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L’OSSERVATORE METEO Parte Prima.

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Presentazione sul tema: "L’OSSERVATORE METEO Parte Prima."— Transcript della presentazione:

1 L’OSSERVATORE METEO Parte Prima

2 I LUOGHI DI OSSERVAZIONI
CAPRI Pikes Peak, Colorado Alto 4301 m, il Pikes Peak fa parte della sezione meridionale delle Montagne Rocciose. Sulla sua vetta è situata una stazione meteorologica.

3 SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO OPERANO 151 STAZIONI METEO.
COSI’ SUDDIVISE: 1. STAZIONI METEO CON PERSONALE -isolati…………… 55 -aeroportuali… 2. STAZIONI METEO AUTOMATICHE -installate………... 68

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6 IL COMPITO DELL’OSSERVATORE
OSSERVARE COMPILARE TRASMETTERE

7 LE CLASSIFICAZIONI DELLE OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE
Osservazioni in superficie Stazioni terrestri Navi Osservazioni nella libera atmosfera Aeromobili Osservazioni e misurazioni speciali Ozono Radioattività dell’atmosfera Radar satelliti

8 Osservazioni meteorologiche in superficie da stazioni terrestri
Le osservazioni per la compilazione di un messaggio meteorologico riguardano i seguenti elementi: Temperature dell’aria al suolo Pressione atmosferica Stato del cielo Visibilità Direzione e intensità del vento Fenomeni in atto Precipitazioni

9 STRUMENTI IN DOTAZIONE PRESSO LE STAZIONI METEO AEROPORTUALI
Psicrometro Termoigrografo Termometro a massima Termometro a minima

10 barografo barometro

11 10 METRI Indicatore di vento RVR

12 Registratore di precipitazione
Raccoglitore di precipitazione

13 CAPANNINA METEO All’interno della capannina devono essere disposti, su supporti adeguati, i SENSORI TERMOMETRICI, per evitare le radiazioni dirette ed indirette. Le sue caratteristiche quindi: Sufficiente robustezza; Altezza sufficiente, i bulbi a non meno di 1,5 mt dal suolo; Pareti a persiana, per una buona circolazione dell’aria; Dipinte di bianco sia all’interno che all’esterno; Sportello di apertura rivolto a Nord; Installata su terreno erboso; Distante dagli edifici almeno 10 metri, se installato su terrazzo bisogna predisporre un giardino pensile di 4x4 m.

14 Capannina dipinta di bianco all’esterno e all’interno
Robustezza, si deve evitare qualsiasi movimento della capannina, anche a causa del vento Installato su terreno erboso Altezza sufficiente, i bulbi a non meno di 1,5 mt dal suolo

15 Pareti a persiana Apertura a NORD

16 1^ OSSERVAZIONE: Rilevazione temperatura del termometro a bulbo asciutto e a bulbo bagnato, utilizzando lo PSICROMETRO DI AUGUST o ASSMAN

17 Si bagna la mussolina con acqua distillata (o in mancanza di questa con acqua piovana) contenuta nell’apposita pompetta.

18 PARTICOLARE DELLA MUSSOLINA
PSICROMETRO VENTOLA TERMOMETRO BULBO BAGNATO PARTICOLARE DELLA MUSSOLINA

19 Si mette in moto l’aspiratore.
Osserveremo un abbassamento più o meno netto della temperatura indicata dal termometro di bulbo bagnato a seconda delle condizioni igrometriche del momento. Si consiglia di caricare la molla dell’aspiratore per farlo ventilare per circa 4-5 minuti.

20 In condizioni di stazionarietà si eseguono le letture dei due termometri, cercando di evitare qualsiasi influenza dovuta alla presenza dell’osservatore.

21 L’uso delle tabelle (in funzione della differenza psicrometrica, della temperatura del termometro asciutto e della pressione atmosferica) ci permette di determinare la temperatura di rugiada e l’umidità relativa

22 azioni: utilizzare tabella con bulbo “bagnato”
DURANTE L’USO DELLO PSICROMETRO POSSIAMO OSSERVARE 3 CASI: 1° CASO: Temperatura del termometro bulbo asciutto e bulbo bagnato maggiori di 0°C; azioni: utilizzare tabella con bulbo “bagnato”

23 azioni: utilizzare tabella con bulbo “ghiacciato”
2° CASO: Temperatura del termometro bulbo asciutto maggiore di 0°C e temperatura del termometro bulbo bagnato inferiore a 0°C; azioni: utilizzare tabella con bulbo “ghiacciato”

