL E PATOLOGIE CORRELATE ………………………………………………………………….………………………………………………………………………… Intossicazione cronica 1.-Apparato gastrointestinale (gastriti alcoliche,Cancro all’esofago, Pancreatine acuta, Pancreatine cronica,Statosi epatica, Eparite alcolica Acuta, Cirrosi) 2.-Apparato cardiocircolatorio (Cardiopatia ipertensiva, arteriosclerosi polidistrettuale,…) 3.-Apparato endocrino (Ipogenitalismo, Ginecomastia, infertilità, ipovitaminosi) 4.-Disturbi cutanei (dermatiti, telealgectasie, pellagra,..) 5.-Patologia della gravidanza (Fetopatie alcoliche) 6.-Sistema nervoso (Encefalopatia alcolica, Polinevriti periferiche, nevrite ottica) 7.-Disturbi mentali ( Delirium tremens,Allucinasi alcolica di Wernicke, Delirio alcolico di gelosia, Psicosi di Korsakoff….)

31 Intossicazione cronica
ALCOOL E PATOLOGIE CORRELATE …………………………………………………….………………………………………………………………………………………. Intossicazione cronica Sindrome di Astinenza Alcolica (SAA) L’alcol determina una condizione di tolleranza cellulare; pertanto ogni improvvisa riduzione dei livelli di alcolemia può essere seguita dalla brusca comparsa di sintomi di astinenza agli effetti depressivi esercitati sul SNC dall’alcol. Astinenza alcolica non complicata E’ il quadro clinico più frequente (90%) e si caratterizza per la comparsa di una sintomatologia caratteristica: Tremori grossolani delle mani, della lingua e delle palpebre Nauseae vomito Malessere o debolezza Iperattività del SNA (tachicardia, sudorazione, ipertensione) Ansia, depressione dell’umore o irritabilità) Allucinazioni transitorie Cefalea insonnia, Allucinosi alcolica Delirio da astinenza alcolica

32 ALCOOL E PROBLEMI ALCOOL CORRELATI ……………………………………………………………

33 ALCOOL E PROBLEMI ALCOOL CORRELATI ……………………………………………………………………………………………………………..
Negli ultimi decenni il consumo di alcolici in italia ha raggiunto livelli di guardia e rappresenta oggi uno dei maggiori e più gravi problemi sociali, psicologici e medici che la società deve affrontare. Gli alcolisti sono un milione e mezzo, molti di più sono quelli che usano l’alcol in varie occasioni e che rappresentano “il sommerso”, oltre un milione nell’ultimo anno. L’alcol rappresenta la terza causa di mortalità con oltre morti all’anno ( per cirrosi epatica, per tumore dell’esofago, per incidenti stradali e per altre cause alcolcorrelate : infortuni, suicidi, malattie dell’apparato digerente e cardiovascolare), dieci volte tanto quelle dovute all’assunzione di droghe illegali. * Dati CENSIS,

34 ALCOOL E PROBLEMI ALCOOL CORRELATI ……………………………………………………………………
I costi sociali indotti dall’uso di alcol ( mortalità alcol attribuibile, perdita di produttività, assenteismo, ricoveri, ecc…) sono valutabili intorno al 5 – 6 % del PIL. La mortalità alcol attribuibile interessa circa il 6% dei morti sotto i 75 anni. Molti incidenti sul lavoro e in ambiente domestico (in particolare le cadute) sono causati da uso e abuso di alcol. L’alcol è uno dei fattori di rischio risultati più importanti nel suicidio e nella violenza in genere, specie in quella familiare, la cui ripercussione sullo stato psichico, soprattutto dei minori, è facilmente intuibile. Dati ISS,Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica

35 ALCOOL E GUIDA ……………………………………………………………………

36 ALCOOL E GUIDA ………………………………………………………………………………………..
La concentrazione dell’alcol nel sangue è importante, perché in relazione al suo aumento corrisponde un decremento proporzionale dell’efficienza psicofisica. In particolare per chi guida 1.- Minore concentrazione 2.- Rallentamento dei tempi di reazione 3.- Problemi visivi 4.- Riduzione della capacità di giudizio

37 Stato di ebbrezza chiaramente visibile
oltre 80mg/100 ml 60-70mg/100 ml 50mg/100 ml 40mg/100 ml 20-30mg/100 ml Tempi di reazione molto lunghi Concentrazione ed attenzione ridotte con facilità nel commettere errori durante la guida, movimenti ed ostacoli percepiti in ritardo. Limite legale per la guida. Facoltà visiva laterale ridotta, i segnali stradali vengono scorti più difficilmente. Percezione sensoriale ridotta per elaborazione mentale più difficoltosa, movimenti e manovre vengono eseguiti più bruscamente. Riflessi leggermente disturbati, si tende ad agire in modo più rischioso.

