ATTENTI A NON FARE ORRORI A CURA DI SAVOI ALESSANDRO

Presentazione sul tema: "ATTENTI A NON FARE ORRORI A CURA DI SAVOI ALESSANDRO"— Transcript della presentazione:

1 ATTENTI A NON FARE ORRORI A CURA DI SAVOI ALESSANDRO
ELEMENTI FONDAMENTALI PER NON FARE ORRORI PER IMPARARE I PASSI PER UN TEMA STESURA DI UN TEMA E SCALETTA REVISIONE DI UN TESTO LEZIONI DI ORTOGRAFIA

2 NON SBAGLIATE L’ACCA VERBO AVERE: DEVO METTERE L’ ACCA ?
Sì, la devo mettere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Io ho Tu hai Noi abbiamo Voi avete Egli ha Essi hanno

3 Ché ci vuole l’accento quando è congiunzione di perché
Dà dal verbo dare Dì NOME = GIORNO Là avverbio Né congiunzione

4 DOVE NON SI DEVE METTERE L’ACCENTO
CHE PRONOME E CONGIUNZIONE DA\DI PREPOSIZIONE LI \NE\SI\TE PRONOME NE AVVERBIO E \ SE CONGIUNZIONE LA ARTICOLO

5 Sce\Scie Si scrive sempre sce (scena, scendere, scegliere, scelta, discesa), tranne che nelle parole scienza e coscienza e nei loro derivati (scientifico ,scienziato, coscientemente, coscienzioso), nella parola usciere (raro uscère) e in scie (plurale di scia).

6 LA Z LA ZETA NON SI SCRIVE DOPPIA
NEI NOMI TERMINANTI IN IONE (ECCEZIONE,LEZIONE) NEI NOMI TERMINANTI IN ZIA ZIO E ZIE (MALIZIA, POLIZIA, GIUDIZIO, OSPIZIO)

7 LA ZETA SI SCRIVE DOPPIA
NELLE PAROLE COMPOSTE CON I SUFFISSI : OZZO, UZZO, IZZARE E NEI LORO DERIVATI: PREDICOZZI, PELUZZO, ORGANIZZARE, ORGANIZZATORE

8 Trova gli orrori Testo 2 Testo 1 Savoi Alessandro
Ha te che sei l'unica al mondo L'unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro Tu mi ai raccolto come un gatto E mi ai portato con te A te io canto una canzone Perché non o altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che o Prendi il mio tempo E la magia Sono Ale o 11 hanni, sono molto contento perché o un sogno, diventare giudice. La mia famiglia a una casa molto bella. Quando vado ha casa mi rilasso. Ti piace la nutella ho la mela? Ti svelo un segreto: o scritto tutto sbagliato. Trova dove o messo gli orrori.

9 L’ ACCENTO SULLA E ESERCIZIO N.2
La canzone preferita da Abba e Stardust. La canzone preferita da Alessandro e Voy porti. Il film preferito da Sara e Finalmente la felicità. Batistuta è Riganò sono bravi a calcio . Rossi e top gol in serie A è invece Messi e top gol in Liga BBVA .

10 PROGETTAZIONE DI UN TEMA
1) scegliere la traccia giusta 2) Organizzare il tempo a disposizione 3) Capire cosa scrivere 4) Raccogliere le idee 5) Fare una scaletta

11 1) TRACCIA Tracce esempio Tracce consiglio:
1) Racconta l’esperienza dell’udienza dal Papa a Roma del 30 ottobre 2013 2) Scrivere una lettera ad un amico\a che non frequenta questa scuola: l’impatto con i compagni, i prof, pure dei voti che hai preso, se ti piace questa scuola ecc 3) UNA GIORNATA CHE NON PUOI DIMENTICARE Scegliere la traccia più divertente Ma anche più facile per te come nell’esempio qui accanto Ricorda che il prof Biagi mette solo tre tracce

12 2) TEMPO Se abbiamo tre ore a disposizione: 1\2 ORA di progettazione.
1e1\2 ORA brutta copia 1\2 ORA revisione brutta 1\2 ORA copiare in bella e controllo finale

13 3) COSA SCRIVO? LEGGO ATTENTAMENTE LA TRACCIA CHE HO SCELTO.
CAPIRE QUELLO CHE RICHIEDE LA TRACCIA. FARTI DELLE DOMANDE SU QUELLO CHE RICHIEDE LA TRACCIA.

14 4) IDEE??? Cosa mi è venuto in mente? Fisso le idee nella mente
Cerco un filo logico

15 5) SCALETTA Tutto quello che è stato pensato nei passaggi precedenti lo uso per impostare una scaletta: Introduzione Sviluppo (circa 1\2 pagine) conclusione

16 L’elisione L’ elisione è il fenomeno fonetico che consiste nel sopprimere la vocale finale non accentata di una parola davanti ad un’altra parola che inizi anch’ essa per vocale, allo scopo di evitare uno sgradevole incontro di suoni.

17 L’ elisione è obbligatoria:
Con gli articoli lo e la e le preposizioni composte con tali articoli. Con l’ aggettivo dimostrativo quello/a. Con gli aggettivi bello/a e santo/a. Con l’ avverbio ci davanti a voci verbali comincianti per e. Con la congiunzione anche seguita da io, egli, esso, essa, essi ed esse.

18 Il troncamento Il troncamento è il fenomeno fonetico consistente nella caduta della vocale finale o dell’ intera sillaba finale di una parola davanti alla vocale o alla consonate della parola seguente.

19 Il troncamento è obbligatorio:
Con L’articolo uno e i suoi composti alcuno nessuno ciascuno. Con l’aggettivo buono. con l’aggettivo bello ma solo davanti a parole che iniziano per consonante. Con l’aggettivo santo ma solo davanti a parole che iniziano per consonante. Con quello ma solo davanti a parole che iniziano per consonante. Con i nomi signore, professore, dottore, ingegnere, cavaliere, frate e suora. Con parole come amore, bene, fiore, fine, fino, male.

20 THE END IN COLLABORAZIONE CON: FEDERICO TRENTI RICCARDO ORRU’
SPERANZA BAGNAI ANDREA BRANDINI ABBA ALUMASA DI GREGORIO MARCO ANDJELKOVIC EVA LANZA ANASTASIA BERTI I NOSTRI RESPONSABILI FRANCESCA CAPPELLI MARCO MENEGATTI

21 The end