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LE INIZIATIVE DELL’AUTORITA’ PER LO SVILUPPO DELLE SMART GRIDS

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Presentazione sul tema: "LE INIZIATIVE DELL’AUTORITA’ PER LO SVILUPPO DELLE SMART GRIDS"— Transcript della presentazione:

1 LE INIZIATIVE DELL’AUTORITA’ PER LO SVILUPPO DELLE SMART GRIDS
Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l’energia elettrica e il gas

2 REGOLAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SULLE RETI
Contributi pubblici (es. Fondi Europei) Investimenti sulle reti Autorizzazioni e permessi Limite dei poteri regolatori Certezza delle decisione regolatorie Incentivi “generali” Incentivi “specifici” Regolaz. tariffaria Tasso di ritorno del capitale investito (WACC) Regolaz. Qualità: Incentivi e penalità per miglioramento del servizio finale Regolaz. tariffaria extra remuneraz. del capit.investito (D-WACC) input-based output-based input-based

3 EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE INCENTIVANTE PER RETI ELETTRICHE
output- based input- based Primo periodo regolatorio Priorità del Regolatore: Focus sugli investmenti per i recuperi di qualità del servizio (distrib.) Secondo periodo regolatorio Priorità del Regolatore: Promozione degli investimenti per sicurezza fornitura e qualità del serv. (distrib.) (distrib.) (trasmiss.) Priorità del Regolatore: Promozione di investim. strategici e della qualità del serv. Trasmiss./distribuz./metering Terzo periodo regolatorio (distrib. +trasm.) (distrib. +trasm.)

4 EFFETTI DELLA REGOLAZIONE INCENTIVANTE DELLA CONTINUITA’ /1
CONTINUITA’ DEL SERVIZIO, ITALIA Impatto tariffario per i clienti (media) : 3 €/cliente/anno : 4 € /cliente/anno

5 REMUNERAZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRATEGICI (2008-2011)
Remunerazione aggiuntiva garantita per 8-12 anni per nuovi investimenti mirati a: Ridurre le congestioni sulla rete di trasmissione Modernizzare le reti di distribuzione (smart grid) Nel 2011 si svolge il processo di consultazione per il periodo regolatorio Attività WACC D-WACC Distribuzione 7 % Fino a +2% Trasmissione 6,9 % Fino a +3% Misura 7,2 %

6 REGOLAZIONE INCENTIVANTE DEGLI INVESTIMENTI IN TRASMISSIONE
INVESTIMENTI TERNA (inclusi lavori in corso), Impatto tariffario per i clienti (media) + 5,5% in 6 anni in valori reali (da €cent/kWh nel 2004 a €cent/kWh nel 2010)

7 INIZIATIVE DELL’AUTORITA’
Provvedimenti sulle reti MT/BT Regolazione della qualità del servizio MT/BT (dal 2000) Requisiti minimi e obblighi installazione contat. elettr. BT Condizioni tecniche di connessione MT (dal ) TICA: Testo integrato delle connessioni attive (dal ) Studio sull’impatto sulle reti elettriche MT (ARG/elt 25/09) Incentivi progetti dimostrativi reti MT attive (ARG/elt 39/10) Tariffa ricarica domestica auto elettrica (ARG/elt 59/10) Progetti sperimentali ricarica pubblica BT (ARG/elt 242/10) Iniziative demand response per clienti domestici Prezzo biorario di maggior tutela (dal ) Proposta modulazione per fasce del limite di potenza Autorità per l’energia elettrica e il gas 7

8 IL PERCORSO DI ATTUAZIONE DELLA DELIBERA ARG/elt 39/10
2010 Marzo: delibera ARG/elt 39/10 avvio del processo (norme generali e tempistica) 2010 Luglio: determinaz. DTRF n. 4/10 selezione degli esperti per a valutazione 2010 Settembre: determinazione DTRF n. 7/10 criteri e indici per la selezione dei progetti dimostrativi KPI -“key performance indicator” 2010 Novembre scadenza per la presentazione dei progetti delle impr.distr. 2010 Dicembre: delibera ARG/elt 191/10, determinaz. DTRF n. 9/10 nomina dei valutatori per ciascun progetto ricevuto 2011 Gennaio raccolta dei report dei valutatori 2011 Febbraio: delibera ARG/elt 12/11 decisione finale di selezione dei progetti che, una volta realizzati, avranno accesso al regime incentivante

9 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI PROGETTI DIMOSTRATIVI
Rete reale: un caso concreto su una rete vera (non è sperimentazione in laboratorio o su test facility) in MT [1-35 kV]: clienti veri, generatori veri, tensione vera Rete attiva: la rete MT selezionata deve presentare un controflusso di energia (situazione già critica) Rete monitorata: è necessario un controllo della tensione e di altri parametri elettrici Oltre il telecontrollo sulla cabina primaria: generatori distribuiti e storage Rete con comunicazione aperta: necessari protocolli di comunicazione non-proprietari Per minimizzare i costi degli utenti di rete all’interfaccia con la rete

10 QUALE FUTURO PER LE RETI ELETTRICHE?
Obiettivi europei Scenario complesso con molte variabili Effettivo sviluppo generazione distribuita Stabilità del sistema a fronte dell’intermittenza Iniziative di efficienza energetica (usi finali e perdite) Possibile partecipazione della domanda diffusa Seconda generazione di contatori telegestiti Mercato del carbonio e andamento prezzi CO2 Sviluppo tecnologico; storage, idrogeno, etc. Nuove applicazioni elettriche: es. veicoli elettrici Fiscalità Autorità per l’energia elettrica e il gas 10

11 IL RUOLO DELLA REGOLAZIONE
“The level of uncertainty about the future role and direction of networks is unprecedented, at least since privatisation. … we think it is important to keep options open wherever possible, to encourage networks to innovate and to ensure the policy and the regulatory frameworks are sufficiently flexible to adapt to changes over time” Ofgem, LENS Report, 2008 Autorità per l’energia elettrica e il gas 11

12 REGOLAZIONE INCENTIVANTE output-based o input-based ?
Regolazione di performance (OUTPUT) Premi/penalità correlati ai risultati effettivi Preferibile quando sono disponibili metriche chiare Le imprese sono responsabili di selezionare gli investimenti più efficaci/efficienti Regolazione tariffaria (INPUT) Utile per perseguire determinati tipi di investimenti Necessaria quando non è ancora consolidata una metrica univoca (ovvero, nel caso di innovazione) Richiede un processo di selezione

13 ERGEG POSITION PAPER Smart Grid o Smart Power System ?
Source: KEMA Smart Grid is an electricity network that can cost-efficiently integrate the behaviour and actions of all users connected to it – generators, consumers and those that do both – in order to ensure economically efficient, sustainable power system with low losses and high levels of quality and security of supply and safety. Source: ERGEG Smart Grids Consultation Paper (Dec-2009) Autorità per l’energia elettrica e il gas 13

14 Grazie per l’attenzione
Questa presentazione non costituisce un documento ufficiale dell’Autorità. Tutti i documenti ufficiali su: Visitate il sito internet dell’associazione dei regolatori europei dell’energia CEER/ERGEG: Grazie per l’attenzione


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