38 ALCOOL E GUIDA ………………………………………………………………………………………..
Allo stato attuale delle conoscenze, possiamo dire che la guida sotto l’effetto dell’alcol rappresenta il fattore di rischio più potente nella genesi dell’incidente stradale grave o mortale. Una quota importante, valutabile tra il 30 e il 50%,di incidenti stradali gravi o mortali è secondaria ad uso e abuso di alcol. ISS/Gruppo TAV (Traumi, Accidenti & Violenza)

39 ALCOOL E GUIDA ………………………………………………………………………………………..
RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELL’ALCOLEMIA DEL CONDUCENTE Alcolemia (mg/100ml) 0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 rischio relativo Il rischio aumenta in maniera esponenziale con l’aumentare dell’alcolemia (ovvero della concentrazione di alcol nel sangue del conducente) già a partire da 50mg di etanolo ogni 100ml di sangue ISS/Gruppo TAV (Traumi, Accidenti & Violenza)

40 ALCOOL E GUIDA ………………………………………………………………………………………..
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Alcolemia (mg/100ml) Over 50 ys. M 30 - 50 ys. M 21 29 ys. M Under 21 ys. M 40 50 60 70 80 90 100 110 120 Rischio Relativo RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELL’ALCOLEMIA E DELL’ETA’ DEL CONDUCENTE A parità di alcolemia il rischio aumenta molto rapidamente quanto è minore l’età del conducente. ISS/Gruppo TAV (Traumi, Accidenti & Violenza)

41 ALCOOL E GUIDA ………………………………………………………………………………………..
2 4 6 8 10 12 20 40 60 80 100 120 Alcolemia (mg/100 ml) Day 3/Week Week Month Year rischio relativo RISCHIO RELATIVO DI PROVOCARE UN INCIDENTE GRAVE O MORTALE IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA DI USO DI ALCOLICI DEL CONDUCENTE A parità di alcolemia, il rischio aumenta molto rapidamente quanto è minore la frequenza con cui si consumano usualmente bevande alcoliche. ISS/Gruppo TAV (Traumi, Accidenti & Violenza)

42 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
Dai dati fin qui esposti, risulta evidente che….. L’assunzione di alcol riduce la performance degli automobilisti. Il calo delle prestazioni diviene via via più rapido all’aumentare dell’alcolemia del soggetto. Un guidatore sobrio ha un tempo di reazione di 0,75 secondi..... Con una alcolemia di 50mg /100ml passa da 0.75 secondi a 1,50 secondi !!

43 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
Il tempo di reazione di chi è sobrio è 0,75 sec ,75 sec ,50 sec Con alcolemia di 50mg/ 100ml il tempo di reazione è pari a 1,75 sec

44 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
In condizioni di normalità l’angolo di visione è molto vicino ai 160°

45 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
Con valori alcolemici superiori a 0,5 g / l, il campo visivo diminuisce, rendendo difficoltosa la visione laterale.

46 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
In generale, è stato calcolato che il limite di 50 mg/ml può essere raggiunto con un bicchierino e mezzo di superalcolici ( circa 60 ml ), un bicchiere e mezzo di vino ( circa 187 ml ) oppure una lattina e mezzo di birra ( circa 495 ml ). Per calcolare il tempo di eliminazione dell’alcol assorbito ai fini di una guida sicura bisognerebbe attenersi a questo schema: Un drink viene eliminato in un’ora circa Due drink vengono eliminati in due ore circa Tre drink vengono eliminati in tre ore circa, ecc……….

47 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
L’alcol interagisce con alcuni farmaci ampliandone l’effetto in modo spesso non prevedibile e quantificabile. In particolare, NON BISOGNA MAI MISCHIARE : Alcol e tranquillanti. Queste sostanze sono entrambe depressori del sistema nervoso centrale, rallentano i riflessi, ostacolano la coordinazione oculo-manuale e offuscano la capacità di giudizio (benzodiazepine, triciclici,…). Alcol e marijuana. L’uso combinato di alcol e marijuana potenzia gli effetti di entrambe le sostanze e rallenta i riflessi, diminuisce la capacità visiva, inficia la percezione del rischio. Alcol e antistaminici. Si amplificano gli effetti sedativi. Alcol e oppioidi. L’eroina, la morfina, la buprenorfina, la codeina ed il metadone potenziano gli effetti sedativi, diminuendo di molto l’attenzione, la coordinazione e i riflessi.

