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Presentazione sul tema: "presentato dalla Dott.ssa Paola Diora"— Transcript della presentazione:

1 presentato dalla Dott.ssa Paola Diora
AUTISMO: IL MODELLO STATUNITENSE. LE STRATEGIE EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI Implementate quotidianamente a scuola. presentato dalla Dott.ssa Paola Diora

2 5:23 and 5:33

3 Il Modello Statunitense
La legge statunitense IDEA del 1975 e revisionata nel 2004 prevede per i bambini diagnosticati sotto ‘l’ombrello’ dell’autismo gli Early Intervention Services (EI), ricevano questi servizi con I fondi federali per i bambini sotto ai 3 anni. I servizi previsti prevedono: logopedia, terapia occupazionale, terapia fisica, terapia ABA e valutazione piscologica.

4 Il Modello Statunitense
I “Regional Centers” sono dei centri senza scopo di lucro sotto contratto con lo stato (della California nel nostro caso. Sono enti della comunita’ che variano da uno all’altro nella rete di servizi che provvedono. Operano sotto la legge Laterman e provvedono ai servizi di neonati e bambini piccoli sotto ai 3 anni . Una volta che il bambino compie 3 anni , il distretto scolastico della citta’ dove risiede l bambino si assume la responsabilita’ di provvedere ai servizi e alla parte accademica fino a quando la scuola dell’obbligo e’ finita. I “ Regional Centers” condividono le responsabilia’ con il distretto scolastico. Dopo la scuola superiore e comunque fino all’eta’ di 22 anni , I ‘Regional Centers hanno la responsabilita’ primaria di dare il supporto necessario per il resto della vita dell’individuo. I servizi includono l’insegnamento di un lavoro, vivere nella societa’, essere indipendenti, vivere da soli quando possibile, passatempi, amicizie, hobby, ecc…

5 ABA (Analisi Comportamentale Applicata)
Terapia di intervento usata con bambini con problematiche comportamentali. Ricerche scientifiche degli ultimi 50 anni hanno provato che l'ABA è in grado di ridurre i comportamenti problematici e inadeguati e migliorare quelli desiderati. Le tecniche ABA possono essere applicate senza limitazioni di età o patologie.

6 ABA (Analisi Comportamentale Applicata)
Terapia di intervento usata con bambini con problematiche comportamentali. Ricerche scientifiche degli ultimi 50 anni hanno provato che l'ABA è in grado di ridurre i comportamenti problematici e inadeguati e migliorare quelli desiderati. Le tecniche ABA possono essere applicate senza limitazioni di età o patologie.

7 ABA (continua) Implementa in maniera intensiva interventi comportamentali nelle aree di: Socializzazione Abilità accademiche Comunicazione Correzione di comportamenti non desiderati come aggressività, autolesionismo, auto-stimolazione, ecc...

8 Funzioni del Comportamento Problema
Molti problemi indesiderati servono come funzione per ottenere un rinforzo (sensoriale, attenzione, tangibile) o per scappare ed evitare una situazione. Determinare la funzione del comportamento problema può aiutare a determinare le strategie di intervento.

9 Funzioni del Comportamento Problema
Molti problemi indesiderati servono come funzione per ottenere un rinforzo sensoriale, attenzione, tangibile o per scappare ed evitare una situazione. Determinare la funzione del comportamento problema può aiutare a determinare le strategie di intervento.

10 Osservare attentamente il comportamento
Osservare attentamente il comportamento può portare a interventi efficaci in 3 modi: identificare gli antecedenti identificare i rinforzi contingenti identificare i rinforzi per possibili comportamenti sostitutivi.

11 Aumentare il Comportamento Desiderato Insegnare i Comportamenti Sostitutivi
Per modificare un comportamento bisogna decidere quale comportamento sostitutivo bisogna insegnare al bambino . Concentratevi nel far apprendere un nuovo comportamento piuttosto che eliminare il comportamento problema.

