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Maurizio Gentile - Francesco Pisanu Iprase del Trentino

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Presentazione sul tema: "Maurizio Gentile - Francesco Pisanu Iprase del Trentino"— Transcript della presentazione:

1 Maurizio Gentile - Francesco Pisanu Iprase del Trentino
Un caso di ricognizione delle pratiche di valutazione degli apprendimenti nel primo ciclo d’istruzione Maurizio Gentile - Francesco Pisanu Iprase del Trentino MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

2 Mappa degli indicatori
LIVELLI AREE SISTEMA ISTITUTO CLASSE CONTESTO 1.1 Evoluzione del mercato del lavoro 1.2 Scolarità della popolazione 1.3 Evoluzione quantitativa del sistema scolastico 1.4 Presenza alunni stranieri 1.1 Offerta formativa del territorio 1.2 Titolo di studio dei genitori 1.3 Livelli di ingresso degli alunni 1.4 Evoluzione delle iscrizioni 1.1 Opportunità formative RISORSE 2.1 Rete scolastica 2.2 Risorse umane 2.3 Risorse finanziarie 2.1 Risorse strutturali 2.2 Risorse tecnologiche 2.3 Risorse umane 2.4 Stabilità delle risorse umane 2.5 Risorse finanziarie 2.1 Logistica PROCESSI 3.1 Ripetenze e ritardi 3.2 Attuazione dell’autonomia 3.3 Formazione del personale 3.4 Orientamento 3.5 Integrazione portatori di handicap 3.6 Integrazione scuola – FP 3.7 Insegnamento delle lingue straniere 3.1 Abbandoni degli alunni 3.2 Clima scolastico 3.3 Progettualità 3.4 Organizzazione interna 3.5 Diversificazione delle strategie dell’apprendimento/insegnamento 3.1 Monitoraggio degli apprendimenti 3.2 Rapporto studente – insegnante 3.3 Modelli didattici 3.4 Organizzazione didattica 3.5 Metodi per il successo formativo PRODOTTI 4.1 Risultati istituzionali 4.2 Livelli di apprendimento 4.3 Prosecuzione all’università o nel mondo del lavoro 4.3 Riuscita scolastica 4.4 Soddisfazione dell’utenza MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

3 Che cosa ci è stato chiesto? (Gennaio 2008 – Giugno 2009)
Risultati attesi Stato Consolidare lo sfondo teorico In corso Rendere la mappa degli indicatori più praticabile Progettare strumenti per l’auto-valutazione OK Esperienze con riferimento ad alcune classi Da: Progetto di studio e ricerca Autovalutazione di Classe (Bozza del 23 Ottobre 2007) MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

4 Che cosa abbiamo proposto?
Area Focus valutativo (esempi) Ipotesi di miglioramento Strategie di insegnamento e processi di apprendimento Richiamo delle conoscenze Organizzazione delle discussioni Lavori di piccolo gruppo Comunicazione di riscontri Strumenti per organizzare le conoscenze Evidenze consolidate sui processi di apprendimento e strategie valutate efficaci Valutazione degli apprendimenti Eterogeneità di prove di valutazione Ad attività per dimostrare la competenza Criteri di valutazione discussi pubblicamente Spazio dato all’auto-valutazione Uso dei voti e dei giudizi La valutazione come esperienza di apprendimento per gli studenti (funzione formativa) e opportunità di riflessione per gli insegnanti (funzione informativa) Gestione e clima di classe Elaborazione e condivisione delle regole Interventi sui comportamenti inappropriati Interesse per i bisogni degli studenti Qualità del rapporto con gli alunni La gestione del gruppo classe come cura e monitoraggio di diversi aspetti Personalizzazione dell’apprendimento Compiti di livello ottimale Legame tra OA e interessi personali Conoscenza del profilo di apprendimento Nuclei concettuali fondamentali Coniugare comprensione dei saperi e personalizzazione dell’apprendimento Da: Progetto di studio e ricerca Autovalutazione di Classe (Bozza del 23 Ottobre 2007) MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

