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REALTA’ O PROSPETTIVE DIVERSE?

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Presentazione sul tema: "REALTA’ O PROSPETTIVE DIVERSE?"— Transcript della presentazione:

1 REALTA’ O PROSPETTIVE DIVERSE?
Islam ieri e oggi: il rapporto tra Oriente e Occidente

2 VALORI DELL’APPROFONDIMENTO
Lo scopo di questa presentazione è quello di trovare somiglianze e differenze tra l’islam attuale e quello delle origini per capire dove pone le sue radici la religione musulmana e per comprendere cosa si trova alla base dell’incapacità di dialogo tra il mondo orientale di cultura islamica e quello occidentale di cultura romano-germanica.

3 IL FILO CONDUTTORE DELLA PRESENTAZIONE
Quando, dove e da cosa nasce l’Islam In che modo si diffonde l’Islam Gli obiettivi del Jihad oggi Il rapporto tra oriente e occidente dalle origini ad oggi realtà bellicose a confronto interpretazione della Bibbia a confronto la posizione della donna a confronto cause delle difficoltà odierne conclusioni

4 QUANDO, DOVE E PERCHE’? La nascita della religione islamica e le importanti conquiste degli Arabi avvenute nel VII secolo rappresentano una svolta decisiva nella storia del mondo. Prima dell’espansione araba i Paesi come l’Egitto, la Siria e la Tunisia appartenevano all’impero Bizantino e la loro storia era parallela a quella dei paesi europei; nei luoghi conquistati la lingua, la religione e la cultura divennero da romano ellenistica a arabo-islamica. Da allora la storia del Vicino Oriente e del Maghreb (dalla Libia al Marocco) rimane sì legata alla storia dell’Europa, ma si sviluppa in forme differenti. L’espansione araba è dunque la premessa della divisione piuttosto netta presente tutt’oggi tra il mondo orientale, di cultura islamica, e quello occidentale, di cultura europea.

5 LOTTE PER IMPORRE L’ISLAM E LA NASCITA DEL JIHAD
Attorno a Maometto si radunò subito un gruppo di seguaci, ma la sua fede provocò violente persecuzioni. Il culto degli idoli era ancora molto sentito presso i potenti capiclan che dominavano alla Mecca e temevano che l’abbandono dei culti tradizionali danneggiasse gli interessi della città. Di fronte all’opposizione violenta suscitata dalla sua predicazione, Maometto adottò la lotta armata: ai suoi seguaci impose di sguainare la spada, dichiarando che ci sono momenti in cui il credente deve essere disposto a combattere per il trionfo della vera fede. Nasce così il termine jihad, che indica lo sforzo compiuto per soddisfare la volontà di Dio, e comincia ad essere interpretato in senso guerriero: “il jihad sulla via di Dio” che è oggi interpretata come “guerra santa”. Il Corano non impone l’obbligo del jihad, bensì esorta i fedeli a combattere per Dio.

6 QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL JIHAD OGGI?
L’obiettivo a lungo termine è la dominazione del mondo mediante la legge islamica L’obiettivo immediato  è “Morte all’America” (l’America è vista come il maggiore ostacolo dell’espansione islamica) l’uccisione degli “infedeli” o la loro sottomissione sotto la legge islamica lo sterminio degli ebrei l’uccisione dei gay

7 ISLAM E OCCIDENTE DALLE ORIGINI A OGGI
Nel V secolo cristianesimo e ebraismo sono la fonte di ispirazione di Maometto: l’islam si considera come un perfezionamento delle due religioni monoteiste che lo hanno preceduto, vi era dunque una collaborazione rispettosa tra le diverse culture. Vi furono molti accordi di ordine politico ed economico: ad esempio le repubbliche marinare o l’Emirato di Cordoba in cui musulmani e cristiani compivano numerosi scambi in clima di tolleranza. Tra il XIV e il XX secolo l’impero Turco-Ottomano compì una grande estensione territoriale e divenne multinazionale e fondato su un pluralismo culturale e religioso, vi era collaborazione tra tutte le popolazioni che vivevano nei territori ottomani. Agli inizi dell’Ottocento a causa della crescente potenza dei Paesi europei nel Medio Oriente e nell’Africa mediterranea , i rapporti tra Oriente e Occidente cristiano peggiorarono.