12 L’uso dei prompting Il sollecito è un supporto che aiuta la persona a rispondere in modo corretto. Con il tempo bisogna diminuire i prompts (supporti-solleciti) onde evitare che il bambino diventi prompt dependent. Esempi di solleciti: fisici, verbali, visivi, dimostrazioni, modelli, vicinanza e gesti. A volte fare niente è terapeutico per dare tempo di pensare, analizzare, risolvere il problema o imparare dai propri sbagli.

13 ABA Training sessions (ABA a tavolino – DTT) (2 video – Prima e Dopo)

14 Prompting usati nell’ambito scolastico
Prompt Gestuali – Gesti fisici che possono includere: puntare, fare cenno, scuotere la testa in approvazione o disapprovazione. Verbale Indiretto – La maestra usa parole per far capire che uno degli studenti deve cambiare comportamento. Modellare – Eseguire il comportamento desiderato per incoraggiare il bambino a iniziare lo stesso comportamento.

15 Evitare eccessivi prompting
Un prompt eccessivo non aiuta lo sviluppo cerebrale. Quando date eccessivi prompt è come se il loro cervello letteralmente si spegnesse e il vostro facesse il lavoro per loro.

16 Esercizio di Gruppo (5 minuti)
Pensate al bambino con cui lavorate, e pensate a quale possa essere la funzione del loro comportamento. Ci sono dei comportamenti sostitutivi che gli insegnereste per ridurre i comportamenti problema?

17 5:38

18 I rinforzi usati nell’ambito scolastico
Commestibili: Cibi preferiti (caramelle, cioccolata, patatine, bevande) Sensoriali: Stimolazioni sensoriali come massaggi, tattili come fare solletico, tocco di una piuma, luci che lampeggiano, musica. Tangibili: come adesivi, figurine, giocattolini, bigiotteria. Attività: Attività di tutti i giorni (bici, pattini, corse), privilegi (computer, televisione,) o eventi speciali (gite, passeggiate in campagna). Sociali: Complimenti e lodi, abbracci, pacche sulla schiena, dare cinque con la mano e sorrisi.

19 La scheda Token 3 componenti importanti:
Pensare al comportamento che si desidera modificare Simboli (Spiderman), gettoni o punti Un menu di rinforzi (lista di cose preferite, attività o privilegi) Quando la scheda sara’ riempita quale sara’ il reward (la ricompensa)?

20 Token Economy

21 La scheda token per tutta la classe
I bambini devo avere 6 stelline alla fine della giornata per scegliere un regalino dalla scrigno del tesoro.

22 Tabelle e Materiale visivo
Calendario Che giorno era ieri Che giorno e’ oggi Che giorno e’ domani Grafico del tempo quanti giorni di sole, pioggia, vento)

23 Orario scolastico Ora e attivita’ quando necessario
anche la foto della terapisti, logopedista, ecc…

24 Contratto Comportamentale
Il contratto comportamentale specifica la contingenza tra un comportamento e l’accesso a uno specifico compenso (esempio: tempo libero, attività, gioco). Il contratto deve: Descrivere cosa deve fare il bambino (chi, cosa, quando e come farlo). Descrivere il compenso (cosa, quando, come riceverlo). Documentazione del progresso (così tutti possono vederlo e aiuta il bambino a rimanere concentrato).

25 Controllo Sé (Self-monitoring)
Il bambino osserva e risponde documentando il comportamento che sta cercando di cambiare. Inizialmente bisogna dare un training al bambino per insegnarli come funziona il self-monitoring. Si può insegnare ai bambini ad auto-documentare il proprio comportamento usando inizialmente delle ricompense per arrivare a totale indipendenza.

26 Modellare E’ importante modellare il comportamento che vogliamo che lo studente faccia. Si puo’ trattare di stare seduti al banco, di aspettare il proprio turno in fila, di alzare la mano, di non spingere, di chiedere aiuto, di non urlare, ecc…

27 Storie sociali (Carol Gray)
Le storie sociali sono brevi racconti che vengono scritti per aiutare bambini a capire come è il loro mondo sociale e a imparare come ci si deve comportare nei rapporti interpersonali. Sono scritte in modo semplice e conciso con informazioni chiare. Le storie sociali aiutano a capire perché sta accadendo una certa cosa e quale può essere il comportamento corretto da adottare.

