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Dalla contrapposizione al dialogo: costruzione di soluzioni condivise nelle politiche pubbliche Master Map3 Università di Siena, 15 novembre 2012.

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1 Dalla contrapposizione al dialogo: costruzione di soluzioni condivise nelle politiche pubbliche
Master Map3 Università di Siena, 15 novembre 2012

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3 OST: un esempio di metodo strutturato

4 I processi di costruzione di politiche condivise
affrontano problemi complessi e controversi su un argomento di interesse pubblico, gli interessi su cui una decisione avrà impatto sono rappresentati le persone possono collaborare per generare una soluzione condivisa per quel problema

5 Cosa non sono?

6 Perché? affrontano un tema molto polarizzato ma non sono strutturati in modo da facilitare il dialogo costruttivo limitano la partecipazione ad un evento episodico non danno opportunità ai partecipanti di collaborare tendono a esacerbare il conflitto

7 Se si osservano le pratiche… si possono disporre lungo uno spettro
Democrazia deliberativa e dialogo Costruzione del consenso (impegno per l’azione) (generare idee)

8 Esempi (progetti in Europa e Stati Uniti)

9 1- Facilitare il dialogo su scelte difficili (es. riforma sanitaria)
National Issue Forums sui costi della Riforma Sanitaria - Washington DC e USA, 2009 (Kettering Fundation)

10 conflitti su “temi etici”: aborto, testamento biologico, diritti degli omosessuali ecc.
Public Conversation Project Dialoghi sull’aborto, Boston Dibattito pubblico sul testamento biologico a Torino e Firenze, 2009 

11 2. Esplorare scenari alternativi di sviluppo
Europolis - Deliberative Poll europeo su immigrazione e cambiamento climatico 2009 Coinvolgimento dei cittadini per la riprogettazione del Waterfront di Alexandria (Virginia) 2009

12 3- Cooperare con i cittadini per attuare strategie controverse (vaccinazione pandemia H1N1)
evento di NYC - Definizione delle politiche di vaccinazione per l’influenza H1N1, 2009 nelle 10 regioni dell’Agenzia federale CDC, Center for Disease Control

13 4- costruire con i portatori di interesse norme e strumenti regolativi (gestione emergenze)
Boston Climate Action Plan, MA 2009 (Jonathan Raab) Water Flood Management Program, California, 2009 (CCP, Lisa Beutler)

14 5- prevenire i conflitti (es. scelte localizzative complesse)
Studio di fattibilità partecipato per la miniera Pebble in Alaska (conflitto ambientale ed economico)

15 Localizzazione dell’inceneritore, Non rifiutarti di scegliere, Italia 2004 (Avventura Urbana)
Dibattito pubblico per la scelta del tracciato della nuova autostrada di Genova

16 I due contesti a confronto

17 Democrazia deliberativa: una sfida comune per Europa e USA
L’ Electronic Town Meeting: applicazioni negli Stati Uniti (New York) e in Italia (Torino)

18 Public consensus building (costruzione di scelte pubbliche condivise)

19 I vantaggi di costruire decisioni condivise
Scelte più trasparenti e consapevoli Accordi più soddisfacenti Relazioni più collaborative e…?

20 Come si fa ?

21 Qual è la tappa fondamentale?
Come funziona Il processo di mediazione si snoda intorno ad un tavolo che concorda sull’obiettivo del processo che è, esso stesso, il frutto di un negoziato Il processo si svolge seguendo alcune tappe fondamentali Qual è la tappa fondamentale?

22 Forum Phase Problem Solving Phase
STAGE 3 Dialogue and Information Exchange STAGE 4 Clarification of the Trade Zone Forum Phase Problem Solving Phase STAGE 2 Convening STAGE 5 Decision-Making STAGE 1 Reconnaissance and Entree STAGE 6 Memorialization 1 2 3 4 5 6 “Go” / “No Go” Moments

23 (è la sfida principale)
Convocare il tavolo un tavolo in cui i principali interessi siano rappresentati (è la sfida principale) occorre proporre un obiettivo capace di suscitarne l’interesse come? Il conflict assessment possibili motivi di partecipazione convenienza/soddisfazione di interessi assenza di rischi (esempi?)

24 Gettare le fondamenta per un dialogo costruttivo
costruire le condizioni per il dialogo procedurali (charter) relazionali (dalla contrapposizione al dialogo: le storie di Forester sostanziali (Joint Fact Finding)

25 Esplorare lo spazio della mediazione
Arricchimento delle possibilità: esplorazione le opzioni valutazione delle alternative secondo parametri in grado di interpretare gli interessi di tutti gli attori questo è difficile richiede creatività e rigore n

26 The Forum Phase: to understand multiple perspectives
The Problem solving Phase to reach a conclusion courtesy by Peter Adler

27 Trovare un accordo di mutuo interesse
costruzione di un accordo di mutuo interesse, un “pacchetto” di impegni” capace di rispondere al meglio possibile ai bisogni espressi dai partecipanti NB: come vengono prese le decisioni? consenso o maggioranza o..?

28 Formalizzare le decisioni
formalizzare gli accordi, chiedendo a tutti i partecipanti di sottoscriverli ufficialmente nell’incontro conclusivo stabilire come dare seguito alle decisioni prese il percorso si chiude o si trasforma?

29 Le principali difficoltà di applicazione
si vuole davvero cercare una soluzione condivisa? scoprire per tempo se ci sono hidden agenda e quali attori le governano e se si perviene ad una soluzione condivisa: come garantire che sarà attuata?

30 Considerazioni Peter Adler e il “political center” (lasciare perdere le frange) l’importanza di un promotore autorevole: se non c’è uno Spence non si va lontano…


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