8 JIHAD E CROCIATE: DUE REALTA’ BELLICOSE A CONFRONTO
“La Jihad islamica non può essere correttamente definita guerra santa, a differenza delle crociate che, pur essendo guerre combattute nel nome della religione cristiana, avevano un obiettivo delimitato, la liberazione dei luoghi santi, e una durata limitata nel tempo. La Jihad islamica è invece un impegno e un dovere rigoroso ed implacabile dei musulmani per mantenere unita la comunità contro altri o contro un nemico esterno. Una sorta di guerra permanente quindi contro tutti coloro che non sono musulmani ed in ogni luogo del mondo.” cit. Ludovico Gatto Immagine: crociate cristiane

9 INTERPRETAZIONE DELLA BIBBIA: MUSULMANI E CRISTIANI
Rispetto all’episodio narrato nella Bibbia e ripreso poi più sinteticamente nel Corano vi sono due possibili interpretazioni: quella islamica e quella cristiana. La Bibbia dimostra che i credenti devono combattere i loro avversari e che Dio li appoggia nelle loro battaglie. VISIONE ISLAMICA Secondo i cristiani questo è un esempio della superiorità di Dio rispetto all’uomo, in quanto facendogli vincere lo scontro con Golia lo pone come re. VISIONE CRISTIANA Immagine: scontro tra Davide e Golia

10 DONNA: ORIENTE E OCCIDENTE
Nella cultura orientale la donna è vista solo ed esclusivamente come uno strumento per la riproduzione. Molto diffusa è la poligamia, ossia agli uomini è concesso avere più mogli. Non hanno libertà nel vestire: sono obbligate ad indossare il burka (velo che lascia scoperti solo gli occhi) La donna nel mondo occidentale può lavorare, esprimere la propria opinione, ha gli stessi diritti dell'uomo, è utile al paese per l'economia e la politica e ha libertà nel vestire. Tutto ciò che avviene nel mondo orientale è causato da una male interpretazione del Corano. Immagine: donne in burka (oriente) Immagine: donne lottano per i propri diritti (occidente)

11 CAUSE DELLE DIFFICOLTA’ ODIERNE
Alle grandi differenze elencate fino ad ora si aggiunge il fenomeno della globalizzazione che ha accentuato gli scontri tra Occidente e Islam, definendo profonde le linee di frattura, che sono diventate un vero e proprio “scontro di civiltà”. I conflitti hanno dato vita a movimenti fondamentalisti che in un primo momento si riteneva avessero come obiettivo soltanto il cambiamento dei regimi politici islamici vicino all’Oriente, i diversi attacchi terroristici (ad esempio l’assalto alle torri gemelle ) hanno però permesso di capire che in realtà l’islam combatte il mondo Occidentale in quanto lo vede come un ostacolo alla diffusione del corano e della politica musulmana. Immagini: esempi di rivolte islamiche

12 ESISTE UNA POSSIBILITA’ DI DIALOGO?
Il confronto tra cristiani e islamici continua oggi in Europa, in cui l’islam è diventato seconda religione per diffusione a causa dell’immigrazione. I due mondi sono in stretta relazione e devono perciò trovare le condizioni per una sana convivenza che permetta lo sviluppo e la crescita di entrambe le parti. L’equilibrio tra Oriente e Occidente è dunque prezioso per la stabilità del mondo ed è caro agli esponenti politici di ambedue le parti. Vi sono infatti frequenti discorsi e incontri in difesa del fragile legame costituito nel corso degli anni. E’ necessario trovare un punto d’incontro tra le due realtà, nonostante le differenze evidenziate precedentemente nella presentazione, seppur spesso siano profonde. Immagine: dialogo islam-cristianesimo

13 SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA
La nostra storia – A. Barbero e S. Carocci Popoli, tempi, spazi – M. meschini, R. Persico, G. Monaci, G. Della Valtellina (pdf in cui è relazionato il rapporto tra Oriente e Occidente) (sito sul quale vi sono diversi confronti tra società, cultura e religione islamica e cristiana)


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