24 azioni: utilizzare tabella con bulbo “ghiacciato
3° CASO: Temperatura del termometro bulbo asciutto e bulbo bagnato inferiori a 0°C. In caso che il bulbo asciutto e bulbo bagnato fossero ricoperti di un sottile strato di ghiaccio bisogna rimuoverli prima di procedere all’operazione psicrometrica. azioni: utilizzare tabella con bulbo “ghiacciato

25 TRASCRIZIONE DELLE TEMPERATURE SUI MODELLI
+11.2 +11.2 0.00 +09.8 modello MET S-201 0.00 +09.8 +1.4

26 TRASCRIZIONE DELLE TEMPERATURE SUI MODELLI
Modello MET S-202/A

27 COME CALCOLARE LA TEMPERATURA DI RUGIADA E UMIDITA’ RELATIVA
Si utilizza il Manuale di Servizio MET ST 4

28 SI RICERCA IN QUESTO MODO:
950 hPa 1000 hPa Pressione atmosferica Temperatura termometro asciutto

29 Esempio: Pressione Atmosferica 960 hPa Temperatura dell’aria -11.2 °C
Differenza Psicrometrica 02.0 °C Si prendono in considerazione le due righe di temperature -11°C e -12°C e in corrispondenza della colonna dei 950 hPa (più vicina alla pressione atmosferica al momento dell’osservazione) si deve procedere all’interpolazione dei valori ritrovati per l’umidità relativa ed alla temperatura di rugiada continua

30 Per una temperatura di -11.2 °C quanto vale la temperatura di rugiada?
Ad una temperatura di -11.0°C corrisponde una temperatura di rugiada di -22.1°C; Ad una temperatura di -12.0°C corrisponde una temperatura di rugiada di -24.1°C. Per una temperatura di °C quanto vale la temperatura di rugiada? (-22.1) = -02.0 -02.0 x 00.2 = -00.4 (-00.4) = -22.5°C Sono i decimi della temperatura Del termometro bulbo asciutto Temperatura di RUGIADA

31 Per una temperatura di -11.2 °C quanto vale L’umidità relativa?
Con lo stesso sistema di interpolazione si ottiene il valore dell’umidità relativa in funzione della temperatura dell’aria, della pressione atmosferica e della differenza psicrometrica. Per una temperatura di °C quanto vale L’umidità relativa? Ad una temperatura di -11.0°C corrisponde un umidità relativa di 39.4 %; Ad una temperatura di -12.0°C corrisponde un umidità relativa di 35.6 %.

32 La differenza dei due valori di umidità è pari 3.8;
39.4 – 35.6 = 03.8 03.8 x 0.2 = 0.76 39.4 – 0.76 = % Sono i decimi della temperatura Del termometro bulbo asciutto Umidità relativa

33 CONCLUSIONE DELLA 1^ OSSERVAZIONE
PER OTTENERE IL VALORE DELLA TEMPERATURA DI RUGIADA E DELL’UMIDITA’ RELATIVA OCCORRE: Bagnare la mussolina del termometro bulbo bagnato; Agire sulla ventola del psicrometro; Leggere le due temperature dello strumento. Utilizzare il manuale di servizio MET ST 4; Fare eventuali interpolazioni. Trascrivere sui modelli; Includere nei messaggi per l’inoltro.

34 NOTE PER IL MANTENIMENTO EFFICIENTE DELLO PSICROMETRO
Sostituire periodicamente la mussolina, una volta a settimana; altrimenti è possibile lavare con acqua e sapone e poi con acqua distillata ed applicare con le mani pulite; Controllo delle guarnizioni isolanti tra i due cilindri; La velocità di aspirazione deve essere contenuta nei limiti 2,5 e 10 m/s.

35 LE TEMPERATURE PARTICOLARI
All’interno della capannina troviamo, sistemati su supporti, altri due termometri. Utili per la rilevazione della temperatura MASSIMA e minima da trascrivere sul modello MET S 201 ed essere inviato con i messaggi SYNOP e SYREP.

36 TERMOMETRO A MINIMA Utilizzata per misurare la temperatura più bassa verificatasi in un periodo di tempo determinato; Il liquido termometrico di questo termometro è l’alcool etilico, nel quale è immerso un minuscolo indice;

37 IL TERMOMETRO A “FORCELLA”
Il bulbo ha un’ampia superficie a contatto con l’aria ( a forma di forcella) L’indice è costituito di un’asticciola: leggero-colorato- estremi arrotondati

38 PREPARAZIONE DEL TERMOMETRO A MINIMA
Si prepara inclinando lentamente con il bulbo rivolto verso l’alto, in modo che l’indice, scorrendo nel capillare, venga a contatto con il menisco del liquido.

