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SISTEMI PER LA GESTIONE DELL’IMPATTO OLFATTIVO

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Presentazione sul tema: "SISTEMI PER LA GESTIONE DELL’IMPATTO OLFATTIVO"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMI PER LA GESTIONE DELL’IMPATTO OLFATTIVO
COSMARI -17 Ottobre 2014- Dott. Chim. Ivano Battaglia -Ord.dei Chimici Interprovinciale ER- Inserire i riferimenti del workshop 1

2 VDI Forum ,Karlsruhe 15 ottobre 2014

3 ODORPREP Perché ?… Il ‘Progetto ODORPREP’ nasce dall’esigenza delle Aziende a rischio osmogeno di monitorare le emissioni odorigene prodotte durante le attività del processo produttivo al fine di attuare politiche integrate per una migliore gestione. Il ‘Progetto ODORPREP’ ha l’obiettivo di realizzare un sistema integrato di campionamento e controllo delle molestie olfattive e di integrarlo con una gestione informatizzata delle segnalazioni telefoniche sul territorio (ODORTEL) 3

4 Alcune sorgenti di emissione…
Impianti di compostaggio Impianti di depurazione Discariche Mangimifici Raffinerie

5 Il problema… ‘CONTROLODOR’
Oggi, il monitoraggio convenzionale in continuo è realizzato direttamente alla sorgente o mediante reti di monitoraggio. Di contro, l’approccio standard non è facilmente applicabile alle emissioni fugitive ed agli odori. Occorre trovare una soluzione a questo problema con di sistemi di campionamento dedicato per la verifica degli impatti e per il controllo olfattivo. ‘CONTROLODOR’

6 Strumenti sviluppati e fasi del progetto Controlodor
Studio e caratterizzazione delle sorgenti di emissione del processo produttivo Implementazione di una rete di campionamento mediante sistemi a controllo remoto. 6

7 Tecniche utilizzate per lo screening delle sorgenti di emissione
Olfattometria Dinamica Gas cromatografia PID Nasi elettronici …etc Sistema Wind tunnel NOx, BTX, NMHC 7

8 Nasi elettronici PEN3 (Portable Electronic Nose) RQBOX
It is based on a 10 metal oxide gas sensor array built into a small-volume measuring chamber. RQBOX Continuous measurement of emissions, to the nearest second Odor concentration (odor unit), in accordance with current standards : EN 13725, ASTM E679 Concentrations of gas pollutants (ppm) : VOCs, NH3, H2S or mercaptans Si stanno valutando anche altri sensori meno costosi!! EOS AMBIENTE - SACMI Il sistema consente di effettuare in modo continuo ed automatico: • il riconoscimento qualitativo di sorgenti odorigene • la determinazione quantitativa della concentrazione di uno specifico odore, espressa in unità odorimetriche europee per metro cubo (o.u.E/m3)

9 Realizzazione della rete di monitoraggio in continuo
La rete di campionamento verrà realizzata avvalendosi della strumentazione con le migliori performance nella fase di controllo remoto e raccolta del campione. In particolare, in aree particolarmente critiche,si prevede di posizionare più sistemi; mentre, in aree meno critiche, sistemi più smart. Ovviamente le scelte sulla strumentazione saranno effettuate con l’obiettivo di avere maggiore risoluzione spaziale possibile salvaguardando la qualità del campionamento.

10 CONTROLLO L’attività di controllo ha la funzione di verificare la
situazione emissiva ”real time” Per tale attività è necessario disporre di Sistemi in posizione“fence” (a confine) e/o - presso i recettori (persone posizionate in zone abitative critiche). 10

11 Norma EN ‘Air quality - Determination of odour concentration by dynamic olfactometry Stato : IN VIGORE ,Commissione Tecnica : [Air Quality]  Sommario : This European Standard (EN) defines a method for the objective determination of the odour concentration of a gaseous sample using dynamic olfactometry with human assessors and the emission rate of odours emanating from point sources, area sources with outward flow and area sources without outward flow. The primary application is to provide a common basis for evaluation of odorant emissions in the member states of the European Union.

12 OLFATTOMETRIA DINAMICA
NORMATIVA EUROPEA IN MATERIA DI ODORI EN “Determination of odour concentration by dynamic olfactometry” (aprile 2003) Individua un metodo oggettivo per la determinazione della concentrazione di odore OLFATTOMETRIA DINAMICA La normativa fornisce le procedure standard per il metodo di misura olfattometrico, adottato come base comune per la valutazione delle emissioni di odore negli Stati membri dell’UE u.o.E/M3 Problematiche relative all’inquinamento indoor. Attuale situazione in Italia Roma, 25 giugno 2012, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 12 12

13 Campionamento mediante sacche di materiale plastico
La norma europea consiglia una tecnica di campionamento statico “LUNG – PRINCIPLE” (principio del polmone). Pompa di campionamento aria ambiente Pompa a depressione Problematiche relative all’inquinamento indoor. Attuale situazione in Italia Roma, 25 giugno 2012, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 13 13

14 ANALISI OLFATTOMETRICA
L’Olfattometro è un apparato nel quale un campione di gas odorigeno è diluito con gas neutro secondo un rapporto definito e presentato ad una commissione di valutatori (panel). Il Panel, opportunamente selezionato attraverso un gas di riferimento, n–butanolo, rappresenta un campione rappresentativo dell’intera popolazione umana. Problematiche relative all’inquinamento indoor. Attuale situazione in Italia Roma, 25 giugno 2012, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 14

15 Strumenti sviluppati e fasi del progetto Controlodor
Studio e caratterizzazione delle sorgenti di emissione per il processo produttivo, Implementazione di una rete di campionamento , Realizzazione del Sistema ODORPREP, Implementazione di un sistema per la modellistica diffusionale Implementazione di un sistema di previsioni dei livelli di odore, Remediation Ricerca ed identificazione di un appropriato sistema di abbattimento 15

16 Messa a punto di sistemi di gestione delle segnalazioni sul territorio
…tutto ciò incontra le esigenze di differenti stakeholders: Le Comunità Gli Enti locali- Gli Enti di controllo; Le Aziende che sono investiti dal problema da differenti punti di vista L’emissione osmogena è legata alla percezione della popolazione e, quindi, anche l’accettabilità degli impianti ne è subordinata….