48 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
LA LEGISLAZIONE Il limite dell’alcolemia era fissato in 50mg/100ml o 0,5 gr / l, legge n°125 del 30 marzo 2001. Precedentemente era stato fissato in 80mg/100ml. Secondo il nuovo Codice della Strada chiunque guidi in stato di ebbrezza, ove questo non costituisca un reato più grave, costituisce violazione della Norma quando si ha: tasso alcoolemico superiore a 0,0 gr/l per minori di anni 21 e neopatentati, con ritiro della patente; tasso alcoolemico compreso tra 0,5 gr/l a 0,8 gr/l è sanzione amministrativa; tasso alcoolemico oltre 0,8 gr/l è Violazione del Codice Penale; (Codice stradale, Art 186 DL 285 / 92 ). Le sanzioni prevedono anche che siano tolti 10 punti sulla patente di guida

49 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
LA LEGISLAZIONE L’INFRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL’ART. 186 DEL CODICE DELLA STRADA LA VERIFICA DELL’INFRAZIONE E’ UN ATTO URGENTE (art. 354 Codice Procedura Penale) L’ORGANO (Forze dell’Ordine) CHE PROCEDE HA L’OBBLIGO D’INFORMARE L’INTERESSATO DELLA FACOLTA’ DI FARSI ASSISTERE DA UN LEGALE L’OMISSIONE DELLA GARANZIA E’ CAUSA DI NULLITA’ DELL’ATTO

50 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
PROCEDURA CONSEGUENTE ALL’ACCERTAMENTO DEL REATO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA O SOTTO L’INFLUSSO DI DROGHE  L’indagato è formalmente identificato, viene invitato a nominare un avvocato di fiducia (in alternativa si nomina avvocato d’ufficio) e un domicilio per la notifica.  Si procede con la denuncia a piede libero è consentito l’arresto. La denuncia è inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente per territorio.  L’indagato è iscritto nel registro, sarà informato delle garanzie e successivamente sottoposto a processo. Solo in sede processuale l’indagato ha facoltà di difendersi. Non è ammesso ricorso.  Si procede con la confisca del veicolo, ove sia di proprietà del conducente, con tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l. Sempre in caso di guida sotto l’influsso di sostanze psicotrope.  Il giudice competente per materia è il Tribunale Monocratico

51 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
REVOCA E SOSPENSIONE PATENTE ART. 186 CDS  Sospensione patente da tre a sei mesi se il tasso misurato è superiore a 0,5 e fino a 0,8 g/l  Sospensione patente da sei mesi ad un anno se il tasso misurato è superiore a 0,8 e 1,5 g/l  Sospensione patente da uno a due anni se il tasso misurato è superiore a 1,5 g/l, raddoppiato se il veicolo è di proprietà di terzi  Sempre raddoppiato in caso di incidente stradale  Revoca della patente di guida in caso di recidiva nei due anni precedenti e in caso di conducenti di autobus, mezzi pesanti, veicoli complessi.

52 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
QUANTO COSTA? L’ammenda è determinata dal Giudice tra il limite minimo e massimo edittale previsto per le diverse ipotesi:  Se il tasso alcolemico misurato supera 0 (per minori di anni 21e neopatentati sanzione amministrativa da euro 155,00 a euro 624,00  se il tasso alcolemico misurato è superiore a 0,5 e fino a 0,8 g/l la sanzione amministrativa a va da 500 a 2000 euro arresto non consentito  se il tasso alcoolemico misurato è superiore a 0,8 e fino a 1,5 g/l l’ammenda va da 800 a 3000 euro, arresto fino a 6 mesi  se il tasso misurato è superiore a 1,5 g/l l’ammenda va da a 6000 euro, arresto da 3 mesi ad 1 anno. Stessa pena per la guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti  Tutto raddoppiato in caso di incidente stradale Oltre all’ammenda devono essere pagate le spese di giustizia e ovviamente l’avvocato.

53 ALCOOL E GUIDA ………… ……………………………………………………………………………..
Bilancio degli incidenti avvenuti sulle strade italiane nel lungo ponte dal 18 al 27 aprile 2003 Feriti……………………… Morti…………………………..131 Incidenti mortali……………113 Incidenti totali……………4.887 Le infrazioni sanzionate….. Totali quelle connesse al rischio di incidente stradale: Mancato uso dei fari………………………… ……..676 Mancato uso del vivavoce……………………..… Velocità pericolosa………………………………….2.827 Eccesso di velocità………………………………… Cinture di sicurezza non allacciate……………… Guida sotto effetto dell’alcol…………………… Guida sotto l’infl. di sost. stupefacenti………… Mancato uso del casco……………………………

54 “ NELLA SOCIETÀ OCCIDENTALE L’ALCOL HA LA CARATTERISTICA ESCLUSIVA DI ESSERE L’UNICO POTENTE AGENTE FARMACOLOGICO LA CUI AUTOSOMMINISTRAZIONE PUÒ PROVOCARE UNA INTOSSICAZIONE MANIFESTA (UBRIACHEZZA) CHE È ACCETTATA SOCIALMENTE.” Goodman & Gilman


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