5 Da dove viene la scelta dei focus? (Scuole efficaci)
Daniel L. Duke (2006) Robert J. Marzano (2003) Intervento di recupero personalizzato Curricolo orientato al successo formativo Collaborazione tra docenti Obiettivi sfidanti e riscontri efficaci Decisioni didattiche basate su evidenze Coinvolgimento dei genitori e del territorio Leadership educativa Ambiente ordinato e sicuro Struttura organizzativa Collegialità e professionalità degli operatori Allineamento Strategie di insegnamento Valutazione degli apprendimenti Gestione della classe Alte aspettative di successo Progettazione didattica Coinvolgimento dei genitori Ambiente/Clima famigliare Programmazione del lavoro degli studenti Intelligenza appresa e bagaglio di conoscenze Motivazione 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 Da dove viene la scelta dei focus? Dalla ricerca sulle scuole efficaci? D. L. Duke, What we know and don't know about improving low-performing schools. In Phi Delta Kappan, 87(10), 2006, pp Intervento di recupero personalizzato. Gli studenti che sperimentano difficoltà relative ai contenuti di disciplinari, ricevono un’immediata assistenza per il recupero e il superamento di tali difficoltà. Collaborazione tra docenti. I docenti lavorano collaborativamente a diversi livelli. Pianificano insieme la didattica, monitorano i progressi degli studenti, offrono un’assistenza personalizzata agli studenti difficili. Decisioni didattiche basate su evidenze. I dati relativi ai risultati di apprendimento sono utilizzati come base per prendere decisioni sui seguenti aspetti: dove e per chi allocare le risorse economiche e di personale, quali bisogni hanno gli studenti, come migliorare l’efficacia degli insegnanti, ecc. Leadership. Le azioni della dirigenza scolastica e dei docenti con incarichi di responsabilità, danno alla scuola un tono e un clima favorevole ai cambiamenti e/o miglioramenti ritenuti necessari. Struttura organizzativa. Aspetti relativi alla struttura organizzativa, ruoli, compiti, gruppi di lavoro, processi decisionali, sono pensati e mantenuti in funzione per elevare la quantità e la qualità dei risultati formativi. Sviluppo professionale dei docenti. I docenti partecipano ad iniziative sistematiche di formazione in servizio, con lo scopo di sentirsi parte integrante di un progetto di miglioramento del servizio e degli esiti formativi degli studenti. Allineamento. Le prove di valutazione sono allineate con i contenuti insegnati (il curricolo), e i contenuti disciplinari sono allineati con le attività di apprendimento. Valutazione degli apprendimenti. Gli studenti sono valutati sistematicamente al fine di capire lo stato delle loro conoscenze in relazioni ai contenuti di apprendimento richiesti. Alte aspettative di successo. Gli insegnanti insistono sul fatto che ogni studente può essere capace di raggiungere alti risultati di apprendimento. I docenti sfidano gli studenti a raggiungere alti livelli di rendimento fornendo, però, adeguate opportunità di apprendimento. Coinvolgimento dei genitori. Il personale della scuola aiuta i genitori a mantenersi informati sui progressi dei loro figli e li coinvolge in attività o iniziative finalizzate al miglioramento del servizio scolastico. Programmazione del lavoro degli studenti. I docenti governano accuratamente la programmazione delle attività con lo scopo di potenziare significativamente il “tempo di apprendimento” soprattutto nelle seguenti competenze di base: lettura e comprensione del testo, matematica. R.J. Marzano, What works in schools. Translating research into action. ASCD, Alexandria, VA, 2003. Curricolo orientato al successo formativo. Opportunità di apprendimento + tempo per apprendere. Obiettivi sfidanti e riscontri efficaci. Alte aspettative di successo, pressione verso il rendimento, riscontri specifici e formativi sul lavoro svolto. Coinvolgimento dei genitori e del territorio. La misura in cui sia i genitori e sia la comunità sentono importante la scuola, investono sulla scuola, supportano a scuola. Ambiente ordinato e sicuro. Senza un livello minimi oggettivo e percepito di ordine e sicurezza difficilmente gli attori della scuola (docenti ed insegnanti) avranno le energie psicologiche per impegnarsi nell’insegnamento e nell’apprendimento. Collegialità e professionalità degli operatori. La modalità con cui gli attori interagiscono e il livello di professionalità (spessore) che il corpo docente esprime. Strategie di insegnamento. L’insegnamento esperto (ed efficace) è colui che ha acquisito ed elaborato numerose strategie di insegnamento insieme alla capacità di sapere come, quando e perché applicarle. Ad esempio: identificare similitudini e differenze, sintetizzare e prendere nota, rinforzare e comunicare riscontri precisi, compiti a casa, rappresentazioni non-linguistiche, apprendimento cooperativo, definire obiettivi e fornire riscontri, generare e verificare ipotesi, attivare le conoscenze previe. Gestione della classe. Una classe caotica, esito di una scarsa capacità di gestione non solo produce uno scarsa qualità degli apprendimenti, ma finisce per inibirli. Progettazione didattica. Distribuzione e ritmo dato ai contenuti lungo il tempo + esperienze di apprendimento proposte. Clima/Ambiente famigliare. Contrastando diversi indicatori - Reddito, Titolo di studio, Occupazione, Clima famigliare – è il clima che produce la correlazione più alta con il rendimento scolastico (.58) con un ampiezza di effetto pasi a 1.42, e una varianza spiegata del 33,29%. L’ambiente/clima è composto di tre elementi: 1. interesse dei genitori per la scuola e la scuola oggetto frequente di comunicazione in famiglia; 2. supervisione e monitoraggio dei genitori del lavoro dei figli con lo scopo di migliorare i loro comportamenti di apprendimento, 3. aspettative e stile genitoriale (autoritario, permissivo, autorevole) comunicare tali aspettative. Intelligenza appresa e bagaglio di conoscenze di fondo. Almeno un tipo di intelligenza è appresa. Questa è definita l’intelligenza basata sul bagaglio di conoscenze di fondo, che in estrema analisi sono conoscenze lessicali, vocabolario. Motivazione. Espressi in termini molto semplici la motivazione ha a che fare con i perché del comportamento. CI sono molte teorie che spiegano questi perché. 8 8 9 9 10 10 11 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

