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1 Programmare per competenze, valutare competenze e insegnare le abilità sociali. Daniela Robasto Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione.

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1 1 Programmare per competenze, valutare competenze e insegnare le abilità sociali. Daniela Robasto Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione. Università degli Studi di Torino 1

2 Quando un bambino/ragazzo si può definire C OMPETENTE?
Competenza: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.. (sezione definizioni , lettera I) 2

3 Perché questa definizione e non altre?
L’EQF è un quadro comune europeo di riferimento che collega fra loro i sistemi di qualificazione di paesi diversi, fungendo da dispositivo di traduzione utile a rendere le qualifiche più leggibili e comprensibili tra paesi e sistemi europei differenti (OCSE-PISA confronta le competenze dei quindicenni di paesi diversi) 3

4 Otto livelli L’EQF collega i quadri e i sistemi nazionali di
qualificazione di vari paesi basandosi su un riferimento comune europeo: Prevede otto livelli, che prendono in considerazione l’intera gamma di qualifiche previste, da un livello di base (Livello 1, ad esempio uscita dall’istruzione primaria) ai livelli più avanzati (Livello 8, ad esempio i dottorati). (livello 1= livello minimo all’uscita della scuola primaria) 4

5 Ingredienti della COMPETENZA…
Capacità Conoscenze Abilità Messe in atto IN UN CONTESTO al fine di RISOLVERE UN PROBLEMA in modo AUTONOMO E RESPONSABILE 5

6 AUTONOMIA… Cosa significa?
Il termine “autonomia” deriva dal greco “auto-nomos”, che significa darsi le leggi e le regole che si seguono nell’agire, , impegnarsi, autovincolarsi… Fonte sul concetto di autonomia 6

7 Conosciamo meglio gli ingredienti…
CONOSCENZA = indica il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento CAPACITA’ = saper fare “in potenza”, non osservabile se non in modo indiretto; funzione cognitiva che sottende un’abilità (Roegiers 2000, Perrenoud 1998; John Anderson 1993) ABILITA’= saper fare espresso, corrispondente ad una prestazione osservabile (John Anderson 1993) SITUAZIONE PROBLEMATICA = Un contesto che ci pone nella circostanza di dover fare delle scelte… ESEMPI DI SCELTE DELLE FASCE DI ETA’ 3 ORDINI DI SCUOLA - come faccio a vestirmi da solo/a? - quale tempo verbale utilizzo quando devo raccontare un’azione compiuta 3 anni fa? - quale contratto di telefonia mi conviene attivare sul mio cellulare se so di usarlo solo nei week end? - quale formula matematica adotto se voglio capire il mio andamento scolastico in generale ? AUTONOMIA = RESPONSABILITA’ = 7

8 Ai bambini ed ai ragazzi, oggi, viene richiesta competenza?
Riusciamo ad immaginare delle situazioni problematiche scolastiche/extrascolastiche in cui venga richiesta la competenza (secondo la definizione data) e non solo la conoscenza o la capacità o l’abilità? 8

9 Sara e la mantellina della pittura (4 anni) –
Sara è alla scuola dell’infanzia e deve prepararsi per pitturare. La maestra chiede alla bambina di indossare la propria mantellina utile a non sporcarsi gli abiti. Sara deve conoscere dov’è, nell’aula, la scatola che contiene tutte le mantelline dei bambini. Sara deve essere capace di riconoscere la propria mantellina. Sara deve conoscere che la mantellina ha due bottoni che consentono il passaggio della testa Sara deve avere l’abilità di infilarsi la mantellina 9

10 Sara è competente? Sara è competente in questa azione se riesce a compiere queste azioni: -Recarsi dalla scatola corretta - Cercare la sua mantellina senza farsi distrarre - Prendere la sua mantellina - Aprire i 2 bottoni - Infilare (dalla testa) la mantellina e sistemarsela -Sedersi per pitturare Non solo. Sara è competente solo se fa queste azioni in questo ordine e (non in altro, dato che la situazione non consente inversioni), se le compie in un tempo accettabile e se le compie, in linea di massima, da sola. 10

11 Non solo… E’ necessario che Sara sappia:
perché in quella situazione deve fare proprio quelle cose e non altre, prevedere quale sarà l'effetto del compiere quelle azioni (o delle piccole varianti di esse) vestirsi anche con mantelline leggermente diverse da quella. 11

