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PRONTO INTERVENTO DISLESSIA

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Presentazione sul tema: "PRONTO INTERVENTO DISLESSIA"— Transcript della presentazione:

1 PRONTO INTERVENTO DISLESSIA
ICS Madre Teresa di Calcutta via Mondolfo Milano Aggiornamento 2013/14 PRONTO INTERVENTO DISLESSIA GUIDA PRATICA PER IL RICONOSCIMENTO E L’INTERVENTO PER GLI/LE ALUNNI/E CON DISLESSIA NELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA A CURA DI Maria Petruzzelli Referente DISLESSIA

2 IL BAMBINO ALLA SCUOLA ELEMENTARE…
Ha particolari difficoltà nel leggere o nel pronunciare? Colloca figure o lettere o numeri al posto sbagliato? P.e. 15 al posto di 51; d al posto di b, Inverte le sillabe nelle parole che pronuncia? Legge una parola e poi non la riconosce in seguito nella pagina Ha tempi brevi di concentrazione per lettura e scrittura Ha difficolta’ a capire tempo e durata? Confonde la destra e la sinistra Risponde oralmente bene, ma ha difficoltà a scrivere la risposta E’ insolitamente maldestro? Ha problemi con il suono delle parole? Tipo poco senso della rima? Fa fatica a imparare a memoria poesie?  Page 2

3 ALLA SCUOLA MEDIA La pronuncia è scadente? E’ sbadato nella lettura?
Ha difficoltà a prendere appunti o a copiare? Ha difficoltà a scrivere le risposte o i resoconti  Page 3

4 COME RICONOSCERE IL BAMBINO DISLESSICO?
I compiti sono pieni di errori ortografici Le sue prestazioni “scritte” cadono al di sotto delle aspettative Non è in grado di ricordarsi una lista di istruzioni E’ capace di leggere una parola su una riga e non la riconosce più nella riga successiva Pronuncia la stessa parola in diversi modi Ha difficoltà a copiare dalla lavagna Confonde i simboli matematici + per x Scambia le iniziali di due parole (Es. Marco Pacchine al posto Parco Macchine) Si concentra poco Confonde l’orientamento dei numeri Inverte spesso l’ordine dei numeri (47 al posto di 74) E’ in difficoltà in certe attività quotidiane (fare la cartella, allacciarsi le scarpe, consultare il diario, etc.)  Page 4

5 CHE FARE? INCORAGGIARE DARE MENO COMPITI
SOTTOLINEARE POSITIVAMENTE LE COSE GIUSTE VALUTARE SOLO ORALMENTE ASSICURARSI CHE ABBIANO CAPITO BENE E MEMORIZZATO LE ISTRUZIONI DARE PIU’ TEMPO PER COPIARE ALLA LAVAGNA USARE RIGHE ALTERNATE E COLORI DIVERSI ALLA LAVAGNA VERIFICARE CHE CONOSCANO L’ALFABETO E FORNIRE SCHEMI, TABELLE, STRUMENTI DI SUPPORTO VISIVO PER IL RECUPERO DELLE INFORMAZIONI COINVOLGERLO QUANDO è POSSIBILE NELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DIDATTICI E AIUTARLO A CONQUISTARE CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CONDIZIONE.  Page 5

6 NON… FARLO/A LEGGERE AD ALTA VOCE DAVANTI AI COMPAGNI
RIDICOLIZZARE O USARE SARCASMO SOTTOLINEARE TUTTI GLI ERRORI ORTOGRAFICI DEL COMPITO SCRITTO RISCRIVERE IL COMPITO IN MODO CORRETTO METTERE A CONFRONTO CON GLI ALTRI FARE SCRIVERE MOLTO  Page 6