39 PRONTA PER LA LETTURA Poi si dispone in posizione leggermente inclinata, con il bulbo rivolto verso il basso, per agevolare il trascinamento dell’indice quando la temperatura diminuisce.

40 A CHE ORA SI PREPARA E A CHE ORA SI OSSERVA TEMPERATURA MINIMA
PREPARAZIONE ORE 1800/Z OSSERVAZIONE ORE 0600/Z La lettura viene effettuata 12 ore dopo la preparazione

41 Valore della temperatura 08.8°C Codice per valori positivi e negativi:
IL GRUPPO TnTnTn La temperatura minima letta si trascrive nella 3^ sezione del modello MET S 201 nella colonna relativa alle ore 0600/Z La temperatura minima letta si trasmette con il gruppo identificato dal numero 2 della 3^ sezione. Valore della temperatura 08.8°C 20088 Esempio: Codice per valori positivi e negativi: 0 positivo 1 negativo

42 TRASCRIZIONE DELLA TEMPERATURA MINIMA
La temperatura minima letta si trasmette con il gruppo identificato dal numero 2 della 3^ sezione La temperatura minima letta si trascrive nella 3^ sezione del modello MET S 201.

43 PROBLEMI DA RISOLVERE PER I TERMOMETRI A MINIMA
La colonnina si frammenta in due o più parti: riscaldare lentamente il termometro con le mani o con acqua tiepida tenendolo in posizione inclinata e impartendogli piccole scosse; così le bolle gassose che interrompono la colonnina vengono spinte verso l’alto e la colonnina si ricongiunge. il termometro va sottoposto a raffreddamento intenso da far ritirare tutto il liquido nel bulbo, poi va scosso con energia.

44 PROBLEMI DA RISOLVERE PER I TERMOMETRI A MINIMA
L’indice proiettato fuori del liquido: a. riscaldare il termometro fino a che il liquido raggiunga l’indice, poi si batte con cautela su una superficie elastica fino a che gli impulsi dati non facciano rientrare l’indice nel liquido.

45 TERMOMETRO A MASSIMA Utilizzata per misurare la temperatura più alta verificatasi in un periodo di tempo determinato; Il liquido termometrico di questo termometro è il mercurio.

46 PRINCIPIO DELLA STROZZATURA DEL TERMOMETRO A MAX
IL CAPILLARE HA UNA NOTEVOLA STROZZATURA, PER CUI: QUANDO LA TEMPERATURA AUMENTA: Il mercurio del bulbo, dilatandosi, riesce a fluire attraverso la strozzatura spingendosi nel capillare; QUANDO LA TEMPERATURA DIMINUISCE: Il mercurio non riesce ad attraversare la strozzatura per ritornare nel bulbo e la colonnina si spezza in corrispondenza della strozzatura

47 TERMOMETRO A MASSIMA

48 PREPARAZIONE DEL TERMOMETRO A MASSIMA
Si prepara afferrando per la metà superiore, ossia disposto con il bulbo in basso, e si impartisce alcuni energici impulsi. Viene così vinta la resistenza che la strozzatura oppone al moto del mercurio verso il bulbo e si ottiene il ricongiungimento del mercurio della colonnina con quello del bulbo.

49 PRONTA PER LA LETTURA Dopo aver preparato il termometro a massima, lo strumento si sistema in posizione orizzontale per evitare che la colonnina staccata possa spostarsi per gravità lungo il capillare.

50 A CHE ORA SI PREPARA E A CHE ORA SI OSSERVA TEMPERATURA MASSIMA
PREPARAZIONE ORE 0600/Z OSSERVAZIONE ORE 1800/Z La lettura viene effettuata 12 ore dopo la preparazione

51 COME SI LEGGE La colonnina, dopo aver raggiunto la massima
lunghezza, si contrae per la successiva diminuzione della temperatura Si apporta una correzione strumentale di -0.2°C

52 IL GRUPPO TxTxTx La temperatura massima letta si trascrive nella 3^ sezione del modello MET S 201 nella colonna relativa alle ore 1800/Z. La temperatura massima letta si trasmette con il gruppo identificato dal numero 1 della 3^ sezione

53 TABELLA RIASSUNTIVA 0600/Z 1800/Z TxTxTx TnTnTn MASSIMA MINIMA
PREPARAZIONE OSSERVAZIONE TRASCRIZIONE TRASMISSIONE MASSIMA 0600/Z 1800/Z TxTxTx MINIMA TnTnTn


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