28 Storie Sociali (esempi)

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31 Chaining (Concatenamento) e Analisi Componenziali del Compito (Task Analisys)
Il Chaining è una procedura istruttiva che viene spesso usata per insegnare una sequenza. Il Chaining è usato soprattutto per insegnare comportamenti complessi come lavarsi i denti, vestirsi e che per essere appresi in modo completo devono essere suddivisi in piccoli passi. Il Chaining deve essere individualizzato secondo l’età, e le capacita’ di apprendimento.

32 Forward Chaining (Chaining in Avanti) e Backward chaining (Chaining All’Indietro)
Il Chaining in Avanti parte dal primo elemento e progredisce con i passi successi (come andare dalla A alla Zeta). Quindi nel Chaining in Avanti si parte dalla A e una volta che A viene imparata si aggiunge B e C (si rinforza sempre lo sforzo. Nel chaining all’Indietro si insegna ad andare dalla Zeta alla A, quindi si comincia con l’insegnare l’evento finale e si procede verso il primo elemento. Nel Chaining all’Indietro l’adulto compie le prime 5 fasi lasciando il puzzle quasi completo e insegna al bambino a mettere l’ultimo pezzo.

33 Esempi di Chaining Backward chaining:
Forward chaining

34 Stabilire Limiti Spiegate chiaramente il tipo di comportamento ritenuto NON accettabile e spiegate quale sia il comportamento accettabile. Stabilire i limiti vuol dire cosa un bambino NON può fare, non vuole dire: che cosa noi vogliamo che lui faccia. Ricordate i bambini devono imparare ad accettare NO come risposta.

35 Come Stabilire i Limiti in Modo Efficace
Connettere visualmente anche se brevemente. Essere decisi - parlare e agire con autorità Parlare lentamente essendo chiari e specifici. La CONSISTENZA è il fattore più importante. L’inconsistenza confonde i bambini che non sanno esattamente cosa ci aspettiamo da loro. Tutti i membri della famiglia, terapisti e maestri devono essere consistenti allo stesso modo. La consistenza aiuta il bambino a fidarsi degli adulti e a fidarsi della loro guida. L’inconsistenza spinge il bambino a mettere alla prova l’adulto.

36 Conseguenze Quando un comportamento indesiderato è stato intenzionale ed è stato fatto come sfida alle nostre direttive. Non quando il comportamento viene esibito non intenzionalmente o dove è stato dimostato un grosso sforzo. La Consistenza è importante anche con le conseguenze, altrimenti il bambino vi metterà alla prova.

37 Attacchi di Collera Simpatizzate con il bambino e con i suoi desideri.
Non arrabbiatevi. State calmi. Dimostrate che non siete stati colti di sorpresa. Usate dei paradossi:”Capisco perché sei arrabbiato.”

38 Insegnare e Aiutare il Bambino ad Autoregolarsi
Cosa possono fare i bambini: Chiedere aiuto agli adulti Respirare profondamente 4-5 volte Usare strategie sensoriali (schiacciare una palla morbida, flessioni al muro, pressione con le nostre mani sulle loro spalle, testa, cosce, dondolarli in braccio o su sedia a dondolo/altalena, far rimbalzare la palla) Bere acqua (specialmente se il bambino piange) Contare ad 1 a 10 o da 10 a 1 o anche numeri più alti Uscire fuori a prende una boccata d’aria Ascoltare musica rilassante Fare una passeggiata Fare una pausa Esercizio (saltare, correre, ballare) Sdraiarsi Leggere un libro Parlare per sfogarsi Scrivere o disegnare

39 Dare al Bambino le Scelte
Incrementate il coinvolgimento del bambino nel prendere decisioni fornendogli opportunità per scegliere l'ordine delle attività e/o l'attività da completare dopo la transizione. Ciò permette al bambino di essere un partecipante attivo nel processo e gli fornisce un senso di auto-controllo.

