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Referenti Dislessia Calabria 2007

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Presentazione sul tema: "Referenti Dislessia Calabria 2007"— Transcript della presentazione:

1 Referenti Dislessia Calabria 2007
Cosa fare? Docenti referenti per la Scuola secondaria di I° e II° grado Dott.ssa La Barbera Serena Psicopedagogista AID Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista serena

2 Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista
METODOLOGIA PER CHI ??? DSA Coloro che incontrano difficoltà scolastiche in quanto portatori di una disabilità specifica di apprendimento di natura endogena DA Coloro che presentano difficoltà scolastiche per natura esogena . Ovvero difficoltà riconducibili a cause ambientali,(scuola famiglia). Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

3 PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
MAGGIORE SCARTO TRA ABILITA’ STRUMENTALI (scrivere un testo,leggere e contare) E RICHIESTE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI TIPO COGNITIVO (selezione trascrizione,concettualizzare ..etc) DISTURBI EMOTIVI / AFFETTIVI IN INTERAZIONE CON LA SFERA COGNITIVA(disturbi depressivi e ansia) INSUCCESSI FORMATIVI DETERMINANO DISPERSIONE SCOLASTICA Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

4 CHI E’ IL NOSTRO RAGAZZO ?
Gli errori fonologici e non fonologici sono diminuiti ma è lento nell’esecuzione (lentezza del processamento) E’ demotivato Ha problemi di stesura del testo In generale i procedimenti di lettura e di scrittura si sono automatizzati ma sono precari nella richiesta di competenze più alte (problem solving, inferenze, integrazione categorizzazione) Caduta nei processi di automatizzazione(prendere appunti ,copia alla lavagna, dettatura veloce) Difficoltà a memorizzare sequenze Non ha capacità di autocorrezione degli errori Difficoltà nell’espressione scritta Difficoltà nelle lingue straniere Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

5 Essere demotivati comporta
Perdita dell’interesse e della motivazione Insuccesso Sofferenza Disagio Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

6 Ma i loro punti di forza sono
Capacità di manipolare le strutture cognitive in modo visivo ( abilità primaria). Utilizzano rappresentazioni globali,sono capaci di integrare più informazioni e variabili. Sono orientati istintivamente all’apprendimento mediante l’operatività (il fare, il vedere come funzionano le cose). Il pensiero visivo e la sperimentazione li rende più intuitivi e perspicaci. Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

7 Gli Insegnanti di fronte al DSA
E’ una difficoltà reale o un problema di volontà? E’ una difficoltà didattica o un disturbo? E’ un problema psicologico o ha una base organica? E’ necessario aspettare che “si sblocchi” Bisogna ottenere che si impegni di più La famiglia deve seguirlo meglio Deve fare più esercizio Se è un disturbo organico la Scuola non può fare nulla E’ necessaria una didattica “speciale” -fuori dalla classe Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

8 Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista
Nella scuola secondaria la prestazione e la valutazione dell’alunno sono determinate dalla lettura e scrittura Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

9 La lettura Rapidita’, Correttezza, Comprensione
Se è lenta e faticosa (pochi errori di correttezza) Se è lenta e molto faticosa (molti errori di correttezza) Tutto ciò interferisce nella Decodifica e Comprensione Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

10 Decodifica e Comprensione
Capacità di cogliere il significato e va dall’alto verso il basso Capacità di riconoscere, denominare correttamente le parole e va dal basso verso l’alto Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

11 Come migliorare la lettura ?
Conoscere il funzionamento della MBT-MLT Lavorare sulle conoscenze pregresse generali e specifiche lessicali inerenti l’argomento Dal testo: sommario, titolo, parole neretto, immagini Aspettative del lettore sull’argomento Conoscere i processi metacognitivi e le strategie di controllo Ma se è troppo deficitaria Evitare di far leggere a voce alta Utilizzare i software didattici (Carlo II) consente di accedere all’ascolto del testo Riduzione testi Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

12 Disattenzione e Distrazione
La Scrittura Compromissioni Aspetti esecutivi (selezione e trascrizione) Aspetti ortografici (trad.cod.scritto) Morfosintattici (pianif.dei contenuti nella loro forma linguistica ) Tempo di esecuzione Atteggiamento: Ansia, Disattenzione e Distrazione Difficoltà Selezione delle informazioni (cosa scrivo?) Organizzare le idee Uso degli strumenti linguistici Uso scrittura associativa (scri. non pianificata) Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

13 Cosa faccio? Adotto metodi specifici Facilito il compito Utilizzo
SCHEMI - MAPPE CONCETTUALI CAMBIO L’OTTICA DI STRASMETTERE CONOSCENZA Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

14 Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista
Schemi, mappe, tabelle Sono mediatori didattici,cioè aiutano l’apprendimento attraverso il canale visivo,sollecitano le generalizzazioni e realizzano un quadro d’insieme dell’argomento . Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

15 Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

16 IMMAGINI - RAPPRESENTAZIONI VISIVE STIMOLANO
La creativita’ La capacità di orientamento autonomo Stimolano le abilità personali del pensiero Capacità di collaborare con gli altri. Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

17 LA CONOSCENZA ATTRAVERSO L’ESPERIENZA VISIVA o MAPPA CONCETTUALE
Essa stimola e realizza la conoscenza che si conserva (MLT) e si reperisce nella memoria consente di costruire le vere basi della conoscenza concettuale Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

18 Studio delle discipline Metodo di Studio
Brainstorming dell’argomento: sollecita i processi di pensiero di riflessione Lettura delle immagini / disegni Lessico specifico argomento Tempo di elaborazione Lettura silenziosa Individuazione parole chiavi (grassetto) Sottolineatura parole chiavi soggettive (utilizzare i colori) Estrapolare parole Lettura sottolineatura – ripetere - trascrivere Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

19 Modificare l’ottica della valutazione
Valutare il livello raggiunto tenendo conto dei punti di partenza dell’alunno Rinforzare, gratificare, capire Permettere l’uso di strumenti compensativi e dispensativi (vedi Nota MIUR del 05/10/2004) Valutazione prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma Fondamentale il raccordo scuola-servizi (per le diagnosi e aspetti psicologici) Fondamentale il raccordo scuola-famiglia (serve per conoscere l’aspetto psicologico del problema da parte del ragazzo e dei genitori – umiltà -sensibilità) Verificare, modificare, chiedere aiuto ai tecnici AID e non, incontrarsi, mettersi in discussione Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista

20 La dislessia non è una moda, ma un Essere
Dott.ssa Serena La Barbera psicopedagogista


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