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Ing. Aer. ROBERTO DANIEL PINZIN

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Presentazione sul tema: "Ing. Aer. ROBERTO DANIEL PINZIN"— Transcript della presentazione:

1 Ing. Aer. ROBERTO DANIEL PINZIN
IL PROGRAMMA SAFA E LE ISPEZIONI SUL B-737 DELLA FLASH AIRLINES GORIZIA, 30 GENNAIO 2004 Ing. Aer. ROBERTO DANIEL PINZIN

2 INTRODUZIONE La sicurezza è stata sempre di primaria importanza nello sviluppo del trasporto aereo internazionale. Negli ultimi 10 anni, la globalizzazione ha avuto un notevole impatto anche nell’aviazione civile. Diverse compagnie aeronautiche, di linea o charter, europee e non, possono decollare da ogni aeroporto europeo con destinazione verso città europee e non. Come garantire e migliorare la sicurezza del trasporto aereo in un contesto globale?

3 PROGRAMMA EUROPEO “SAFA”
In ognuno dei 41 stati membri dell’ECAC (Conferenza dell’aviazione civile europea), gli aerei stranieri sono oggetto a ispezioni di rampa durante i transiti negli aeroporti, tra atterraggio e successivo decollo. La natura non discriminatoria del programma: le ispezioni si applicano ad aerei di stati europei e non, senza distinzione. Le ispezioni SAFA sono di natura “a campione”, cioè non sostituiscono le ispezioni che ogni ente nazionale deve eseguire sugli aerei immatricolati nel proprio registro. L’applicazione uniforme in ogni stato e lo scambio di informazioni tra i diversi stati, tramite un centro dati centralizzato.

4 Cosa si ispeziona I punti di ispezione sono: Documenti dei piloti;
Procedure e manuali che devono essere presente in cabina; La rispondenza alle procedure e ai manuali da parte dell’equipaggio; Le apparecchiature di sicurezza presenti in cabina; Il carico trasportato nel velivolo; La condizione apparente del velivolo.

5 E se ci sono delle irregolarità a seguito delle ispezioni?
Se a seguito di una ispezione ci sono delle irregolarità, queste sono trasmesse all’operatore e all’autorità nazionale dove il velivolo è registrato. Se le irregolarità hanno un impatto diretto sulla sicurezza, gli ispettori esigono delle azioni correttive prima di permettere all’aereo di partire.

6 Ispezioni SAFA sul B-737 SU-ZCD
della Flash Airlines

7 Ispezioni SAFA sul B-737 della Flash Airlines
27/04/02: Ispezione SAFA dalle autorità svizzere a ZURICH: 11 irregolarità trovate, di cui 6 gravi. 4 risolte prima dell'autorizzazione al decollo. Richiesta di risoluzione delle altre prima del prossimo volo in Svizzera. 01/08/02: Ispezione SAFA dalle autorità norvegesi a OSLO: 5 irregolarità trovate, nessuna grave. Notificata l’autorità egiziana. 11/10/02: Ispezione SAFA dalle autorità svizzere a ZURICH: 14 irregolarità trovate, di cui 7 gravi. 7 risolte prima dell'autorizzazione al decollo. Deciso il divieto di accesso allo spazio aereo svizzero. 15/10/02: Notifica al divieto di accesso trasmessa al coordinatore SAFA. 16/10/02: Notifica del coordinatore SAFA alle autorità di controllo nazionali, corredata da una raccomandazione da intensificare conseguentemente i controlli SAFA Secondo l’OFAC, ente federale svizzero dei controlli, si trattava di: - assenza di certi documenti di navigazione, - insufficiente manutenzione dei comandi, dei motori e del treno di atterraggio, - il calcolo di riserva carburante non rispettava le norme internazionali, - la segnaletica per le uscite di sicurezza era inefficace.

8 Ispezioni SAFA sul B-737 della Flash Airlines
27/10/02: Atterraggio di emergenza in ATHENS, per fuoco a un motore. Sostituzione del motore realizzato dalla compagnia Olympic Airways. 04/11/02 – 20/12/02: Intervento esteso di manutenzione realizzato da BRAATHENS ASA in Norvegia. Rilasciata l’approvazione per la ripresa di servizio. 04/01/03: Atterraggio a GENEVE per chiusura dell’aeroporto di PARIS CDG (neve) 13/01/03 – 28/02/03: Intervento esteso di manutenzione realizzato da BRAATHENS ASA in Norvegia. Rilasciata l’approvazione per la ripresa di servizio.

9 Ispezioni SAFA sul B-737 della Flash Airlines
20/06/03: Ispezione SAFA dalle autorità polacche a VARSAVIA: nessuna irregolarità trovata. 15/10/03: Ispezione SAFA dalle autorità francesi a LYON: 3 irregolarità trovate, di cui nessuna grave. Notifica al comandante del velivolo e richiesta di azioni correttive. 22/10/03: Ispezione SAFA dalle autorità francesi a TOULOUSE: nessuna irregolarità trovata. 08/11/03: Ispezione SAFA dalle autorità francesi a MARSEILLE: nessuna irregolarità trovata

10 paesi dove si applica il programma
Ispezioni SAFA 2002: paesi dove si applica il programma

11 Ispezioni SAFA 2002: un riassunto

12 l’elenco delle ispezioni per paese
Esecuzione delle ispezioni SAFA negli anni : l’elenco delle ispezioni per paese

13 Ispezioni SAFA e l’Italia

14 Ispezioni SAFA: reazione dell’ENAC
“Tutte le compagnie charter subiscono uguali e severi controlli tecnico-operativi al pari delle compagnie di linea, di questo l’Enac se ne fa garante”: è questa la risposta dell’Enac alla polemica sulla sicurezza dei voli charter sollevata dalla tragedia dell’aereo Flash Airlines in Mar Rosso. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha disposto l’intensificazione delle ispezioni di rampa, controlli documentali e condizioni generali, su tutti gli aeromobili extra europei operanti in Italia. L’ENAC, che è responsabile per l’Italia dei controlli sugli aeromobili, ha anche reso noto che gli ispettori attualmente in servizio sono 11, ma presto ne verranno aggiunti altri 40.

15 Il ruolo dell’informazione MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA =
Il Commissario Europeo De Palacio ha previsto un’iniziativa verso i tour operator per rendere pubblici i dati degli operatori aerei e degli aeromobili impiegati nei voli charter. MIGLIORE INFORMAZIONE = MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA = = MAGGIORE SICUREZZA


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