40 5:51

41 PRT – Che cos’e’ Pivotal Response Treatment?
Pivotal Response Treatment (PRT) e’ un approccio naturalistico basato sui principi ABA, sviluppato per facilitare la generalizzazione, aumentare la spontaneita’ , ridurre la dipendenza ai prompt e aumentare la motivazione. PRT e’ stato creato da Dr. Robert e Lynn Keogel. Il PRT funziona e’ una strategia molto usata per promuovere il comportamento e la comunicazione verbale

42 PRT L’enfasi e’ sull’ambiente naturale e le opportunita’ naturali per imparare. E’ una strategia provata scentificamente. La famiglia e’ parte integrante della strategia.

43 Motivazione Scelta del bambino: il bambino sceglie il materiale che lo motiva (giocattolo, cibo, video, ecc… Rinforzo naturale diretto Esempio“Che colore e’ questa caramella?” Dopo la risposta dare la caramella come rinforzo (non un token o un adesivo) Si rinforzano i tentavi (anche quando non sono corretti) Senza una forte motivazione non si ottiene il comportamento desiderato Super Nanny

44 PRT: Aumento comunicazione verbale
Antecedente: l’adulto modella la parola “bambola” Comportamento: il bambino emette il suono “ba” Conseguenza: il terapista da la bambola al bambino

45 PRT: Aumento comunicazione verbale
L’ adulto da un prompt verbale “macchina” Date il tempo al bambino di rispondere, non precipitatevi a dirlo voi Il bambino dice“ maaa” L’adulto da al bambino la macchina giocattolo (rinforzo) Rinforzate immediatamente il tentativo Non insistete sulla precisa enunciazione. Non aspettatevi la perfezione. Potreste scoraggiare il bambino dal riprovare ancora.

46 Come stabilire le opportunita’ per imparare
Scelta del bambino I bambini scelgono in modo naturale quello che li motiva Controllo condiviso (bambino sceglie motivazione, noi controlliamo il comportamento che vogliamo che dimostri Siate chiari, concisi, limitate il numero di parole, non frasi lunghe, assicuratevi che avete l’attenzione del bambino. Per mantenere la motivazione alternate attivita’ difficile con attivita’ piu’ facili che sono state imparate precedentemente.

47 PRT Se il bambino non e’ motivato date un incentivo, un piccolo assaggio, per esemprio fatelo giocare con il giocattolo che desidera per qualche minuto per creare interese.

48 PRT Quando lo sforzo di parlare da parte del bambino e’ accompagnato da un comportamento problema, ad esempio urlare il nome dell’oggetto desiderato. Non dategli l’oggetto, aspettate che il comportamento problema finisca.

49 PRT per fare matematica
Offrite delle scelte di materiale: fogli colorati, pastelli o matite; rinforzi) Incorporare rinforzi direttamente nel compito - con orsetti gommosi o pesci rossi per contare, per gli studenti più grandi usate soldi veri. Ex. Contare orsetti gommosi sulla scrivania e guadagnare 3 orsetti gommosi da mangiare. Presentate opportunità matematica chiare "Ok, andiamo a fare 3 problemi usando orsetti gommosi. Dopo aver completato ogni problema, puoi mangiare un orso gommoso. Fornire rinforzo contingente "Hai finito il problema! Ora si può mangiare un orso gommoso! " Variare il compito - addizioni, sottrazioni, contando - dare sgravi Rinforzare i tentativi - consentire l'accesso bambino del rinforzo se ha fatto un tentativo di risolvere il problema, ma la risposta non e’ corretta.

50 PRT per scrivere Preparate il bambino "E 'ora di fare un po' di scrittura." Offrire scelte (impostazione, materiali come carta colorata, pastelli o matite; rinforzi) Incorporate rinforzi direttamente nel compito - scrivere di rinforzi per ottenerlo. Presentate opportunità di scrittura chiara "Ok, scrivi" Voglio andare a giocare fuori "e poi si può andare a giocare fuori. Fornite rinforzo contingente - Hai scritto "Voglio andare a giocare fuori" e ora si può andare a giocare fuori. Variate il compito - selezionare diverse rinforzo, scrivere su diversi aspetti di rinforzo (aggiungere dettagli) Rinforzate i tentativi - consentite l'accesso del bambino al rinforzo se ha fatto un buon tentativo, ma la risposta non e’ corretta.