17 Spesso gli Enti preposti (Sindaco,AUSL ARPA) sono sommersi da continue segnalazioni di cittadini esposti ad odori molesti ... Tali segnalazioni, in assenza di un idoneo sistema, sono di difficile gestione…

18 Alcuni esempi….. Caso 1 È la discarica Rosa dei venti recettore 1 3 4
2 È la discarica 5

19 Questionario classico
Problematiche - informazione non in tempo reale; - necessità di trascrizione per effettuare elaborazioni statistiche; - errori nella compilazione; - attendibilità delle segnalazioni; fastidio della popolazione

20 “SISTEMA DI MONITORAGGIO”
In alternativa ai classici questionari….. …..ULTERIORE “SISTEMA DI MONITORAGGIO” PRESSO I RICETTORI La telefonata…… Sistema telefonivco più accessibile atutti…garanzia anche tracciabilità….. no web application 20

21 Fase I Individuazione di recettori sensibili e loro georeferenziazione e codifica Normalmente coloro che si rendono disponibili sono dei volontari (interlocutori del territorio, gruppi organizzati, associazioni) che nel tempo si erano già fatti portavoce del problema e avevano fatto segnalazioni.

22 Assegnazione dei numeri telefonici da comporre
Fase II Assegnazione dei numeri telefonici da comporre e risponditore automatico Il numero di linee disponibili deve essere tale da garantire che ciascuno possa chiamare senza rischiare di trovare la linea occupata!!! Esempio: Cod. 101 Tel

23 Sinottico…. http://odortel.controlodor.it/sinottico.php
Numero identificativo Intensità dell’odore (scala da 1 a 3) Valuidazione delle segnalazioni… eventualmente eliminazione dal panel 23

24 Il database consente di effettuare elaborazioni statistiche
Ad es. Sviluppo di indicatori n.Ore effettive/mese 10 n. giorni/mese 4 n.tot ore/mese 30 7% 55% 38% Per ciascun recettore ESPOSITO G. 7 MARTELLI A. 3 LICURSI A. 5 CAMPO M. 4 PACELLI P. 2 DI SERIO G. CASTALDO V. PALOMBA G. FORGIONE C. ESPOSITO L. 1 n.ore sottovento 113 n.ore sottovento Diurne 75

25 n.ore effettive/ n.ore sottovento diurne
Segnalazioni n.ore effettive/ n.ore sottovento diurne Febbraio 13% Marzo 26% Aprile 23% Maggio 28% Giugno Luglio 3% Agosto 6% Settembre

26 HANNO REALMENTE “SENTITO”
Segnalazioni AVREBBERO POTUTO “SENTIRE” HANNO REALMENTE “SENTITO” Quindi, all’interno di un percorso partecipato (es. sede AIA) si potrebbero concordare degli obiettivi realizzabili e verificabili mediante indicatori prefissati. Anche l’ARPA ha elaborato degli indicatori sulla base di questionari cartacei..

27 Sistema di campionamento attivato da sms
Superato un numero prefissato di chiamate in un arco temporale definito, è possibile attivare in automatico via sms un sistema di campionamento (pompa a depressione), precedentemente posizionato in un apposito sito, in grado di prelevare campioni di aria da analizzare secondo i tempi previsti dalla Norma Uni EN (entro 24 ore). In tal modo è possibile misurare l’intensità dell’evento odorigeno e valutarne l’impatto sul territorio.

28 Schematizzazione del funzionamento del sistema
Molestia olfattiva Visualizzazione su mappa real time Azioni e provvedimenti degli Enti preposti Telefonata dei recettori sensibili Registrazione nel database Reportistica SMS al sistema di campionamento real time Analisi dei campioni secondo la UNI EN 13725

29 Come ridurre gli impatti sul territorio al fine di limitare il numero di chiamate…..????

30 Sviluppo di modelli a microscala
EMISSIONI OROGRAFIA METEO MODELLI A DISPERSIONE

31 …. Sistema di abbattimento dell’odore
1) Real time Il sistema di abbattimento degli odori sarà connesso alla rete di campionamento e monitoraggio in continuo. Pertanto,al superamento di una soglia predeterminata, il sistema di abbattimento si attiva. 2) Forecast - SSD (Support System of Decisions) Il SSD gestirà il corretto posizionamento dei sistemi di abbattimento degli odori sulla base dei meteo, delle attività e della posizione delle sorgenti in modo da consentire di intraprendere azioni correttive prima che l’evento odorigeno si presenti e/o per prevenirlo. Naturalmente è necessario individuare l’opportuno sistema di abbattimento!!! …previo l’identificazione strumentale delle sostanze ad impatto ambientale ed un’alta efficienza di rimozione!!

32 Pertanto…. Il sistema ODORPREP si configura come la giusta soluzione alle diverse esigenze, permettendo: al Cittadino di esprimere il proprio disagio in maniera semplice ed immediata, all’Ente di Controllo di avere una informatizzazione delle segnalazioni di contestazione, alle Aziende di avere uno strumento utile per lo studio degli scenari emissivi che consenta di agire tempestivamente per attuare misure di mitigazione.

33 Grazie


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