7 RICORDARE CHE… SI STANCANO PRIMA E PIU’ FACILMENTE DEGLI ALTRI
POSSONO LEGGERE UN BRANO CORRETTAMENTE MA NON CAPIRNE IL SENSO POSSONO INCONTRARE DIFFICOLTA’ NELLA LETTURA DELLA TAVOLA PITAGORICA HANNO DIFFICOLTA’ NELL’IMPARARE LINGUE STRANIERE DI TIPO VISIVO-SEMANTICO NON POSSONO PRENDERE BENE GLI APPUNTI PERCHE’ NON RIESCONO A SCRIVERE E ASCOLTARE NELLO STESSO TEMPO POSSONO OMETTERE UNA O PIU’ PAROLE O SCRIVERE LA STESSA PAROLA DUE VOLTE POSSONO AVERE MOLTE DIFFICOLTA’ A RITROVARE IL SEGNO QUANDO DISTOLGONO LO SGUARDO DAL LIBRO O DALLA LAVAGNA LEGGONO O SCRIVONO PIU’ LENTAMENTE COSI’ SONO SEMPRE IN ANSIA PER IL TEMPO  Page 7

8 ALLA SCUOLA ELEMENTARE ………
USARE UN ALFABETO DI LEGNO PER INSEGNARE LE PAROLE, FAR CHIUDERE GLI OCCHI E FAR SENTIRE AL TATTO LA FORMA DI LEGNO INSEGNARE DIVERSI MODI PER SCRIVERE: NELL’ARIA , SULLA SABBIA, ALLA LAVAGNA, SUL QUADERNO USARE “BAGNI SONORI” CON L’UTILIZZAZIONE FONOLOGICA DELLE COMBINAZIONI DI LETTERE  Page 8

9 ALLA SCUOLA MEDIA… LASCIARE LE NOTE ALLA LAVAGNA IL PIU’ A LUNGO POSSIBILE CERCARE DI FARSI ASCOLTARE PIUTTOSTO CHE FAR PRENDERE APPUNTI INCORAGGIARE AD USARE IL COMPUTER CON IL CORRETTORE ORTOGRAFICO ORGANIZZARE “UN AMBULATORIO” DELLE PARTI MANCANTI, DELLE INFORMAZIONI PERSE, DEI COMPITI SFUGGITI. FORNIRE SUPPORTI VISIVI ALLA COMUNICAZIONE SEMPRE DISPONIBILI SCRIVERE IN STAMPATO MAIUSCOLO UTILIZZARE IL COMPUTER IN CLASSE  Page 9

10 Che cosa fa il referente… (estratto linee guida DSA MIUR)
fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti; fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato; collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione; cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto; diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento; fornisce informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare riferimento per le tematiche in oggetto; fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA; funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio; informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA.  Page 10

11 COME CI DOBBIAMO COMPORTARE NOI INSEGNANTI CON IL RESTO DELLA CLASSE QUANDO QUESTA LAMENTA UN TRATTAMENTO DI FAVORE NEI CONFRONTI DEI COMPAGNI CON D.S.A.? Spiegare alla classe cosa sono i D.S.A. parlandone in modo scientifico e facendo esempi (che non riguardino i presenti). Far capire che questi alunni hanno bisogno di strumenti compensativi per seguire meglio la programmazione della classe (come un miope ha bisogno degli occhiali). Cercare di evitare inutili polemiche e discriminazioni spesso frequenti nel gruppo classe.  Page 11

12 COME POSSIAMO FARE NOI INSEGNANTI PER NON RALLENTARE LO SVOLGIMENTO DEL REGOLARE PROGRAMMA MINISTERIALE E QUINDI NON PENALIZZARE IL RESTO DELLA CLASSE? I ragazzi con D.S.A. non rallentano il programma; non chiedono generalmente all’insegnante ulteriori spiegazioni bloccando l’intera classe. A volte può essere utile dare un compito su di un argomento per loro interessante, anche se al di fuori della materia, poiché comunque ci saranno lezioni di recupero nelle varie materie. Il recupero potrebbe essere organizzato in vari modi: Il tutoraggio: utilizzare i compagni di classe più preparati e pazienti; ne trarrebbero vantaggio entrambi, poiché anche il bambino bravo acquisirebbe una maggiore sicurezza e consapevolezza nella materia. Utilizzare i professori con ore a disposizione per lezioni frontali attraverso cui insegnare un metodo di studio (lettura e organizzazione di mappe concettuali e schemi, sottolineature del testo, uso del registratore) o per affiancare i bambini in classe. Organizzare laboratori per il recupero nelle varie discipline, da attuarsi con un numero di alunni non numeroso, al massimo quattro o cinque, poiché a volte i bambini con D.S.A. presentano disturbi dell’attenzione.  Page 12