51 PRT per leggere Preparate il bambino "Stiamo per fare una lettura."
Offrite scelte (ambiente, ordine delle attività, rinforzi) Incorporate i rinforzi direttamente nella lettura . Siate chiari "Ok, leggi questa frase ad alta voce:" Voglio andare a giocare fuori "e poi si può andare a giocare fuori. Fornite rinforzi contingente - Hai letto la frase "Voglio andare a giocare fuori" e ora si può andare a giocare fuori. Alternate le attività più facili con quelle dure. Ex. Leggere delle frasi e poi parole singole. Rinforzate i tentativi - consentite l'accesso del bambino al rinforzo se ha fatto un buon tentativo, ma la risposta non e’ corretta.

52 PRT Prt utilizza i video per valutare i comportamenti desiderati e le imperfezioni su cui lavorare.

53 5:54

54 Terapie di socializzazione per bambini non verbali o poco verbali

55 6:00

56 L’uso dei contaminuti

57 L’uso dei contaminuti Video a scuola

58 Introduzione al Floortime
Tecnica basata sul gioco Favorisce la maturazione emotivo-funzionale in 6 aree: Attenzione Coinvolgimento Segni e gesti dotati di significato emozionale Risoluzione di problemi verbali e non verbali Interazioni simboliche Pensare astratto

59 Comunicazione Interazione spontanea tra bambino e terapista (o genitore) Naturale evoluzione Interesse e motivazioni del bambino: Livello evolutivo del bambino

60 Interazione spontanea tra bambino e terapista (o genitore)
Si segue la naturale evoluzione del gioco Si seguono gli interessi e motivazioni del bambino

61 Giochi Evitare giochi strutturati (indovinare, nominare cose o colori, rispondere a precise domande) Promuovere interazioni creative Seguire il naturale interesse del bambino Incoraggiare l’iniziativa Giocare in modo costruttivo per raggiungere gli obiettivi prefissati Chiedere al bambino di esprimersi verbalmente, comunicare con parole

62 Video Dr. Greenspan 1:30

63 Giochi (continua) Create ostruzioni al gioco Nascondete il giocattolo
Ponete il giocattolo dove non lo puo’ raggiungere Se il bambino non prende l’iniziativa prendendetela voi Siate allegri e giocosi

64 Utilizzare rumori e suoni
Creare specifiche interazioni sulla base delle caratteristiche individuali del bambino Rinforzate gradualmente le aree bisognose: utilizzate calma e tranquillità nei confronti di un bambino che mostra un'iperattività alle stimolazioni sensoriali usate attività animate e stimolanti per un bambino sensorialmente ipoattivo

65 Comunicazione Alternativa e Aumentativa

66 CAA La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) costituisce un insieme di metodi e tecniche creati con lo scopo di potenziare le capacità comunicative di una persona. La CAA costituisce un metodo alternativo al linguaggio per mezzo di immagini (fotografie, disegni, schemi, simboli, fumetti) presentate su carta o su altri supporti o con mezzi digitali. Dovrebbe essere sempre multimodale e sfruttare le piene capacità comunicative della persona (incluso vocalizzazioni e linguaggio residui e gesti). (comunicazionealternativaaumentativa.com)

67 TEACCH (Treatment and Education of Autistic & related Communication Handicapped CHildren
Aiuta a sviluppare una comunicazione efficente mentre incoraggia anche la comunicazione verbale. Struttura l’ambiente scolastico in modo da fornire opportunita’ di comunicazione. Sviluppa conseguenze naturali che rinforzano la comunicazione

68 TEAACH (continua) Foto e disegni-simbolo che vengono usati per l’orario giornaliero a scuola. I simboli sono attaccatti a una base con velcro dove possono essere facilmente staccati e attaccati da un’altra parte o posti in un’apposita tasca con scritto “Da fare” e “Fatto”. Aiutano a seguire le istruzioni e a fare a turno.