12 Luca e la cartellina per i disegni (9 anni)
Luca deve acquistare una cartellina che contenga tutti i disegni effettuati a scuola nel laboratorio di Immagine. La mamma gli dà la possibilità di sceglierla autonomamente e di acquistarla. La mamma gli ricorda soltanto di prenderla della misura giusta in modo che sia semplice portarla a scuola. - Luca deve conoscere all’incirca la misura dei fogli dei disegni effettuati a scuola (A4, A3 etc) - Luca deve conoscere all’incirca le misure del suo zaino Luca deve essere capace di distinguere nel negozio solo le cartelline che abbiamo una capienza adatta ai fogli che deve inserire (sia in formato sia in numero di fogli) Luca deve essere in capace di distinguere nel negozio solo le cartelline che possano entrare nel suo zaino Luca deve essere abile nell’ eliminare dalla sua scelta tutte le altre cartelline (anche se hanno i Gormiti!) Luca deve essere abile nell’ eliminare le cartelline che non si possono acquistare con i soldi che la mamma gli ha lasciato. 12

13 Luca è competente? Luca si dimostra competente se torna dalla mamma con: Una cartellina che entra nel suo zaino Una cartellina dove entrino (in formato) i disegni che ha effettuato a scuola Una cartellina dove i disegni ci stiano tutti (in numero) - Una cartellina che sia costata non di più dei soldi a disposizione… (…se poi la cartellina ha anche i Gormiti ancora meglio!) 13

14 Iris e la sua festa di compleanno (13 anni)
Sabato prossimo è il giorno del 13°compleanno di Iris. Iris ha la possibilità di organizzare una festa di compleanno sabato sera, a casa sua. Ha a disposizione 50 euro per tale evento. Tali soldi devono bastare per ogni fase dell’organizzazione dell’evento. Iris si mette a fare con alcune amiche la lista degli invitati e la lista del materiale necessario. Gli invitati alla festa sono 25 Alla festa ci devono essere alimenti dolci (costo medio 0,30 euro per dolcetto) Alla festa ci devono essere alimenti salati (costo medio o,90 euro per trancio di pizza) Alla festa ci devono essere delle bevande (costo medio 1,90 euro per litro di bibita) Alla festa ci devono essere le musiche adatte (cd vuoto costo medio 2,00; 0,99euro a canzone scaricabile da un sito ufficiale) Alla festa ci devono essere le giuste luci (15 euro noleggio per ogni faro colorato) 14

15 Iris è competente? Iris per affrontare questa situazione in modo competente deve : Conoscere le regole della somma con numeri decimali Conoscere le regole della moltiplicazione con numeri decimali Essere capace di effettuare la somma con i numeri decimali Essere capace di effettuare la moltiplicazione con i numeri decimali Essere abile nel compiere queste operazioni senza errori: 0,30 euro X 25 0,90 euro X 25 1,90 X numero di bottiglie di bibite che intende acquistare …ma le bottiglie delle bibite sono da 1,5 litri. Quindi 1,90 X 1,5 X numero di bottiglie! 2 euro X numero di cd che intende masterizzare 0,99 per canzone che intende scaricare dalle hit 15 euro per faretto che intende noleggiare 15

16 Conto Totale 81,50 Costo dolcetti = 7,50 euro Costo pizza = 22,50
Costo bibite (5 bottiglie da 1,5)= 14,25 Cd vuoto = 2 euro 20 canzoni scaricate dalle hit parade = 19,80 euro 1 faretto colorato = 15 euro Totale 81,50 Iris è competente se capisce che deve necessariamente rinunciare a qualcosa! 16

17 Scelte difficili…(per una 13enne!)
Se Iris elimina il costo del noleggio dei faretti e del cd (facendosi prestare i cd dagli amici ad esempio) Rientra nella sua cifra! TOTALE = 44,25 euro Ma… Iris è davvero competente se capisce che: Deve ancora prevedere di invitarli questi 25 invitati!!! (0,12 cent a sms per 25 = 3 euro) Deve prevedere di mangiare qualcosa anche lei ( 0,30 + 0,90) …e deve capire che … Per questa volta nessun vestito nuovo!!! …(oppure si aggiunge il vestito e…si toglie qualche invitato!) 17