13 CHE COSA PUò FARE L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO QUANDO è PREVISTO IL SUO INTERVENTO?
È necessario l’insegnante di sostegno per un alunno con D.S.A.? La legislazione attuale permette ai bambini dislessici di essere aiutati da un insegnante di sostegno solo nel caso vengano segnalati e certificati ai sensi della legge 104/92. Negli altri casi l’alunno può essere diagnosticato ma non certificato ai sensi della legge e non ha diritto ad un insegnante di sostegno. La presenza di un insegnante di sostegno di classe può essere preziosa nel ruolo di: • Lettore; • Aiutante nel prendere appunti durante le lezioni; • Aiutante nell’insegnare strategie per lo studio; • Maestro nell’insegnamento dell’uso del computer e dei programmi di scrittura; • Aiutante nello studio della lingua straniera orale; • Supporto emotivo. Le modalità di lavoro con l’insegnante di sostegno dovranno essere valutate e precisate con gli altri insegnanti della classe.  Page 13

14 STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI
Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati: Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri, calendario, tabellone orario settimanale, ove utile anche agenda personale illustrata; Tavola pitagorica. Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche. Calcolatrice. Registratore. Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale. Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti: Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline. Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta. Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa. Organizzazione di interrogazioni programmate. Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello studente ed ai risultati acquisiti.  Page 14

15 QUANDO E COME USARE IL PC
Il computer è lo strumento che meglio compensa le difficoltà degli alunni DSA. I ragazzi lo usano in genere volentieri ed è diventato uno strumento indispensabile nel gioco e nel lavoro, pertanto saperlo utilizzare può essere un aspetto da valorizzare anche a scuola. Nei casi di rifiuto noi insegnanti dobbiamo interrograci sulle modalità con cui il PC è stato proposto e introdotto in classe. In aula è bene allestire una postazione informatica in un angolo con due pc, stampante e scanner. IL COMPUTER SARA’ DELLA CLASSE E PER LA CLASSE  Page 15

16 QUANDO USARE I SOFTWARE ABILITATIVI
Al più presto perché rendono autonomi, ma evitando che siano usati come giochi o passatempi passivi. Si può farli utilizzare quando in classe sono programmate attività individuali o a piccoli gruppi. QUANDO USARE IL PC Quando si scrive un testo collettivo Quando si scrivono testi individuali (così non è necessaria la brutta copia) Quando si devono prendere appunti o per facilitare l’esecuzione dei compiti Quando si svolgono esercizi grammaticali e ortografici Durante il lavoro di recupero usando anche software specifici Per visionare CD didattici Per cercare termini sui dizionari multimediali Per cercare informazioni su internet Per creare mappe e schemi  Page 16

17 STRUMENTI (Fonte AID) ENCICLOPEDIE MULTIMEDIALI: “Microsoft Encarta” e “Omnia De Agostini” ma ci sono anche encicolpedie cartacee con versioni multimediali allegate DIZIONARI: scegliere quelli con CD-Rom allegato TRADUTTORI SU CD-Rom: “Power Translator Pro” distribuito da “Questar” ( Di sicuro interesse anche il traduttore inserito nel programma “CarloMobile” di Anastasis ( ENCICOLPEDIE, DIZIONARI E TRADUTTORI ON LINE: L’enciclopedia Encarta ( e il dizionario Garzanti ( sono tra le opzioni di consultazione libera con qualche limitazione per i non abbonati. Altra enciclopedia libera è Wikipedia ( Traduttori on line sono disponibili su ALTAVISTA E GOOGLE.  Page 17