69 Esempio orario giornaliero

70 Orario a disegni

71 Esempi

72 Scelte di Ricompense

73 Cartella Rewards (Ricompense)

74 Angolo Lettura

75 Simboli fatti con Boardmaker

76 Esempi di cartelle portatili

77 Esempi di cartelle portatili

78 Video Formazione La video formazione (video modeling) è un'efficace strategia di insegnamento delle abilita’ sociali. Il bambino vede i coetanei interagire in situazioni diverse e successivamente imita cio’ che ha visto. Video Modeling Greetings Saying Hi to friends

79 Altre Tecniche e Metodologie Educacative Usate nelle scuole
Oltre alle metodologie appena presentate vengono anche usate Il DTT (Discrete Trial Teaching) 49 secondi

80 Didattica I bambini con autismo possono partecipare alle lezioni tenute dall’insegnante e ai compiti assegnati una volta che il materiale e’ stato adattato al loro livello. L’adattamento puo’ comportare informazioni fornite usando il tatto, foto, lavagne inclinate, informazioni modificate e rese piu’ semplici, ripetute verbalmente o tramite gesti.

81 Adattamento Didattico

82 Adattamento Didattico
Quali sono I 3 colori della bandiera italiana? __________________ _________________ _______________ Qual’e’ il tuo nome in italiano? ___________________________________________________

83 Adattamento Didattico

84 Adattamento Didattico
Testi di storia, geografia, scienze possono essere spiegati e adattati alle capacita’ del bambino.

85 Strutture visuali Questi organizzatori grafici aiutano a scrivere
paragrafi organizzando il tema principale e I dettagli

86 Didattica L’uso del computer e dell’Ipad si sono dimostrati estremamente utili all’apprendimento. Sono strumenti interattivi che permettono di accedere alla lettura, la matematica e allo scrivere che per alcuni studenti sono molto piu’ difficili da fare con i metodi tradizionali.

87 Importante! Spiegare le connessioni logiche a quello che viene insegnato da’ un signicato al perche’ bisogna imparare. Tenere lo studente tranquillo, fare i compiti per lui, aiutarlo a fare quasi tutto e’ piu’ nocivo che utile. Come riportano i ricercatori Giangreco and Broer (2005), troppo aiuto puo’ causare incapacita’ acquisita (learned helplessness), cioe’ lo studente non si sente capace di eseguire un compito o una mansione senza il supporto di un adulto. E’ importante avere sempre alte aspettative e trasmettere questa fiducia che gli studenti ce la facciano ad imparare e che ce la facciano ad avere un futuro promettente.

88 Importante! Create opportunita’ di socializzazione spontanee o programmate. Create attivita’ interattive (giochi ricreativi, lavori in gruppo).

89 Soluzioni utili Ai bambini che non riescono stare fermi dategli dei breaks, per fare una camminata, saltare, fare qualcosa che li faccia muovere (potete dargli anche dei lavoretti). Se sono irritati fateli contare fino a 10 e fare 3 lunghi respiri

90 Soluzioni per necessita’ sensoriali (tratto da Temple Grandin)
Pressione profonda , come arrotolare in stuoie , gilet con pesi , coperta con pesi per aiutare il sonno . Lento oscillare (come sull’altalena) da 10 a 12 volte al minuto per calmare, alcuni bambini preferiscono la musica Spazzolare la pelle con spazzole morbide per calmare ( Metodo Wilbarger ) Lenti Irlen e carta color pastello per aiutare con la lettura. Maggiori informazioni sono sul sito Irlen . Provare a stampare materiali di lettura su diversi tipi di carta pastello come il verde chiaro, azzurro , marrone giallo, grigio , lavanda , e la luce . Il bambino deve scegliere la carta che funziona meglio per loro. I bambini che rispondono bene alle lenti colorate e carta colorata spesso non possono tollerare luci fluorescenti . Se possibile, tenere il bambino lontano da luci fluorescenti . Possono vedere lo sfarfallio delle luci fluorescenti che rende la stanza tremolante. Masticare - Alcuni bambini rispondono bene ad avere cose da masticare. Masticare li fa calmare. Hanno bisogno di stimolazione orale. Palle morbide e altri oggetti da tenere in mano e spremere . Questo aiuta alcuni ragazzi a rimanere seduti .


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