6 Da dove viene la scelta dei focus? (Ampiezza dell’effetto)
Giudizio di efficacia AE  Molto ampio 2.0 1.8 1.0 0.9 Ampio 0.8 0.7 0.6 Medio 0.5 0.4 0.3 Piccolo 0.2 0.1 0.0 Strategia d’insegnamento Media dell’AE Numero di studi Identificare uguaglianze e differenze 1,61 31 Riassumere e prendere nota 1.00 179 Rinforzare l’impegno e fornire riconoscimenti .80 21 Compiti a casa ed esercitazioni .77 134 Rappresentazioni non-linguistiche .75 246 Apprendimento cooperativo .73 122 Definire obiettivi pertinenti e fornire riscontri .61 408 Generare e verificare ipotesi 63 Domande, indizi organizzatori previi .59 1251 Da dove viene la scelta dei focus? Dalla ricerca sulle scuole efficaci Marzano, R. J., Pickering, D. J., e Pollock, J. E. (2001). Classroom instruction that works. Research-based strategies for increasing student achievement. Alexandria, VA: ASCD. Se si calcola la differenza tra la media del gruppo sperimentale e del gruppo di controllo dividendo il risultato per le deviazione standard dei due gruppi, si può ottenere l’Ampiezza dell’Effetto (AE). Una delle formule (Cohen) è la seguente: AE = M1(s) - M2(c) / √[(σ1² + σ2²)/ 2] . Si veda: Più il valore è ampio più indicazioni abbiamo sull’efficacia di una specifica strategia. L’intervallo in termini di misure negative e positive dell’AE varia da –3 a +3. MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

7 Quale metodologia abbiamo seguito?
Fase istituente dei gruppi di lavoro 1 Scelta delle aree 2 Elaborazione indicatori e variabili 3 Redazione strumenti 4 Raccolta dati 5 Analisi e restituzione 6 Redazioni dei piani di miglioramento 7 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

8 La scelte delle scuole Scuola Area Strumento/Metodo I.C. Villalagarina
Valutazione degli apprendimenti Intervista strutturati tra pari I.C. Trento 7 I.C. Trento 5 Gestione e clima della classe Checklist Questionari studenti Questionari docenti I.C. Mezzolombardo I.C. Borgo Valsugana Strategie d’insegnamento Da: Progetto di studio e ricerca Autovalutazione di Classe (Bozza del 23 Ottobre 2007) MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

9 Il percorso di ricerca dell’IC Trento 7
Sintesi illustrativa MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

10 Svolgimento e chiusura IPRASE Supporto e follow up IPRASE
MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

11 L’intervista: indicatori …
Distribuzione di specifiche pratiche valutative nella scuola primaria e secondaria ( Apri il file in pdf) Supporto nella preparazione delle prove Problemi nella valutazione degli studenti ( Apri il file in pdf) MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

12 … e variabili Prendendo come riferimento l’intero anno scolastico, quanto tempo dedica alle seguenti modalità di valutazione? Prove di prestazione Rubriche Test formativi di profitto Test sommativi di profitto Interrogazioni dalla cattedra o alla lavagna Compiti in classe […] MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

13 L’intervista MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

14 Prima fase di interviste
12 ore di training per la preparazione degli intervistatori: Concetti Simulazioni a coppie Operazioni di probing Uso del kit Intervistatori: 6 insegnanti Intervistati: 31 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

15 Seconda fase di interviste
6 ore di training per la preparazione degli intervistatori: Concetti Simulazioni a coppie Operazioni di probing Uso del kit Intervistatori: 20 insegnanti Intervistati: 120 docenti plesso per plesso La riduzione per problemi organizzativi e perché non c’era la possibilità di incontri aggiuntivi. MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

16 Descrittive sul primo gruppo di 31 insegnanti intervistati
Restituzione Descrittive sul primo gruppo di 31 insegnanti intervistati MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

17 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

18 Numero di insegnanti Numero di volte
MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

19 Numero di insegnanti Numero di volte
MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

20 Numero di insegnanti Numero di volte
MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

21 Numero di insegnanti Numero di volte
MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

22 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09

23 MG/FP - Convegno Context - Trento 08.Mag.09


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