18 Ausili per tutte le discipline
Pagina web sempre aggiornata del centro Bosisio Parini ( raccoglie tutti gli ausili disponibili in rete ) ausili/index.php?option=com_content&view=section&id=36&Itemid=184 AUSILI CONSIGLIATI GRATUITI C-map ( Software per la costruzione di mappe ) Balabolka ( Sintesi Vocale ) AUSILI CONSIGLIATI A PAGAMENTO CarloMOBILE (elementari) ed E-pico (medie) della ANASTASIS  Page 18

19 Software SI POSSONO TROVARE SOFTWARE SPECIFICI CONSULTANDO
Anastis Helpcare Erickson Materiali ASL di Savigliano (Cuneo) TECNOSCUOLA Ed. Vannini  Page 19

20 LINK UTILISSIMI http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
Biblioteca Digitale dell'AID testi scolastici  Page 20

21 Film sulla Dislessia “Stelle sulla Terra –ogni bambino è speciale” – 2007 – India - regia Aamir Khan PER RAGAZZI E ADULTI “Come può essere così difficile” – documentario distribuito da AID SOLO PER GLI ADULTI (disponibile c/o MEDA FERRARIN)  Page 21

22 CONTATTI UTILI AID Catalogo libri digitali AID
Pagina web Regionale: Help line telefonica attiva ESCLUSIVAMENTE il lunedì e mercoledì dalle 14 alle 16 a disposizione di genitori, insegnanti, tecnici Info su corsi formazione Info su corsi di informatica Catalogo libri digitali AID Per domande sul servizio contattare esclusivamente la struttura LibroAID, al telefono: dal lun-ven 9:00-17:00 o tramite il modulo Contattaci SUL SITO nel riquadro verde a destra. Contattando gli altri uffici non si riuscirà ad ottenere risposte precise sul servizio. Associazione Libro Parlato Lions Libro parlato UST MILANO Laura Stampini –  Page 22

23 BIBLIOGRAFIA AA.VV. DISLESSIA, Attività di recupero, a Cura dell’AID, Libri Liberi, Firenze, 2005 Ugo Pirro; Mio figlio non sa leggere; Milano, Rizzoli Editore, 1981. Monica Pratelli; Difficoltà di apprendimento e dislessia; Edizioni Junior, Azzano San Paolo, Bergamo Andrea Biancardi, Gianna Milano; Quando un bambino non sa leggere; Milano, Rizzoli, 2003 Cesare Cornoldi; Le difficoltà di apprendimento a scuola; Bologna, Il Mulino, 1999 Claudio Vio, Cristina Toso; Dislessia evolutiva. Dall'identificazione del disturbo all'intervento; Roma, Carocci Editore, 2007 Pierluigi Zoccolotti, Paola Angelelli, Anna Judica, Claudio Luzzatti; I disturbi evolutivi di lettura e scrittura; Roma, Edizioni Carocci, 2005 Chiara De Grandis, La dislessia: interventi della scuola e della famiglia; Trento, Edizioni Erickson, ISBN "DISLESSIA - Giornale italiano di ricerca clinica e applicativa"; Trento, Edizioni Erickson Tiziano Colombari, Dislessia, Dyslexia, Legasthenie, Learning Difficulties - lettura, scrittura, calcolo e repertorio normativo, UNI Service, Trento, 2009, ISBN Andrea Bigagli; Leggere la lingua italiana. Apprendimento e dislessia evolutiva; Milano, Academia Universa Press, 2009 "Suono o Sono?. Un compito di consapevolezza fonologica" , Margherita Orsolini, Sara Capriolo, Angela Santese, Edizioni Infantiae.Org, Roma, 2005 (Cd-rom + libretto guida) - ISBN Dario Ianes, Sofia Cramerotti e Monja Tait; "La dislessia - Il ruolo della scuola e della famiglia" (libro+DVD+CD-Rom); Trento, Edizioni Erickson, ISBN Wikipedia Bibliografia consigliata AID  Page 23


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