18 In Italia… Nell’iter scolastico è consuetudine che si richieda più facilmente la competenza nei cicli di istruzione inferiore (ad esempio nella scuola dell’infanzia la conoscenza è spesso al servizio di una capacità e di abilità). Con il maturare dei ragazzi (e con il crescere del loro pensiero astratto) si chiede sempre più spesso ai giovani di ragionare nei termini di conoscenza e non di competenza con il rischio che le nuove generazioni italiane si trovino in grande difficoltà di fronte ai problemi reali e di fronte alla necessità di scegliere in modo autonomo e responsabile. Questa difficoltà può avere serie ricadute anche sul comportamento sociale dei giovani 18

19 Alcuni effetti … nei giovani (la generazione del «io so»)
Io SO tante cose: Io so che esistono i diritti altrui ma concretamente non sono in grado di rispettarli Non so metterle in pratica. Qualcuno dovrà farlo per me… NO AUTONOMIA Io so che esistono i problemi ma…spesso non so riconoscerli … FRAGILITA’ FUORI DAI CONTESTI NOTI Io so che esistono le scelte ma non sono in grado di compierle… DIPENDENZA DALLE SCELTE ALTRUI o rischio di ONNIPOTENZA (io voglio/posso tutto) 19

20 Riprendiamo la teoria…
Secondo Le Boterf (1994): La competenza risiede nella mobilitazione delle risorse dell’individuo (conoscenze, capacità, atteggiamenti …), e non nelle risorse stesse, Si configura quindi come un saper agire (o reagire) in una determinata situazione, in un determinato contesto, allo scopo di conseguire una performance, sulla quale altri soggetti (superiori o colleghi) dovranno esprimere un giudizio. FONTE slide (AUTORE R. TRINCHERO) 20

21 Sicuramente il sistema scolastico (con le altre agenzie di socializzazione) deve dedicare tempo e spazio nel fornire le risorse. Ma tali risorse diventano inutili se non si insegna i giovani come mobilitarle (la risorsa giusta al momento giusto di fronte ad una situazione problematica) 21

22 Consegna per costruire gruppi di lavoro…
Quali situazioni problematiche si trovano a dover affrontare i vostri alunni? (INDIVIDUARE una o più situazioni problematiche per ogni ordine di scuola – relativamente alle competenze sociali) 22

23 DURANTE QUESTO PERCORSO FORMATIVO…
OGNI GRUPPO DI LAVORO DOVRA’: INDIVIDUARE LA SITUAZIONE PROBLEMATICA (sul contesto sociale/ di gruppo) INDIVIDUARE IL PROFILO DELL’ALUNNO COMPETENTE PER RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE (si veda slide Sara, Iris, Luca) eventualmente prevedere più profili per fasce di età diverse DIVIDERE IL PROFILO DELL’ALUNNO COMPETENTE in Conoscenze, Capacità, Abilità PROGETTARE MOMENTI FORMATIVI PER FORNIRE TALI RISORSE E LA LORO MOBILITAZIONE (APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE) COSTRUIRE UN SISTEMA DI INDICATORI PER VALUTARE I PROFILI - EVENTUALMENTE PROGETTARE UNA PROVA DI VALUTAZIONE PER VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA COMPETENZA 23

24 Ma che cosa sono le competenze sociali?...
Le competenze vengono definite competenze sociali se possono essere riassunte nelle seguenti cinque ampie categorie: 1.       competenze comunicative; 2.       competenze di leadership; 3.       competenze nella soluzione negoziata dei conflitti; 4.       competenze nella soluzione dei problemi; 5.       competenze nel prendere decisioni. 24

25 Da cui derivano i seguenti saperi all’interno di situazioni di gruppo
1.       saper comunicare con gli altri 2.       saper distribuire la leadership 3.       saper gestire i conflitti 4.       saper risolvere i problemi 5.       saper prendere decisioni Fonte bibliografica sulle competenze sociali Comoglio M, 1998, Educare insegnando, ??? Fonte sitografica sulle competenze sociali 25

26 Per una migliore progettazione…
Individuata la Vs. situazione problematica Inviare l’oggetto via mail (esempio episodi bullismo, difficoltà di integrazione tra cittadinanze diverse, difficoltà di comunicazione tra pari, etc) prima del prossimo incontro 26


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